Differenziazione e integrazione (Lawrence e Lorsh) 1

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Differenziazione e integrazione (Lawrence e Lorsh) 1 Differenziazione e integrazione (Lawrence e Lorsh) 1. Esiste un collegamento diretto tra il grado di differenziazione di due o più u.o., e la quantità e qualità dei problemi da affrontare per ottenere unitarietà di comportamenti e quindi elevata integrazione; 2. Per l’integrazione sono necessarie maggiori risorse quanto più differenziate saranno le u.o.;

Il modello di progettazione contingente di Thompson – sintesi 1 Il modello di progettazione contingente di Thompson – sintesi 1. Le aziende sono sottoposte a due tipi di forze: forze provenienti dall’ambiente esterno e forze provenienti dall’ambiente interno (nucleo tecnologico); 2. La progettazione deve raggiungere un equilibrio tra questi due tipi di spinte cercando di isolare il nucleo tecnologico dalla variabilità ambientale; 3. “L’isolamento” è possibile grazie ad elementi di interfaccia (scorte, pianificazione, razionamento dell’offerta).

Differenziazione e integrazione (Lawrence e Lorsh) – 2 3 Differenziazione e integrazione (Lawrence e Lorsh) – 2 3. Il grado di integrazione dipende in maniera proporzionale dall’incertezza di tutto l’ambiente operativo (maggiore incertezza, maggiore necessità di integrazione); 4. Strumenti di integrazione sono: procedure e programmi, gerarchia, contatti diretti di direzione, team temporanei e permanenti, individui e organi integratori;

Differenziazione e integrazione. (Lawrence e Lorsh) – 3 5 Differenziazione e integrazione (Lawrence e Lorsh) – 3 5. Quanto più elevato è il livello di integrazione, tanto più sarà necessario affiancare agli strumenti di integrazione meccanismi di coordinamento più complessi; 6. Condizioni di efficacia dei meccanismi di integrazione sono: - influenza alta ed equilibrata degli organi da integrare; - l’accentramento varia in modo invero rispetto all’incertezza; - i conflitti vanno risolti con il confronto.

Differenziazione e integrazione (Lawrence e Lorsh) – sintesi 1 Differenziazione e integrazione (Lawrence e Lorsh) – sintesi 1. Differenziazione richiesta, incertezza ambientale e fattore competitivo dominante, sono le variabili indipendenti; 2. Differenziazione e incertezza determinano il fabbisogno di integrazione e gli strumenti da usare; 3. Il fattore competitivo dominante determina quali sono le relazioni tra u.o. da privilegiare nell’impiego degli strumenti di integrazione.

L’approccio contingente-situazionale – 1 Tale approccio considera come variabili di fondo la l’ambiente e la tecnologia. Relazione tra tecnologie produttive e assetto 1. Produzione di unità in piccola seriemodello organico; 2. Produzione di massa e in grande seriemodello meccanico; 3. Produzione di processo modello organico.

L’approccio contingente-situazionale – 2 1 L’approccio contingente-situazionale – 2 1. Parte basandosi sulle esperienze delle aziende con maggiore successo. Di queste ne esamina le caratteristiche tecnologiche e l’assetto organizzativo; 2. In linea generale, la regola era che all’aumentare della varietà dei prodotti diminuiva il lotto di produzione. Con l’introduzione di nuove tecnologie diventa possibile aumentare la varietà senza grosse ripercussioni sul lotto di produzione.