1 PERIODIZZAZIONE
Immaginario americano ALAMO 1836 LITTLE BIG HORN 1876 PEARL HARBOR 1941 VIETNAM anni ‘70 MAYFLOWER1620 1890 11.11.2001 Spazio chiuso Spazio aperto Spazio chiuso Spazio aperto Spazio chiuso Washington Irvig (1783-1859) James F. Cooper (1789-1851) E.A.Poe (1809-1849), N. Hawthorne (1804-1864), E. Melville (1819-1891) M. Twain, (1835-1910) J. London (1876-1916) Francis Scott Fitzgerald (1896-1940) Steibeck(1902-1968) Hemingway (1899-1961) Costruzione sul territorio Captivity tales
2 IL VUOTO COME LABORATORIO IDENTITARIO
Le diverse concezioni del vuoto Cattolici: il vuoto come ponte (terzo spazio) Schiumatori del mare: il vuoto come opportunità Puritani: il vuoto come oltre (distinzione)
L’organizzazione cattolica dello spazio L’invenzione del Purgatorio (1150-1300) Paradiso Mondo Purgatorio Inferno
Gli “schiumatori del mare”: il vuoto come opportunità Balenieri olandesi, pirati e corsari
3 I FONDAMENTI PURITANI Il buio fuori (1620-1776)
Gli scrittori puritani inglesi John Milton John Bunyan Daniel DeFoe 1608-1674 1628-1688 1660-1731 1667: Paradise Lost 1678: Pilgrim’s progress 1719: Robinson Crusoe
John Milton: Paradise lost(1674) Satana in missione per conto di Dio John Milton nacque a Londra nel 1608. Dal 1620 al 1625 frequentò la Saint Paul's School, poi il Christ's College di Cambridge, dove si laureò nel 1632. Dopo aver abbandonato l'intenzione di prendere i voti, John visse con il padre ad Horton (nel Buckinghamshire), e questo fu un periodo in cui le letture di Dante, Petrarca, Bembo e Tasso furono di notevole importanza per la sua crescita culturale. Allo studio dei classici accompagnava lo studio della matematica e della musica e la composizione di poesie. Tra il 1638 e il 1639 viaggiò in Italia, Francia e Svizzera, ma fu costretto a tornare in patria dalla minaccia della guerra civile. Si dedicò all'insegnamento e nel 1642, all'età di 34 anni, sposò la diciassettenne Mary Powell, che lo abbandonò dopo solo un mese, per poi tornare due anni più tardi. Dopo la morte di lei, avvenuta a soli ventisette anni nel 1652, Milton si risposò altre due volte. Da queste unioni ebbe sette figli; nonostante tutto il poeta inglese divenne un sostenitore convinto del divorzio, scrivendone l'apologia nel 1643. Con la morte del padre, avvenuta nel 1646, ci fu un miglioramento economico e Milton abbandonò l'insegnamento. Nel 1649, nonostante seri disturbi alla vista, che da lì a tre anni lo porteranno alla completa cecità, Milton accettò la carica di segretario del Comitato degli affari esteri. Durante il mandato si dedicò alla difesa di Cromwell e del puritanesimo, componendo diversi scritti polemici. Nel 1658 inizia la composizione del suo Paradiso perduto e due anni più tardi, con l'avvenuta restaurazione, perseguitato e persa gran parte della sua fortuna, John Milton si ritirò a vita privata e si dedicò alla stesura delle sue opere. Morì a Londra nel 1674.
