Indagine Nazionale Placement: definizione dellUniverso di riferimento Paola Stocco, Roma 13 ottobre 2011 – Gruppo Nazionale Placement Isfol (Sala Auditorium)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I fabbisogni professionali e la formazione
Advertisements

Regione Toscana: indagini sugli esiti occupazionali del POR Ob
Latto di indirizzo pluriennale Relativo alle azioni di ORIENTAMENTO In un quadro di sistema Direzione Formazione Professionale – Lavoro Settore Standard.
AVVISO FSE 2010 DALLA VALUTAZIONE 2009 SINTESI / ABSTRACT DEI PUNTEGGI E DEI PUNTEGGI RIPARTITI PER AZIONI Giorgio Bozzeda.
Gli strumenti e i servizi per linserimento lavorativo delle persone con disabilità in Emilia-Romagna G. Marzano, Provincia di Parma, 21 maggio 2008, Modena.
Innovazione nelle indagini statistiche sui trasporti
Giovanna Astori Larchivio satellite per lindagine Trasporto merci su strada: obiettivi, fonti e analisi della struttura. Innovazione nelle indagini statistiche.
20 giugno POR FSE Obiettivo /06 20 giugno 2008 Obiettivi del Programma Occupabilità Inclusione sociale Riforme dei sistemi dellistruzione.
Programmazione regionale degli ITS Graziella Cirilli Ancona, 26 maggio 2011.
Piano di campionamento Enrico Toti Roma, 13 ottobre 2011 Gruppo Nazionale Placement Isfol (Sala Auditorium)
Le esperienze di integrazione operativa tra le fonti di finanziamento per la formazione continua Tavolo regionale per la formazione continua Bologna, 28.
1 Occupazione e competenze Occupazione e competenze a medio termine Scenari per le professioni in Italia Roma, 27 giugno 2012 seminario di monitoraggio.
RAPPORTO ORIENTAMENTO 2011 Sfide e obiettivi per un nuovo mercato del lavoro 25 ottobre 2012 Isfol – Sala Auditorium Roma Corso dItalia, 33 Anna Grimaldi.
Studio di fattibilità per la costruzione di un gruppo di controllo interno per lanalisi controfattuale Roma, 27 febbraio 2013 Gruppo Nazionale Placement.
Monitoraggio e indicatori. Le novità della futura Programmazione FSE
Studio di fattibilità per la costruzione di un gruppo di controllo interno per lanalisi controfattuale Sperimentazione Regione Lazio - Isfol Roma, 27 febbraio.
Efficienza ed efficacia delle campagne di comunicazione
I motivi alla base della revisione degli strumenti informativi in ingresso agli interventi Paolo Severati Isfol – Struttura Nazionale di Valutazione Fse.
IL CENTRO EUROPEO FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
PIANO DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA rivolto a tutti gli insegnanti di italiano, matematica e scienze del biennio della scuola.
Il contratto di Apprendistato e lobbligo formativo Seminario FEDERLAZIO Roma 15 Dicembre
I CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
COMUNE DI PRIOLO GARGALLO PROVINCIA DI SIRACUSA. Con lobiettivo di dare ai giovani residenti a Priolo Gargallo una ulteriore e concreta possibilità di.
1 POR Umbria FSE , Ob.2 Competitività regionale ed occupazione, Asse V Transnazionalità e Interregionalità, Obiettivo specifico m Bando finalizzato.
Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Firenze, 22 aprile 2008 Gli esiti occupazionali delle attività
Il Quadro di riferimento per valutare la qualità dellofferta formativa Il progetto Isfol - Miur Valutazione della qualità delle azioni previste dal PON.
Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Incontro annuale dei Programmi Operativi di Fse I principali risultati.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 6 – Ulteriori misure anticrisi a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
STRUMENTI TECNOLOGICI PER LA PROGETTAZIONE ED IL MONITORAGGIO:
DELLA PROVINCIA DI VICENZA
CENTRI PER LIMPIEGO DELLA PROVINCIA DI VICENZA I nuovi Servizi Le opportunità per i giovani Lorientamento.
NON PERDERE LA BUSSOLA (ORIOR 2009)NON PERDERE LA BUSSOLA (ORIOR 2009) APPROVATO CON DDR n.149 del 04/12/2009 Progetto selezionato nel quadro del Programma.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
