ASMA BRONCHIALE
ASMA BRONCHIALE MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA DELLE VIE AEREE, A GENESI MULTIFATTORIALE, NELLA QUALE GIOCANO UN RUOLO DETERMINANTE NUMEROSE CELLULE, IN PARTICOLARE : MASTOCITI EOSINOFILI LINFOCITI T
ASMA BRONCHIALE NEI SOGGETTI PREDISPOSTI L’INFIAMMAZIONE E’ CAUSA DI EPISODI RICORRENTI DI RESPIRO SIBILANTE, TOSSE E DISPNEA IN PARTICOLARE LA NOTTE E/O AL PRIMO MATTINO TALI SINTOMI SONO DI SOLITO ASSOCIATI A UNA DIFFUSA MA VARIABILE OSTRUZIONE AL FLUSSO AEREO, ALMENO PARZIALMENTE REVERSIBILE SPONTANEAMENTE O DOPO TERAPIA
FATTORI IN GRADO DI PROVOCARE ASMA 1 FATTORI IN GRADO DI PROVOCARE ASMA 1.TRIGGERS (irritanti bronchiali): BRONCOCOSTRIZIONE 2. CAUSALI (inducenti): INFIAMMAZIONE DELLE VIE AEREE
TRIGGERS ARIA FREDDA POLVERE INQUINANTI AMBIENTALI FUMO DI TABACCO ALTRI IRRITANTI ( es. ISOCIANATI ) ESERCIZIO FISICO (IPERVENTILAZIONE) STIMOLI PSICOMOTORI
FATTORI CAUSALI ALLERGENI ( INALANTI ) INFEZIONI DELLE VIE RESPIRATORIE
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE AEROALLERGENI : pollini, polveri (farina, legno, caffè, etc. ), peli e forfore di animali, miceti, acari, vernici ALIMENTI : uova, latte, pesce, carne, farina, cioccolata, pomodoro, arachide, soia, mandorla, nocciola, sedano, etc FARMACI : penicilline, ampicilline, cefalosporine, sulfamidici, sieri, vaccini
FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE SOSTANZE CHIMICHE : SO2, NO2, O3 , formaldeide, fumo di tabacco, vernici FATTORI FISICI : sforzo, freddo, umidità, nebbia INFEZIONI : virali e batteriche FATTORI PSICHICI : stress, depressione, ansia
AEROALLERGENI POLLINI : graminacee, urticacee, compositae….. FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE AEROALLERGENI SOSTANZE PER LO PIU’ DI NATURA PROTEICA CHE PENETRANO ATTRAVERSO LE VIE RESPIRATORIE E SONO IN GRADO DI EVOCARE UNA RISPOSTA ANTICORPALE SPECIFICA IgE –MEDIATA POLLINI : graminacee, urticacee, compositae….. PELI E FORFORE DI ANIMALI: cane, gatto, cavallo, criceto, coniglio ACARI DELLA POLVERE DI CASA E DELLE DERRATE ALIMENTARI: Dermatophagoides pteronyssinus e farinae
AEROALLERGENI POLVERI : legni, caffè, farine FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE AEROALLERGENI SOSTANZE PER LO PIU’ DI NATURA PROTEICA CHE PENETRANO ATTRAVERSO LE VIE RESPIRATORIE E SONO IN GRADO DI EVOCARE UNA RISPOSTA ANTICORPALE SPECIFICA IgE –MEDIATA POLVERI : legni, caffè, farine MICOFITI : Alternaria, Cladosporium, Candida, Penicillum; Aspergillus VERNICI : carrozzeria, falegnameria, industria
ALLERGENI ALIMENTARI FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE LATTE E SUOI DERIVATI UOVO PESCE POMODORO FRUTTA SECCA MELE PESCHE ECC.
