Capitolo 4 Moneta e inflazione
Non esiste sistema più potente e sicuro per distruggere alle fondamenta una società che destabilizzarne la moneta. Nel corso di questo processo tutte le forze nascoste della legge economica vengono attivate in senso distruttivo e in un modo che neppure una persona su un milione è in grado di diagnosticare. John Maynard Keynes Capitolo 4: Moneta e inflazione
Cos’è la moneta: funzioni e tipi. Offerta di moneta: strumenti. Il percorso La moneta Cos’è la moneta: funzioni e tipi. Offerta di moneta: strumenti. Domanda di moneta Teoria quantitativa. Teoria delle preferenze per la liquidità. I prezzi e l’inflazione. Il signoraggio. Tassi di interesse reali e nominali. Spesa pubblica e iperinflazione. Capitolo 4: Moneta e inflazione
U.S. Inflazione e trend, 1960-2010 % variazione IPC da12 precedenti 12 mesi In this chapter, we learn about the long-run trend behavior of prices and inflation. source: BLS obtained from http://research.stlouisfed.org/fred2/ The long-run trend line was produced in Excel, type polynomial order 3.
U.S. Inflazione e trend, 1960-2010 Trend di lungo periodo In this chapter, we learn about the long-run trend behavior of prices and inflation. source: BLS obtained from http://research.stlouisfed.org/fred2/ The long-run trend line was produced in Excel, type polynomial order 3.
L’inflazione in Italia, 1862-1990 Capitolo 4: Moneta e inflazione
La moneta Le funzioni e i tipi Definizione: La moneta è l’insieme di attività usato per le transazioni economiche Funzioni: Riserva di valore Unità di conto Mezzo di scambio Risolve il problema del baratto che implica coincidenza di volontà Capitolo 4: Moneta e inflazione
La moneta Le funzioni e i tipi Merce. Valore intrinseco (ad es. oro, sigarette) Fiduciaria (o a corso legale). Non ha valore intrinseco (ad es. banconote) Dalla moneta merce alla moneta a corso legale. (Oro, convertibilità aurea e gold standard) Analisi di casi La moneta in un campo di prigionia: le sigarette Il fei e la moneta nell’isola di Yap Capitolo 4: Moneta e inflazione
La moneta L’offerta Moneta merce: disponibilità del bene. Analisi di un caso: Il movimento Free Silver negli USA Prima del 1896 l’offerta di moneta era limitata dall’estrazione dell’oro. La scoperta di nuovi giacimenti di oro nel 1896 aumentarono l’offerta di moneta ... e i prezzi del 35% in quindici anni. Capitolo 4: Moneta e inflazione
La moneta L’offerta Moneta a corso legale La moneta è controllata dalla banca centrale (BCE - euro, Federal Reserve - dollaro statunitense). Capitolo 4: Moneta e inflazione
La moneta Autorità monetaria nell’Eurosistema: SEBC Sistema Europeo delle Banche Centrali: SEBC BCE + banche centrali nazionali dei paesi membri Consiglio direttivo Composizione: Comitato esecutivo + governatori delle banche centrali nazionali che hanno adottato l’euro Funzioni: Adottare gli indirizzi e prendere le decisioni per il SEBC Formulare la politica monetaria in Europa Capitolo 4: Moneta e inflazione
La moneta Autorità monetaria nell’Eurosistema: SEBC Comitato esecutivo Composizione: Presidente, vicepresidente e 4 membri nominati dai governi europei Funzioni: Preparazione delle riunioni del consiglio direttivo Attuare la politica monetaria e impartire istruzioni alle banche centrali nazionali. Capitolo 4: Moneta e inflazione
La moneta Autorità monetaria nell’Eurosistema: SEBC Consiglio generale Composizione: Presidente, vicepresidente BCE + tutti i governatori delle banche centrali nazionali (anche quelle che non hanno adottato l’euro) Funzioni: Predisporre i rapporti sulla convergenza all’euro dei paesi che non l’hanno adottato Fissazione irrevocabile dei tassi di cambio per questi paesi Capitolo 4: Moneta e inflazione
Capitolo 4: Moneta e inflazione
Capitolo 4: Moneta e inflazione
La moneta Banca d’Italia: capitale sociale Capitale sociale: 156.000 euro, versati nel 1936. Suddiviso in 300.000 quote di partecipazione nominative di 0,52 euro, che danno diritto a 539 voti L'assemblea dei partecipanti elegge il Consiglio Superiore, che esprime un parere sulla nomina e revoca del Governatore (la nomina avviene per Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del presidente del Consiglio dei Ministri) Principali partecipanti al capitale sociale: Capitolo 4: Moneta e inflazione