Orientiamoci al lavoro!
Incontro Gruppo di lavoro nazionale sul monitoraggio FSE
Alcune tipologie contrattuali
Intellectual growth should commence at birth and cease only at death Albert Einstein.
Formazione e Innovazione per lOccupazione FIxO Scuola & Università Un nuovo attore del mercato del lavoro: la scuola Napoli, 9 ottobre 2013.
Quali sono i risultati generali? Quali sono le forme di lavoro? Maurizio Gambuzza Osservatorio & Ricerca di Veneto Lavoro.
PO FSE Basilicata RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE 2012 VI riunione del Comitato di Sorveglianza Matera, 13 giugno 2013.
Le esigenze conoscitive per fini valutativi: il ruolo del monitoraggio
REGIONE LOMBARDIA Presentazione del Modello di Rating.
ASSESSORATO FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE DEL LAVORO Servizio Inserimento Lavorativo Disabili (SILD) Esperienze di Responsabilità Sociale dImpresa.
Regione Siciliana Agenzia Regionale per lImpiego e la Formazione Professionale Sede Provinciale di Agrigento Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO.
1 Generazioni verso il lavoro Concessione di aiuti alloccupazione e alla formazione REGIONE BASILICATA REGIONE BASILICATA Dipartimento Formazione, Dipartimento.
PROGRAMMAZIONE TAVOLO A – LINEA 8 Promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
PO FSE Basilicata RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE 2013 VII riunione del Comitato di Sorveglianza Potenza, 24 giugno 2014.
programma Garanzia giovani
1 seminario “Salute e Sicurezza sul Lavoro: trasferimento di innovazione in Europa” IL SISTEMA REGIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEL LAVORO IN LIGURIA.
Centri per l’istruzione degli adulti (dPR n. 263 del 29 ottobre 2012)
Programma Operativo FSE Sicilia
Servizio di Placement Scolastico IISS «Leon Battista Alberti» 15/08/2015 STUDENTS at WORK.
PIEMONTE 1 Luglio 2015.
La Strategia Europa 2020 Strategia decennale per la crescita e l'occupazione varata dall'Unione europea nel Non mira soltanto a superare la crisi.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 08 maggio 2015 Rapporto Annuale di Esecuzione 2014 Maurizio De Fulgentiis.
Titel ANALISI DEGLI EFFETTI OCCUPAZIONALI DEGLI INTERVENTI DEL FSE Davide Barbieri, Flavia Pesce IRS – Istituto per la ricerca sociale Comitato di Sorveglianza.
Giovani Sì Progetto per l’autonomia dei giovani Comitato di sorveglianza POR FSE Viareggio, 15 giugno 2012 Alessandro Compagnino.
Comitato di Sorveglianza POR CRO FSE Toscana Firenze, 25 giugno 2014 ADG POR CRO FSE Garanzia Giovani in Toscana.
Regione Siciliana Agenzia Regionale per l’Impiego e la Formazione Professionale Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO REGIONALE U.N.C.I. PER LA.
ECAD 2 Esiti occupazionali per adulti Genova 4 Aprile 2007.
Garanzia Giovani 3 dicembre Documenti di riferimento Raccomandazione Consiglio Europeo sull’istituzione di una garanzia per i giovani.
Metodologia di determinazione delle opzioni di semplificazione dei costi (cd. costi standard) nell’ambito del PON IOG La semplificazione dei costi nella.
Andamento complessivo del Piano Garanzia Giovani Piemonte INFORMATIVA.
PROGRAMMA OPERATIVO Investimenti a favore della crescita, dell’occupazione e del futuro dei giovani Paolo Baldi Area di Coordinamento Formazione,
Evento annuale POR FSE Toscana Livorno, 5 dicembre 2014.
Comitato di Sorveglianza POR CRO FSE Toscana Firenze, 25 giugno 2014 Iris/Gouré/R&I La valutazione degli esiti occupazionali degli interventi.
PROGETTO EXCELSIOR PROGETTO EXCELSIOR LE PREVISIONI OCCUPAZIONALI E I FABBISOGNI PROFESSIONALI NELLA PROVINCIA DI TERNI PER IL 2007 Terni, 17 ottobre 2007.
Comitato di sorveglianza POR FSE Firenze 25 giugno 2014 Rapporto Annuale di Esecuzione 2013 Maurizio De Fulgentiis.
POR FSE 2014/20 CdS del 12 maggio 2016 Avanzamento del POR 2014/20 al 30 aprile 2016.
Transcript della presentazione:

