IAS 17 - Leasing OIC e IAS/IFRS Dr. Franco Riccomagno Ottobre- novembre 2010 IAS 17 - Leasing OIC e IAS/IFRS Dr. Franco Riccomagno
Struttura del principio Finalità, Ambito di applicazione, Definizioni Classificazione del leasing Trattamenti contabili per locatario/locatore Operazioni di vendita e retrolocazione (“sale & leaseback”) Informativa integrativa Casi pratici
Finalità e Ambito di applicazione Finalità: Definire, per locatari (“lessees”) e locatori (“lessors”), il trattamento contabile appropriato e l’informativa integrativa per i leasing finanziari e i leasing operativi Applicazione: a tutti i contratti di leasing ad eccezione di alcuni leasing particolari – contratti di concessioni in licenza per i beni quali film, registrazioni video, spettacoli, esplorazioni minerari. Natura del contratto: contratti che trasferiscono il diritto di utilizzo di beni
Definizioni Leasing: E’ un contratto per mezzo del quale il locatore trasferisce al locatario, in cambio di un pagamento o di una serie di pagamenti, il diritto all’utilizzo di un bene per un periodo prestabilito (IAS 17.4) Data di decorrenza del leasing (“Commencement of the lease term”): è la data a decorrere dal quale il locatario diviene titolare del diritto di utilizzare il bene Data di inizio del leasing (“Inception of the lease”): è la DATA precedente tra: data di stipula del contratto di leasing; data di decorrenza del contratto
Classificazione del leasing Leasing finanziario È un leasing che trasferisce di fatto tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene. Al termine del contratto la titolarità può essere trasferita o no. Leasing operativo È un qualsiasi leasing differente dal leasing finanziario La classificazione tra leasing finanziario o operativo viene fatta all’inizio del leasing e non viene più modificata, salvo il caso in cui le parti modificano le clausole in modo tale che se la modifica fosse avvenuta all’inizio avrebbe comportato una differente classificazione. (No caso di rinnovo)
Classificazione del leasing Esempi che singolarmente o congiuntamente possono determinare la classificazione di un contratto come leasing finanziario: trasferimento della proprietà al termine del contratto di leasing opzione di acquisto a un prezzo < al valore corrente (“fair value”) alla data di esercizio la durata del leasing copre la maggior parte della vita utile del bene il valore attuale (“present value”) dei “pagamenti minimi” il valore corrente (“fair value”) del bene natura particolare dei beni locati che solo il locatario può utilizzarli senza importanti modifiche se il leasing è risolto, le perdite del locatore sono sostenute dal locatario (lessee) utili o perdite derivanti dalla fluttuazione del valore corrente del residuo ricadono sul locatario (lessee) possibilità di continuare il leasing per un ulteriore periodo ad un canone < a quello di mercato (bargain renewal option)
Classificazione Leasing – Terreni e Fabbricati I terreni e fabbricati oggetto di un contratto di leasing sono considerati separatamente ai fini della classificazione. Se c’è il trasferimento di proprietà al termine -> classificati entrambi come leasing finanziari. Altrimenti di norma: Terreni locazione operativa; Edifici locazione operativa/finanziaria Non occorre la valutazione separata quando sono classificati come Investimenti Immobiliari al fair value Recentemente è intervenuto un Improvement dello IAS 17 che ha assimilato i leasing di terreni a quelli di altri beni per cui anche i terreni possono essere in leasing finanziario se presentano tali caratteristiche
Registrazioni contabili per i locatari (“lessees”) Leasing finanziario alla data di decorrenza rilevazione di un’attività e di una passività. l’importo rilevato è il minore tra: valore corrente (fair value) del bene locato valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing (“minimum lease payments”) inclusione nell’attività anche dei costi diretti iniziali ( costi di negoziazione)
Registrazioni contabili per i locatari (“lessees”) Leasing finanziario (continua) Il criterio usato per ammortizzare il bene in locazione deve essere coerente con quello adottato per i beni ammortizzabili posseduti I canoni di leasing devono essere ripartiti tra: oneri finanziari ripartiti tra gli esercizi del leasing in modo da ottenere un tasso di interesse costante rimborso delle passività residue (quote capitale)
Registrazioni contabili per i locatari (“lessees”) Leasing operativo canoni di leasing costi a conto economico a quote costanti lungo la durata del leasing
Registrazioni contabili per i locatori (“lessors”) Leasing finanziario deve essere registrato come credito nel bilancio d’esercizio del locatore importo del credito = investimento netto nel leasing il credito derivante dal leasing deve essere trattato come: rimborso del capitale provento finanziario i costi diretti di negoziazione devono rettificare i ricavi ed essere inclusi nel credito
