Distribuzione degli Errori di Misura

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Distribuzione degli Errori di Misura La distribuzione normale

DISTRIBUZIONE DEGLI ERRORI DI MISURA Si supponga di eseguire, in condizioni assai simili e con lo stesso metodo analitico, un gran numero di titolazioni di una soluzione di glucosio avente concentrazione θ=90 mg/dl, e di riportare in grafico le frequenze relative dei valori ottenuti (x) con le prime 20, 40, ... 5120 misure.

LA FORMA DELLA DISTRIBUZIONE DEGLI ERRORI DI MISURA All'aumentare del numero di misure, i valori tendono ad accentrarsi attorno alla loro media e l'istogramma assume una forma a campana sempre più regolare, che può essere approssimata con una funzione reale nota come funzione di gauss o funzione normale.

La funzione di Gauss (1) Gli errori casuali di misura ( = x - ), considerati nel loro complesso, mostrano un comportamento tipico che può essere così descritto: Gli errori piccoli sono più frequenti di quelli grandi; Gli errori di segno negativo tendono a manifestarsi con la stessa frequenza di quelli con segno positivo; All'aumentare del numero delle misure si ha che 2/3 dei valori tendono ad essere inclusi nell'intervallo media  1 deviazione standard Il 95%  dei valori tende ad essere incluso nell'intervallo media  2 deviazioni standard

La funzione di Gauss (2)

La funzione di Gauss (3) dove:  è la deviazione standard della totalità delle misure;   μ è la media della totalità delle misure; e = base dei logaritmi naturali ( e = 2.71828...).  è il rapporto tra circonferenza e diametro  = 3.14159...);

La funzione di Gauss standard Si può trasformare una generica funzione gaussiana f(x) con media e varianza {,2} ,  in ф(z)  funzione gaussiana standard con media 0 varianza 1, { =0 , 2 =1 } se si pone : la relazione inversa collega (z) alla variabile originale (x) deviata gaussiana standard

Attenzione! Tutte le gaussiane hanno la stessa identica forma, benché quelle con deviazione standard maggiore siano più larghe e più basse di quelle con deviazione standard minore. Se restringo od allargo la silhouette di un micio ottengo sempre la silhouette di un micio ...

... certamente Non otterrò la silhouette di un orso

F(z*) rappresenta la distribuzione cumulativa di f(z). L'area sottesa alla funzione di Gauss, da -∞ ad un dato valore z=z*, indica la frequenza relativa dei valori z  z*. Tale area è data dall'integrale di f(z) definito tra - e z*: F(z*) rappresenta la distribuzione cumulativa di f(z).

Deviata gaussiana Standard: Aree per z>+z* (o per z<-z*) .00 .01 .02 .03 .04 .05 .06 .07 .08 .09 0.0 .50000 .49601 .49202 .48803 .48405 .48006 .47608 .47210 .46812 .46414 0.1 .46017 .45620 .45224 .44828 .44433 .44038 .43644 .43251 .42858 .42465 0.2 .42074 .41683 .41294 .40905 .40517 .40129 .39743 .39358 .38974 .38591 0.3 .38209 .37828 .37448 .37070 .36693 .36317 .35942 .35569 .35197 .34827 0.4 .34458 .34090 .33724 .33360 .32997 .32636 .32276 .31918 .31561 .31207 0.5 .30854 .30503 .30153 .29806 .29460 .29116 .28774 .28434 .28096 .27760 0.6 .27425 .27093 .26763 .26435 .26109 .25785 .25463 .25143 .24825 .24510 0.7 .24196 .23885 .23576 .23270 .22965 .22663 .22363 .22065 .21770 .21476 0.8 .21186 .20897 .20611 .20327 .20045 .19766 .19489 .19215 .18943 .18673 0.9 .18406 .18141 .17879 .17619 .17361 .17106 .16853 .16602 .16354 .16109 1.0 .15866 .15625 .15386 .15151 .14917 .14686 .14457 .14231 .14007 .13786 1.1 .13567 .13350 .13136 .12924 .12714 .12507 .12302 .12100 .11900 .11702 1.2 .11507 .11314 .11123 .10935 .10749 .10565 .10383 .10204 .10027 .09853 1.3 .09680 .09510 .09342 .09176 .09012 .08851 .08691 .08534 .08379 .08226 1.4 .08076 .07927 .07780 .07636 .07493 .07353 .07215 .07078 .06944 .06811 1.5 .06681 .06552 .06426 .06301 .06178 .06057 .05938 .05821 .05705 .05592 1.6 .05480 .05370 .05262 .05155 .05050 .04947 .04846 .04746 .04648 .04551 1.7 .04457 .04363 .04272 .04182 .04093 .04006 .03920 .03836 .03754 .03673 1.8 .03593 .03515 .03438 .03362 .03288 .03216 .03144 .03074 .03005 .02938 1.9 .02872 .02807 .02743 .02680 .02619 .02559 .02500 .02442 .02385 .02330 2.0 .02275 .02222 .02169 .02118 .02068 .02018 .01970 .01923 .01876 .01831