Indagine Nazionale Placement: definizione dellUniverso di riferimento Paola Stocco, Roma 13 ottobre 2011 – Gruppo Nazionale Placement Isfol (Sala Auditorium) Roma, Corso dItalia n°33

Punti della presentazione Obiettivi dellIndagine Dati richiesti Informazioni pervenute Informazioni selezionate Dimensione delluniverso di riferimento

Obiettivi dellIndagine Dare una dimensione complessiva nazionale degli esiti occupazionali degli interventi finalizzati alloccupabilità Fornire alle Adg titolari di PO FSE la possibilità di quantificare gli indicatori di risultato comuni previsti nei Por Costruire una base dati nazionale che garantisca significatività regionale delle statistiche, adeguata per valutazioni di efficacia degli interventi e delle politiche basate su metodi di analisi controfattuale come richiesto da recenti orientamenti comunitari

Cosa è stato richiesto alle Adg I progetti di interesse per lIndagine sono: finanziati dal FSE (programmazione e 07-13) conclusi tra gennaio 2008 e dicembre 2009 corsi di formazione finalizzati alloccupabilità delle persone (cfr. Richiesta microdati regionali con lettera del MLPS prot. N. 17/VII/ del 26/07/2010)

Le tipologie di interesse (1/2) Work experience: tirocini, piani di inserimento professionale, borse di lavoro, lavori di pubblica utilità, altre forme di WE Formazione: allinterno dellobbligo formativo, post-obbligo formativo e post-diploma, istruzione e formazione tecnica superiore, apprendistato post-obbligo formativo, formazione finalizzata al reinserimento lavorativo, formazione per la creazione dimpresa

Le tipologie di interesse (2/2) Percorsi integrati: per linserimento lavorativo e per la creazione dimpresa Incentivi: alle persone per la formazione e per il lavoro autonomo; alle imprese per loccupazione e inoltre… Formazione continua, per avere unidea della dimensione di questa tipologia nel periodo scelto per lIndagine (annualità interessate dalla crisi occupazionale)

Cosa è arrivato Alcune Amministrazioni hanno inviato solo progetti rivolti alloccupabilità Altre hanno inviato lArchivio regionale completo Altre hanno inviato solo progetti conclusi nel periodo indicato nella nostra richiesta, anche se non corrispondenti alle tipologie di interesse Altre hanno inviato dati parziali o incompleti che hanno portato ad escluderle dallIndagine

Dimensione dellarchivio iniziale

Le informazioni selezionate (1/7) Selezione per fase Sono stati selezionati solo i progetti conclusi, dunque controlli su: –data inizio corso –data conclusione corso –se progetto pluriennale, controlli sul titolo ed esclusione delle prime annualità Selezione per durata Sono stati selezionati i progetti anche in base alla durata in ore del corso ( soglia=100 ore)

Le informazioni selezionate (2/7) Selezione per asse/misura/obiettivo specifico Sono stati esclusi i progetti specificatamente rivolti a gruppi svantaggiati, ovvero: asse B della vecchia programmazione asse III - inclusione sociale e obiettivo operativo b1 dellattuale programmazione gruppi vulnerabili: portatori di handicap fisico/mentale, detenuti ed ex-detenuti, tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti

Le informazioni selezionate (3/7) Selezione per tipologie di progetto –No: formazione obbligo scolastico –No: formazione continua –No: orientamento –formazione permanente: in generale no; sì solo se il soggetto si dichiara disoccupato e se la durata del corso è superiore alle 100 ore

Le informazioni selezionate (4/7) Alcune specificità regionali: –In alcuni casi sono stati esclusi progetti già oggetto di indagini regionali –Per alcune Amministrazioni non era presente il CUP e non è stato possibile recuperare linformazione sulla tipologia di progetto –La tipologia alta formazione, inizialmente non inclusa, è stata successivamente inserita perché una regione, nel periodo considerato, ha finanziato solo questo tipo di formazione

Le informazioni selezionate (5/7) Selezione per caratteristiche dellutenza filtro sulletà per selezionare la fascia (interventi rivolti a giovani/adulti giovani) filtro sulla condizione occupazionale –sì: in cerca e inattivi –no: occupati –no: inattivi e studenti per la tipologia formazione permanente

Le informazioni selezionate (6/7) Procedura finale di coerenza su tutti i filtri applicati se la percentuale dei destinatari esclusi in un progetto è > del 60%, il progetto viene escluso se la percentuale dei destinatari esclusi in un progetto è < del 3%, vengono reintegrati tutti i destinatari del progetto

Le informazioni selezionate (7/7) Ulteriori controlli Individui contati una sola volta: –esclusi i soggetti duplicati allinterno di uno stesso progetto –se un individuo ha partecipato a più interventi è stato considerato una sola volta, prendendo lultimo intervento di interesse per lindagine Correttezza formale del codice fiscale (verifiche su: nome, cognome e data di nascita) Verifiche sui numeri di telefono (presenza/assenza telefono fisso/telefono cellulare; controllo e ricostruzione dellinformazione) Verifiche sugli indirizzi

Dimensione delluniverso di riferimento

Progetti e destinatari per tipologia di progetto

Grazie per lattenzione Paola Stocco tel: