Linguaggi di marcatura e fogli stile Presentazione del corso
Danilo DeanaPresentazione2 Cosè un linguaggio di marcatura Un linguaggio di marcatura è un linguaggio nato allo scopo di codificare documenti. Un documento creato a partire da un linguaggio di marcatura è costituito da contenuto e marcatori.
Danilo DeanaPresentazione3 Scopo dei marcatori I marcatori permettono linserimento nel documento di informazioni (strutturali, relative alla presentazione, semantiche) che vanno oltre il contenuto del documento stesso.
Danilo DeanaPresentazione4 SGML (Standard Generalized Markup Language) SGML è il capostipite degli attuali linguaggi di marcatura. SGML è utilizzato nellElectronic Manuscript Project della Association of American Publishers e nel CALS (Computer-aided Acquisition and Logistic Support) del Dipartimento della Difesa statunitense.
Danilo DeanaPresentazione5 HTML (HyperText Markup Language) SGML, più che un linguaggio, è un metalinguaggio, ossia fornisce le regole per definire linguaggi di marcatura. Uno dei linguaggi creati a partire da SGML è HTML, con cui sono scritte la maggior parte delle pagine oggi pubblicate sul Web.
Danilo DeanaPresentazione6 XHTML XHTML è la riformulazione di HTML in XML. I documenti XHTML devono essere ben formati e rispettare i vincoli imposti dalla DTD (Document Type Definition) XHTML.
Danilo DeanaPresentazione7 Limiti di HTML HTML è nato in ambiente scientifico, dove si presta più attenzione alla struttura di un documento che alla sua presentazione. Quando iniziarono ad usarlo persone al di fuori di questo ambiente, i limiti del linguaggi divennero per loro fonte di continue frustrazioni.
Danilo DeanaPresentazione8 CSS (Cascading Style Sheets) Lobiettivo dei CSS è quello di mantenere la separazione tra struttura e presentazione, dando nel contempo la possibilità di costruire pagine piacevoli ed animate. Quando si parla di fogli stile a cascata, si intende sottolineare il fatto che ad un documento ne possono essere applicati diversi in modo che i loro effetti possano sommarsi.
Danilo DeanaPresentazione9 XML (eXtensible Markup Language) La complessità di SGML ha fatto sì che venisse utilizzato solo da grandi organizzazioni. XML è nato allo scopo di mettere a disposizione le funzionalità di SGML a un numero maggiore di persone.
Danilo DeanaPresentazione10 Documenti ben formati I processori HTML accettano solitamente anche codice non accurato. I processori XML, al contrario, richiedono che i documenti rispettino i vincoli di buona forma previsti dalla specifica.
Danilo DeanaPresentazione11 Documenti validi XML consente la convalida dei documenti. È possibile rendere obbligatoria la presenza di alcuni elementi all'interno del documento, rendendone altri facoltativi e descrivere i rapporti che devono intercorrere tra i diversi elementi.
Danilo DeanaPresentazione12 TEI (Text Encoding Initiative) Lo schema di codifica della TEI, basato originariamente su SGML e poi allineato alla sintassi di XML, è indirizzato a tutti coloro che intendono produrre e diffondere testi in formato elettronico a fini scientifici e di ricerca. Esso consente di rappresentare la struttura di varie tipologie testuali e le caratteristiche rilevanti per diverse aree di ricerca.
Danilo DeanaPresentazione13 TEI Lite Il sottoinsieme denominato TEI Lite è stato sviluppato al fine di facilitare l'applicazione dello schema di codifica, che in alcune parti presenta non poche difficoltà tecniche.
Danilo DeanaPresentazione14 XML e i CSS Gli elementi XML non veicolano di per sé informazioni relative alla loro presentazione. È possibile utilizzare i fogli stile a cascata per presentare un documento XML e renderlo così più facilmente leggibile.
Danilo DeanaPresentazione15 XSLT (eXtensible Stylesheet Language Transformations) Unaltra possibilità è utilizzare XSLT. XSLT è un vocabolario XML che permette di trasformare un documento XML in un nuovo documento che può anche avere un formato diverso dalloriginale, ad esempio HTML.