ANDARE IN MONTAGNA IN SICUREZZA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
VII Premio di Laurea dedicato a “Antonio Berti”
Advertisements

Il punto di vista dellassicuratore Settimana Europea della Sicurezza A cura di: Avv. Fabio Mazzoni.
ASPETTI TECNICI CONNESSI AI CONTRATTI DEL RAMO DANNI
Corso di qualificazione alla funzione di
Secondo i piu' recenti dati dell'Ania in un anno solare sono ben oltre 34 mila le denunce dei cittadini per danni subiti nelle strutture sanitarie. L'aumento.
STIMA DEI DANNI I danni possono essere causati da :
Decreto n.142 del Ministero del Lavoro di concerto con Ministero P.I. e MURST Le finalità: Consentire momenti di alternanza tra studio e lavoro.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE ISTITUTO/UFFICIO……………………………… ………………………………………………………..… DIRETTORE…………………………………………. Al Sig. ………………………………………………………. nato il.
LEGGE ATTUALE D.P.R. N° 1124 DEL 30 GIUGNO D.LGS. N° 38 DEL INTEGRAZIONE E MODIFICA DEL D.P.R. N° 1124 DEL
La Polizza al microscopio Avv. Giuseppe Doria
CORSO «STUDI SICURI» 2012 La qualità negli studi odontoiatrici CORSO «STUDI SICURI» 2012 La qualità negli studi odontoiatrici Polizza assicurativa RC professionale.
ANALISI INFORTUNI 27/04/2006 CORSO ASPP/RSPP MODULO A.
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
La tutela dei dati personali
Milano 26 marzo 2011 Medico (assi) cura te stesso M.G. Gariglio.
Tutela Giudiziaria Innovativa
ASSICURAZIONI: Istruzioni per luso Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio IvU.
La responsabilità della guida di una sezione Avis Laura Bruno/Franco Cavalli.
IL Processo liquidativo
Presidenza del Consiglio dei Ministri
La prova del contratto di lavoro
Le assicurazioni in sanità: una soluzione condivisa è possibile!
Anno 2005 Proseguimento campagna 2004 Campagna Riforma Infortuni 1036Campagna 1036.
Personale con contratto a tempo indeterminato
Comitati Provinciali F.I.P.A.V.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: SPEDIZIONIERE.
MEDIAZIONE Normativa di riferimento Decreto Lgs. 28/2010.
MOBILITA INDIVIDUALE ALUNNI 1° INCONTRO CON I GENITORI 17 MAGGIO 2012.
NUOVI INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO INTERVENTI Dr. Giuseppe GIGANTE Direttore Dr. Cosimo NACCI Vice Direttore Dr.ssa Maria Luisa BEVERELLI.
Dati delle Pubbliche Amministrazioni e Servizi in Rete Prefettura di Reggio Calabria novembre 2010.
ASSICURAZIONE Per i Soci: Liscrizione al CAI attiva automaticamente le coperture assicurative relative a: -Infortuni Soci: assicura i Soci nellattività
Prof. Avv. Alberto Gianola - Università di Torino - CAI CN
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:CENTRO.
Le tessere ACI Le novità -. Auto Sostituiva Sarà possibile richiedere il servizio in situazioni di emergenza senza necessità di previo soccorso.
Provincia Milano Settore protezione civile e GEV CCV-Mi
Mediazione: un caso Legge 69/ Art. 60. (Delega al Governo in materia di mediazione e di conciliazione delle controversie civili e commerciali) 1.
CONVENZIONE ASSICURATIVA ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI TORINO
1 La formazione del SEZIONALE 2010
Presentazione delle principali prestazioni sanitarie
COLLEGIO IPASVI DI VENEZIA
Comune di Capaci Anno 2012 Associazione Codici Sicilia.
REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE RIETI Servizio Prevenzione e Protezione.
& Il Sistema di Protezione IPASVI. Brevi cenni sul riconoscimento normativo dellautonomia infermieristica.
CONVENZIONE 2010 C S A A Federata ARCI CACCIA ASSICURAZIONI GENERALI
UC Sport & Sicurezza per… le Società Sportive affiliate UISP ed i singoli Soci UISP.
La nuova regolamentazione degli operatori di handling aeroportuale e i requisiti per le coperture assicurative: La Circolare ENAC APT 02B Milano, 29.
ELEZIONI DEGLI ORGANI DI SECONDO LIVELLO DELLE PROVINCE ABRUZZESI LEGGE N. 56/2014 PESCARA, 19 LUGLIO 2014.
POLIZZA SANITARIA DIPENDENTI E PENSIONATI ENEA
PRESTITI OBBLIGAZIONARI
Università – Istituti Scolastici e Scuole Pubbliche in genere
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA - Ripartizione Servizio Tecnico -
ESCURSIONI SOCIALI Accompagnamento di persone con limiti fisici  Quale responsabilità si assume l'accompagnatore che permette la partecipazione a una.
VOLONTARIATO SOCIALE  Sempre più spesso le Sezioni si rendono disponibili a svolgere funzioni di accompagnamento in escursione di:  disabili (attività.
LA RESPONSABILITÀ NELL’ACCOMPAGNAMENTO IN MONTAGNA
ESCURSIONI e CORSI Onere della prova 1  Ho sempre creduto che l'onere della prova fosse a carico del danneggiato; intendendo con questo che è il danneggiato.
Comitati Provinciali F.I.P.A.V. Comitato Regionale del Veneto Promozione Assicurativa per le Società Sportive della Pallavolo UP GRADE INFORTUNI 2011/2012.
A cura di Metello Cavallo e di Simone Lauria. INCA CGIL MILANO
ASSOCIAZIONE CULTURALE TARTARUGA VELOCE SEDE: Via G. Di Vittorio, Settimo Milanese – Milano Tel.: fax
ADEMPIMENTI ESENZIALI DEL RAPPRESENTANTE LEGALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE (D.L. 81 DEL 2008)
In partnership con ilsono state selezionate alcune linee di prodotto sviluppate dalla Fabbrica Prodotti del Gruppo Alliance.
Rischio assicurato L’Assicuratore tiene indenne l’Assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare a titolo di risarcimento (per capitale, interessi e spese)
Assicurazioni sulla salute
I SOCI SENIORES nel CAI TRIVENETO 2010: A CHE PUNTO SIAMO? NB. Sostituire sfondo con foto inviata da Berlato L’ESCURSIONISMO nella TERZA ETÀ Un VALORE.
Coperture FITeL Roma, 20 febbraio 2015.
Convocazione Assemblea Soci 19 Febbraio Sviluppi Attività Consorzio Andamento e Gestione del Consorzio Anno 2014.
Corso di aggiornamento per Lavoratori
Assicurazione: copre i rischi per lo sciatore per morte sulle piste, invalidità permanente, Responsabilità Civile e spese di primo intervento (trasporto.
CONVEGNO "Rischio clinico e responsabilità professionale” "Rischio clinico e responsabilità professionale” Mercoledì 5 ottobre 2011 Sala Angelo Campedelli.
Procedura Acquisti. Norme Generali All’inizio di ogni anno fino il Direttore provvede alla nomina annuale dei RUP (Responsabile Unico del Procedimento)
Presentazione Polizza RC Professionale del Chimico Lo scopo del presente documento è quello di illustrare e riepilogare la polizza di “RC Professionale.
Transcript della presentazione:

