C.V., donna di 47 anni Diagnosi:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dieta nella rettocolite ulcerosa e nel morbo di Crohn
Advertisements

Acalasia Definizione: alterazione motoria caratterizzata da mancato rilasciamento dello sfintere esofageo inferiore durante la deglutizione, assenza o.
Neuropatie da intrappolamento: Sindrome del tunnel carpale
SINDROME DELL’INTESTINO CORTO
EPIDEMIOLOGIA   - AUMENTATA INCIDENZA DEL MORBO DI CROHN IN
Dott. Paolo Maria Pavanello Treviso 10 Novembre 2008
COLESTASI DEL LATTANTE
PANCREAS.
I problemi gastrointestinali: la dimensione del problema per la
PATOLOGIE FUNZIONALI ESOFAGO-GASTRO-ENTERICHE
Il fegato è diviso in: lobo destro, lobo sinistro, lobo quadrato e lobo caudato. I primi due sono attraversati da un legamento falciforme, una membrana.
BERI BERI Vitamina B1 CAUSE Dieta carente
Perché interessarci alla malnutrizione ?
Intestino – Struttura e Funzioni
L’apparato digerente L’apparato digerente I principi nutritivi
EPICONDILITE.
STOMACO Lezioni di Chirurgia Generale Prof. Biagio Di Stefano
DIGESTIONE Trasformazione di sostanze chimiche complesse in sostanze semplici, assorbibili dall'epitelio intestinale.
DIARREA Definizione Aumento del contenuto d’acqua nelle feci che si traduce in un aumento della fluidità e del volume delle feci stesse Aumento del peso.
DISPEPSIA DEFINIZIONE
Maldigestione e malassorbimento
APPARATO SECRETORE BILIARE
DIARREA La diarrea ( dia-reo ) non è una malattia, bensì un SINTOMO
IL DIABETE MELLITO E LE SUE COMPLICANZE
GLICEMIA, COLESTEROLO E RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Comuni cause di stipsi Dieta povera di fibre e di fluidi
INCIDENZA DEL DIABETE IN ITALIA (casi/anno)
L’INTESTINO: assorbe colesterolo dal cibo o dalla bile IL FEGATO:
L’apparato digerente.
Assemblea Regionale AIC Emilia-Romagna Parma, 16 Aprile 2011 Manifestazioni Reumatologiche in corso di Celiachia G. Caio, U. Volta S.S.O. Malattia Celiaca.
SINDROMI POSTGASTRECTOMIA
La digestione (senza immagini).
Indicazioni alla Nutrizione Artificiale (NA)
Malattie muscolari Miopatie
ANEMIE DEL II GRUPPO Per incapacità dell’ eritrone midollare di produrre normalmente eritrociti a causa di difetti della: Proliferazione cellulare ESALTATA.
COMPLICANZE GASTROINTESTINALI DELLA CHIRURGIA BARIATRICA
CTD (Cumulative Trauma Disorders)
Di Martina Ugramin.
ANEMIA: RIDUZIONE DELLA QUANTITA’ TOTALE DI Hb
Digestione degli alimenti
Colestasi Sindrome caratterizzata dall’alterazione della secrezione degli acidi biliari, che può essere localizzata in qualsiasi punto, dalla membrana.
Fisiopatologia medica
ARTO SUPERIORE.
Apparato digerente fisiologia
MALNUTRIZIONE nell’anziano
Università degli Studi di Roma “La Sapienza” LAPAROCELI
IL VIAGGIO DEL CIBO PARTE SECONDA
Università degli Studi di Perugia
PATOLOGIA del GASTRORESECATO
DIARREA Definizione Aumento del contenuto d’acqua nelle feci che si traduce in un aumento della fluidità e del volume delle feci stesse Aumento del peso.
Cold Case Tiziana De Magistris Luigi Martemucci.
Elementi di Fisiologia e Scienza dell’Alimentazione – E. Battaglia, D. NoèCopyright © 2008 – The McGraw-Hill Companies s.r.l. FOCUS CLINICI PATOLOGIA ALCOL-CORRELATA.
Algoritmo del Prurito L’approccio clinico iniziale ad un paziente con prurito comprende l’anamnesi e l’esame obiettivo, che sono utili in primo luogo a.
I trasportatori degli esosi
IPERLIPOPROTEINEMIE Sono disturbi del metabolismo lipidico derivati da una accelerata sintesi o da una ritardata degradazione delle lipoproteine vettrici.
Digestione ed assorbimento dei lipidi
Intestino – Struttura e Funzioni
Alimentazione fibre e stipsi
Epatopatie croniche e cirrosi epatica
Le vitamine Molto importanti per la nostra salute
Antonella Bonucci Celiachia.
Obesità  Definizione  Sottopeso:BMI < 18.5 kg/M 2  Normopeso:BMI kg/M 2  Sovrappeso: BMI kg/M 2  Obesità I grado:BMI kg/M.
Valutazione degli esami di laboratorio e strumentali
Osteomalacia e rachitismo
Covert EE Overt EE - alterzioni del ritmo sonno-veglia - deficit di: attenzione funzioni esecutive sicurezza qualità vita guida di veicoli - irritabilità.
la mano che "parla": segni precoci di malattie reumatiche Dott
OCCLUSIONE INTESTINALE
SINDROMI DA MALASSORBIMENTO
VALUTAZIONE DEL BAMBINO CON PROBLEMI TIROIDEI
Transcript della presentazione:

C.V., donna di 47 anni Diagnosi: diarrea cronica da contaminazione batterica dell’intestino tenue in portatrice di ipotiroidismo da tiroidite cronica autoimmune e gastrite cronica atrofica di tipo A (malattia tirogastrica), anemia da carenza di ferro e vitamina B12.

