ECONOMIA DELLO SVILUPPO E DELLA CRESCITA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Paesi Baltici Territori e paesaggi regionali: I Paesi Baltici sono divisi in tre piccole repubbliche: Estonia,Lettonia e Lituania. Il paesaggio è.
Advertisements

La riforma dell’OCM zucchero: le implicazioni per l’Italia
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
I HAVE A DREAM LE VIE DEL SOTTOSVILUPPO ITC “E. BELTRAMI” CREMONA
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
EIE 0607 V / 1 sussidio unitario fisso allesportazione si avrà commercio se e solo se | P B AUT - P A AUT | > tc - P B = P A + tc – (A è il paese esportatore)
EIE 0607 III / 1 A B P a = 30 P b = 35 t = 2, tc = 1 Questo può essere un equilibrio? No! Politiche di un paese importatore: una tariffa allimportazione.
Sistema di contabilità nazionale
Problemi di produttività e competitività nellindustria italiana Salvatore Rossi Bologna, 15 marzo 2007.
Sistemi economici comparati: Italia e Arabia Saudita
Capitolo 1 Introduzione
Leconomia lucana nel 2002 e le prospettive per il 2003 Centro Studi Unioncamere Basilicata Matera, 5 maggio 2003.
Nota sulleconomia della provincia di Trieste Presentazione a cura del Dr. Giuseppe Capuano - Economista Dirigente Area Studi e Ricerche dellIstituto G.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
La giornata dellEconomia Centro Studi Unioncamere Roma, 13 dicembre 2004 Temi e contenuti del Rapporto - tipo sulleconomia locale.
GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA Camera di Commercio di Perugia
Geografia dell’UE Simone Bozzato.
neocolonialismo Alla fine della seconda guerra mondiale
Cos’è un problema?.
FINANZIAMENTI INTERNAZIONALI IN EUROPA EST TENDER IL SERVIZIO A MISURA DELLE PMI.
Popolazione e Forze di Lavoro
Polizza Credito Fornitore Benchmarking. Standard Ambientali nei progetti internazionali Giulia Guidi SACE Unità Ambiente Roma, 20 Maggio 2005.
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
La situazione economica della Toscana nel 2011 Il 2011 dal punto di vista di imprese e settori Firenze, 5 giugno 2011 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana.
Lombardia: la prima regione farmaceutica e biotech in Italia Milano, 21 settembre 2007.
Globalizzazione: la “governance” dello sviluppo economico
Progetto co-finanziato dall'Unione Europea Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche.
Economia Aziendale Lezione del 16-18/3/2011
Dinamiche e prospettive delleconomia biellese per il 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Responsabile Ufficio Studi.
1 Autovalutazione del progetto a due terzi della sua vita. Giovanni Anania.
Centro Congressi Ville Ponti, 12/05/2006 Il quadro strutturale delleconomia della provincia di Varese.
di Francesco Forte, Domenico Guardabascio e Loana Jack
La cooperazione in ambito economico- finanziario: accordi di Bretton Woods, International Monetary Fund, World Bank (Lezione del )
