SCENARI DELLA LOGISTICA TRASPORTISTICA Fondazione ENI Enrico Mattei Master di logistica integrata, anno 2002-2003 Modulo 4: la logistica del trasporto e dell’intermodalità
(fonte: Michigan State University, 1999) P.I.L. E LOGISTICA (fonte: Michigan State University, 1999)
LOGISTICA NON TRASPORTISTICA fonte: MarketLine Inc, 1996
IL CONTO DELLA LOGISTICA (mdi L)
L’ITALIA (Isfort su dati Censis-Fondazione BNL e Confetra, 1997) La “fattura” italiana: - 300.000 mld di lire (150.000 per trasporto, 150.000 per logistica senza trasporto) - Il 13% del costo della logistica senza trasporto è esternalizzato - Il 64% della logistica in conto terzi è acquisito da operatori stranieri (sui servizi su base internazionale) Gli investimenti in logistica delle imprese: - Il 45% delle imprese manifatturiere prevede di aumentare gli investimenti L’outsourcing: - Il 90% delle aziende manufatturiere è scarsamente propenso ad esternalizzare le funzioni logistiche - Il 65% delle imprese manifatturiere, se esternalizzasse, lo farebbe a operatori privati
IMPRESE ITALIANE DI TRASPORTI E LOGISTICA (fonte: elaborazioni Isfort su dati Infocamere)
INCIDENZA COSTI LOGISTICI SUL FATTURATO Fonte: H. W. Davis database (1997)
Evoluzione dell’incidenza dei costi logistici sul fatturato aziendale (media europea) -30% -25% -12% Fonte: ELA - AT Kearney, 1998
incidenza costi logistici su fatturato aziendale Fonte: Confetra, 1998
Le esigenze di logistica per le imprese manifatturiere (fonte: elaborazione su dati indagine Censis-Fondazione BNL) miglioramento dei servizi (48,6%): potenziamento delle infrastrutture (51,4%): org. outsourcing (81,3%) assicurazione (74,8%) grandi reti sulle direttrici nazionali e internazionali (44,7%) pratiche bancarie (63,4%) imballaggio (60,3%) piccole reti di trasporto locale (35,7%) magazzinaggio (58,8%) sdoganamento (57,9%) nodi delle reti (19,6%) groupage (43,3%) intermodalità (37,9%)
GRADO DI TERZIARIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ LOGISTICHE Fonte: MarketLine International (“EU Logistics”, 1997)
Grado di terziarizzazione di alcune funzioni logistiche (EU-Italia)
TERZIARIZZAZIONE ATTIVITÀ LOGISTICHE (LIVELLO E TASSO DI CRESCITA) (EU) Fonte: AT-Kearney (“Insight to Impact”, 1998)
IMPORT AND EXPORT VOLUMES PER COUNTRY
La crescita economica in Europa Reddito pro-capite superiore alla media comunitaria, elevata concentrazione di attività economiche Reddito pro-capite inferiore alla media comunitaria, ma crescita superiore alla media
INTERNATIONAL TRADE SHARES WITHIN AND BETWEEN LOGISTICS ENTITIES (EU) Source: PwC / European Commission, 1994
Fatturato principali gruppi Europei del settore trasporti/logistica Fonti: varie NB: TNT Group appartiene a TNT Post Group (NL) che nel 1997 e 1998 ha fatturato complessivamente 13.325 e 14.297 Mld Lit
INDICATORI ECONOMICO-FINANZIARI IMPRESE DI AUTOTRASPORTO UE VALORI MEDI PER IMPRESA (VAL. MON.* 1000 Euro)
RIORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA LOGISTICA
Settore trasporti e logistica Processi di CONCENTRAZIONE ESIGENZE Vasta copertura del territorio (soddisfare la Domanda) Raggiungimento significative economie di scala ed organizzative Acquisizione skills specializzati (ampliare e diversificare le attività) Stabilizzazione assetti organizzativi Raggiungimento massa critica per sostenere investimenti in infrastrutture e IT, necessari per l’erogazione di servizi complessi
Negli ultimi anni il settore ha registrato un incremento della concentrazione a seguito delle strategie di espansione adottate dai principali attori del mercato tese a: consolidare ed espandere il network europeo con l'acquisizione di società leader sulle principali relazioni di traffico fra Paesi UE e con l’Est europeo, specializzate in particolari segmenti di mercato diversificare l’attività verso i servizi ad alto valore aggiunto con l’acquisizione di imprese specializzate nella logistica conto terzi, di rami d’azienda di imprese industriali che gestivano la logistica in conto proprio
Tematiche e politiche (1/2) · Riassetto dei sistemi logistici concentrazione spaziale di produzione e stoccaggio sviluppo di tecniche di transhipment creazione di reti hub&spoke · Adeguamento della supply chain concentrazione del traffico internazionale su porti hub disintegrazione verticale della produzione aree di fornitura più ampie e geograficamente differenziate aree di mercato più ampie incremento della distribuzione diretta
Tematiche e politiche (2/2)