L’offerta di moneta Gli strumenti Operazioni di mercato aperto: La banca centrale compra titoli di Stato e obbligazioni private e paga emettendo circolante. La banca centrale fornisce liquidità al sistema e aumenta l’offerta di moneta. Capitolo 4: Moneta e inflazione
La moneta Spunto per la riflessione L’accumulo eccessivo di debito pubblico è una minaccia per l’indipendenza della politica monetaria? In che modo il “divorzio” tra Banca d’Italia e Ministero del Tesoro (1981) previene la monetizzazione del debito? Capitolo 4: Moneta e inflazione
L’offerta di moneta Gli strumenti Operazioni per iniziativa delle controparti Sportello di prestito marginale La BCE fornisce liquidità per brevi periodi. Il tasso è il massimo di breve periodo. Sportello di deposito Assorbe liquidità in eccesso per brevi periodi. Il tasso è il minimo di breve periodo (ad esempio, tasso di sconto). La BCE gestisce la liquidità cambiando il tasso minimo (il corridoio tra i tassi è del 2%) Capitolo 4: Moneta e inflazione
L’offerta di moneta Gli strumenti Requisiti minimi di riserva. Le banche devono detenere presso la BCE il 2% di tutti i depositi e passività Strumento passivo (cambiata di rado) Deve essere rispettato in media: cuscinetto di liquidità (remunerato). Permette di ridurre la volatilità dei tassi di interesse. Capitolo 4: Moneta e inflazione
L’offerta di moneta Gli strumenti Aste di Rifinanziamento della BCE. Le operazioni di rifinanziamento principali (ORP) forniscono la liquidità necessaria al sistema bancario con frequenza e scadenza settimanali. Asta competitiva a tasso variabile con tasso minimo di offerta. Tale tasso, fissato dal Consiglio direttivo della BCE, segnala l’orientamento della politica monetaria. A lungo termine (mensilmente): l’offerta di fondi per la durata di tre mesi. Regolano la liquidità: ma non per segnalare l’orientamento della politica monetaria. Asta a tasso variabile (senza tasso minimo) con l’indicazione preventiva dell’ammontare dei fondi offerti. Capitolo 4: Moneta e inflazione
La moneta Aggregati con liquidità decrescente (euro e UK,2005) Capitolo 4: Moneta e inflazione
Teoria quantitativa della moneta Moneta usata per le transazioni. La moneta circola. È usata in diverse transazioni. Moneta x Velocità = Prezzi x Numero di transazioni M x V = P x T V : velocità di circolazione della moneta T : transazioni economiche. Transazione difficili da misurare Reddito Y come approssimazione a T M x V = P x Y Capitolo 4: Moneta e inflazione
La domanda di moneta Equazione quantitativa: relazione tra reddito Y e i saldi monetari reali M/P K = 1/V otteniamo la funzione di domanda di moneta: Se V (e quindi k) è costante la domanda M/P cresce proporzionalmente al reddito Capitolo 4: Moneta e inflazione
Moneta, prezzi e inflazione Teoria classica. Il reddito dipende da: Tecnologia (funzione di produzione) Fattori produttivi (K e L) Ma non dalla moneta. Effetti dell’offerta di moneta? Se V (e k) è costante un aumento di M induce un aumento di P. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Approfondimento Velocità di circolazione della moneta in Italia Capitolo 4: Moneta e inflazione
Teoria classica ed equazione quantitativa L’equazione quantitativa: M x V = P x Y può essere scritta in forma percentuale: Var % M + Var % V = Var % P + Var % Y Nella teoria classica: Y dipende solo dai fattori produttivi e tecnologia. Se non cambiano: Var % Y = 0 V si assume costante: Var % V = 0 Quindi: Var % M = Var % P Capitolo 4: Moneta e inflazione
Analisi di un caso Inflazione e crescita della moneta (mondo, anni 90) 10 000 Rep. Dem. Congo Nicaragua 1000 Angola Georgia Brasile 100 Tasso di inflazione (scala log) Bulgaria 10 Germania Kuwait 1 USA Canada Oman Giappone 0,1 0,1 1 10 100 1000 10 000 Crescita dell’offerta di moneta % (scala log) Capitolo 4: Moneta e inflazione
Analisi di un caso Inflazione e crescita della moneta (USA) Tasso di inflazione 8 1910s 1970s 6 1940s 1980s 4 1950s 1960s 1990s 2 1900s 1890s 1880s 1930s 1870s - 2 1920s - 4 2 4 6 8 10 12 Tasso di crescita offerta di moneta % Capitolo 4: Moneta e inflazione
Approfondimento Moneta e prezzi in Italia nel lungo periodo Capitolo 4: Moneta e inflazione
