LA SITUAZIONE SANITARIA IN AFRICA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CONTO ALLA ROVESCIA PER GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO PER LA SALUTE.
Advertisements

Gli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM)
A Arte de Felicidade para viver. Agenda Timmagini Onlus: chi siamo A Arte de Felicidade para viver: attività e obiettivi Allegati.
L’acqua vita e morte dei poveri
Realizzato da: Elisa Levrini e Carolina Giorgi
11 MILIONI bambini orfani nell’Africa subsahariana
Risorse: la condivisione dei beni della terra Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune (At 2,44) La distribuzione.
Un problema dei paesi ricchi
I DETERMINANTI DELLA SALUTE. ALMA-ATA 1978 Primary Health Care.
LA SPERANZA DI VITA IN AFRICA
RICCHEZZA E POVERTA’ NEL MONDO
POPOLAZIONI E COMUNITA
RICCHEZZA E POVERTA’ NEL MONDO
PRIMARY HEALTH CARE (PHC)
MILLENIUM SUMMIT Nel Settembre 2000, i 189 Stati delle Nazioni Unite (NU) hanno valutato la situazione di squilibrio mondiale e si sono impegnati a eliminare.
A cura di DEMME VALENTINA e con la partecipazione straordinaria di ALLEGRO FEDERICA e FIORELLA VERONICA.
Amatulli Viola, Alberti Astrid, Ruocco Daniela.
La siccità nel Sahel Circa 10 milioni di persone nella regione del Sahel, nell'Africa centro-occidentale, rischiano di cadere nella morsa della fame mentre.
 esiste oggi un problema di “fame nel mondo”?
A scuola di sviluppo umano
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
I tumori in Italia – AIRTUM 2011 (1) Il cancro rappresenta la seconda causa di morte in Italia (30%) dopo le patologie cardiocircolatorie (39%). Si stima.
Il welfare oggi: Gli scenari La povertà La povertà La flessibilità lavorativa La flessibilità lavorativa Linvecchiamento della popolazione Linvecchiamento.
CONVEGNO OBIETTIVI DEL MILLENNIO
Progetto co-finanziato dall'Unione Europea Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche.
Le vie del sottosviluppo
Daniela invernizzi Convenzione internazionale sui diritti dellinfanzia e delladolescenza O-18 ANNI Uno strumento di lavoro.
L’importanza della tutela dell’infanzia
Limpatto del commercio di armi sullo sviluppo e sulla povertà Limpatto del commercio di armi sullo sviluppo e sulla povertà Sabato 12 Febbraio 2005 Il.
VIII INFOPOVERTY WORLD CONFERENCE ICT E NUOVI SERVIZI A BANDA LARGA: LA TELEMEDICINA Assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna.
PIEMONTE ECONOMICO SOCIALE 2012 Presentazione di Maurizio Maggi 21 giugno 2013.
IL PIL..
Gruppo 5: Cimarolli - Cominotti - Frizzi - Rito
L’UNICEF DIFENDE LA MATERNITA’
Le acque come veicolo di infezioni per l’uomo
Come va il mondo? /1 I paesi poveri il 68% I paesi poveri il 20%
Uno studio sullo spreco dell'acqua
Il Progetto Eliminate Campagna di raccolta fondi.
L'acqua sulla Terra Movimento Lotta Fame nel Mondo –
La povertà nei PVS.
Comitato Cooperazione Decentrata Val di Cecina Proposta di progetto: Prevenzione della malaria, dellAIDS e miglioramento dellaccesso allacqua nel Comune.
È una malattia infettiva importante causata da un virus che si trasmette da persona a persona per via respiratoria. Il morbillo inizia con febbre alta.
Confronti internazionali possono essere utili per: - Capire e scoprire differenze dovute a fattori ambientali e sociali che determinano lo stato di salute.
Sviluppo e sottosviluppo
EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE
LA DEMOGRAFIA (O “STUDIO DELLA POPOLAZIONE”)
Che cos’è la globalizzazione? globalizzazione dell’informazione grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, le notizie possono viaggiare più velocemente.
Un vaccino, una vita: Iniziativa Lions per la lotta al morbillo
Emergenza Ebola in Africa Occidentale: realtà, cause, conseguenze Dati aggiornati al 21 novembre 2014.
Quando Miseria e Disuguaglianza uccidono…
Armi Contro Sviluppo Parrocchia della Trasfigurazione 19 marzo 2005 KOINONIA – Umberto De Matteis.
MOLTO PIÙ DI UN PACCHETTO REGALO Mani Tese è una ONG nata nel 1964 per combattere la fame e gli squilibri tra Nord e Sud del mondo attraverso la.
La vecchiaia di successo: prevenzione lavoro e stili di vita Aspetti economici e sociali Giorgio L. Colombo Università degli Studi di Pavia, Facoltà di.
Ore 9.00: Dove mi trovo?. Nei paesi in via di sviluppo ci sono 625 milioni di bambini tra i 6 e gli 11 anni: 150 MILIONI NON SONO ANDATI A SCUOLA 842.
Le ragioni di un fenomeno
ISTITUTO COMPRENSIVO “PASCOLI”-URBINO
1 Dimensioni del problema. 2 3 Anziani nell’ULSS 20 nel 2002 il 19.2% della popolazione superava i 65 anni e il 9% i 75 il 30% degli anziani sono disabili.
La violazione dei diritti sociali
UN PATTO CONTRO LA POVERTA’
Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita Cibo sano e buono per tutti
Cos’è ONE? Un’organizzazione no-profit internazionale
Direzione della cooperazione internazionale Politica di aiuto pubblico allo sviluppo.
LA SPERANZA DI VITA IN AFRICA
RICCHEZZA E POVERTA’ NEL MONDO
1.che cosa si intende per farmaci essenziali? 2. che cosa si intende per malattie trascurate? 3. i farmaci essenziali sono gli stessi in tutto il mondo?
Mancanza d’acqua e povertà: due problemi legati tra loro?
PROGETTO ACQUA.
1.che cosa si intende per farmaci essenziali? 2. che cosa si intende per malattie trascurate? 3.i cittadini dei diversi Paesi del mondo hanno tutti la.
Il capitale umano come salute Come misuriamo la salute? Speranza di vita Morbidità Dati antropometrici (altezza; indici di massa corporea) Episodi di miglioramento/peggioramento.
Transcript della presentazione:

