Sistemi di unità di misura E’ possibile stabilire una unità di misura per ogni quantità misurabile. Non si ottiene così un sistema organico
Criterio di scelta Consideriamo il campo scientifico stabiliamo il numero G delle quantità misurabili stabiliamo il numero NR delle leggi che le legano
Numero minimo quantità indipendenti GM = G - NR
MECCANICA Sono sufficienti tre grandezze Lunghezza spazio tempo grandezze fondamentali di base
Grandezze derivate Tutte le altre grandezze si ottengono tramite relazioni tre le grandezze di base (scale indirette)
Sistemi coerenti Le relazioni hanno forma di prodotto di potenze delle unità di base xon un fattore di proporzionalità se il fattore di proporzionalità è 1 la grandezza derivata (e quindi il sistema) si dice coerente
Forma generale delle relazioni Sistema coerente (G) = (Aa · Bb · Cc …..) A, B, C … sono le grandezze di base a, b, c … sono esponenti interi, positivi, negativi o nulli G è la grandezza derivata
SISTEMA C.G.S. E’ stato il primo sistema di misura internazionale (1874) Grandezze di base centimetro grammo secondo E’ un sistema coerente E’ un sistema assoluto: le unità fondamentali non dipendono dal luogo
C.G.S. es Le grandezze elettriche possono essere tutte derivate da quelle meccaniche (Gauss) Il valore della costante dielettrica del vuoto o è posto arbitrariamente uguale a 1
C.G.S. em Le grandezze magnetiche possono essere tutte derivate da quelle meccaniche (Weber) Il valore della permeabilità magnetica del vuoto mo è posto arbitrariamente uguale a 1
Sviluppi e critiche La termodinamica introdusse una quarta grandezza di base: la temperatura assoluta con unità di misura il grado Kelvin le unità di misura fissate non sono di uso pratico (o troppo piccole o troppo grandi) lo sviluppo della elettrodinamica richiede l’uso di grandezze elettriche e grandezze magnetiche nella stessa formula
Sistemi pratici Vennero sviluppati diversi sistemi di misura pratici, di cui ancora oggi abbiamo traccia (chilogrammo peso, cavallo vapore ), per le grandezze elettriche fu presa come unità di base l’ Ohm e si costruì un campione fisico di resistenza (erano già stati costruiti quelli di massa, lunghezza e tempo)
Critiche ai sistemi in uso Si erano sviluppati diversi sistemi creando cofusione non tutti i sistemi sono assoluti in nessuno dei sistemi si trova riunita una serie completa di unità di grandezza conveniente per l’uso sono sistemi non razionalizzati (fattore 4 p)
Sistema MKSA Era ormai chiaro che i fenomeni elettromagnetici non erano spiegabili con ipotesi meccaniche la costante dielettrica e la permeabilità magnetica del vuoto sono costanti fisiche che esprimono l’attitudine dello spazio a caricarsi di energia elettrica o magnetica
Giorgi (1901) dimostrò che era possibile scegliere quattro unità (tre meccaniche ed una elettrica) in modo da avere unità di misura di uso pratico razionalizzare le formule rispetto al fattore 4 p avere un sistema assuluto e coerente
Era la nascita del sistema MKSA (metro, chilogrammomassa, secondo, Ampere), in cui aalle costanti del vuoto erano assegnati valori tali da rendere razionali le formule Si potevano esprimere in modo semplice e simmetrico le relazioni dell’elettrodinamica (equazioni di Maxwell)
Sistema Internazionale (SI) La IX Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure nel 1960 ha posto fine alla confusione di sistemi di misura fino ad allora esistenti e in uso Il SI (sviluppato da quello MKSA) ha sette grandezze fondamentali E’ un sistema assoluto e coerente, ma rinuncia a ridursi al numero minimo di grandezze di base
Pregi del SI Universalità: le grandezze base sono invarianti rispetto al luogo scelta di un numero limitato di grandezze di base fondata su criteri di uso pratico attuabilità di campioni dell’unità di misura attraverso la riproduzione in laboratorio del fenomeno fisico descritto nella definizione (eccetto il chilogrammomassa)
Coerenza superamento del concetto di autonomia nella definizione delle unità fondamentali (ad esempio la definizione di metro deriva da quella di unità di tempo) disponibilità dei prefissi per i multipli e i sottomultipli delle unità di base
Le sette grandezze fondamentali
LUNGHEZZA metro (m) Lunghezza del tragitto compiuto dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo di 1/299 792 458 di secondo in Italia il campione è realizzato presso l’Istituto di Metrologia Gustavo Colonnetti del CNR di Torino
MASSA kilogrammo (kg) Massa del prototipo internazionale conservato al Pavillon de Breteuil (Sèvres) Campione primario Italiano al Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato (Servizio metrico) Roma Istituto di Metrologia Gustavo Colonnetti
TEMPO secondo (s) Intervallo di tempo che contiene 9 192 631 750 periodi della radiazione corrispondente alla transizione fra due livelli iperfini dello stato fondamentale dell’atomo cesio 133 Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris Torino
Intensità della corrente elettrica ampere (A) Intensità di corrente elettrica che, mantenuta costante in due conduttori paralleli rettilinei, di lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile e posti alla distanza di 1 m l’uno dall’altro nel vuoto, produce tra i due conduttori la forza di 2 · 10-7 N su ogni metro do lunghezza Istituto Galileo Ferraris
Temperatura termodinamica kelvin (K) frazione 1/273,16 della temperatura termodinamica del punto triplo dell’acqua la scala termodinamica è attuata tramite campioni dell’Istituto di Metrologia Gustavo Colonnetti di Torino
Quantità di sostanza mole (mol) Quantità di sostanza di un sistema che contiene tante entità elementari quanti sono gli atomi in 0,012 kg di carbonio 12. Le entità elementari devono essere specificate e possono essere atomi, ioni, elettroni o gruppi specifici di tali particelle
Intensità luminosa candela (cd) Intensità luminosa in una data direzione di una sorgente che emette una radiazione monocromatica di frequenza 540 · 1012 Hz e la cui intensità energetica in quella direzione è 1/683 W/sr