Organizzazione puritana dello spazio: paradiso e pandemonium Inferno Eden Paradiso Vuoto assoluto Mary Douglas, Purezza e pericolo (1970) (lavora sul rituale di distinzione tra purezza e contaminazione) Trattamenti rituali dell’anomalia 1.adeguamento al modello; 2.delimitazione dell’anomalia; 3.anomalia come eccezione che conferma il modello; 4.anomalia come luogo di pericolosità; 5.utilizzo dei simboli ambigui nel rito). Tipologie del pericolo: 1. preme sui confini esterni; (massimo pericolo: se è l’espulso che ritorna) 2. può derivare dalla trasgressione delle linee interne del sistema; 3. può essere presente nei margini delle linee; 4. può essere causato dalla contraddizione interna. Pandemonium
Paradise Lost, canto I Satana nel vuoto: Davanti ai loro occhi all’improvviso apparvero // i segreti dell’abisso incanutito, un oceano // illimitato e oscuro, senza confini e senza dimensione; // dove lunghezza, larghezza, altezza e tempo e spazio // sono perduti; dove la Notte più antica ed il Caos, che sono gli antenati della Natura, mantengono // un’eterna anarchia […] In questo abisso selvaggio, grembo della Natura e forse tomba, // che non ha mare né spiaggia, né aria né fuoco, // ma tutte queste cose frammiste e confuse […] in questo abisso selvaggio lo scaltro Avversario // si soffermò sull’orlo dell’inferno ad osservare, // e meditò sul viaggio […] Il viaggio: Oh voi Potenze e Spiriti di questo infimo abisso, // Caos e antica Notte, non vengo come spia, il mio proposito // non è esplorare, non è turbare i segreti di questo vostro regno, // ma essendovi costretto, vago in questo deserto tenebroso // solo perché il mio cammino mi spinge attraverso // il vostro impero spazioso fino a trovare la luce…
Paradisi violati: il male fuori (?) Satana nel paradiso terrestre Ora pensoso e lento satana si avvia //a risalire quel ripido colle selvaggio; e però non riesce // a rintracciare un varco, essendo così fitto // e intricato, una macchia umana continua il sottobosco // di quel groviglio d’arbusti e di cespugli, da rendere incerto // ogni sentiero al transito di uomini e animali. // C’era sul lato opposto soltanto una porta // rivolta ad oriente, ma come il Gran Nemico // la vide egli sdegnò quell’ingresso diretto, // e per dispregio, con agile balzò, superò l’ostacolo // e vi ricadde in piedi. Come quando un lupo // che si aggira furtivo ed è costretto a battere per fame // nuovi terreni di caccia, spia dove i pastori // raccolgono a sera le greggi nei loro recinti protetti // in mezzo al campo, e facilmente piomba dentro al chiuso //saltando lo steccato; o come un ladro // deciso a alleggerire le ricchezze di un pingue cittadino // le cui solide porte sbarrate da sicuri chiavistelli // non temono l’assalto, ecco si arrampica // per la finestra o sale sulle tegole; così // balzò sul gregge di Dio quel primo grande ladro, …//…E da quel punto satana, volando, // s’appollaiò simile a cormorano in vetta all’Albero // della Vita, che supera gli altri in altezza… Paradisi violati: il male fuori (?)
Paradisi violati
La fondazione dei padri pellegrini: gli archetipi tracciati direttamente nello spazio William Bradford, Of Plimmoth Plantation (1630 – 1650) “Ma qui non posso non sostare e fare una pausa, e restare quasi sopraffatto dallo sbigottimento per la situazione di questa povera gente; e così ritengo che farà anche il lettore, quando abbia riflettutto su di essa. Avendo così superato il vasto oceano…essi non avevano ora amici per accoglierli, né locande per ospitare o ristorare i loro corpi provati dalle intemperie, né case o tanto meno città dove rifugiarsi, dove cercare aiuto. Riferiscono le scritture (Atti degli apostoli, 28. Paolo è in viaggio verso Roma, fa naufragio e viene accolto in modo ospitale dai selvaggi di un isola) come misericordia per l’apostolo e la sua compagnia naufraga, che i barbari mostrarono loro non poca gentilezza nel ristorarli, ma questi barbari selvaggi, quando essi li incontrarono (come apparirà più avanti) erano più disposti a riempir loro i fianchi di frecce che altro. E quanto alla stagione era inverno, e quelli che conoscono gli inverni di quel paese sanno che sono aspri e violenti, e soggetti a crudeli e furiose tempeste, pericolose per chi navighi in luoghi noti, molto più per chi esplori una costa ignota. Inoltre che cosa