FARMACI FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE PENICILLINE E LORO DERIVATI ASPIRINA E FANS “ASMA DA ASPIRINA” CON MECCANISMO NON DI TIPO IMMUNOLOGICO ( NON IgE – MEDIATO ) BETA-BLOCCANTI ALFA-STIMOLANTI
SOSTANZE CHIMICHE FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE SE INALATI EVOCANO UNA RISPOSTA ASMATICA : OZONO TOLUENE DIISOCIANATO ( vernici e imbottiture di sedili) ENZIMI ( bacillus subtilis presente in alcuni detersivi ) FORMALDEIDE FUMO DI TABACCO
FATTORI DI NATURA FISICA FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE FATTORI DI NATURA FISICA CAUSE SCATENANTI: SFORZO ( ASMA DA ESERCIZIO FISICO ) FREDDO UMIDITA’ NEBBIA
INFEZIONI RESPIRATORIE FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE INFEZIONI RESPIRATORIE EVOCANO, SOPRATTUTTO NEI BAMBINI, EPISODI DI BRONCOSPASMO E VERE E PROPRIE CRISI ASMATICHE INFEZIONI VIRALI ( MAGGIORMENTE RESPONSABILI ) INFEZIONI BATTERICHE
FATTORI GENETICI FATTORI EZIOLOGICI DELL’ASMA BRONCHIALE L’EREDITARIETA’ DELL’ASMA DIPENDE DA DUE FATTORI FRA LORO CORRELATI E NON COMPLETAMENTE INDIPENDENTI: STATO DI IPERREATTIVITA’ BRONCHIALE, INFLUENZATO DA FATTORI GENETICI E AMBIENTALI STATO ATOPICO ( ELEVATA PRODUZIONE DI IgE NEI CONFRONTI DI SVARIATI STIMOLI ANTIGENICI (ALLERGENI) VERSO CUI I SOGGETTI NORMALI NON DIMOSTRANO AVERE PARTICOLARE SENSIBILITA’), GENETICAMENTE DETERMINATO E TRASMESSO EREDITARIAMENTE, E’ SPESSO PRESENTE PRIMA DELL’INIZIO DELLA MALATTIA ASMATICA E NE FAVORISCE L’INSORGENZA, INFLUENZANDO IN MANIERA DIRETTA LO SVILUPPO DELL’IPERREATTIVITA’ BRONCHIALE E QUINDI DELL’ASMA
MECCANISMI PATOGENETICI NEUROMUSCOLARE (ALTERAZIONE INNERVAZIONE MUSCOLO LISCIO BRONCHIALE) IMMUNOLOGICO POSSONO ESSERE COINVOLTI CONTEMPORANEAMENTE O IN SUCCESSIONE CRONOLOGICA NELLA STESSA FORMA DI ASMA BRONCHIALE
MECCANISMI PATOGENETICI NEUROMUSCOLARE IMMUNOLOGICO b – BLOCCO IPERFUNZIONE DEGLI a RECETTORI DEFICIT FUNZIONALE DEL NANC IPERTONO VAGALE
MECCANISMI PATOGENETICI NEUROMUSCOLARE IMMUNOLOGICO REAZIONI DI IPERSENSIBILITA’ IMMEDIATA O IgE MEDIATA, INTERVENENTI POCHI MINUTI DOPO L’ESPOSIZIONE ALL’ALLERGENE E SOSTENUTE DA ANTICORPI SPECIFICI (IgE) CON PROPRIETA’ CITOFILE (LEGAME CON BASOFILI CORCOLANTI O MASTOCITI TISSUTALI) E CUTISENSIBILIZZANTI, INDUCENTI UNA REAZIONE ERITEMATOPAPULOSA SULLA CUTE NELLA SEDE DI INTRODUZIONE DELL’ALLERGENE
REAZIONE ERITEMATOPAPULOSA DOPO SKIN PRICK TEST
MECCANISMI PATOGENETICI NEUROMUSCOLARE IMMUNOLOGICO L’ALLERGENE, NON APPENA INALATO, REAGISCE CON LE IgE SPECIFICHE GIA’ SINTETIZZATE E SITUATE SULLA SUPERFICIE CELLULARE DEI MASTOCITI DELLA MUCOSA BRONCHIALE UN ANTIGENE, LEGANDO A PONTE DUE MOLECOLE DI IgE ATTIGUE, INNESCA UNA SERIE DI EVENTI IL CUI RISULTATO FINALE E’ RAPPRESENTATO DAL BRONCOSPASMO E DALLA FLOGOSI ALLERGICA
BRONCOSPASMO FLOGOSI delle vie aeree ALTERAZIONI CELLULA DENDRITICA mediatori IgE BRONCOSPASMO ANTIGENE MASTOCITA IgE mediatori LINFOCITA EOSINOFILO citochine mediatori citochine MACROFAGO FLOGOSI delle vie aeree mediatori citochine FIBROBLASTO MONOCITO ALTERAZIONI STRUTTURALI DEL BRONCO proliferazione connettivale e deposizione di collagene IPERREATTIVITA' BRONCHIALE LINFOCITO GRANULOCITO
MECCANISMI PATOGENETICI NEUROMUSCOLARE IMMUNOLOGICO LE CARATTERISTICHE IMMUNOPATOLOGICHE DELL’ASMA COMPRENDONO: DISEPITELIZZAZIONE DELLE VIE AEREE DEPOSIZIONE DI COLLAGENE AL DI SOTTO DELLA MEMBRANA BASALE EDEMA ATTIVAZIONE DEI MASTOCITI INFILTRAZIONE MUCOSA DA PARTE DI CELLULE INFIAMMATORIE: NEUTROFILI (forme rapide e fatali), EOSINOFILI, LINFOCITI TH2
L’ASMA E’ CARATTERIZZATO DA ANOMALIE DELLA STRUTTURA E DELLA FUNZIONE DELLE VIE AEREE ALTERAZIONI STRUTTURALI AUMENTO DELLE SECREZIONI (TAPPI DI MUCO) CONTENENTI: GRUPPI DI CELLULE EPITELIALI DESQUAMATE EOSINOFILI E CRISTALLIZZATI DI LISOLECITINE DI EOSINOFILI (CRISTALLI DI CHARCOT-LEYDEN) GLICOPROTEINE (SPIRALI DI CURSHMANN) DESQUAMAZIONE DELL’EPITELIO BRONCHIALE, SPESSO A CHIAZZE EDEMA DELLA MUCOSA E DELLA SOTTOMUCOSA
ALTERAZIONI STRUTTURALI L’ASMA E’ CARATTERIZZATO DA ANOMALIE DELLA STRUTTURA E DELLA FUNZIONE DELLE VIE AEREE ALTERAZIONI STRUTTURALI IPERTROFIA DELLA MUSCOLATURA LISCIA ISPESSIMENTO DELLA MEMBRANA BASALE IPERTROFIA DELLE GHIANDOLE DELLA SOTTOMUCOSA VASODILATAZIONE INFILTRAZIONE DI CELLULE INFIAMMATORIE (EOSINOFILI, NEUTROFILI,LINFOCITI ,PLASMACELLULE, MACROFAGI)
ALTERAZIONI FUNZIONALI L’ASMA E’ CARATTERIZZATO DA ANOMALIE DELLA STRUTTURA E DELLA FUNZIONE DELLE VIE AEREE ALTERAZIONI FUNZIONALI OSTRUZIONE VARIABILE DEL FLUSSO D’ARIA AUMENTO DELLA REATTIVITA’ DELLE VIE AEREE A VARI FATTORI SCATENANTI