ANDARE IN MONTAGNA IN SICUREZZA ASSICURATI

LE POLIZZE ASSICURATIVE DEL CLUB ALPINO ITALIANO CAI- Bilancio d'esercizio 2003 LE POLIZZE ASSICURATIVE DEL CLUB ALPINO ITALIANO Infortuni Soci e Istruttori Responsabilità Civile Responsabilità Civile Titolati Soccorso Alpino Soci Soccorso Spedizioni Extraeuropee Tutela Legale

MODALITA’ DI ATTIVAZIONE Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 MODALITA’ DI ATTIVAZIONE Coperture comprese nella quota di iscrizione Infortuni Soci e Istruttori Responsabilità Civile / Responsabilità Civile Titolati Soccorso Alpino Soci Tutela Legale Coperture a richiesta Integrazione Massimale Infortuni Soci e Istruttori Infortuni non Soci Soccorso Alpino non Soci Soccorso Spedizioni extraeuropee

Prima di procedere va chiarito cosa si intende con i termini «Istruttori» e «Aiuto istruttori» riportati nelle varie polizze Per Istruttori si intendono tutti i «Titolati» elencati nell’allegato C al Regolamento per gli organi tecnici operativi centrali e territoriali Per Aiuto istruttori si intendono i «Sezionali» come definiti dall’art. 34 del Regolamento per gli organi tecnici operativi centrali e territoriali

