LItalia che fa correre lItalia 1 Forum ABI Lab 2009 La Banca paperless 4 marzo 2009 Luigi Perissich DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici.

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LItalia che fa correre lItalia 1 Forum ABI Lab 2009 La Banca paperless 4 marzo 2009 Luigi Perissich DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

LItalia che fa correre lItalia 2 La Federazione A Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici fanno capo – attraverso 45 Associazioni di Categoria (38 soci effettivi e 9 soci aggregati) e 63 Sezioni Territoriali istituite presso le Unioni Provinciali di Confindustria – circa imprese con addetti, che realizzano un fatturato complessivo di circa 117 miliardi di euro, pari al 40% del volume daffari del settore.

LItalia che fa correre lItalia 3 I Servizi Innovativi e Tecnologici in Italia Il settore conta circa 1 milione di imprese (30% ditte individuali) e 2,5 milioni di addetti. Limpatto del valore aggiunto (pari a circa 150 mld. lanno) sul PIL (al netto dei servizi pubblici) è dellordine del 13%. Ma se consideriamo che i Servizi Innovativi e Tecnologici (e la relativa filiera di produzione e commercializzazione) incidono sulla produzione degli altri settori (industria, pubblica amministrazione, commercio, altri servizi), attraverso leffetto input-output, abbiamo calcolato un moltiplicatore pari a 2,38, che porta lincidenza sul totale del valore aggiunto dal 13% al 31%.

LItalia che fa correre lItalia 4 Le aree associative

LItalia che fa correre lItalia 5 Il contagio della crisi Anche i Servizi Innovativi sono stati toccati dalla crisi. Lindicatore trimestrale del clima di fiducia del nostro settore, dopo aver toccato i massimi della serie nel biennio , ha registrato nel corso del 2008 un peggioramento tale da condurre, nellultimo trimestre, ad un dato negativo (-16) mai registrato dal 2003.

LItalia che fa correre lItalia 6 Occupazione a crescita zero Dopo il minimo storico del primo trimestre 2006 loccupazione nel settore ha iniziato una crescita costante (interrotta solo nel quarto trimestre 2006) registrando il picco massimo nel primo trimestre Nel secondo e terzo trimestre 2008 la discesa è stata verticale per tornare alla crescita zero registrata nel Rispetto al primo trimestre 2008 abbiamo già perso oltre 110mila posti di lavoro. Se il trend dovesse perdurare, perderemmo 2 anni di crescita occupazionale (circa 200mila posti di lavoro in meno su 2,5 milioni, pari all8%).

LItalia che fa correre lItalia 7 Tutti i Paesi sono impegnati per approntare un pacchetto di misure per contrastare e governare la difficile congiuntura che si va determinando a livello globale. La situazione delle singole economie si presenta diversa di fronte alla crisi generalizzata che inizia a manifestare i suoi effetti, e sono quindi differenti gli interventi che andranno realizzati nei settori interessati. Per aiutare/salvare i settori in difficoltà, viste le limitate risorse disponibili, è importante investire (come negli USA, nel Regno Unito e in Francia) sui fattori innovativi e sulle infrastrutture tecnologiche che rafforzano strutturalmente la capacità competitiva del Paese, con ricadute positive su tutti i settori nonché sulloccupazione. Misure STRUTTURALI accanto a quelle CONGIUNTURALI La risposta alla crisi internazionale

LItalia che fa correre lItalia 8 Il settore dei Servizi Innovativi e Tecnologici si riconferma, a livello globale, una risorsa strategica per fronteggiare la recessione e dare impulso alla ripresa, e si distingue per leffetto moltiplicatore che è in grado di generare a livello di sistema. Il Paese ha bisogno di un forte cambiamento strutturale, se vuole mantenere le quote di mercato nei settori maturi e trovare nuovi fattori di successo per il made in Italy. Negli ultimi 5 anni il settore dei servizi innovativi ha visto aumentare gli investimenti di circa 8 MLD creando 500mila posti di lavoro ad alto profilo di conoscenza. Politiche incentivanti volte a garantire la continuità di investimenti in questo settore sarebbero in grado di assicurare oltre 60mila posti di lavoro per ogni miliardo di euro investito. I Servizi Innovativi e Tecnologici risorsa strategica

LItalia che fa correre lItalia 9 Già da qualche anno sono attive, fra la nostra Federazione ed ABI Lab, sinergie su temi di comune interesse ed iniziative di collaborazione per migliorare il rapporto banche-imprese. Ne è testimonianza laccordo sottoscritto nel 2004, insieme a Confindustria ed Anie, a supporto del rilancio degli investimenti in Information and Communication Technologies soprattutto delle Piccole e Medie Imprese. La collaborazione con il mondo bancario

LItalia che fa correre lItalia 10 Oggi ripartiamo da quellAccordo per fare sistema in un circuito che metta insieme: Fornitori di tecnologie e servizi innovativi Clienti (Imprese e cittadini) Banche E uno snodo essenziale per lo sviluppo, una partnership che punta al futuro, allinnovazione e al rilancio della nostra economia. Fare sistema