LA PATOGENESI DELL'ASMA E' CARATTERIZZATA PREVALENTEMENTE DA UNA SERIE DI MECCANISMI, IMMUNOALLERGICI E NON, CHE PORTANO ALLA INFIAMMAZIONE ED I CUI EPIFENOMENI SONO: LA REATTIVITA' BRONCHIALE ED IL BRONCOSPASMO REVERSIBILE SPONTANEAMENTE O DOPO TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
CARATTERISTICHE FISIOPATOLOGICHE ATTIVITA’ VENTILATORIA DEL POLMONE “CONDIZIONI FISIOLOGICHE” FASE INSPIRATORIA = FENOMENO ATTIVO : CONTRAZIONE DEI MUSCOLI INSPIRATORI FASE ESPIRATORIA = FENOMENO PASSIVO : RITORNO ELASTICO DI TUTTA LA STRUTTURA MUSCOLO-SCHELETRICA DELLA GABBIA TORACICA
CARATTERISTICHE FISIOPATOLOGICHE ATTIVITA’ VENTILATORIA DEL POLMONE “OSTRUZIONE BRONCHIALE” OSTACOLO DELLA FASE ESPIRATORIA CHE DIVIENE PIU’ PROLUNGATA E NECESSITA DELL’INTERVENTO ATTIVO DEI MUSCOLI ESPIRATORI COMPRESSIONE DELLE STRUTTURE TORACOMUSCOLARI AUMENTO DELLA PRESSIONE ENDOALVEOLARE TENTATIVO DI CONTRASTARE LE AUMENTATE RESISTENZE AL FLUSSO AEREO DOVUTE ALL’OSTRUZIONE EVENTUALE INTRAPPOLAMENTO D’ARIA ALL’INTERNO DEI POLMONI CON UN AUMENTO DEL LORO VOLUME RESIDUO
CARATTERISTICHE FISIOPATOLOGICHE ATTIVITA’ VENTILATORIA DEL POLMONE “OSTRUZIONE BRONCHIALE” INCREMENTO DELLE RESISTENZE DELLE VIE AEREE EVENTUALE INTRAPPOLAMENTO D’ARIA CON AUMENTO DEL VR RIDUZIONE DELLA QUANTITA’ DI ARIA ELIMINABILE IN UN SECONDO CON UN ATTO ESPIRATORIO FORZATO [ < VEMS – (FEV1) ] RIDUZIONE DEL PEF
FORME CLINICHE DI ASMA BRONCHIALE ALLERGICO O ESTRINSECO NON ALLERGICO O INTRINSECO DA ESERCIZIO FISICO DA ASPIRINA E DERIVATI PROFESSIONALE DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO
ASMA DIAGNOSI ANAMNESI TOSSE EPISODICA RESPIRO SIBILANTE OPPRESSIONE TORACICA DISPNEA, SOPRATTUTTO DOPO ESERCIZIO FISICO E/O DURANTE LA NOTTE
ASMA DIAGNOSI ANAMNESI NEI BAMBINI TOSSE RICORRENTE, SOPRATTUTTO NOTTURNA EPISODI DI BRONCHITE ASMATIFORME OPPRESSIONE TORACICA, SIBILI O TOSSE PROVOCATI DA INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO, ESERCIZIO FISICO, ALLERGENI ANAMNESI PERSONALE DI ECZEMA ANAMNESI FAMILIARE DI MALATTIA ATOPICA
ASMA DIAGNOSI ANAMNESI NEGLI ADULTI DISPNEA NOTTURNA E TOSSE TOSSE, DISPNEA SIBILANTE OD OPPRESSIONE TORACICA IN SOGGENNTO NON FUMATORE SINTOMATOLOGIA EPISODICA PROVOCATA DA UNO DEI FATTORI SCATENANTI LA CRISI ASMATICA OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE REVERSIBILE SPONTANEAMENTE O DOPO BRONCODILATATORE