INFORTUNI SOCI ED ISTRUTTORI Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 POLIZZA INFORTUNI SOCI ED ISTRUTTORI Si tratta di polizza nata per dare una copertura assicurativa contro gli infortuni che dovessero accadere durante l’attività anche accessoria, comprese le esercitazioni teoriche e pratiche anche in palestra alpina e durante ogni escursione e/o ascensione, di qualsiasi tipo e grado, in ogni periodo dell’anno e nel mondo intero, agli Istruttori, Accompagnatori e Operatori titolati e ai “Sezionali” e Allievi delle Scuole e Corsi organizzati dal CAI e ai partecipanti alle attività e iniziative istituzionali purchè svolte nell’ambito del CAI. Per gli Istruttori, Accompagnatori e Operatori titolati e “Sezionali” la copertura è operante anche al di fuori dell’attività didattica, quindi anche durante l’attività svolta per proprio conto o con gruppi non organizzati dal CAI.

ATTIVITÀ ASSICURATE Tra le attività e iniziative istituzionali organizzate sia dalle strutture centrali che da quelle periferiche del C.A.I., sono comprese : gite di alpinismo ed escursionismo; uso di sci, snowboard, mountain bike, racchette da neve, anche in alta montagna, nonché pratica di speleologia e torrentismo (canyoning); altre attività di alpinismo ed escursionismo; corsi; gestione e manutenzione dei sentieri e rifugi; riunioni e consigli direttivi; altre attività organizzate dalle Sezioni CAI o altri organi istituzionali.

INFORTUNIO ogni evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che produca lesioni corporali obiettivamente constatabili, le quali abbiano per conseguenza la morte, un’invalidità permanente o un’inabilità temporanea

INVALIDITÀ PERMANENTE La perdita – a seguito di infortunio – permanente, definitiva e irrimediabile, in misura totale o parziale, della capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla sua professione

operanti solo per alcune tipologie di assicurati GARANZIE sempre operanti Caso morte Caso invalidità permanente Rimborso spese di cura rese necessarie da infortunio operanti solo per alcune tipologie di assicurati Indennità giornaliera per ricovero da infortunio Responsabilità civile durante la pratica ricreativa non professionale

Sono compresi in garanzia anche gli infortuni derivanti: dall’uso di sci anche in alta montagna dall’uso di qualsiasi mezzo di trasporto dalla partenza e fino al ritorno in sede e/o luogo di raduno dalle operazioni di soccorso alpino dalla partecipazione a rally o raid di sci alpinismo da terremoti, o altre calamità naturali

avvenuti: in circostanze che possono presentare gli estremi di impresa rischiosa conseguenti a: vertigini e/o stato di malore lesioni provocate da fulmini valanghe, frane, cadute sassi imperizie, imprudenze e negligenze gravi dell’Assicurato

Sono considerati infortuni e quindi compresi: le conseguenze dei colpi di sole, di calore e di freddo l’assideramento e il congelamento l’annegamento l’asfissia e l’avvelenamento l’avvelenamento causato da morsi di animali o punture di insetti le lesioni muscolari da sforzo e le ernie addominali da sforzo

INVALIDITA’ PERMANENTE INFORTUNI ISTRUTTORI - DIARIA DA RICOVERO FRANCHIGIE € 200,00 sul rimborso delle spese di cura INVALIDITA’ PERMANENTE I.P. minore del 5% nessuna indennità; I.P. dal 5% al 20% l’indennità è corrisposta solo per la parte eccendente il 5%; I.P. oltre 20% l’indennità verrà corrisposta integralmente. INFORTUNI ISTRUTTORI - DIARIA DA RICOVERO Franchigia fissa di 1 giorno ( diaria dal 2° giorno di ricovero fino al massimo al 180° giorno).  

LIMITI TERRITORIALI LIMITI DI ETÀ Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 LIMITI TERRITORIALI mondo intero LIMITI DI ETÀ ≤ 75 anni > 75 anni la garanzia è comunque operante con le seguenti limitazioni: MORTE – il capitale Assicurato viene ridotto del 25%; INVALIDITA’ PERMANENTE - franchigia fissa del 10%.