LA SITUAZIONE SANITARIA IN AFRICA Giovanni Baiano

Africa subsahariana Africa del Nord Africa del Sahel Africa Occidentale Africa Orientale Africa Equatoriale Africa Australe Africa subsahariana

AFRICA ITALIA POPOLAZIONE (milioni di ab.): 800 58 SUPERFICIE (Km2): 800 58 SUPERFICIE (Km2): 29.367.000 301.323 PIL (mld $ USA): 315 (136 Sudafrica) 1.181 PIL/ab medio ($ USA): 1.900 (355-5611) 20.160

AFRICA ITALIA Uomini: 48 aa Uomini: 76 aa Donne: 50 aa Donne: 81 aa SPERANZA DI VITA MEDIA: Uomini: 48 aa Uomini: 76 aa Donne: 50 aa Donne: 81 aa MORTALITÀ INFANTILE/1000 NATI: 110 (50 Eritrea – 250 Sudan) 6 18 volte di più

150 volte di più (una donna ogni minuto) AFRICA ITALIA MORTALITÀ MATERNA AL PARTO/100.000: 1700 11 150 volte di più (una donna ogni minuto) SPESA SANITARIA PRO CAPITE ($ USA): 22 1.855 Mali 4$ USA 4.187 Somalia 3$

DEBITO PUBBLICO In molti paesi, soprattutto dell’Africa sub-sahariana, altro grande problema è il debito pubblico, che spesso ammonta a 2-4 volte il PIL Questi paesi devono pagare 34 Milioni di $ al giorno solo di interessi passivi del debito. La stessa cifra che guadagna in un giorno la Microsoft

DEBITO PUBBLICO L'Angola spende il 2,7% del proprio prodotto interno lordo per l'educazione, il 2% per la sanita' e il 19% per ripagare il proprio debito estero. Nel 2001 il debito estero dei paesi africani ammontava a 300 mld di $ Per 1 dollaro ricevuto i paesi poveri ne restituiscono 11 in interessi

IN AFRICA PERO’……… NEGLI ULTIMI 20 ANNI:  mortalità infantile  speranza di vita alla nascita morbilità e mortalità per malattie infettive esplosione pandemia di AIDS OMS, 2003