potevano scorgere se non un orrido e desolato deserto, pieno di bestie feroci e di uomini feroci? E quali moltitudini potevano esserci di questi essi non sapevano. Né potevano, per così dire, salire sulla cima del monte Pisgah (da dove Mosè guarda la terra promessa), per scorgere da questo deserto un più ospitale paese che alimentasse le loro speranze; poiché dovunque volgessero gli occhi (salvo che in alto verso il cielo) potevano avere poco conforto o soddisfazione riguardo a qualunque oggetto esterno. … Che cosa poteva ora dar loro sostegno se non lo spirito di Dio e la sua grazia? Non possono e non debbono forse i figli di questi padri dire a ragione: I nostri padri furono inglesi che attraversarono questo grande oceano, ed erano pronti a perire in questo deserto; ma essi invocarono il Signore, ed egli udì la loro voce, e volse lo sguardo alle loro sventure”
Chiusura: la ricostituzione dell’Eden e la città sulla collina Villaggio indiano fortificato in North Carolina (J. White 1610 c.c) Oceano Wilderness Colonia Plymouth 1630
Spazi vuoti: wilderness e frontier Mappa del XVII sec. (Dewitt) Le colonie alla fine del Seicento Mappa del 1730 (francese)
Selvaggi e demoni: minaccia esterna Attacco indiano (Virginia, 1622) John White: ritratto di un “selvaggio” Giudizio Universale: dannati e Minosse (1536-1541)
John Bunyan, Pilgrim’s Progress (1678-1684) Il percorso del predestinato Bunyan, John (1628-1688) John Bunyan Lo scrittore religioso John Bunyan nacque a Harrowden, nella parrocchia di Elstow, vicino a Bedford (Inghilterra) nel novembre 1628. Dopo un breve periodo di studi presso la scuola locale, B. iniziò a praticare il mestiere di stagnino, lo stesso del padre. Nel 1644 B. si arruolò nell'esercito parlamentare, dove rimase fino al 1647; ritornato a casa, egli si sposò nel 1649 andando a vivere a Elstow fino al 1655, anno in cui morì la moglie. Nel frattempo egli incominciò a leggere libri ad argomento religioso e ad approfondire lo studio della Bibbia: poco dopo B. aderì ad una congregazione battista indipendentista e fu ribattezzato per immersione nel fiume Ouse nel 1653. Iniziò la sua carriera religiosa come diacono nel 1655 ed entrò in polemica con i quaccheri di George Fox, diventando scrittore per difendere le proprie idee religiose. In seguito B. divenne un predicatore laico, ma nel 1658 fu accusato di predicare senza una licenza. Avendo insistito nonostante il richiamo precedente, B. fu arrestato e incarcerato a Bedford, dove rimase in prigione per 12 anni. Durante il periodo di carcerazione, B. scrisse nove libri, dei quali il più conosciuto fu Grace abounding to the Chief of Sinners (grazia che abbonda al capo dei peccatori), una sorta di autobiografia spirituale. Nel gennaio 1672 B. fu liberato e nello stesso mese fu nominato pastore della chiesa battista di Bedford, ma nuovamente nel 1675 venne imprigionato, come la volta precedente, per il solito motivo, ma, per sua fortuna, trascorse questa volta solo sei mesi in carcere. In questo secondo periodo di galera, B. scrisse la prima parte del suo più famoso libro The Pilgrim's Progress from this world to that which is to come (il viaggio del pellegrino da questo mondo verso quello che deve ancora venire), più noto semplicemente come Pilgrim's Progress e considerato uno dei grandi capolavori della letteratura inglese. Nell'agosto 1688, mentre si recava a Londra, B., a causa di un acquazzone, prese un colpo di freddo, che gli risultò fatale: morì infatti il 31 agosto 1688 a Snow Hill. Pilgrim's Progress Il libro fu scritto sotto forma di romanzo allegorico che descriveva le tribolazioni subite e le persone incontrate dal pellegrino cristiano nel suo viaggio dalla Città della Distruzione alla Città Celeste. Ebbe un successo incredibile: situazioni descritte come il Pantano dello scoramento (Slough of Despond), e personaggi come il Signor Saggio-mondano (Mr. Wordly-Wiseman) entrarono nel linguaggio comune dell'Inghilterra dell'epoca. La prima parte venne pubblicata nel 1678 e nei seguenti sette anni, venne ristampata per ben otto volte, mentre la seconda parte venne completata nel 1684. Il romanzo fu un vero bestseller dell'epoca (si calcola che giravano più di centomila copie del libro), letto non solo in Inghilterra, ma anche nelle colonie americane, in Olanda e presso gli ugonotti francesi.