ISTRUTTORI (TITOLATI e SEZIONALI) CAPITALI ASSICURATI ISTRUTTORI (TITOLATI e SEZIONALI) Combinazione Capitali assicurati A Morte: € 55.000,00 Invalidità permanente: € 80.000,00 Spese di cura: € 1.600,00 Diaria da ricovero giornaliera € 30,00 B   Morte: € 110.000,00 Invalidità permanente: € 160.000,00 I Titolati quando svolgono l’attività sociale godono del cumulo dei capitali assicurati con la copertura dei soci nelle due combinazioni

CAPITALI ASSICURATI SOCI (nella pratica delle attività sociali) Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 CAPITALI ASSICURATI SOCI (nella pratica delle attività sociali) Combinazione Capitali assicurati A (compresa nella quota associativa) Morte: € 55.000,00 Invalidità permanente: € 80.000,00 Spese di cura: € 1.600,00 B (facoltativa per il socio ed aggiuntiva della Combinazione A) con un premio di € 3,40 Spese di cura: € 400,00

PREMI UNITARI Infortuni Sezionali Durata Combinaz. A Combinaz. B Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 PREMI UNITARI Infortuni Sezionali Durata Combinaz. A Combinaz. B A carico Sede Centrale annuale € 83,00 € 166,00 € 15,00 nove mesi € 68,50 € 137,00 € 11,25 semestrale € 49,80 € 99,60 € 7,50 rimestrale € 29,05 € 58,10 € 3,75 17

Integrazione Infortuni Titolati Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 PREMI UNITARI Integrazione Infortuni Titolati compresa RC personale Durata Combinazione B annuale € 56,40 nove mesi € 46,55 semestrale € 33,84 trimestrale € 19,74 18

RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI Il CAI si è preoccupato di tutelare con una Polizza di Responsabilità Civile verso Terzi , il cui costo è a totale carico della Sede Centrale, e che quindi non necessita di intervento alcuno per essere pienamente operante, le Sezioni, le Sottosezioni e tutti i suoi Organi Tecnici sia centrali che periferici (Assicurato) per qualsiasi attività organizzata e/o svolta nell’ambito delle rispettive competenze

La polizza tiene indenne il CONTRAENTE e i suoi ASSICURATI di quanto questi siano tenuti a pagare, quali civilmente responsabili ai sensi di legge, a titolo di risarcimento (capitale, interessi e spese) di danni involontariamente cagionati a terzi (soci o non soci), per morte, lesioni personali, e per danneggiamenti a cose e/o animali, in conseguenza di un fatto verificatosi nello svolgimento delle attività istituzionali dell’Ente.

ASSICURATI sono quindi: Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 ASSICURATI sono quindi: il CAI Sede Centrale, i dipendenti, i volontari, gli amministratori e i collaboratori di cui il Contraente si avvalga; tutte le sue sezioni, le sottosezioni in quanto facenti parte integrale delle rispettive sezioni ai sensi dell’articolo 15 del vigente Statuto, raggruppamenti territoriali; Soci e non soci durante le attività organizzate dal CAI; gli organi tecnici centrali e periferici, le strutture operative; tutte le persone fisiche dipendenti o non dal Contraente di cui questo si avvalga ai fini delle proprie attività, ivi compresi amministratori, volontari e collaboratori a qualsiasi titolo; il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.); Istruttori e «sezionali» durante l’attività ricreativa personale

Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 ATTIVITA’ ASSICURATE « tutte le iniziative per conseguire gli scopi previsti dall’art. 1 dello Statuto e dall’art.1 del Regolamento Generale» Esempi non esaustivi: le gite di alpinismo, di sci, di scialpinismo anche con l’utilizzo di snowboard per la discesa, di sci di fondo-escursionismo, di speleologia, di torrentismo, le ascensioni, le escursioni anche con utilizzo di mountain bike e/o racchette da neve, ect.; i corsi: di escursionismo, di alpinismo, di scialpinismo, sci di fondo-escursionismo, di speleologia, ect.; le assemblee, i congressi, i convegni, i raduni, le riunioni, le manifestazioni, eccetera; gli interventi e le esercitazioni del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) È esclusa ogni attività avente carattere agonistico, ma con l’inclusione delle gare sociali di qualunque tipo.

Per gli istruttori e gli istruttori sezionali la garanzia RCT è prestata, se nella polizza Infortuni viene richiesta la combinazione B, per lo svolgimento della pratica ricreativa personale non professionale, attinente al rischio alpinistico ed escursionistico.