LA SALUTE DIPENDE DA: ALIMENTAZIONE ADEGUATA circa 50 milioni di bambini in età prescolastica soffrono di denutrizione Il problema alimentare e lo spettro della fame è presente soprattutto in Etiopia, Eritrea, Angola, Mozambico, Malawi, Sudan, Zambia, Sierra Leone, Congo e Zimbabwe. In questi stati circa 12 milioni di persone hanno bisogno di aiuti alimentari per sopravvivere. In tutto il continente africano rischiano la morte per fame 38 milioni di persone, soprattutto bambini World Food Program

LA SALUTE DIPENDE DA: CONDIZIONI IGIENICHE DECENTI Il 58 % non ha accesso a servizi igienici Ogni individuo (uso personale e domestico, consumi agricoltura industria e servizi) ha bisogno di 80 litri di acqua al giorno per vivere decentemente AMERICANO: 500 LITRI AL GIORNO AFRICANO: 5 -10 LITRI AL GIORNO

LA SALUTE DIPENDE DA: UTILIZZO DI VACCINI Mancano soldi e strutture per vaccinare adeguatamente i bambini Le organizzazioni umanitarie suppliscono solo in parte a tale necessità Sviluppo di vaccini per malattie rare non remunerativo per le aziende farmaceutiche (alti costi di ricerca)

LA SALUTE DIPENDE DA: PRESENZA DI STRUTTURE SANITARIE SUL TERRITORIO I pochi ospedale esistenti sono solo nelle grandi città, dove c’è sovraffollamento. Agglomerati rurali molto estesi privi di qualsiasi struttura MEDICI PER 1000 ABITANTI: AFRICA: 0.08 ITALIA: 1.8

LA SALUTE DIPENDE DA: ASSISTENZA SANITARIA Il 62 % manca di cure mediche adeguate. Il 70% non ha accesso ai servizi sanitari di base In quasi tutti gli stati non esiste il SSN Tutte le spese sono a carico dei malati, spesso bambini, donne gravide ed anziani

LA SALUTE DIPENDE DA: DISPONIBILITA’ ED ACCESSO AI FARMACI Alto costo dei farmaci Spesso di qualità scadente Il 90% dei farmaci prodotti è utilizzato da paesi industrializzati Uno studio del 1999 evidenzia che solo 13 dei 1233 farmaci in commercio sono creati per curare malattie tropicali

LA SALUTE DIPENDE DA: DISPONIBILITA’ DI ACQUA POTABILE Il 52 % non dispone di acqua potabile Non esiste un adeguato sistema fognario Il 90% delle malattie in Africa trasmesse dall’acqua: Trasmissione oro-fecale: (es. ameba, toxoplasma, ascaridi) Microrganismi in acqua:(es. leptospirosi, schistosoma) Insetti vettori che vivono in acqua: (es. malaria)

LA SALUTE DIPENDE DA: LIVELLO SOCIO-CULTURALE Isolamento rurale importante Analfabetismo: 30 % della popolazione 4 bambini su 10 non frequentano la scuola. Il 19 % e' iscritto a una scuola secondaria Il colonialismo ha bloccato la nascita di una classe dirigenziale ed istruita

LA SALUTE DIPENDE DA: POSSIBILITA’ ECONOMICHE Il 75% vive sotto il limite della povertà Il 47% vive con meno di un dollaro al giorno (una mucca in Europa vive con 5-7 $ al giorno) Il reddito mensile pro capite medio è di circa 30 $ USA Risorse naturali e petrolifere sfruttate da multinazionali straniere

LA SALUTE DIPENDE DA: SERVIZI SOCIALI E LAVORO Servizi sociali e strutture statali inesistenti Scuola pubbliche senza finanziamenti Agricoltura di sussistenza fornisce scarsi raccolti perché utilizza metodi rudimentali, semi non selezionati, siccità, mancanza di concimi ed antiparassitari

LA SALUTE DIPENDE DA: PACE Attualmente 7.200.000 Africani sono rifugiati o sfollati nei loro Paesi. 18 Paesi con guerre civili, conflitti interetnici o guerriglie croniche in atto.

MALATTIE IN AFRICA INFETTIVE (batteri o virus patogeni): AIDS, colera, difterite, tetano, ebola, epatite, morbillo, pertosse, TBC, polmonite, tifo PARASSITARIE (pidocchi, zanzare, vermi): febbre gialla, filariosi, malaria, tracoma, leishmaniosi, malattia del sonno DA CARENZA ALIMENTARE: per malnutrizione più o meno grave e carenza di principi nutritivi. Ipovitaminosi, immunodeficienze, anemie, rachitismo

MALATTIE IN AFRICA MORBILITA’: malaria, infezioni respiratorie acute, patologie cutanee, diarrea (1 milione e mezzo di morti ogni anno) e parassitosi intestinali MORTALITA’ complicanze perinatali e della gravidanza (ogni anno muoiono di parto e per problemi ad esso correlato 250.000 donne, ed almeno 10 volte di più rimangono invalide o gravemente menomate) AIDS, TBC, malaria, morbillo, traumi

Il morbillo, il tetano e la pertosse (28%). DIARREA, POLMONITE, MALARIA, MORBILLO, AIDS, MALNUTRIZIONE SONO RESPONSABILI DI PIU’ DELL’80% DELLE MORTI DI BAMBINI SOTTO I 5 ANNI DI ETA’ La diarrea (20% dei casi). Il morbillo, il tetano e la pertosse (28%). La polmonite e le altre infezioni acute delle vie respiratorie (15%). La malaria (7%).

MALARIA 344 milioni di persone malate di malaria Da sola responsabile del 10% delle morti in Africa, e del 20% della mortalità infantile 900.000 morti ogni anno solo in Africa, di cui il 70% bambini Nell'Africa subsahariana ogni 30 secondi muore di malaria un bimbo al di sotto dei cinque anni.

MALARIA L’Africa investe sulla malaria più del 40 % della spesa pubblica, 50% dei ricoveri ospedalieri (400milioni di casi ogni anno) 12 mld di $ spesi per questo problema Problema della farmacoresistenza Problema della vaccinazione

TUBERCOLOSI Negli ultimi 15 aa il numero dei casi di TBC: è diminuito del 20% su scala mondiale è aumentato di ben quattro volte in Africa Nell'Africa subsahariana esistono 2,2 milioni di malati ( dovuto ad HIV) Uccide 500.000 persone ogni anno solo in Africa, ed è tra le principali cause di decesso nei pazienti con AIDS

AIDS 20 milioni di africani sono già morti di AIDS Circa 3 milioni di nuove infezioni ogni anno Solo nel 2003 sono morti di AIDS 2.5 milioni di persone, di cui 500.000 bambini impossibilità di accedere alle terapie, in quanto il loro costo è proibitivo per i paesi poveri (brevetto case farmaceutiche)

AIDS IN AFRICA 0 – 2% 2 – 10% 10 – 20% > 20% % di adulti stimati Infetti da HIV 0 – 2% 2 – 10% 10 – 20% > 20%

AIDS Conseguenze in Africa Rapida diffusione dell’epidemia. Mancanza di informazione, soprattutto fra i giovani, ed assenza di protezione Più di 12 milioni di orfani. Molti di questi anche essi malati, e che vedono ridotta la loro speranza di vita Forte calo dell’aspettativa di vita. In Sud Africa l’aspettativa di vita è nettamente diminuita, passando dai 62 anni tra il 1990 e il 1995, ai 48 anni tra il 2000 e il 2005. Ma la vita media nella regione potrebbe ridursi ulteriormente, a circa 43 anni entro il 2015, prima che inizi una lenta ripresa.

AIDS Conseguenze in Africa Scomparsa della fascia produttiva della popolazione. La percentuale dei sieropositivi è, infatti, doppia tra le persone con il più alto tasso di educazione scolastica. Ciò significa un'alta percentuale di mortalità tra gli insegnanti, i quadri dirigenziali delle aziende, delle banche... Sovraffollamento delle strutture sanitarie. Incapacità della società civile di portare il carico della malattia.

MORBILLO 450.000 bambini muoiono ogni anno (un bambino ogni minuto) a causa di questa malattia nel continente africano, cosicché il morbillo provoca più decessi, tra i bambini africani, che l’HIV, la tubercolosi o la malaria. ogni decesso dovuto al morbillo potrebbe essere evitato con una semplice vaccinazione che costa meno di un dollaro a bambino. UNICEF, Croce Rossa, ONU e USA hanno creato campagna a lungo termine con l’obiettivo di vaccinare circa 200 milioni di bambini a rischio in tutta l’Africa (si eviteranno 1,2 milioni di morti)

DIARREA 5000 BAMBINI AL GIORNO MUOIONO PER LA DIARREA E LE SUE CONSEGUENZE OGNI ANNO 1,5 MILIONI DI PERSONE SI AMMALANO DI DIARREA

INFEZIONI RESPIRATORIE Nell’Africa sub-sahariana, circa il 30% dei bambini, con uno stato di salute potenzialmente sana, muore o rimane colpito da un qualche grado di invalidità a causa delle infezioni respiratorie acute che, nel 60% di tutti i casi, sono causate dall’inquinamento atmosferico, che si trova sia all’esterno che all’interno delle abitazioni.