FEDERAZIONE DEI DISTRETTI ITALIANI
I FINANZIAMENTI INTERNAZIONALI
Roma, Palazzo Altieri, 4 Ottobre 2005 ABI FORUM CSR Cittadinanza economica dei migranti e microfinanza Risultati preliminari dellindagine ABI-CeSPI sulla.
Repubblica Unita della Tanzania
La situazione economica della Toscana Il quadro macro e meso economico del 2002 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Unioncamere.
Levoluzione recente delleconomia del Lazio Sviluppo Lazio – Servizio Analisi e Finanza Legacoop – Sala Basevi - 17 Novembre 2010.
Strumenti finanziari per linternazionalizzazione delle imprese italiane Gian Carlo Bertoni Responsabile SIMEST Area Promozione e Sviluppo Roma, 24 maggio.
CONFERENZA REGIONALE SULLE DINAMICHE ECONOMICHE E DEL LAVORO Martedì 7 giugno 2011 Sala conferenze di Palazzo Grandi Stazioni Fondamenta S.Lucia - Venezia.
ITALIA.
Un’analisi dei dati del triennio
Oggi la metà della popolazione vive e si occupa di questo
Andrea Picistrelli classe 1 a a.s.2013/2014
Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE Intervento Dott. Gianfranco.
CONSUMER CONFIDENCE IN TURCHIA INDICE DI FIDUCIA E TREND DEI CONSUMI Roberto Pedretti General Manager Nielsen Turchia 28 marzo 2014 #BusinessRetailTurchia.
1/14 Venezia, 14 maggio 2014 Rilanciare lo sviluppo “oltre il Pil”: criticità e possibili soluzioni Gian Angelo Bellati Segretario Generale Unioncamere.
Cos’è il lavoro? Il lavoro è la maggior risorsa economica mondiale, perché permette di trasformare le risorse nei prodotti di cui abbiamo bisogno.
Introduzione Capitolo 1 adattamento italiano di Novella Bottini
Euro e Fiscal Compact: perché? Che fare ? Associazione Giuseppe Mazzini, Bruxelles 13 maggio Fabio Colasanti.
1 Energia e industria in Italia Davide Tabarelli Cisl Civitavecchia 9 marzo 2011 marzo 2011.
L’italia è un paese piccolo, la superficie è di circa km²
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
1 Controversie e conflitti le regole concorrenza stato programmazione monopolio mercato liberismo.
L’economia italiana La struttura dell’economia italiana
Ide e produzione internazionale
PER UN PAESE MIGLIORE 21/22/23 OTTOBRE 2010 MOSTRA D’OLTREMARE/NAPOLI SECONDO CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI.
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente Prof.ssa M.. Bevolo Lezione n. 2 II SEMESTRE A.A
Messico: Il gigante sconosciuto
Corso di Macroeconomia
ISTITUTO PROFESSIONALE SASSETTI-PERUZZI Sede coordinata di Scandicci A
Rapporto sull’economia della provincia di Chieti A cura dell’U.O. Studi e Statistica – Marketing territoriale della CCIAA di Chieti 2004.
Fattori di crescita   aumento PIL pro capite Processo di crescita Leggere la crescita economica.
Emilia-Romagna Il sistema economico regionale
L’ECONOMIA.
PilEsppopol.PilEsppopol. USA21,3 9, ,6 9,34,6 Un. Eur. (27)7.6 Area euro ,728,64,9 - Germania ,28,71,2 - Francia ,13,90,9.
La situazione economica della Provincia di Pistoia nel 2012.
Transcript della presentazione:

