Proposta di riforma del sistema elettorale italiano A cura di: Leonardo Rigoni Alessandro Gaeta Francesco Pigatto Alessandro Cannavà
Caratteristiche dell’ elettorato Hanno il diritto di voto tutti i cittadini italiani che hanno compiuto i 18 anni per la Camera dei Deputati e 25 anni per il Senato della Repubblica, oppure coloro che hanno ottenuto la cittadinanza italiana da almeno 10 anni. Per le circoscrizioni estere hanno diritto di voto tutti i cittadini italiani residenti all’estero.
Condizioni di Eleggibilità Sono eleggibili tutti i cittadini italiani con età superiore ai 25 anni per la Camera dei Deputati, 40 anni per il Senato della Repubblica e con età minore a 65 anni alla Camera, 70 anni al Senato. I senatori a vita non hanno un limite massimo di età per far parte del Parlamento.
Composizione delle Due Camere Si riduce il numero dei parlamentari: Al Senato da 315 a 200 Alla Camera da 630 a 400 Deve essere garantita l’applicazione dell’Art. 51 della Costituzione che impone la parità fra i sessi.
Modalità di Elezione per la Camera dei Deputati La Camera dei Deputati è eletta a suffragio universale, con voto diretto ed uguale, libero e segreto, espresso in due turni elettorali. Il territorio nazionale è diviso secondo i residenti in 198 circoscrizioni più 2 circoscrizioni estere. I seggi sono attribuiti secondo il metodo proporzionale ed è presente una soglia di sbarramento del 5%; in questo primo turno di voto sono assegnati i 2/3 dei seggi disponibili. Durante le due settimane successive al voto i due partiti che hanno ottenuto la maggior quantità di voti si contendono il terzo rimanente dei seggi in un secondo turno di voto, anche questi seggi sono distribuiti secondo il metodo proporzionale.
Modalità di Elezione per il Senato della Repubblica Il Senato della Repubblica è eletto a suffragio universale, con voto diretto ed uguale, libero e segreto, espresso in due turni elettorali. Il territorio nazionale è diviso secondo i residenti in 198 circoscrizioni più 2 circoscrizioni estere. I seggi sono attribuiti secondo il metodo proporzionale ed è presente una soglia di sbarramento del 5%; in questo primo turno di voto sono assegnati i 2/3 dei seggi disponibili. Durante le due settimane successive al voto i due partiti che hanno ottenuto la maggior quantità di voti si contendono il terzo rimanente dei seggi in un secondo turno di voto, anche questi seggi sono distribuiti secondo il metodo proporzionale.
Durata delle Camere Entrambe le camere restano in carica per 8 anni e a metà del mandato gli elettori sono chiamati ad esprimere il loro consenso sull’operato dei parlamentari mediante un referendum. In caso di voto negativo le camere vengono sciolte e sono indette nuove elezioni.
Modalità di Scelta del Presidente del Consiglio e dei Ministri Le due camere in seduta comune devono scegliere tra 3 candidati proposti dai 3 partiti della coalizione di maggioranza che hanno ottenuto il maggior numero di voti durante le elezioni. Il candidato che ottiene la maggioranza dei voti diventa automaticamente Presidente del Consiglio. Il Presidente del Consiglio dovrà avere un’età compresa fra i 50 e i 70 anni ed essere un cittadino italiano. Il Presidente del Consiglio resterà in carica per tutta la durata del mandato (8 anni) a meno che non si verifichi una crisi di governo. Il Presidente del Consiglio propone al Presidente della Repubblica due candidati scelti fra i parlamentari per ogni ministero. Sarà compito del Presidente della Repubblica decidere quali fra questi è il più adatto per tale funzione. Anche i ministri restano in carica per tutto il mandato.
Modalità di Scelta e Funzioni del Presidente della Repubblica Il Presidente del Consiglio propone 3 candidati al ruolo di Presidente della Repubblica e li sottopone al voto del Parlamento con le due camere riunite in seduta comune. Il candidato che ottiene la maggioranza dei voti viene eletto. Le condizioni di eleggibilità per diventare Presidente della Repubblica sono: avere un età compresa tra 60 e 75 anni al momento dell’elezione ed essere cittadino italiano. La durata della sua carica è di 5 anni e tra i suoi compiti in ambito elettorale c’è quello della scelta dei ministri fra quelli propostigli dal Presidente del Consiglio.