MALATTIA DEL SONNO presente in 36 paesi dell'Africa sub-sahariana. N° di nuovi casi all'anno: 30 mila Prevalenza: 300 mila N° morti all'anno: 60 mila La patologia, tenuta pressochè sotto controllo nel XX secolo fino agli anni '60, è riemersa negli ultimi decenni in forma epidemica nell'Africa sub-sahariana. Il numero esatto di casi non è conosciuto in generale i trattamenti a disposizione sono vecchi, lunghi, tossici e difficili da usare

CECITA’ DEL FIUME 17,7 milioni di individui colpiti solo in 28 paesi dell’Africa, di cui 500.000 con danni alla vista e 270.000 con cecità. Una volta nel corpo umano, il verme adulto femmina genera 1300-1900 larve al giorno, che migrano nella pelle e negli occhi Il 90% dei casi sono riscontrati in Africa. In alcune comunità dell’Africa occidentale il 50% degli uomini sopra i 40 anni d’età sono stati resi ciechi dalla malattia.    

Nel Sud del mondo muoiono ogni settimana 226 Nel Sud del mondo muoiono ogni settimana 226.000 bambini per malattie banali, che potrebbero essere curate con una spesa di 3 miliardi di dollari, cifra che il mondo spende in un solo giorno per armamenti Fonte UNICEF Basterebbero circa 80 miliardi $ all’anno per garantire a tutti gli abitanti del pianeta i servizi fondamentali. Questa cifra rappresenta meno dell’1% della ricchezza globale. Gli USA spendono 500 miliardi di dollari all’anno in armamenti

DICHIARAZIONE DEL MILLENNIO Durante il Vertice del Millennio convocato dalle Nazioni Unite nel settembre del 2000, i 189 capi di Stato e di Governo presenti hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio. La Dichiarazione contiene impegni precisi per la lotta alla povertà, sulla base dei quali sono stati definiti otto obiettivi di sviluppo del millennio, da realizzarsi entro il 2015.

DICHIARAZIONE DEL MILLENNIO Dimezzare entro il 2015 la percentuale di persone che soffrono di fame Dimezzare tra il 1990 e il 2015 la percentuale di persone il cui reddito è inferiore a 1 dollaro USA al giorno

DICHIARAZIONE DEL MILLENNIO Assicurare che, entro il 2015, i bambini in ogni luogo, i ragazzi e le ragazze, siano in grado di completare un ciclo completo di istruzione primaria

DICHIARAZIONE DEL MILLENNIO Eliminare la disuguaglianza di genere nell’istruzione primaria e secondaria preferibilmente entro il 2005 e a tutti i livelli di istruzione entro il 2015, promuovendo pari opportunità e maggiore influenza per le donne

DICHIARAZIONE DEL MILLENNIO Ridurre di due terzi, tra il 1990 e il 2015, il tasso di mortalità infantile al di sotto dei cinque anni d’età concentrandosi nelle aree della nutrizione , delle malattie infettive e parassitarie e delle vaccinazioni, e ciò deve essere realizzato attraverso un sistema di assistenza sanitaria di base rafforzato

DICHIARAZIONE DEL MILLENNIO Ridurre di tre quarti, tra il 1990 e il 2015, il tasso di mortalità materna,essedo in grado di offrire alle donne l'assistenza di ostetriche o di personale qualificato

DICHIARAZIONE DEL MILLENNIO Aver arrestato, entro il 2015, e invertito la tendenza alla diffusione dell’HIV/AIDS, della malaria e di altre malattie infettive

DICHIARAZIONE DEL MILLENNIO si tratta di far fronte alla scarsità di risorse naturali cui hanno accesso popolazioni povere; dall'altro, di rimediare ai danni ambientali causati dagli intensi consumi delle popolazioni ricche: molti problemi ambientali sono originati dai modelli di produzione e consumo, soprattutto nei Paesi ricchi

DICHIARAZIONE DEL MILLENNIO Entro il 2015, i 189 stati membri si sono impegnati ad espletare una serie di interventi di sviluppo, principalmente in quattro aree: cooperazione allo sviluppo, debito estero, commercio internazionale, trasferimento delle tecnologie

GRAZIE