ECONOMIA DELLO SVILUPPO E DELLA CRESCITA COSTA D’AVORIO NORVEGIA DOCENTE: RINALDI AZZURRA RUSSO RAFFAELLA & BUSETTI DARIO

Posizione geo-politica

Popolazione : 4,835,685 ab. Superficie : 385.1993 km2 Densità : 12,5 ab./Km2 Forma di governo : Monarchia parlamentare

Posizione geo-politica

Popolazione :  18.154.000 ab. Superficie : 322.460 km2 Densità : 58 ab./Km2 Forma di governo : Repubblica

GRADO DI APERTURA AL MERCATO INTERNAZIONALE Criterio 1 GRADO DI APERTURA AL MERCATO INTERNAZIONALE SOTTOCRITERI: L’incidenza dell’interscambio sul processo di formazione della ricchezza nazionale (OPENNESS DEGREE) Le normative relative allo scambio di beni e servizi Il ruolo nei trasferimenti di capitali pubblici sottostanti la cooperazione internazionale Il pattern di crescita e la sua incidenza sulle scelte degli operatori economici

SOTTOCRITERIO A GRADIENTE DI APERTURA Importazioni = 85,95 miliardi di $ macchinari, prodotti chimici, metalli e alimentari. Paesi: Svezia 14,4% Germania13,4% Danimarca 6,9% Cina 6,4% UK 5,9% USA 5,4% Paesi Bassi 4,2%

Petrolio macchinari, metalli, prodotti chimici, navi e pesce Esportazioni = 173,6 milardi di $ Petrolio macchinari, metalli, prodotti chimici, navi e pesce Paesi: U.K. 27%, Germania 12,8% Paesi Bassi 10,1% Francia 9,4% Scozia 6,5% USA 4,5%

Openess Degree = 0,58 Exp/Pil = 0,38 Imp/Pil = 0,19 Bilancia commerciale positiva.

Importazioni = 6,76 miliardi di $ carburante, beni strumentali e generi alimentari. Paesi: Nigeria 31,5% Francia 14,9% Cina 7,2%

Esportazioni = 10,09 miliardi di $ cacao, caffè, petrolio, cotone, banane, pesce, pere olio di palma, legname. Paesi: Germania 10,4% USA 10,1% Paesi Bassi 9,7% Nigeria 9,3% Burkina Faso 4%

Openess Degree = 0,71 Exp/Pil = 0,42 Imp/Pil = 0,28 Bilancia commerciale positiva.

SOTTOCRITERIO B NORMATIVE SUL COMMERCIO INTERNAZIONALE. Calcolo dell’ Index of economic freedom NORVEGIA = 70,2% 28° posizione nella classifica mondiale

Aspetti maggiormente problematici: libertà fiscale: 50,3% peso del governo: 50,5% libertà lavorativa: 48,6% Aspetti positivi: libertà business = 88,1% libertà commercio = 89,2% diritti di proprietà = 90% libertà dalla corruzione = 87%

Aspetti maggiormente problematici: COSTA D’AVORIO = 55% 119° posizione nella classifica mondiale Aspetti maggiormente problematici: libertà d’investimenti = 40% diritti di proprietà = 30% libertà dalla corruzione = 21% Aspetti positivi: peso del governo: 87,6% libertà monetaria: 79,1%

Finanziamenti privati: SOTTOCRITERIO C IL RUOLO NEI TRASFERIMENTI DI CAPITALI PUBBLICI Finanziamenti privati: IDE (Investimenti diretti esteri) NORVEGIA: INWARD = 4.443 (milioni di $) 5,4% OUTWARD = 15.580 (milioni di $) 18,8% COSTA D’AVORIO: INWARD = 427 (milioni di $) 25,3% OUTWARD = 0 (milioni di $) 0%

Finanziamenti pubblici 3° POSTO della classifica internazionale NORVEGIA: PAESE DONOR Donazioni pari allo 0,88% del pil 3° POSTO della classifica internazionale

COSTA D’AVORIO: PAESE RECIPIENT ODA total net disbursements = 616,51 milioni di $

Sottocriterio D Strategia Di Crescita NORVEGIA: Export led growth grande incidenza sul Pil hanno le esportazioni, in modo particolare quella del petrolio (che rappresenta circa il 25% del Pil); il consumo interno ha un valore non alto, non certo per il livello di reddito p.c., sicuramente elevatissimo, quanto piuttosto per il numero esiguo di abitanti. COSTA D’AVORIO: Export led growth grande importanza ha il volume delle esportazioni nel computo del Pil rispetto ai consumi interni, per la presenza di materie prime e per il basso reddito p.c. che caratterizza il Paese.

Gradiente di apertura: 0,58 Norvegia: Gradiente di apertura: 0,58 Paese donor Strategia export led SISTEMA APERTO

Gradiente d’apertura: 0,71 Costa d’avorio Gradiente d’apertura: 0,71 Paese recipient Strategia export led SISTEMA CHIUSO

Criterio 2 Le fonti del reddito Gli sbocchi del reddito LIVELLO DI SVILUPPO Il reddito Le fonti del reddito Gli sbocchi del reddito Il ruolo nella divisione internazionale del lavoro

Sottocriterio A Il reddito NORVEGIA COSTA D’AVORIO PIL 449,996 23,780 (milioni di $) 449,996 23,780 PIL p.p.p 277,275 34,001 PIL p.c. ($) 95.062 1.132

NORVEGIA COSTA D’AVORIO PNL 415,249 20,257 PNL, p.c, p.p.p 58.500 (milioni di $) 415,249 20,257 PNL, p.c, p.p.p ($) 58.500 1.580 PNL p.c. 87.070 980 TASSO DI CRESCITA PIL: NORVEGIA =2,6% COSTA D’AVORIO = 2,3%

Sottocriterio B Fonti Del Reddito NORVEGIA: Servizi: 57% Industria: 42% Agricoltura: 1%

Impiegati in ogni settore: Agricoltura: 2,9% Industria: 21,1% Terziario: 76% Tasso di disoccupazione: 2,6% 29° posizione

COSTA D’AVORIO Servizi: 51,6% Industria: 20,8% Agricoltura: 27,6%

Impiegati in ogni settore: Agricoltura: 68% Industria: n.a. Terziario: n.a. Tasso di disoccupazione: 40-50% (a causa delle diverse guerre civili che hanno sconvolto il Paese) 116° posizione

Sottocriterio C Sbocchi Del Reddito NORVEGIA COSTA D’AVORIO HDI (Human Development Index) O,971 1°posto 0,484 163 °posto Speranza di vita alla nascita 79,95 24°posto 55, 5 191°posto Tasso di alfabettizzazione 100% 48,7% M : 60,8% F : 38,6%

Sottocriterio D Ruolo nella divisione internazionale del lavoro NORVEGIA: Paese Idelizzatore: In Norvegia vengono concentrate le fasi che stanno a monte e a valle del processo produttivo, quali per esempio la progettazione e la commercializzazione dei prodotti, sia attraverso la forma del Component Supply Subcontract che dell’Original Equipment Manufacturing. COSTA D’AVORIO: Paese Realizzatore : In Costa d’Avorio vengono svolti in modo prevalente lavori a basso valore aggiunto; si concentrano pertanto solo le fasi della lavorazione, ma non certo quella della progettazione e della commercializzazione.

NORVEGIA: Reddito pro capite: 95.062 $ Settore dominante: Servizi (57%) Paese idealizzatore HDI: 1° posto SISTEMA SVILUPPATO

SISTEMA IN VIA DI SVILUPPO COSTA D’AVORIO: Reddito pro capite: 1.132 $ Settore dominante: Servizi (%51,6) Paese realizzatore HDI: 163° posto SISTEMA IN VIA DI SVILUPPO

Criterio 3 POSIZIONE GEO-ECONOMICA Sottocriteri: I processi di regionalizzazione La teoria gravitazionale La cultura economica

SOTTOCRITERIO A PROCESSI DI REGIONALIZZAZIONE NORVEGIA: WTO CE EFTA IDA International development association CBSS Council of the Baltic Sea States IBRD Internationl bank for reconstruction and development ADB (nonregional member) Asian development bank AfDB (nonregional member) Africa development bank BIS Bank of international settlements EBRD European Bank for Reconstruction and Development IADB inter-american development bank OCDE IFAD IFC international finance corporation IMF OSCE UNCTAD WFTU World Federation of Trade Unions

COSTA D’AVORIO: WTO FMI ACP accordo fra CE a Paesi ACP ACCT accordo culturale e di scambio tecnologico fra Francia e paesi di lingua francofona IDA International development association AU African Union AfDB Africa development bank IFC international finance corporation IFAD ECOWAS, Economic Community Of West African States OPCW WADB (regional), West African Development Bank WAEMU West African Economic and Monetary Union UNIDO united nation industrial development organization

Sottocriterio B LA TEORIA GRAVITAZIONALE NORVEGIA: Elevato grado di apertura con i Paesi limitrofi Livello di benessere alto e diffuso Stabilità istituzionale e politica ESERCITA FORZA DI ATTRAZIONE VERSO ALTRI PAESI

ESERCITA UNA SCARSA FORZA DI ATTRAZIONE VERSO ALTRI PAESI COSTA D’AVORIO: Medio grado di apertura con i Paesi limitrofi Livello di benessere basso Instabilità istituzionale e politica ESERCITA UNA SCARSA FORZA DI ATTRAZIONE VERSO ALTRI PAESI

Sottocriterio C LA CULTURA ECONOMICA NORVEGIA: Buona propensione al consumo Alta specializzazione produttiva SISTEMA EUROPEO

COSTA D’AVORIO: Propensione al consumo limitata a causa, fra l’altro, del basso livello di reddito. Scarsa specializzazione produttiva SISTEMA MISTO CON CARATTERISTICHE TIPICHE DEL SISTEMA ASIATICO, MA CON RECENTI APERTURA AL MODELLO EUROPEO E AMERICANO

Criterio 4 RAPPORTO DI FORZA TRA I SOGGETTI ECONOMICI I sottocriteri sono i seguenti: Gli assetti proprietari prevalenti Il regime fiscale Il sistema bancario

DOING BUSINESS: 10° posto Sottocriterio A ASSETTO PROPRIETARIO DELLE IMPRESE NORVEGIA: Tra le peculiarità del sistema economico norvegese, spiccano l’attiva presenza dello Stato in economia azionista di maggioranza delle principali aziende nazionali nel settore energetico, bancario, manifatturiero di base e dell’allevamento ittico. DOING BUSINESS: 10° posto Starting Business: -procedure 5 -costi (% of income p.c.) 1,9 Paying taxes -pagamenti (numero per anno) 4 -tempo (ore per anno) 87

DOING BUSINESS: 168° posto COSTA D’AVORIO Lo Stato è ovunque e pretende di gestire al meglio ogni cosa: la produzione come i trasporti, l’istruzione come la cultura. DOING BUSINESS: 168° posto Starting Business: -procedure 10 -costi (% of income p.c.) 133,3 Paying taxes -pagamenti (numero per anno) 66 -tempo (ore per anno) 270

Sottocriterio B IL REGIME FISCALE NORVEGIA Individual taxation: -INCOME TAX (i non residenti sono considerati classe zero, tassati al 28%) -RENTAL INCOME 28% -CAPITAL GAINS 28% Property taxation: -WEALTH TAX (obbligatoria progressiva con tassi inferiori all’1%) -PROPERTY TAX (con tassi tra lo 0,2% e lo 0,7%) Corporate taxation: -INCOME TAX 28% Pressione fiscale = 43,1% STATO PESANTE

Pressione fiscale=44,7% STATO PESANTE COSTA D’AVORIO BIC: 35% (tassa pagata dalle compagnie industriale e commerciali) VAT: 20% (risulta la tassa indiretta più importante) INCOME TAX: (suddivisa in 5 categorie secondo un criterio progressivo) Pressione fiscale=44,7% STATO PESANTE

Sottocriterio C IL SISTEMA BANCARIO NORVEGIA: Esistono tre tipologie di banche 1)Commerciali 2)Di risparmio 3)Straniere La banca centrale è la: Norges Bank

Le più importanti sono: COSTA D’AVORIO: nonostante il rallentamento delle attività creditizie il paese continua a possedere il sistema bancario più sviluppato dell’Africa Occidentale, dominato dalle banche commerciali. Le più importanti sono: SGBCI BICICI BIAO SIB BNI

Economia dello sviluppo e della crescita RUSSO RAFFAELLA BUSETTI DARIO