Approfondimento Velocità di circolazione ed inflazione in Italia nel lungo periodo Capitolo 4: Moneta e inflazione
L’offerta di moneta non domandata provoca inflazione. Moneta e inflazione L’offerta di moneta non domandata provoca inflazione. Perché i governi offrono moneta? Possono avere interesse a creare inflazione? Capitolo 4: Moneta e inflazione
Le rendite ottenute stampando moneta: Il signoraggio Il governo finanzia G: Tassazione T Debito Emettendo moneta. Le rendite ottenute stampando moneta: signoraggio Se l’offerta di moneta supera la domanda: inflazione Capitolo 4: Moneta e inflazione
Il signoraggio L’inflazione rende meno costoso ripagare i debiti pubblici (definiti in termini nominali e non reali). Il signoraggio trasferisce risorse dalle famiglie allo Stato come una tassa. È una tassa da inflazione perché riduce il potere di acquisto (e la ricchezza reale) di tutti coloro che detengono moneta. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Stati Uniti: signoraggio 3% delle entrate dello Stato. Il signoraggio Stati Uniti: signoraggio 3% delle entrate dello Stato. Italia: fino al 10% in passato Le entrate dello Stato molto elevate nel caso di ... iperinflazione. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Approfondimento Il signoraggio totale come % del PIL (media 1979-1981) Capitolo 4: Moneta e inflazione
Inflazione e tassi di interesse Tasso di interesse nominale e reale La remunerazione nominale ai fondi mutuabili è il tasso di interesse nominale: i Il tasso di interesse reale r misura i rendimenti dei fondi mutuabili in termini reali. Dato il tasso nominale il tasso di interesse reale dipende dall’inflazione: Capitolo 4: Moneta e inflazione
Inflazione e tassi di interesse Effetto di Fisher Equazione di Fisher: Il tasso nominale aumenta con remunerazione reale dei capitali di prestito (r) o a seguito dell’inflazione. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Inflazione e tassi di interesse Effetto di Fisher La teoria quantitativa della moneta e l’equazione di Fisher implicano: La moneta porta inflazione: Var % M = Var % P = L’inflazione aumenta i tassi nominali: i = r + = r + Var % M Tassi di interesse nominali e inflazione sono legati uno a uno: Capitolo 4: Moneta e inflazione
Analisi di un caso Inflazione e tassi di interesse nominali (anni 90) 100 Kazakhstan Tasso di interesse nominale (scala log) Kenya Armenia Uruguay Italia Francia 10 Nigeria U. K. U. S. Giappone Germania Singapore 1 1 10 100 1000 Capitolo 4: Moneta e inflazione Tasso di inflazione (% scala log)
Analisi di un caso Inflazione e tassi di interesse nominali: Stati Uniti Capitolo 4: Moneta e inflazione
Analisi di un caso Inflazione e tassi di Interesse nominali: Italia Capitolo 4: Moneta e inflazione
Le aspettative Tassi effettivi e tassi attesi Debitori e creditori fissano il tasso di interesse nominale sulla base delle aspettative di inflazione. Tasso di interesse reale ex-ante: inflazione attesa e Tasso di interesse reale ex-post: inflazione realizzata Effetto di Fisher: i = r + e Analisi di un caso: Tassi nominali e inflazione nel sistema aureo: inflazione inattesa (in Italia sistema aureo dal 1873 al 1971, con interruzione fra le due guerre) Capitolo 4: Moneta e inflazione
La domanda di moneta Teoria delle preferenze per la liquidità Teoria quantitativa: la domanda di moneta dipende da Y Detenere moneta ha un costo-opportunità: Interesse reale r sui prestiti Potere di acquisto di M cala con Costo-opportunità: tasso di interesse nominale = tasso reale + inflazione attesa: i = r + e Capitolo 4: Moneta e inflazione
La domanda di moneta Tassi di interesse nominale e reddito Teoria delle preferenze per la liquidità: La domanda di moneta: 1. Cresce con il reddito Y 2. Decresce con il tasso di interesse nominale: i Capitolo 4: Moneta e inflazione
La domanda di moneta Tassi di interesse reale, inflazione attesa e reddito La scelta tra moneta e fondi mutuabili dipende da: La domanda di saldi monetari reali è data da: Le famiglie riducono la domanda di moneta se il reddito cala, se il tasso di interesse reale cresce e se l’inflazione attesa cresce. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Mercato della moneta L’offerta di moneta nominale M è controllata dalla banca centrale e quindi è una variabile esogena La domanda di saldi monetari reali dipende: Reddito Y (che è esogeno), Tasso di interesse reale r. Determinato sul mercato dei fondi mutuabili (quindi in questo modello è esogeno) Aspettative di inflazione. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Equilibrio Il mercato della moneta è in equilibrio: Offerta di saldi = monetari reali Domanda di saldi monetari reali I prezzi P cambiano endogenamente fino a quando la domanda e l’offerta di saldi monetari reali sono uguali Capitolo 4: Moneta e inflazione
Equilibrio sul mercato della moneta Un aumento dell’offerta di moneta Aumento dell’offerta di moneta M. Qual è l’effetto? Supponiamo che e non cambi. La domanda di moneta non cambia. Poiché M aumenta anche P deve aumentare. Come nella teoria quantitativa un aumento di M genera inflazione. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Equilibrio sul mercato della moneta Un aumento dell’offerta di moneta Ma l’inflazione attesa non è costante. I consumatori osservano l’aumento di M e sanno che i prezzi aumenteranno. Allora e cresce, i cresce e la domanda di moneta L(i,Y), cala. Poiché l’offerta cresce e la domanda cala, i prezzi dovranno crescere ancora di più che nella teoria quantitativa. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Equilibrio sul mercato della moneta Un aumento dell’offerta di moneta Livello dei prezzi Tasso di inflazione Tasso di interesse nominale Domanda di moneta Capitolo 4: Moneta e inflazione
Equilibrio sul mercato della moneta Un aumento dell’offerta di moneta P dipende da e ? Se la banca centrale annuncia un futuro aumento dell’offerta di moneta non atteso da parte degli individui. Individui razionali si aspettano inflazione attesa superiore: e cresce quindi i cresce. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Equilibrio sul mercato della moneta Il ruolo delle aspettative Detenere moneta è più costoso e la domanda di liquidità L(i,Y) diminuisce ma M non è ancora cambiato. In equilibrio: Poiché e , L(i,Y) quindi P Le aspettative di inflazione si autorealizzano Capitolo 4: Moneta e inflazione
I costi sociali dell’inflazione L’inflazione riduce il benessere riducendo il potere d’acquisto dei salari. Questo argomento non è corretto se tutti i prezzi (compresi i salari) sono liberi di aggiustarsi. Teoria classica: salario reale = produttività L’inflazione è neutrale come un cambiamento di unità di misura. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Analisi di un caso Gli economisti e la gente A un campione di gente comune e di economisti è stato chiesto di dire se sono d’accordo con le seguenti affermazioni: “La cosa più grave dell’inflazione è che riduce il mio potere d’acquisto e mi rende più povero” Gente che concorda: 77% Economisti che concordano: 12% Capitolo 4: Moneta e inflazione
Analisi di un caso Gli economisti e la gente “Le previsioni di inflazione mi preoccupano perché non so se il mio reddito crescerà altrettanto” Gente che concorda: 66 % Economisti che concordano: 5 % “Prevenire l’inflazione è prioritario come eliminare il traffico di stupefacenti e mantenere una istruzione di alta qualità” Gente che concorda: 52 % Economisti che concordano: 18 % Capitolo 4: Moneta e inflazione
Analisi di un caso Gli economisti e la gente “Se il mio stipendio aumentasse sarei più realizzato anche in presenza di un aumento dei prezzi” Gente che concorda: 47 % Economisti che concordano: 8 % Chi ha ragione? Perché esistono queste differenti percezioni? Capitolo 4: Moneta e inflazione
Salari reali e inflazione (Stati Uniti) 18 250 Salari reali (prezzi 2001) 225 16 200 14 175 12 150 (1983=100) Salari nominali 10 Dollari 125 8 100 IPC 6 75 4 IPC Indice dei prezzi al consumo 50 2 25 1964 1968 1972 1976 1980 1984 1988 1992 1996 2000 Capitolo 4: Moneta e inflazione
I costi sociali dell’inflazione L’inflazione comporta costi sia quando è perfettamente anticipata: inflazione attesa sia quando non è stata correttamente prevista: inflazione inattesa Capitolo 4: Moneta e inflazione
I costi sociali dell’inflazione I costi dell’inflazione attesa Costo del consumo delle suole Costi necessari per ridurre la quantità di moneta detenuta al fine di evitare la tassa da inflazione i L(i,Y) La velocità di circolazione della moneta deve aumentare e così il numero di prelievi in banca (e i costi di transazione). Capitolo 4: Moneta e inflazione