LItalia che fa correre lItalia 11 Le tecnologie sono ormai pronte e disponibili per realizzare una società evoluta dove: alle procedure condizionate dai tempi, dai luoghi, dalla presenza fisica degli interlocutori e dalle transazioni cartacee; si sostituiscono operazioni in tempo reale, a distanza, interattive, paperless; il denaro è uninformazione e non ha bisogno della carta per poter essere utilizzato. E necessario estendere queste opportunità a tutti e le Banche sono un soggetto fondamentale per accelerare il cambiamento. Paperless Society

LItalia che fa correre lItalia 12 I benefici immediati per le imprese e le famiglie sono TRE: T rasparenza, R isparmio, E fficienza Ad essi si aggiungono Semplificazione, Qualità, Produttività, Concorrenza, Personalizzazione, Riduzione dei tempi e Accessibilità, Customer Satisfaction ABI Lab e CSI&T sono interessate a cogliere i vantaggi che i Servizi ICT consentono: sviluppando un rapporto di collaborazione prezioso creando le interfacce specializzate verso i soggetti di riferimento (PA, aziende, utenti in generale) I vantaggi dellinnovazione tecnologica

LItalia che fa correre lItalia 13 nelluso di Internet e delle tecnologie di rete nella diffusione della banda larga (fissa mobile e satellitare) nel divario generazionale e culturale nei servizi di e-Government nelle differenze geografiche Recuperare il ritardo e il Digital Divide % FAMIGLIE CON ACCESSO AD INTERNET IN EUROPA FONTE: ISTAT

LItalia che fa correre lItalia 14 Recuperare il ritardo e il Digital Divide FONTE: ISTAT % DI UTILIZZO DEI SERVIZI INTERNET DA PARTE DEI CITTADINI > 6 ANNI (2008)

LItalia che fa correre lItalia 15 Dematerializzazione (delle transazioni, dei documenti, delle procedure) fatturazione elettronica (e digitalizzazione di tutta la documentazione connessa ai fini amministrativi e fiscali) sviluppo della sicurezza delle reti e fiducia da parte dellutenza (individuale e business) moneta e pagamenti elettronici e-Commerce/e-Business posta elettronica certificata sensibilizzazione e formazione Reti Amiche uno strumento operativo e di alfabetizzazione Gli ambiti dintervento

LItalia che fa correre lItalia 16 Reti amiche per una PA più efficiente Il Piano e-GOV 2012 del Ministro Brunetta deve rappresentare un forte drive per la penetrazione delle tecnologie nelle famiglie e nelle imprese mediante lo switch-off di servizi all digital della Pubblica Amministrazione. Solo così si potrà coniugare un miglior controllo della spesa pubblica, maggiore produttività della PA e qualità dei servizi offerti. È importante realizzarlo ma è indispensabile diffondere i Servizi che intende mettere a disposizione della collettività. Ladesione di ABI al Progetto Reti amiche è un passo molto importante che va nella direzione, da noi auspicata, di una maggiore diffusione dei servizi pubblici fra imprese e cittadini attraverso canali innovativi contribuendo notevolmente alla diffusione dei servizi della Società dellInformazione

LItalia che fa correre lItalia 17 Dalla finanza reale alleconomia virtuosa Per rilanciare il nostro sistema imprenditoriale è attuale lappello che abbiamo lanciato nella nostra Conferenza di febbraio a Milano: «Dare più credito al futuro!» In quella occasione abbiamo avanzato numerose proposte che toccano il ruolo delle banche e la loro capacità di valutare i progetti di servizi innovativi: Rating Tecnologico, Banca dellInnovazione e Innovation Point più venture capital.

LItalia che fa correre lItalia 18 Adeguare il rating al valore intangibile valore I criteri di rating devono guardare al futuro, basandosi non tanto sul valore delle aziende quanto sulla loro capacità di produrre valore. E necessario adeguare il concetto stesso di rating al valore intangibile che caratterizza larga parte delle aziende dei Servizi Innovativi e Tecnologici. Le imprese chiedono un rating più trasparente e la conoscenza dei principi del processo di valutazione.

LItalia che fa correre lItalia 19 Ritardo dei pagamenti della PA: uniniziativa con le Banche Abbiamo posto per primi e con forza il problema del ritardo dei pagamenti della PA e lipotesi di nuovi strumenti finanziari e fiscali. I ritardi di pagamento, quantificabili complessivamente in 300 giorni medi e 70 miliardi di euro, non sono più sostenibili. Le iniziative sul ritardo dei pagamenti con il mondo delle banche potrebbero, ad esempio, utilizzare il Corporate Banking Interbancario (CBI) come sistema certificato dell evidenza tangibile dellesposizione (rappresentata da una fattura) che metta insieme Imprese-PA-Banche.

LItalia che fa correre lItalia 20 Come iniziativa del Coordinamento Servizi e Tecnologie di Confindustria, presieduto da Alberto Tripi, insieme alle altre Federazioni e Organizzazioni dei Servizi di Confindustria abbiamo avviato dei Tavoli di lavoro per sviluppare proposte innovative concrete: progetti pre-competitivi per linnovazione del Paese nei settori strategici quali Sanità, Turismo, Trasporto, Cultura, Energia, identificando le migliori soluzioni di best practice nazionali ed internazionali da realizzare attraverso luso di tecnologie e servizi innovativi. Ad essi si affiancano quelli da sviluppare con le Banche e le- Government. Progetti Paese

LItalia che fa correre lItalia 21 GRAZIE