PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Giancarlo Biancardi vicesegretario generale della Provincia.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervento al corso di formazione per i direttori Frascati, 5 aprile 2000 Funzioni dei rappresentanti per la sicurezza e rapporti con il datore di lavoro.
Advertisements

Codice della Privacy Il d. lgs. n°196 del 30 giugno 2003.
Le modifiche apportare dalla L 123/07 al D.Lgs. 626/94 Dr. Marco Renso Direttore SPISAL ULSS 22 Apindustria Verona 21 novembre 2007.
LOsservatorio regionale contratti pubblici ed Il Prezzario dei Lavori Pubblici della Regione Toscana.
1 Piano Formativo Avviso 2/2008 Centro Servizi Srl, Memory Consult Srl AMICO – Azienda, il Miglioramento Continuo.
DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA:
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
La Legislazione regionale in materia di contratti pubblici e sulla sicurezza e regolarità del lavoro Lucca 22 Giugno 2007 A cura di Ivana Malvaso Regione.
Le caratteristiche del Prezzario dei lavori pubblici e le sue Commissioni prezzi.
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Il procedimento a evidenza pubblica
a cura di Augusto Sacchi – Gennaio 2012
La nozione di pubblica amministrazione
LE PROCEDURE PREVISTE DALLART. 26 DEL D.LGS. 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI DAPPALTO O DOPERA O DI SOMMINISTRAZIONE.
A SCUOLA CON SICUREZZA … LA RESPONSABILITÀ (quali i soggetti interessati …)
NUOVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA FORMAZIONE DEL PERSONALE
1 OLTRE IDENTIFICAZIONE CLIENTE Customer Due Diligence (art. 16,18) RICHIEDE IDENTIFICARE TITOLARE EFFETTIVO OTTENERE INFORMAZIONI SU SCOPO/NATURA PRESTAZIONE.
CORSO SUI CONTRATTI PUBBLICI PER F.S. S.P.A.
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI
PROGETTO:Verona Aziende Sicure 2006 Verona, 23 marzo 2007 APPALTI E MANUTENZIONE Teoria e pratica.
(ex Officine e Fonderie Galtarossa)
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
COMUNICAZIONE E NEGOZIAZIONE AZIENDALE IN TEMA DI SICUREZZA
1 Regolarità e sicurezza negli appalti pubblici e privati Piacenza, 28 marzo 2008 Alberto Mischi.
1 Larticolo 7 D.Lgs.626/1994 e i costi della sicurezza 26 marzo 2008 Alberto Mischi.
1 Funzioni e responsabilità dei coordinatori della sicurezza 3 dicembre 2008 Alberto Mischi.
1 Codice dei contratti pubblici Criteri di aggiudicazione e anomalia delle offerte 3 marzo 2008 Alberto Mischi.
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Pavia 03 aprile ° Incontro A. V. Berri
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
Incontro con OO.SS. su attività D. Lgs. 626/94 * * * * * Poste Tutela Roma, 29 settembre 2003.
Il Datore di Lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare.
Informazione ai lavoratori (art. 36)
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
RESPONSABILITA' DEI COMMITTENTI Art. 6 del D.Lgs 494/96.
Legge 4 agosto 2006, n. 248 "Conversione in legge del decreto- legge 4 luglio 2006, n. 223 Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione generale.
DETERMINAZIONE A CONTRARRE Art. 11 D. Lgs 163/2006 Art. 192 D
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SULL'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PREVISTI DALLA LEGGE 8 novembre 2000, N. 328, articolo 5.
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
IL REGOLAMENTO E SOSTITUTIVO del regolamento generale DPR n. 554/1999, attuativo della Legge Merloni del DPR n.34/2000 sulla qualificazione.
La responsabilita’ solidale negli appalti
IL LAVORO INTERMITTENTE
Il contratto individuale di lavoro
LA SICUREZZA NEL LAVORO
IL MOBILITY MANAGER E LUFFICIO TRAFFICO. LUFFICIO TRAFFICO.
Il “fascicolo” del Responsabile procedimento per i contratti di forniture e servizi Sintesi dei documenti utili per la trasmissione dei dati all’Autorità.
Le nuove comunicazioni obbligatorie in Veneto 28 settembre 2007 – Sheraton Padova Hotel & Conference Center Introduzione istituzionale.
20 maggio 2005 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196)
19 Aprile 2005 – Bologna Seminario sul recepimento della Direttiva unificata in materia di appalti pubblici Relazione di Gianfranco Piseri.
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
SCHEMA FORMAZIONE AZIENDALE
I CITTADINI SONO TENUTI A PAGARE I TRIBUTI RICHIESTI DAI COMUNI E DALLE PROVINCE.
La gestione dei progetti in ambito pubblico e privato
Relatore: ing. Francesco Italia
L’ RLS e il Preposto A cura di Ing. Alfonso Massaro.
Apprendistato Le modifiche del D.L. n. 34/2014 al D.Lgs. n. 167/2011
AGGIORNAMENTO RSPP Decreto «del fare» modifiche al D.Lgs. 81/08
La mobilità del personale provinciale in ambito regionale alla luce del percorso di elaborazione della proposta di legge regionale di riordino delle funzioni.
Corso di formazione per Dirigenti
Diritto Stato, servizi, imprese. I servizi pubblici tra regolazione ed erogazione Unità 11.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
1 IL QUADRO NORMATIVO. DLGS N. 276/2003 Non applicazione alle PA (art. 1 comma 2) Applicazione della somministrazione di lavoro a tempo determinato (art.
Ospedale Luigi Sacco Azienda Ospedaliera – Polo Universitario.
Nel nostro ordinamento, la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è regolata da numerose norme giuridiche, contenute in fonti diverse.
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Appalti pubblici “Principi” “Procedure”
1 La notifica preliminare art. 99 D.Lgs. 81/08 Novi Ligure, 20 maggio 2014 Libener Marcello ASL AL Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro.
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
CONTROLLO OPERATIVO L'Azienda individua, tramite il Documento di Valutazione dei Rischi, le operazioni e le attività, associate ai rischi identificati,
RELAZIONE TRA FONTI REGOLATRICI DEL RAPPORTO DI LAVORO Dott.ssa Chiara Fantinato Consulente del Lavoro.
Transcript della presentazione:

PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Giancarlo Biancardi vicesegretario generale della Provincia di Verona

PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Principali differenze tra appalti pubblici di lavori e di servizi -fase di esecuzione del contratto (violazioni obblighi in tema di sicurezza) -valutazione delle offerte economiche presentate (verifica dellanomalia)

PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Differenza in fase di esecuzione del contratto negli appalti di lavori, rilevanza negoziale degli obblighi connessi alla sicurezza dei lavoratori (piano di sicurezza e coordinamento e piano operativo di sicurezza, parti integranti contratto dappalto (art. 31, c. 2, legge n. 109/1994 e art. 12, c. 2, d.lgs. n. 494/1996) negli appalti di servizi, la tutela della sicurezza non entra nel rapporto contrattuale e lappaltatore è vincolato da norme imperative in quanto datore di lavoro (d.lgs. n. 626/1994)

PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Conseguenze nel caso di violazione delle norme di tutela della salute dei lavoratori: nel caso dei contratti pubblici di lavori, la violazione può comportare responsabilità penali ed amministrative, ma anche risoluzione del contratto dappalto (art. 31, c. 2, legge n. 109/1994 e art. 5, c. 1 lett. e, d.lgs. n. 494/1996) nel caso dei contratti pubblici di servizi, la risoluzione del contratto non è prevista; tuttavia, per il principio di autonomia contrattuale ex art c.c., le parti del contratto dappalto possono prevedere anche la risoluzione del contratto in relazione alla violazione delle norme in questione

PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Differenza nella valutazione delle offerte economiche presentate (verifica anomalia) sempre, verifica che le offerte siano adeguate e sufficienti rispetto al costo del lavoro (tabelle ministeriali o contratti collettivi di lavoro di categoria); non ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili (art. 1, c. 1, legge n. 327/2000; art. 21, c. 1-bis, legge n. 109/1994 e art. 25, c. 2, d.lgs. n. 157/1995) negli appalti di servizi, enti aggiudicatari tenuti a considerare i costi della sicurezza, che devono essere specificamente indicati e risultare congrui rispetto allentità ed alle caratteristiche dei servizi da appaltare (art. 1, c. 3, legge n. 327/2000)

PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Il nuovo codice degli appalti pubblici (decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163) Principi in materia di sicurezza e condizioni di lavoro: - alla tutela della salute può essere subordinato il principio di economicità (art. 2, c. 2) - alle Regioni competenze legislative concorrenti anche in materia di sicurezza sul lavoro nel caso di appalti pubblici (art. 4, c. 2) - le stazioni appaltanti possono istituire lo sportello degli appalti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture con il compito, tra laltro, di fornire informazioni in materia di sicurezza e condizioni di lavoro (art. 9, c. 1 lett. a) - nella verifica anomalia, giustificazioni anche circa rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza del lavoro e, per i servizi, la stazione appaltante deve tener conto dei costi relativi alla sicurezza, che devono essere specificamente indicati nellofferta e risultare congrui rispetto allentità ed alle caratteristiche del servizio (art. 87 c. 2 lett. e e c. 4)

PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Laffidamento del servizio di pulizia degli uffici della Provincia di Verona Aggiudicazione con il criterio dellofferta economicamente più vantaggiosa, prevedendo punteggio per: -sistema aziendale di gestione della sicurezza -indicazione delle specifiche figure professionali ad essa preposte e delle modalità di collegamento -svolgimento di formazione apposita e diversificata, ulteriore a quella minima obbligatoria

PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi (segue) Laffidamento del servizio di pulizia degli uffici della Provincia di Verona Nel capitolato speciale dappalto, con riferimento alla tutela della salute dei lavoratori, previsto: elenco dei lavoratori impiegati nello svolgimento del servizio, costantemente aggiornato segnalazione tempestiva di ogni cessazione o sostituzione dei lavoratori addetti per ciascun lavoratore divisa con tesserino identificativo (anche tramite foto) obbligo di intervento immediato di personale preposto a fronte segnalazione di presunte irregolarità nel rispetto delle norme di sicurezza.