Deviata gaussiana Standard: Aree per z>+z* (o per z<-z*) .00 .01 .02 .03 .04 .05 .06 .07 .08 .09 2.1 .01786 .01743 .01700 .01659 .01618 .01578 .01539 .01500 .01463 .01426 2.2 .01390 .01355 .01321 .01287 .01255 .01222 .01191 .01160 .01130 .01101 2.3 .01072 .01044 .01017 .00990 .00964 .00939 .00914 .00889 .00866 .00842 2-4 .00820 .00798 .00776 .00755 .00734 .00714 .00695 .00676 .00657 .00639 2.5 .00621 .00604 .00587 .00570 .00554 .00539 .00523 .00508 .00494 .00480 2.6 .00466 .00453 .00440 .00427 .00415 .00402 .00391 .00379 .00368 .00357 2.7 .00347 .00336 .00326 .00317 .00307 .00298 .00289 .00280 .00272 .00264 2.8 .00256 .00248 .00240 .00233 .00226 .00219 .00212 .00205 .00199 .00193 2.9 .00187 .00181 .00175 .00169 .00164 .00159 .00154 .00149 .00144 .00139 3.0 .00135 .00097 .00069 .00048 .00034 .00023 .00016 .00011 .00007 .00005 4.0 .00003 .00002 .00001 .00000 tabella calcolatrice

Detto p (0<p<1) il va-lore dell'area a destra di +z Detto p (0<p<1) il va-lore dell'area a destra di +z*, l'area a sinistra di +z* vale (1-p). L'area compresa tra due valori z1*< z2* si ricava per differenza (1-p1-p2), dove p1 è il valore dell'a-rea a sinistra di z1*, e p2 quello dell'area a destra di z2*.  L'area a sinistra di -z* è uguale all'area a destra di +z*. Detto p (0<p<1) il valore di tale area, l'area esterna a z* vale 2p, e l'area interna vale (1-2p).

APPLICAZIONE DELLA DEVIATA GAUSSIANA STANDARD In una popolazione di ragazze di età inclusa tra i 18 e i 25 anni, la concentra-zione di emoglobina nel sangue (x) approssima la distribuzione gaussiana con media =13.1 g/dl e deviazione standard =0.7 g/dl. In base a queste sole informazioni possiamo calcolare, ad esempio, quante ragazze hanno emoglo-binemia inclusa tra 12.26 e 13.52 g/dl. Infatti: z1 = = -1.2 z2 = = +0.6 Distribuzione dell'emoglobina in una popolazione di ragazze di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Nell'11% delle ragazze i valori di Hb  sono minori di 12.26 g/dl, e nel 27% sono maggiori di 13.52 g/dl. Quindi il 62% delle ragazze ha valori di Hb compresi tra 12.26 e 13.52 g/dl.

La funzione di Gauss 1) qual è l'area sottesa alla curva gaussiana fra z=0 e z=1.43 ? 1) p(0  z  1.43) = ? 2) p(z  0.55) 3) p(z  ‑0.55) 4) p(z < ‑ 2.33) 5) p(|z| < 1.28) 6) p(z < 2.33) 7) p( ‑ 1.96  z  1.96) 8) p( ‑ 2.58  z  2.58) 9) p(‑ 1.65  z  1.65) 10) p( z = .74).

