Il getto luminoso Dopo aver preso tutto l’ occorrente: una bottiglia di plastica trasparente, un tubicino anche questo trasparente, un contenitore, plastilina, nastro adesivo, un panno scuro pesante, una stanza buia, acqua, forbici, torcia, abbiamo bucato il tappo con le forbici, successivamente dopo aver infilato nella fessura praticata con le forbici il tubicino, abbiamo, per sicurezza e per evitare perdite, coperto la prima parte del tubo che sporgeva dal tappo. Finita la preparazione ci siamo recati in una stanza buia e abbiamo visto, all’ interno del tubo che l’ acqua veniva illuminata dalla torcia che avevamo fissato in precedenza. Ovviamente l’ acqua che fuoriesce nel contenitore cade nel contenitore.
Costruiamo un periscopio Abbiamo preso un cartoncino spesso di 32x50 e l’abbiamo piegato in quattro parti uguali di 8 cm. Abbiamo praticato due fori quadrati e abbiamo disegnato su un foglio di carta quadrettata un triangolo con due lati uguali di 6 cm. Abbiamo appoggiato sul cartone il triangolo e abbiamo tracciato una linea obliqua che successivamente abbiamo inciso. Abbiamo piegato lungo le linee e abbiamo chiuso con lo scotch. Abbiamo inserito gli specchi nelle fessure. La luce entra dall’apertura in alto e si riflette sullo specchio superiore che riflette l’immagine sullo specchio inferiore. Così si può osservare senza essere visti come delle vere spie!
La macchina fotografica Per costruire una macchina fotografica occorrono: una scatola quadrata senza coperchio, nastro adesivo, un foglio di carta da lucido, forbici, lente di ingrandimento, un tubo di cartone, tempera nera e un pennello. Si inizia facendo un foro dello stesso diametro del rotolo, poi si pittura tutta la scatola di nero, si fissa col nastro adesivo la carta da lucido alla parte della scatola aperta, dopo di che abbiamo fissato col nastro la lente al tubo e l’ abbiamo incastrato nel foro. In fine abbiamo proiettato il tutto verso un oggetto illuminato e piano piano si è formata sul foglio l’ immagine capovolta.