C.V, donna di 47 anni Terapia: rifaximina a cicli di una settimana al mese per 8 mesi l-tiroxina a dosi progressivamente crescenti fino a stabilizzare il TSH tra 1 e 3 mU/l e quindi terapia a lungo termine con controllo semestrale del TSH cianocobalamina 1000 mcg im al mese indefinitamente sodio ferrigluconato per via e.v. a cicli secondo necessità

IPOTIROIDISMO: ALTERAZIONI DELLA MOTILITA’ GASTROENTERICA Ritardo di transito Megacolon gastrointestinale mixedematoso I I stipsi cronica I sindrome da pseudoostruzione

RIDOTTA MOTILITA’ ACLORIDRIA INTESTINALE (gastrite atrofica A) I I PROLIFERAZIONE BATTERICA NELL’INTESTINO TENUE I DIARREA CON STEATORREA

PROLIFERAZIONE BATTERICA NELL’INTESTINO TENUE: CONDIZIONI FAVORENTI STASI A LIVELLO INTESTINALE Restringimenti del lume Diverticolosi dell’intestino tenue Interventi chirurgici (anastomosi tipo Billroth II o entero-enteriche termino-laterali, by-pass digiuno-ileale) Disordini motori dell’intestino tenue (sclerodermia, pseudoostruzione intestinale idiopatica, neuropatia autonomica diabetica, mixedema)

ALTERATA CONNESSIONE TRA INTESTINO PROSSIMALE E DISTALE: fistole gastrocoliche e gastrodigiunocoliche resezione della valvola ileociecale ACLORIDRIA: gastrite cronica atrofica di tipo A farmaci inibitori della secrezione acida interventi chirurgici sullo stomaco IMMUNODEFICIENZA: immunodeficienze primitive AIDS malnutrizione ETA’ SENILE

PROLIFERAZIONE BATTERICA NEL TENUE: PATOGENESI AZIONE DEI BATTERI SULLE SOSTANZE ENDOLUMINALI Deconiugazione degli acidi biliari Malassorbimento di grassi e vitamine liposolubili Alterato metabolismo ed assorbimento della B12 Alterato metabolismo dei carboidrati Meteorismo, diarrea osmotica LESIONE DELLA MUCOSA Ridotta attività di enzimi dell’orletto a spazzola (lattasi, enterochinasi, peptidasi) Ridotto assorbimento dei prodotti della digestione Ipoproteinemia Steatorrea

PROLIFERAZIONE BATTERICA NEL TENUE: MANIFESTAZIONI CLINICHE Diarrea Steatorrea Malnutrizione Anemia macrocitica Dolore addominale Neuropatia periferica Tetania Osteomalacia Dermatite Danno epatico Danno renale

PROLIFERAZIONE BATTERICA NEL TENUE: DIAGNOSI Coltura del secreto intestinale aspirato Breath test con xilosio-C14 Breath test all’idrogeno (glucosio-H2, lattulosio-H2) Risposta al trattamento antibiotico

PROLIFERAZIONE BATTERICA NEL TENUE: TERAPIA Trattamento antibiotico Supplemento di nutrienti: aumentato apporto calorico correzione dei deficit (vitamina B12 e altri) Correzione della stasi intestinale: intervento chirurgico farmaci procinetici

CASO DI SINDROME DEL TUNNEL CARPALE IN IPOTIROIDEA

SINDROME DEL TUNNEL CARPALE Compressione del nervo mediano nel passaggio, assieme ai tendini dei muscoli flessori delle dita ed alle guaine, attraverso il tunnel delimitato dalle ossa carpali e dal legamento trasverso del carpo. CAUSE PRINCIPALI Tenosinovite Artrite reumatoide Ipotiroidismo Acromegalia Amiloidosi FATTORI FAVORENTI Edema premestruale Edema in gravidanza Alcune attività lavorative (sarta, addetti a computer e registratori di cassa, autisti) Alcuni sport (golf e altri che impegnano molto il polso)

IPOTIROIDISMO: MANIFESTAZIONI CLINICHE MUSCOLARI Ingrossamento muscolare Debolezza muscolare Facile affaticabilità Lentezza dei movimenti Indolenzimento o franca mialgia Crampi muscolari Riflessi muscolo-tendinei prolungati LABORATORIO: aumento CK (MM), transaminasi, LDH, aldolasi, mioglobina

CASO DI DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATO IN PAZIENTE CON IPOTIROIDISMO SUBCLINICO E ANEMIA SIDEROPENICA

CASO DI DISORDINI DEL CICLO MESTRUALE, IPERCOLESTEROLEMIA ED INCREMENTO PONDERALE IN IPOTIROIDEA

IPERCOLESTEROLEMIE SECONDARIE IPOTIROIDISMO (ridotto catabolismo delle LDL) COLESTASI (diversione in circolo dalla bile di colesterolo e fosfolipidi) SINDROME NEFROSICA (aumentata produzione e ridotto catabolismo di VLDL e LDL) ALTRE IPERLIPOPROTEINEMIE SECONDARIE DIABETE MELLITO DI TIPO 1 (ridotto catabolismo delle VLDL) DIABETE MELLITO DI TIPO 2 E STATI DI INSULINORESISTENZA (aumentata produzione epatica di VLDL) INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (ridotto catabolismo delle VLDL) ABUSO DI ALCOL (aumentata produzione epatica di VLDL) TERAPIA CON CONTRACCETTIVI ORALI (aumentata produzione epatica di VLDL)