La funzione di Gauss 1) qual è la deviata gaussiana z1 corrispondente all’area P(…) ? 11) p( z  z1) = 0.0055 z1=? 12) p( -2.67  z  z1 ) 0.9718 13) p( z > z1 ) 0.0384 14) p(z1  z  1.28) 0.1117 15) p(‑z1  z  z1) 0.8132 16) p( z > z1) 17) p( - ∞  z  z1 ) 0.9999 18) p( |z| > z1 ) 2/3 19) 1/3 20) p( |z|  z1 ) 0.95

La funzione di Gauss 1) qual è l'area sottesa alla curva gaussiana fra z=0 e z=1.43 ? 1) p(0  z  1.43) = 0.42364149 2) p(z  0.55) 0.29115969 3) p(z  ‑0.55) 0.70884031 4) p(z < ‑ 2.33) 0.00990308 5) p(|z| < 1.28) 0.799454860 6) p(z < 2.33) 0.99009692 7) p( ‑ 1.96  z  1.96) 0.95 8) p( ‑ 2.58  z  2.58) 0.99 9) p(‑ 1.648  z  1.648) 0.90 10) p( z = 0.74). 0.0

La funzione di Gauss 1) qual è la deviata gaussiana z1 corrispondente all’area P(…) ? 11) p( z  z1) = 0.0055 z1=-2.5426988 12) p( -2.17  z  z1 ) 0.975 z1=2.3264763 13) p( z > z1 ) 0.0384 z1=1.7695628 14) p(z1  z  1.28) 0.1117 z1=.7995956 15) p(‑z1  z  z1) 0.8132 z1=1.3201049 16) p( z > z1) z1=2.5426988 17) p( - ∞  z  z1 ) 0.9999 z1=3.7190165 18) p( |z| > z1 ) 2/3 z1=-.4307273 19)  p( - ∞  z  z1 ) 1/3 20) p( |z|  z1 ) 0.95 z1= 1.96

Data la distribuzione normale standardizzata, trova l'area sottesa alla curva compresa fra z=-∞ e z=2 Soluzione: Sul grafico della distribu­zione normale standardizzata tratteggiamo l'area richiesta, come in figura 1. Individuiamo z=2 nella tabella e il corrispondente valore all'interno della tabella: p=0.02275 Si trova che l'area richiesta è uguale a: p = 1 - 0.02275 = 0.97725 Possiamo interpretare p come una frequenza relativa (o proporzione) di valori di z fra -∞ e 2, o possiamo dire che il 97.73% dei valori z ha un valore compreso fra - e 2. distribuzione normale standardizza-ta in cui è messa in evidenza l'area compresa fra z=-∞ e z= 2

Qual è la proporzione di valori di z compresi fra -2.74 e 1.53? Soluzione: L'area richiesta è quella tratteggiata nella fi­gura. Troviamo nella tabella che l'area compresa fra +1.53 e + è 0.06301 e l'area compresa fra - e -2.74 è 0.00307. Per ottenere la proporzione richiesta sottraiamo all’area totale della tabella le due percentuali tro­vate, e cioè: P(-2.74  z 1.53) = 1- 0.06301 - 0.003071 = 0.933919 distribuzione normale standardizza-ta in cui è messa in evidenza l'area compresa fra z = -2.74 e z=1.53

Data la distribuzione normale standardizzata, trova P(z  2.71) Soluzione: L'area richiesta è quella tratteggiata nella figura. Dalla tabella di ottiene direttamente la quantità cercata, pertanto, il risultato è: P(z  2.71) = 0.00336 grafico della distribuzione normale standardizzata che evidenzia P(z2.71).

Data la distribuzione normale standardizzata, trova P(.84  z  2.45), Soluzione: L'area richiesta è quella tratteggiata nella figura. Dapprima otteniamo l'area fra 0.84 e ∞ + e da essa sottraiamo l'area fra 2.45 e +∞ . Cioè, P(0.84  z  2.45) = =P(z>0.84) ‑ P(z>2.45) = 0.20045 - 0.00714 = 0.19331 distribuzione normale standardizzata che evidenzia P(0.84  z  2.45)