Il progress del pellegrino Colle del lucro Terreno incantato Bocca dell’inferno Strada maestra Città della distruzione Palude dello sconforto Casa dell’interprete Valle della disperazione Valle dell’ombra della morte Fiume Porta stretta Valle dell’umiliazione Città di vanità
1. Porta stretta; 2. Strada maestra; 3. Gerusalemme Fuori Fuori Fuori 3 1 2 Fuori Fuori
Il passage dell’uomo “perduto” Paradiso Purgatorio Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita Inferno
Spazializzazione americana: espulsione e arca Nuovo Mondo Inghilterra Arca Oceano
Daniel Defoe, Robinson Crusoe, 1719 La forza controllata del capitale Illustrazione di John Pine della prima edizione Predestinazione luterana (individuale) / puritana (eletti-comunità) Controllo del tempo e dello spazio Il ritorno a casa simboleggia la concentrazione su se stessi e non sul mondo (allo scopo di scoprire la predestinazione) In Inghilterra l’ascetismo è mondano (i predestinati lavorano tra la folla); in America è assoluto= comunità di puri contro l’esterno, i selvaggi
Dallo schiumatore al puritano Desiderio di partenza …nulla era di mio gradimento se non la vita del mare … parve esservi qualche cosa di fatale nella propensione naturale che mi portò senza deviazion alla vita di sofferenze che m’era destinata. Opposizione paterna Mi disse che soltanto uomini in condizioni disperate, o uomini di condizione elevata e ambiziosi, i quali andassero oltremare in cerca d’avventure, potevano toccare alte mete grazie alla loro intraprendenza e diventare famosi compiendo gesta fuori dal comune; che tutte queste cose erano o troppo al disopra o troppo al di sotto di me; che io appartenevo al ceto medio … Il ceto medio Temperanza, moderazione,quiete, buona salute, socievolezza, ogni genere di passatempi e ogni piacere desiderabile
L’isola di Robinson: l’addestramento del “puritano” Recinto Grotta Padiglione Fortino Bivacco Cannibali
Soluzioni americane dell’ attraversamento razionalizzato: i puritani e i percorsi quotidiani Wilderness Oceano Nuova Inghilterra
Il baseball: la riconsacrazione dello spazio = squadra in difesa = squadra in attacco
Soluzioni americane dell’ attraversamento razionalizzato: i puritani e i percorsi avventurosi (rapimenti, ritorni a casa e spedizioni punitive di riconsacrazione) Captivity tales 1682
L’assalto khomeinista all’ambasciata americana di Teheran… (4 novembre 1979 – gennaio 1981) il 4 novembre del 1979 secondo il calendario ordinario, in una giornata piovosa, oltre un centinaio di studenti radicali, ragazzi e ragazze provenienti soprattutto dalle facoltà scientifiche, armati di bastoni, pistole, fucili, dà l'assalto all'ambasciata americana nel centro della capitale Teheran prendendo in ostaggio tutto il personale americano della sede diplomatica. Inizia una delle pagine più cupe della storia recente americana; molti commentatori connoteranno questo evento come il primo vero attacco dell'integralismo islamico all'Occidente libero. La vicenda sarà destinata a protrarsi per oltre un anno, vedrà un tentativo di blitz militare finito in disastro con otto morti fra le forze speciali americane e si concluderà solo dopo l'insediamento alla Casa Bianca di Ronald Reagan nel gennaio 1981. … e il fallito blitz americano
Prigioni D. Defoe, Moll Flanders, 1722 Il villaggio indiano E. Bunker, Education of a Felon (2000) Le ali della libertà (1994)diretto da Frank Darabont, tratto dal racconto di S. King, Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank