Universita’ degli studi di Napoli “Federico II” Facolta’ di Agraria-Portici Dipartimento di Entomologia e Zoologia Agraria IL VAPORE E SOSTANZE A REAZIONE ESOTERMICA PER LA DISINFESTAZIONE DEI TERRENI: OSSERVAZIONI PRELIMINARI SULLE PROSPETTIVE FUTURE Prof. Francesco Paolo d’ERRICO Rosa GIACOMETTI Giuseppe RUSSO Ornella RUSSO
Le restrizioni di impiego del Bromuro di metile, il cui utilizzo attuale è legato agli usi critici, il futuro incerto di altri formulati chimici volatili e non, rendono necessaria l’individuazione di vie alternative
Tra queste il vapore, immesso nel terreno abbinato a sostanze a reazione esotermica, grazie anche alle risposte fitoiatriche molto vicine ai p.a. volatili sembra essere il mezzo più affidabile
ed in campo nei confronti del cistiforme Globodera rostochiensis (d’Errico et al., 2003) che sono i due gruppi trofici più diffusi e dannosi in agricoltura L’efficacia del vapore e sostanze a reazione esotermica è stata valutata da prove in campo (d’Errico et al., 2003) ed in ambiente protetto (Curto et al., 2003) su lattuga nei confronti del nematode galligeno Meloidogyne incognita
La risposta fiotiatrica ottenuta è stata valida ma con la possibilità di essere inficiata da problemi di fitotossicità (lattuga) per innalzamento del pH del terreno. valori che rientrano nei livelli iniziali con i più alti dosaggi di CaO (8000 kg/ha) entro 6 settimane e poco oltre con KOH agli stessi dosaggi (Lenzi et al., 2003)
Nel maggio del 2005 fu impostata una prova in agro di Caivano (Napoli) su pomodoro in ambiente protetto. Furono messi a confronto due geodisinfestanti volatili (bromuro di metile e cloropicrina), il vapore da solo ed abbinato a due sostanze a reazione esotermica (CaO e KOH alla dose di 4000 kg/ha) ed un testimone. La prova fallì per le problematiche fitosanitarie legate al solo micete Pyrenochaeta lycopersici ed al galligeno Meloidogyne incognita, irregolarmente distribuiti ed in bassa carica.
In parellelo Al fine di verificare se era possibile attraverso il sostegno di un mezzo biologico (consorzio di microrganismi “Micosat F” costituito da: batteri (Pseudomonas spp., Bacillus spp.), attinomiceti (Streptomices spp.) e funghi (Glomus spp., Trichoderma spp)) e dell’acidificazione dell’acqua di irrigazione ottenere una soluzione operativa più affidabile fu messa a punto una prova di laboratorio secondo il programma di lavoro di seguito riportato.
Programma sperimentale Trattamenti al terreno in campo (16.05.05) Allestimento prova in vaso (19.05.05) Applicazioni al trapianto cv. Trocadero Irrigazioni con acqua acidificata (23.05.05) Vapore “ _____ Vapore + KOH Micosat Acido Vapore + CaO Testimone N.B. valori rilevati prima dei trattamenti: pH terreno 7,82; pH acqua 6,5
L’indagine è stata effettuata su tre cicli colturali 1° ciclo dal 23.05.05 al 17.05.05 (durata 53 giorni) 2° ciclo dal 25.07.05 al 10.09.05 (durata 47 giorni) 3° ciclo dal 22.09.05 al 20.11.05 (durata 59 giorni)
tesi a confronto pH grumoli (g) Tabella I.- Effetto dei trattamenti sul pH del terreno e produzione tesi a confronto pH grumoli (g) 23.05 20.11 1° ciclo 2° ciclo 3° ciclo Vapore 7,86 7,77 330 a 334 b 312 b Vapore + KOH 9,22 7,82 237 c 366 ab 340 ab Vapore + KOH + Micosat 9.15 7,75 244 c 382 a 369 a Vapore + KOH + Micosat + acido 9,19 313 ab 402 a 378 a Vapore + KOH + acido 9,18 7,81 327 a 380 a 348 ab Vapore + CaO 9,12 7,78 235 c 359 ab 334 ab Vapore + CaO + Micosat 9,14 7,74 299 b 362 ab 371 a Vapore + CaO + Micosat + acido 9,10 7,73 326 a 384 a 390 a Vapore + CaO + acido 9,16 323 a 368 ab 332 ab Controllo 302 b 316 c 274 c I dati contrassegnati da lettere uguali sulle stesse colonne non differiscono statisticamente in base al Test di Duncan per P = 0,01
tesi a confronto nematodi estratti (n) nematodi IMI Tabella II.- Effetto dei trattamenti sulle cariche nematologiche e sugli IMI tesi a confronto nematodi estratti (n) Totale nematodi IMI fitoparassiti batteriofagi 1° ciclo 2° ciclo 3° ciclo Meloidogyne Altri Vapore 178 b 12 a 190 b 206 ab 396 b 0,3 ab 0,9 ab 1,8 b Vapore + KOH 76 a 7 a 83 a 139 a 222 a 0,1 ab 0,4 a 1,4 a Vapore + KOH + Micosat 77 a 11 a 88 a 193 ab 281 a 0,0 a 0,3 a 1,2 a Vapore+ KOH + Micosat + acido 65 a 5 a 70 a 189 ab 259 a 0,5 a Vapore + KOH + acido 71 a 76 a 182 ab 258 a Vapore + CaO 85 a 11 a 96 a 114 a 210 a 1,9 b Vapore + CaO + Micosat 64 a 69 a 174 ab 243 a 1,1 a Vapore+ CaO + Micosat + acido 61 a 6 a 67 a 219 b 286 a Vapore + CaO + acido 87 a 94 a 121 a 215 a 0,2 ab 1,5 a Controllo 276 c 10 a 276 c 234 b 510 c 0,7 b 1,4 b 2,7 c I dati contrassegnati da lettere uguali sulle stesse colonne non differiscono statisticamente in base al Test di Duncan per P = 0,01
A C D E B Figura 1 – Effetto dei trattamenti sulle cariche nematologiche. A) controllo; B) vapore; C) vapore + KOH, vapore + CaO; D) vapore + KOH + acido, vapore + CaO + acido; E) vapore + KOH+Micosat, vapore+KOH+Micosat+acido, vapore + CaO+Micosat, vapore+ CaO+Micosat+acido.
CONCLUSIONI Il vapore abbinato alle sostanze a reazione esotermica esprime un’efficacia fitoiatrica più elevata Le sostanze a reazione esotermica possono essere causa, su alcune specie botaniche, di fitotossicità Questa può essere contenuta o con il rispetto di tempi di attesa equiparabili ai fumiganti o attraverso l’acidificazione dell’acqua di irrigazione per 6-8 settimane Il consorzio di microrganismi oltre a migliorare l’assorbimento di nutrienti da parte della pianta (con riduzione delle N-nitrosammine e incremento degli antiossidanti) e a potenziare la resistenza verso microrganismi target nocivi (funghi e nematodi) contribuisce a migliorare la fertilità dei suoli attraverso la riduzione delle specie dannose a vantaggio di quelle utili