Registrazioni contabili per i locatori (“lessors”) Leasing finanziario (continua) I locatori che siano produttori o distributori: devono includere l’utile o la perdita nel conto economico dell’esercizio secondo il criterio seguito dall’impresa per le vendite non finanziate da leasing i costi diretti di negoziazione sono esclusi dall’investimento netto e riconosciuti come onere quando è contabilizzato il profitto di vendita se applicati tassi d’interesse particolarmente bassi applicare tassi d’interesse commerciali
Registrazioni contabili per i locatori (“lessors”) Leasing operativo Il bene rimane iscritto tra le immobilizzazioni materiali e viene classificato secondo la sua natura Il criterio di ammortamento deve essere coerente con quello utilizzato per beni simili Occorre tener presente il valore di presumibile realizzo al momento della restituzione del bene Proventi del leasing devono essere rilevati a quote costanti lungo la durata del leasing
IFRIC 4 – Determinare se un accordo contiene un leasing Determinare se un accordo per prestazioni di servizi è, o contiene, un leasing deve basarsi sulla sostanza dell’accordo e richiede di verificare se: L’adempimento dell’accordo dipende dall’utilizzo di una o più specifiche attività – un’attività è implicitamente specificata, se ad esempio, il fornitore possiede o concede in leasing soltanto un’attività e non è economicamente idoneo o fattibile per il fornitore adempiere alla propria obbligazione tramite l’utilizzo di attività alternative; L’accordo trasmette il diritto di utilizzare l’attività e il controllo sull’utilizzo dell’attività sottostante. Se si verificano entrambe le condizioni allora l’accordo contiene un leasing e su di esso si devono applicare le condizioni per la classificazione previste dallo Ias 17. Esempi: contratti di outsourcing, accordi nel settore delle telecomunicazioni, contratti di take or pay)
Operazioni di vendita e retro-locazione (sale and leaseback) Vendita di un bene da parte di un venditore e riacquisto dello stesso bene da parte dello stesso venditore tramite un leasing Criterio di classificazione: uguale a quello del leasing (finanziario o operativo) Se il lease back è di natura finanziaria, il trattamento contabile è assimilabile ad un finanziamento
Operazioni di vendita e retro-locazione (sale and leaseback) Leasing finanziario eventuali eccedenze del corrispettivo rispetto al valore netto contabile del bene devono essere differite sulla durata del leasing Leasing operativo e se l’operazione é a valore = o < al valore corrente (fair value) rilevazione della plusvalenza a conto economico a valore > al valore corrente (fair value) l’eccedenza rispetto al valore corrente (fair value) deve essere differita sulla base della durata del bene oggetto del leasing
Lease Back – Caso pratico Si ipotizza che la società ABC abbia iscritto in bilancio un cespite avente un valore originario pari a 200, un fondo ammortamento accumulato pari a 100. La società vende il cespite stesso ad una società di leasing per 150, stipulando un contratto di “lease-back” per lo stesso importo contratto di leasing in tre anni, tasso 11%; vita utile del cespite: 5 anni / prezzo di riscatto, zero
Lease Back – Caso pratico Allegati I, II e III espongono i trattamenti contabili secondo: OIC n.1 IAS 17
I) Italian GAAP – OIC n.1 Capitale Anno 150 X 105 45 17 62 X+1 55 50 Canoni Anno 150 interessi Totale Effetto P&L X 105 45 17 62 X+1 55 50 11 61 X+2 6 34 184 Plusvalenza Anno X (50) 134
II) IAS 17 X 20 16,7 (16,7) 17 37 X+1 11 31 X+2 6 26 X+3 X+4 Totale Anno Ammortamento Amm maggior valore Imputaz . Plus a P&l Interessi Effetto P&L X 20 16,7 (16,7) 17 37 X+1 11 31 X+2 6 26 X+3 X+4 Totale 100 50 (50) 34 134
Informativa integrativa Principi di informativa (IFRS 7+ IAS 17 rivisto) IAS 17 (rivisto) richiede informativa integrativa significativamente più ampia locatari di leasing finanziari (IAS 17 §31) locatari di leasing operativi (IAS 17 §35) locatori di leasing finanziari (IAS 17 §30) locatori di leasing operativi (IAS 17 §56-57)
Informazione aggiuntive selezionate: F/S bilancio del locatario (“lessee”) Leasing finanziari valore iscritto netto di ciascuna categoria di beni riconciliazione tra il valore dei “pagamenti minimi” ancora dovuti e il loro valore attuale (<1 anno; 1-5 anni; >5 anni) Leasing operativi totale dei “pagamenti minimi” ancora dovuti (<1 anno; 1-5 anni; >5 anni)
Informazioni aggiuntive selezionate: bilanci del locatore (“lessor”) Leasing finanziario riconciliazione tra l’investimento lordo totale nel leasing e il valore attuale dei “pagamenti minimi” da ricevere (<1 a./1-5 a./>5 a.) proventi finanziari non realizzati valore residuo non garantito dei beni in locazione Leasing operativo informativa per ogni categoria di bene “pagamenti minimi” ancora dovuti (<1 a./1-5 a./>5 a.)
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