ASMA ESAME OBIETTIVO OBIETTIVITA’ NORMALE NELL’INTERVALLO TRA GLI EPISODI ASMATICI DISPNEA E/O RONCHI IN/ESPIRATORI DEFORMITA’ DELLE PARETI DEL TORACE (PETTO CARENATO) ARRESTO DELLA CRESCITA ASSENZA, DURANTE UN ATTACCO ACUTO, DEI SEGNI TIPICI DELLA DISPNEA
ASMA DIMOSTRAZIONE DELLA VARIABILITA’ E REVERSIBILITA’ DELL’OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE MISURAZIONE DEL PICCO DI FLUSSO ESPIRATORIO - MISURARE IL PEF MATTINA E SERA PER ALMENO UNA SETTIMANA - PEF NORMALMENTE PIU’ BASSO DI MATTINA - IN CASO DI ASMA: DIFFERENZA PEF MATTINA/SERA > 15% SPIROMETRIA - < FEV1 - < FEV1/CV - < FEFS - > VR, FRC - RISPOSTA AL BRONCODILATATORE POSITIVA SE FEV1 AUMENTA DI ALMENO IL 12% E 200 ml RISPETTO AL BASALE
ASMA TEST DI PROVOCAZIONE BRONCHIALE (METACOLINA, CARBACOLO, ISTAMINA, ECC. ) ACETILCOLINA METACOLINA CARBACOLO ISTAMINA H1 M3 muscolo liscio TP1 LT LTC4 LTD4 LTE4 TxA2 PGD2 PGF2a
ASMA TEST DI PROVOCAZIONE BRONCHIALE (METACOLINA, CARBACOLO, ISTAMINA, ECC. ) UTILI PER DIAGNOSTICARE L’ASMA IN PAZIENTI CON UNA FUNZIONE RESPIRATORIA NORMALE
SE POSITIVI INDICANO ATOPIA CHE PUO’ ESSERE O MENO ASSOCIATA ALL’ASMA ASMA PRICK TEST RAST SE POSITIVI INDICANO ATOPIA CHE PUO’ ESSERE O MENO ASSOCIATA ALL’ASMA
ASMA RX TORACE SPESSO NORMALE, PUO’ RIVELARE ISPESSIMENTO DELLE PARETI BRONCHIALI, INFILTRATI POLMONARI, COLLASSO SEGMENTARIO O LOBARE DA TAPPI DI MUCO/EOSINOFILI
ASMA DIAGNOSI DIFFERENZIALE BRONCHITE CRONICA ENFISEMA CORPO ESTRANEO PARALISI BILATERALE DELLE CORDE VOCALI TUMORI DELLA LARINGE, TRACHEA, BRONCHI PRINCIPALI INSUFFICIENZA DEL VENTRICOLO SINISTRO EMBOLIA POLMONARE SINDROME DA IPERVENTILAZIONE (STRESS) BRONCHIOLITE ACUTA FIBROSI CISTICA / BRONCHIECTASIE
ASMA COMPLICANZE OSTRUZIONE IRREVERSIBILE DELLE VIE AEREE PNEUMOTORACE SPONTANEO PNEUMOMEDIASTINO EOSINOFILIA POLMONARE COLLASSO POLMONARE DEFORMITA’ DELLA GABBIA TORACICA RITARDO DELLA CRESCITA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CRONICA E CUORE POLMONARE
ASMA PRINCIPI GENERALI DI TERAPIA PREVENIRE GLI ATTACCHI GRAVI IMPEDIRE, PER QUANTO POSSIBILE, L’INSTAURARSI DI UNA SINTOMATOLOGIA CRONICA EVITARE GLI EFFETTI COLLATERALI DEI FARMACI INFORMARE IL PAZIENTE CIRCA L’ASMA E LA TERAPIA DA PRATICARE
ASMA PRINCIPI GENERALI DI TERAPIA CORTICOSTEROIDI BETA2 – AGONISTI ANTICOLINERGICI CROMONI METILXANTINE ANTISTAMINICI ANTAGONISTI DEI LEUCOTRIENI