Sono quindi assicurate: la responsabilità derivante dalla proprietà e/o esercizio di attrezzature, impianti e materiali necessari per lo svolgimento dell’attività (ad esempio corde, picozze, ramponi, ARTVA, muri di arrampicata, pareti attrezzate, palestre di roccia, ecc.); la responsabilità personale dei partecipanti e degli addetti allo svolgimento e/o organizzazione dell’attività (ad esempio direttori dei corsi, istruttori titolati o meno, capigita, accompagnatori in genere, ecc.); la proprietà e conduzione dei fabbricati dove si svolge l’attività

Mondo intero MASSIMALI Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 VALIDITÀ TERRITORIALE Mondo intero MASSIMALI RCT : € 5.000.000,00 unico per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle persone decedute o lesionate e/o che abbiano subito danni a cose/animali; Sottolimite per danni da Inquinamento accidentale: € 2.100.000,00 unico per ogni sinistro RCT istruttori durante attività personale: € 1.200.000,00 per sinistro con il limite di € 600.000,00 per danni a persone, cose o animali Per danni da inquinamento accidentale scoperto 5% con il minimo di € 500,00 e massimo di € 2.500,00. Negli altri casi la garanzia è applicata senza alcun scoperto e/o franchigia

Raccomandazione valida per la polizza R.C.T. non riconoscere mai a priori la propria responsabilità in caso di incidente, tanto meno per iscritto, in quanto è al danneggiato che incombe l’onere della prova

POLIZZA SOCCORSO ALPINO SOCI Il Club Alpino Italiano, per Legge dello Stato, organizza il Soccorso Alpino, tramite il C.N.S.A.S., provvedendo direttamente o indirettamente: alla ricerca, al salvataggio ed al recupero: delle persone ferite, morte, disperse e comunque in pericolo di vita durante la pratica dell’alpinismo e dell’escursionismo in montagna

ASSICURATI ED OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 ASSICURATI ED OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE La polizza assicura ai Soci del C.A.I. il rimborso di tutte le spese incontrate nell'opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta. Sono incluse anche le spese per operazioni di soccorso inerenti la pratica dello sci (in ogni forma compreso, ad es. lo sci su pista, fuori pista e lo snowboard), la speleologia, il canyoning/torrentismo, se con l’utilizzo di attrezzature alpinistiche, l’escursionismo con utilizzo di racchette da neve e l’escursionismo con utilizzo di mountainbike al di fuori delle strade statali, provinciali e comunali. Sono esclusi gli eventi dipendenti da alpinismo agonistico e/o spettacolo

LIMITI TERRITORIALI Continente Europeo LIMITI DI ETÀ Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 LIMITI TERRITORIALI Continente Europeo E’ coperta l’attività iniziata sul versante europeo anche se terminata per motivi logistici o di sicurezza su altro versante non europeo. non sono quindi compresi quei territori, che pur facendo parte politicamente di paesi europei, non ne fanno parte geograficamente, quali ad esempio le isole Canarie (Spagna) e Azzorre (Portogallo), Antille francesi e Cipro. Per spedizioni e trekking in questi territori è necessario rendere operativa la polizza SOCCORSO SPEDIZIONI EXTRAEUROPEE LIMITI DI ETÀ ≤ 80 anni > 80 anni i massimali, catastrofale e per socio, sono ridotti del 50%.

GARANZIE e MASSIMALI Incluse nel massimale Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 GARANZIE e MASSIMALI Massimale Catastrofale € 500.000,00 Massimale per Socio € 35.000,00 Diaria da ricovero ospedaliero: € 20,00/giorno per massimo 30 giorni Diaria per Tecnico di soccorso alpino: € 60,00/€ 120,00 e con ausilio di cani Massimale costo elicottero: € 40,00/minuto Rimborso forfettario ai Servizi Regionali CNSAS spese di soccorso: 30% della diaria per tecnico di soccorso Massimale per assistenza medico psicologo per gli eredi: € 3.000,00/socio Incluse nel massimale

