Tipi di dato e controllo del flusso Dott. Ing. Leonardo Rigutini Dipartimento Ingegneria dellInformazione Università di Siena Via Roma 56 – – SIENA Uff
Tipi di dato
Tipi di dato semplici (primitivi) Il JAVA fornisce tutti i tipi di dato semplici. Per ognuno di essi inoltre la Sun ha sviluppato una versione ad oggetti: i wrapper Per i tipi di dato primitivi il JAVA non utilizza la memorizzazione per riferimento, bensì per valore: Questo significa che tutte le operazioni di assegnamento, passaggio di parametri ecc… creano una variabile distinta
Tipi di dato semplici TipoDimensioneMinMaxWrapper boolea n 1 bit--Boolean char16 bit Char byte8 bit Byte short16 bit Short int32 bit Integer long64 bit Long float32 bitIEEE 754Float double64 bitIEEE 754Double void---Void
Tipi di dato numerici Quando utilizziamo un tipo di dato semplice numerico è importante ricordarsi del range limitato di numeri rappresentabile in hardware Piccoli errori di arrotondamento possono portare ad un risultato scorretto anche di quantità significative a seguito di numerose operazioni aritmetiche Il caso più eclatante fu lerrore scoperto sul processore Pentium nel 1994 pochi mesi dopo la sua uscita
Operatori
Assegnamento Lassegnamento permette di definire il valore memorizzato in una variabile: il valore assegnato deve essere compatibile col tipo della variabile, altrimenti si genera un errore int a, b; float v1, v2; char c = M; a = 4; b = a; v1 = 3.2 v2 = a; b = v1; b assume il valore di a (cioè 4) ammesso: v2 assume il valore di a (4) convertito in float variabile espressione non ammesso
Cast cast (forzatura) indica loperazione di forzare la trasformazione di un tipo di dato ad un altro: La sintassi consiste nellinserire il nome_tipo tra parentesi, prima della variabile o della espressione che vuole essere castata int a=(int) (3,14*4); a contiene 12 invece che !!! double A=3,14; int f=(int) A; f contiene il valore 3 !!! Il cast può essere esplicito o implicito: cast esplicito - lutente specifica il tipo di dato finale in cui desidera lavorare (tra parentesi tonde) cast implicito - il compilatore automaticamente decide il tipo di dato finale in base al tipo di dato della variabile in cui il valore va ad essere memorizzato. Le conversioni ammesse implicitamente sono: byte short int long float double
Operatori Operatori unari: permettono di effettuare operazioni di inversione di segno e autoincremento positivo +, negativo – pre-incremento ++a, pre-decremento --a post-incremento a++, post-decremento a-- class Prova { public static void main(String[] args) { int A = 10; System.out.println(A); // Stampa 10 System.out.println(A++); // Stampa 10 System.out.println(++A); // Stampa 12 }
Operatori Operatori aritmetici: moltiplicazione *, divisione / modulo % addizione +, sottrazione – Operatori relazionali: permettono di costruire espressioni logiche uguale ==, diverso != maggiore >, maggiore e uguale >= minore <, minore e uguale <= (c != 23) è true se c è diverso da 23 (b == s) è true se b è il carattere s
Operatori Operatori booleani Permettono di costruire espressioni logiche: And && Or || Not ! Non vengono mai valutate tutte i termini della condizione, ma solo fino a quando il risultato è univocamente determinato: v1 && v2 && v3 && v4 v4 non viene valutata ( !((c == 23) || (c ==24)) ) c non è uguale a 23 nè a 24 ( (b == s) || (b ==S) ) è true se b è il carattere s o S ( !((a >= 0) && (a < 0.5)) ) è false se a è compreso tra 0 (compreso) e 0.5 (escluso) T T F T
Operatori Operatori bit-a-bit And & Or | Xor ^ Not ~ class ProvaXor { public static void main(String[] args) { boolean A = 0x80; // ( ) 2 boolean B = 0xAB; // ( ) 2 System.out.println(A ^ B); // Stampa 0x2B ( ) 2 }
Operatori Operatori di shift Permettono di traslare a destra o a sinistra sequenze di bit: shift a destra >> shift a sinistra << >> <<
Varianti di operatori Per quasi tutti gli operatori è possibile sostituire una espressione del tipo variabile = variabile valore con una forma abbreviata: variabile = valore double A = 0.0D; // Invece di scrivere A = A + 2D // abbiamo scritto A += 2.0D System.out.println(A += 2.0D); // Stampa 2.0 System.out.println(A /= 2.0D); // Stampa 1.0
Confronto di oggetti Quando utilizziamo loperatore == per confrontare due oggetti, in realtà confrontiamo lindirizzo memorizzato nelle due variabili: Tale confronto quindi ritorna true nel caso che entrambe le variabili si riferiscano allo stesso oggetto Quindi in questo caso luguaglianza non si riferisce al contenuto della variabile ma controlla se le due variabili indicano lo stesso oggetto Normalmente ogni oggetto mette a disposizione un metodo per controllare luguaglianza tra due oggetti: String.equals() ecc…
Confronto di oggetti Solamente per i tipi di dato primitivi il confronto si comporta effettivamente come un operatore matematico di uguaglianza: Es. due variabili intere diverse che contengono lo stesso valore sono considerate uguali Un riferimento ad oggetto può avere valore null Tale valore può essere utilizzato per verificare su un oggetto è stato inizializzato tramite confronto: Rectangle R; if (R==null) … // loggetto R non è stato inizializzato
Array
Un array è un handle ad un vettore (o una matrice) di elementi che possono essere di tipo primitivo oppure oggetti: Se vogliamo allocare memoria: int[] A1; int A2[]; int[] B = {1, 2, 3, 4, 5, 6}; in entrambi i casi viene generato un handle ad un vettore in questo caso viene anche allocata la zona di memoria necessaria a contenere gli elementi indicati int[] A1; int A2[]; int[] B = {1, 2, 3, 4, 5, 6}; A1 = new int[6]; A2 = A1; A1.length indica quanti elementi sono stati allocati
Array di oggetti È anche possibile creare un array di oggetti, cioè un vettore di handle tutti inizializzati a null E anche possibile inizializzare direttamente un vettore di oggetti: ma è poco utile Segmento[] Spezzata; Spezzata = new Segmento[6]; for ( int i = 0; i < Spezzata.length; i++) { Spezzata[i] = new Segmento(); } NULL 3: 4: 5: 2: 1: 0: Segmento[] Spezzata = { new Segmento(); };
Array multidimensionali Il JAVA non pone limiti al numero di dimensioni degli array int[][] A = { {1, 2, 3, 4, 5 }, {6, 7, 8, 9, 10} }; int[][] B = new int[5][2]; A[0][3] A[i].length A.length int[][][] A = new [2][2][3]; for (int x = 0; x < A.length; x++) for (int y = 0; y < A[x].length; y++) for (int z = 0; z < A[x][y].length; z++) A[x][y][z] = 1;
Controllo del flusso
if … else … cond blocco 1blocco 2 false true if (boolean-cond) { blocco 1 } else { blocco 2 } if (vendite > media) { bonus = 0.1; guadagno = quota * bonus; } else { guadagno = 0; }
Operatore ? Il costrutto if … else … può essere condensato in una istruzione singola utilizzando loperatore ? condizione ? valore1 : valore2 y = x>=0 ? x : -x ; if (x >=0) y=x; else y=-x; y = if (x>=0) x; else -x; errore
if … else if … else … cond1 blocco 1 blocco 3 false true cond2 blocco 2 true false if (cond1) { blocco 1 } else { if (cond2) { blocco 2; } else { blocco3; } if (cond1) { blocco 1 } else if (cond2) { blocco 2; } else { blocco3; }
switch … case … char C = n; switch (C) { case n: System.out.println(Sconto); break; case s: System.out.println(Sconto no); break; default: System.out.println(Boh!); } switch (variabile) { case Valore1: blocco1 break; case Valore2: { blocco2 ; break; } default: blocco default; }
while () cond blocco false true while (boolean-cond) { blocco } while (true) { System.out.println(Infinito); } Ciclo infinito:
do … while() La condizione viene valutata dopo aver eseguito il blocco almeno una volta do { blocco } while (boolean-cond) cond blocco false true
Cicli determinati: for Ciclo di 5 iterazioni: Ciclo infinito: cond blocco false true inizializzazione incremento for (inizializzazione; boolean-cond; incremento) { blocco } for (int i = 0; i < 5; i++) { System.out.println(i); } for (;;) { System.out.println(Infinito); }
for multivariabile È possibile specificare nel ciclo for condizioni per più variabili. Lesecuzione dei due cicli avviene eseguendo prima il più interno e poi avanzando quello superiore: for (int i = 0, j = 5; i < 5; i++, j--) { System.out.println(i); System.out.println(j); }
break e continue Queste istruzioni modificano lesecuzione del ciclo: break interrompe lattuale istruzione di iterazione while, do while, for... ed esce definitivamente dalla iterazione continue interrompe la corrente iterazione e ritorna allinizio del ciclo, iniziandone unaltra for (int i = 0, j = 10; i < 15; i++, j--) { System.out.println(i); if (i % 2 == 0) continue; if (j < 0) break; System.out.println(j); }