I costi sociali dell’inflazione I costi dell’inflazione attesa Costi di stampa del menù Associati ai cambiamenti di prezzi (costi reali). Costi psicologici e di programmazione Per i cambiamenti continui delle unità di misura e perché rendono difficile il confronto di valori in periodi diversi Capitolo 4: Moneta e inflazione
I costi sociali dell’inflazione I costi dell’inflazione attesa Distorsioni fiscali. Alcune tasse (come quelle sui capital gain) non tengono conto dell’inflazione 1/1/2008: comprate azioni per 5000 euro 31/12/2008: vendute le azioni per 6000 euro, con un guadagno nominale di 1000 euro (20%). = 20% nel 2008 e guadagno reale è pari a 0 Le tasse sui capital gain vengono pagate sui 1000 euro di guadagno nominale. Capitolo 4: Moneta e inflazione
I costi sociali dell’inflazione I costi dell’inflazione attesa Distorsioni di prezzi relativi Le imprese cambiano i prezzi a intervalli regolari ma non in modo sincronizzato. Quindi i prezzi relativi dei beni variano e anche le scelte dei consumatori che riallocano la spesa tra beni diversi. Capitolo 4: Moneta e inflazione
I costi sociali dell’inflazione I costi dell’inflazione inattesa Ridistribuzione del potere di acquisto Contratti non indicizzati. Se è diversa da e qualcuno ci rimette e altri ci guadagnano. Esempio: contratti di prestito Se > e, allora r = (i ) < (i e) = re e il reddito reale è trasferito dai creditori ai debitori Se < e, allora è vero il contrario. Capitolo 4: Moneta e inflazione
I costi sociali dell’inflazione I costi dell’inflazione inattesa Aumento dell’incertezza È tanto maggiore quanto più è elevata: Scelte economiche più difficili Ridistribuzioni tra diversi agenti più frequenti Costi di indicizzazione dei contratti Riduzione delle rendite (esempio: pensionati) Capitolo 4: Moneta e inflazione
Permette di ridurre i salari reali nel caso in cui sia necessario. I costi sociali dell’inflazione Un beneficio dell’inflazione (moderata)? Permette di ridurre i salari reali nel caso in cui sia necessario. Nella realtà ridurre i salari può risultare difficile mentre è possibile farlo in presenza di inflazione: Se i salari nominali vengono aumentati meno dell’inflazione. In questo modo i salari reali calano. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Iperinflazione Se 50% al mese: iperinflazione Tutti i costi dell’inflazione aumentano esponenzialmente con iperinflazione Inoltre: la moneta perde le sue funzioni Riemerge il baratto o l’uso di valuta estera Capitolo 4: Moneta e inflazione
Iperinflazione Se 50% al mese: Quasi 1% al giorno Il livello dei prezzi si moltiplica per 100 in un anno … e per 2 000 000 in tre anni. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Le cause delle iperinflazioni Quando la banca centrale stampa moneta il livello dei prezzi aumenta. Se l’aumento dell’offerta di moneta è sufficientemente elevato il risultato è l’iperinflazione. Iperinflazione: enorme aumento dell’offerta di moneta. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Iperinflazione Perché? Cosa può spingere un governo a creare tanta moneta al punto da annullarne il valore? Il governo non è più in grado di emettere nuovo debito e non riesce a tassare a sufficienza. Può affidarsi al signoraggio. Forme estreme di signoraggio portano a episodi iperinflazionistici Capitolo 4: Moneta e inflazione
Iperinflazione Come fermarla? In teoria la soluzione è: smettere di stampare moneta In realtà è necessario risolvere il problema alla radice: il bilancio pubblico Politica fiscale restrittiva: costosa per l’economia (vedi seconda parte del libro). difficile: le tasse sono nominali ma in presenza di iperinflazione le entrate tributarie sono annullate (definite su redditi che perdono velocemente valore) Capitolo 4: Moneta e inflazione
Esempi di Iperinflazione: country period CPI Inflation % per year M2 Growth % per year Israele 1983-85 338% 305% Brasile 1987-94 1256% 1451% Bolivia 1983-86 1818% 1727% Ucraina 1992-94 2089% 1029% Argentina 1988-90 2671% 1583% Congo/Zaire 1990-96 3039% 2373% Angola 1995-96 4145% 4106% Peru 5050% 3517% Zimbabwe 2005-07 5316% 9914% source: World Development Indicators, World Bank. The textbook discusses a few examples of hyperinflation, including: 1. interwar Germany (data and discussion) Bolivia in 1985 (case study) Zimbabwe in 2007-2008 (case study) This table provides data on the hyperinflations in Bolivia and Zimbabwe, and some additional examples. Notes: The inflation and money growth figures are computed from the end of the first year to the end of the last year shown in each “period.” During 2008, Zimbabwe’s hyperinflation continued and became spectacular. The table on this slide excludes 2008 data because it is missing from the WDI database. It’s easy to find estimates of Zimbabwe’s 2008 inflation, for example here: http://www.cato.org/zimbabwe. However, I cannot verify their reliability or find good data on Zimbabwe’s money supply in 2008. If you taught with a previous edition of my PowerPoints for Mankiw’s Macroeconomics, the slide like this one gave inflation and money growth as cumulative figures (over the period shown) rather than annual averages. Thus, it was a bit harder to compare, say, the two-year hyperinflation of Argentina with the six-year hyperinflation of Zaire. This slide, however, shows all inflation and money growth figures as annual averages over the period shown, which makes comparisons easier and just seems to make more sense. Also, compared to the corresponding slide in the previous edition of my PowerPoint slides for Mankiw, the set of countries included here is slightly different.
Analisi di un caso L’iperinflazione in Germania tra le due guerre Capitolo 4: Moneta e inflazione
Analisi di un caso L’iperinflazione in Germania tra le due guerre Capitolo 4: Moneta e inflazione
Variabili reali misurate in unità fisiche: quantità e prezzi relativi Quantità di beni e servizi. Salari reali: beni guadagnati in un’ora di lavoro. Tasso di interesse reale: beni ottenibili in futuro prestando una unità di bene oggi. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Variabili nominali: misurate in unità di moneta. Salari nominali: euro per ora di lavoro. Tassi di interesse nominali: euro ottenibili in futuro prestando un euro oggi. Prezzo: euro necessari per comprare un bene o servizio. Capitolo 4: Moneta e inflazione
Dicotomia classica Separazione teorica di variabili nominali e reali nei modelli classici: Le variabili nominali non hanno effetti sulle variabili reali. Neutralità della moneta : L’offerta di moneta non influisce sulle variabili reali. Nella realtà la moneta è neutrale ... nel lungo periodo. Capitolo 4: Moneta e inflazione
In sintesi Tasso di interesse nominale Domanda di moneta È pari al tasso di interesse reale + il tasso di inflazione L’effetto di Fisher: il tasso di interesse cresce come l’inflazione attesa Rappresenta il costo-opportunità di detenere moneta anziché altre attività remunerative Domanda di moneta Dipende dal reddito nella teoria quantitativa In generale può dipendere anche dal tasso di interesse nominale Se questo è vero variazioni nell’inflazione attesa hanno effetti sul livello corrente dei prezzi Capitolo 4: Moneta e inflazione
In sintesi Costo dell’inflazione Iperinflazioni Inflazione attesa Costo del consumo delle suole, costi di stampa del menù, tassazione e distorsione dei prezzi relativi, valutazioni economiche più difficoltose Inflazione inattesa. Tutto quelli di cui sopra e il trasferimento di potere d’acquisto tra diversi agenti economici (creditori e debitori). Iperinflazioni Causate dalla rapida crescita dell’offerta di moneta indotta dal governo (e attuata dalla banca centrale). Al fine di finanziare i deficit pubblici (senza il ricorso a ulteriore debito e tassazione fiscale vera e propria). Per fermarla sono necessarie riforme fiscali per eliminare il bisogno del governo di stampare moneta. Capitolo 4: Moneta e inflazione
In sintesi Dicotomia classica Nella teoria classica la moneta è neutrale e non ha effetti reali. Quindi possiamo studiare come le variabili reali sono determinate con riferimento alle variabili nominali. L’equilibrio del mercato della moneta determina i livelli dei prezzi e tutte le variabili nominali. Molti economisti ritengono che la neutralità della moneta sia una approssimazione ragionevole nel lungo periodo. Capitolo 4: Moneta e inflazione