Rimborso spese: Massimale Catastrofale € 500.000,00 Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 Deroghe Intervento eseguito da una squadra di soccorso estero e nelle Regioni che hanno determinato o potranno diversamente determinare le modalità di calcolo delle spese di soccorso (esempio : Veneto, Valle d’Aosta, ect) Rimborso spese: Massimale Catastrofale € 500.000,00 Rimborso spese: Massimale per Socio € 35.000,00 Diaria da ricovero ospedaliero: € 20,00/giorno per massimo 30 giorni Diaria per Tecnico di soccorso alpino: senza limite all’interno del massimale Massimale costo elicottero: senza limite all’interno del massimale Massimale per assistenza medico psicologo per gli eredi: € 3.000,00/socio Rimborso forfettario spese di soccorso: escluso

Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 Quindi l’intervento eseguito da una squadra di soccorso estero e nelle Regioni che hanno determinato o potranno diversamente determinare le modalità di calcolo delle spese di soccorso (esempio : Veneto, Valle d’Aosta ect) vengono rimborsate tutte le spese indennizzabili, come da fatture e/o note di spesa presentate, con i soli limiti dei massimali per Socio e Catastrofale

Copertura Infortuni e Soccorso alpino NON SOCI Polizza infortuni in attività sociale Combinazioni Massimali Premio per singolo assicurato Combinazione A Morte € 55.000.000,00 Invalidità permanente € 80.000.000,00 Spese di cura € 1.600,00 Giornaliero € 5,00 Combinazione B Morte € 110.000.000,00 Invalidità permanente € 160.000.000,00 Spese di cura € 2.000,00 Giornaliero € 10,00 Polizza soccorso alpino in attività sociale Premio per singolo assicurato: per 1 giorno: € 2,00 da 2 a 6 giorni: € 4,00 Compilazione e invio alla Sede Centrale del Modulo 5 entro le ore 24 del giorno precedente l’uscita

SOCCORSO SPEDIZIONI EXTRAEUROPEE Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 POLIZZA SOCCORSO SPEDIZIONI EXTRAEUROPEE La polizza copre i soci del C.A.I. che partecipino a spedizioni in genere, ivi compreso il trekking, organizzate o sponsorizzate o patrocinate dal C.A.I. in territori al di fuori del Continente Europeo comprese le dipendenze degli Stati europei situate in quei territori. 34

OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 ASSICURATI I soci del C.A.I. OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE Trasporto sanitario, ricerca e trasporto salme, ricerca e trasporto in pericolo di vita Spese mediche Spese per spedizione di soccorso e ricerca con partenza dall’Italia tentate e concluse senza il trasporto in Italia della salma 35

MASSIMALI e FRANCHIGIE Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 MASSIMALI e FRANCHIGIE Trasporto sanitario, ricerca e trasporto salme, ricerca e trasporto in pericolo di vita: € 110.000,00 per sinistro con il limite per persona di € 30.000,00 con una franchigia del 5%(minimo € 250,00) per eventuali trasporti e/o interventi con elicotteri; Spesa sostenuta per la ricerca: € 30.000,00 per sinistro con il limite di € 11.000,00 per persona Spese mediche: entro il limite del capitale assicurato per persona: € 6.000,00 con una franchigia del 10% - minimo € 50,00 per persona e per evento; 36

MODALITA’ DI ATTIVAZIONE PREMIO a carico delle Sezioni Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 MODALITA’ DI ATTIVAZIONE La copertura è attivata a richiesta da parte delle Sezioni mediante l’invio del Modulo 6, debitamente compilato e sottoscritto, via fax o raccomandata alla Sede Centrale PREMIO a carico delle Sezioni Premio per spedizioni fino a 30 gg. € 85,00 Premio per spedizioni da 31 a 365 gg. € 188,00 Premio per spedizioni in solitaria (durata fino a 365 gg.) € 940,00 37

POLIZZA TUTELA LEGALE ASSICURATI Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 POLIZZA TUTELA LEGALE ASSICURATI Le Sezioni, i loro Presidenti, componenti dei Consigli Direttivi e tutti i soci OGGETTO Assicura la tutela legale occorrente all’assicurato per la difesa dei suoi interessi in sede extragiudiziale e giudiziale. Tali oneri sono per esempio: Spese per legale incaricato della gestione del caso assicurativo; Spese legale controparte in caso di soccombenza; Spese CTU, CTP e periti; Spese processuali nel penale MASSIMALE € 20.000,00 per caso assicurativo senza limite annuo 38

POLIZZA INFORTUNI SOCI ED ISTRUTTORI Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 POLIZZA INFORTUNI SOCI ED ISTRUTTORI MODALITÀ DI DENUNCIA Inviare al Club Alpino Italiano, Via Errico Petrella 19 – 20124 Milano (CONTRAENTE) per raccomandata o fax allo 02/205723201 la seguente documentazione:. Modulo di denuncia debitamente compilato e sottoscritto (Modulo 8); Idonea documentazione comprovante che il sinistro è avvenuto durante lo svolgimento di attività sezionale. Successivamente Il CAI, ricevuta e verificata la completezza della documentazione di cui sopra, apre il sinistro presso la compagnia assicuratrice. 39

POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE VERSO TERZI MODALITÀ DI DENUNCIA Inviare al Club Alpino Italiano, via Errico Petrella 19 – 20124 Milano (CONTRAENTE) per raccomandata o fax allo 02/205723201 la seguente documentazione: Modulo di denuncia debitamente compilato e sottoscritto (Modulo 7); Idonea documentazione comprovante che il sinistro è avvenuto durante lo svolgimento di attività sezionale. Successivamente: il CAI , ricevuta e verificata la completezza della documentazione di cui sopra, apre il sinistro presso la compagnia assicuratrice.

POLIZZA SOCCORSO ALPINO SOCI Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 POLIZZA SOCCORSO ALPINO SOCI MODALITÀ DI DENUNCIA Inviare al C.N.S.A.S. del CAI, via Errico Petrella 19 – 20124 Milano per raccomandata o fax allo 02/205723201 la seguente documentazione: Modulo di denuncia debitamente compilato e sottoscritto (Modulo 10); Copia dei documenti fiscali delle spese sostenute Successivamente: il C.N.S.A.S. , ricevuta e verificata la completezza della documentazione di cui sopra, la trasmette alla compagnia assicuratrice. La Compagnia poi: effettuerà i pagamenti relativi alla Diaria da ricovero, alle spese sostenute durante gli interventi Esteri o dei Servizi Regionali che hanno determinato o potranno diversamente determinare le modalità di calcolo delle spese di soccorso, direttamente ai Soci; tutti gli altri rimborsi saranno effettuati per conto dei Soci, direttamente alle Delegazioni del Soccorso Alpino.

POLIZZA SOCCORSO SPEDIZIONI EXTRAEUROPEE MODALITÀ DI DENUNCIA Inviare al CAI, via Errico Petrella 19 – 20124 Milano per raccomandata o fax allo 02/205723201 la richiesta di volersi avvalere della copertura, allegando tutta la documentazione a supporto della richiesta. Successivamente: il CAI , in qualità di CONTRAENTE, apre il sinistro presso la compagnia assicuratrice.

POLIZZA TUTELA LEGALE MODALITÀ DI DENUNCIA Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 POLIZZA TUTELA LEGALE MODALITÀ DI DENUNCIA Inviare al CAI, via Errico Petrella 19 – 20124 Milano per raccomandata o fax allo 02/205723201 la richiesta di volersi avvalere della copertura, allegando tutta la documentazione a supporto della richiesta. Successivamente: il CAI , in qualità di CONTRAENTE, apre il sinistro presso la compagnia assicuratrice 43

Pertanto chi rende dichiarazioni mendaci è punibile ai sensi del: Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 Infine, ricordiamo che chi firma il modulo di denuncia sinistri rende una dichiarazione di responsabilità ai sensi art 47 e 48 del D.P.R. 445/2000 Pertanto chi rende dichiarazioni mendaci è punibile ai sensi del: Art. 76 del D.L. 445 del 28/12/2000 Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente T.U. è punito ai sensi di Codice Penale e delle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. 44

PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE-CONCILIAZIONE Da ultimo va ricordato che in tema di gestione dei sinistri, laddove non si giunga ad una positiva definizione della pratica con il pagamento di quanto dovuto dall’assicuratore, nel caso in cui l’assicurato intenda far valere i suoi diritti in sede giudiziale, dovrà preliminarmente dare corso ad un tentativo di mediazione, reso obbligatorio dal D. Lgs. n° 28/2010. I contratti di assicurazione rientrano infatti tra le materie per le quali, come detto, è obbligatorio a partire da marzo 2011, pena l’improcedibilità dell’azione civile, il preventivo svolgimento del tentativo di mediazione previsto dall’art. 5 del suddetto decreto. La polizza Tutela Legale copre anche le spese per il procedimento di mediazione

Club Alpino Italiano CAI- Bilancio d'esercizio 2003 F I N E 46