tipi di legame nei solidi: covalente e ionico

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Legami chimici Una proprietà posseduta da quasi tutti gli elementi è la capacità di combinarsi con altri elementi per formare composti.
Advertisements

I LEGAMI CHIMICI FORZE DI NATURA ELETTROSTATICA CHE SI STABILISCONO FRA ATOMI O MOLECOLE.
Breve excursus Solidi molecolari Ovvero: I legami
Caratteristiche e proprietà dei solidi
Criteri per la scrittura della formule di struttura
Il legame chimico.
Proprietà periodiche Quale è il significato di periodicità?
4 – Forze intermolecolari
Molecole una molecola è un gruppo di atomi legati con legami covalenti
10. I Materiali Liquidi e Solidi
legami intermolecolari
V(r) r rmrm εmεm r=σ Regione attrattiva Regione repulsiva V(r m )=-ε, F attr =F rep V(σ)=0, V attr =V rep.
La molecola H2 r1B r12 z x 1 2 r1A A B R r1 r2B r2 r2A Hamiltoniana:
2po 2p- [He] (2s)2 (2p)2 Il carbonio (Z=6)
Molecola lineare triplo legame 1 s 2 p,
Dalla tavola periodica al legame chimico attraverso le proprietà periodiche.
Tutti gli elementi sono legati, tranne i gas nobili (atomi liberi) Metalli : * con altri elementi (non metalli) legame ionico, solo ioni positivi.
Dalla tavola periodica al legame chimico attraverso le proprietà periodiche.
BANDE DI ENERGIA PERCHE’ ESISTONO I LIVELLI ENERGETICI?
Numero totale di elettroni = numero di elettroni dell’atomo centrale (guscio esterno: corrisponde al numero del gruppo del sistema periodico) + elettroni.
Legge periodica di Dmitri Mendeleev (1869): le proprietà degli elementi chimici variano con il peso atomico in modo sistematico per es. fu lasciato uno.
Il legame nei solidi cristallini
1 Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici Leonello Servoli Introduzione Corso di Laurea in Informatica Tecniche di Acquisizione Dati 1 Corso di Tecniche.
FORMAZIONE DI LEGAMI Il legame chimico si definisce quando fra due atomi esistono delle forze che danno luogo alla formazione di un aggregato. Presa r.
Prof. PANARONI ALESSANDRO
IL LEGAME CHIMICO.
Lezione 9 Il legame si sbilancia e si polarizza
Lezione 13 - I solidi e le loro celle elementari.
IL LEGAME METALLICO B, Si, Ge, As, Sb, Te, Po, At
E= energia elettronica : andamento dell’energia in funzione della distanza r tra due atomi E= energia elettronica Forze repulsive tra i due nuclei.
Storie di diverse affinità
(a) (b) LEGAME CHIMICO ED ENERGIA
Ionico, covalente, metallico
Lezione 2: Struttura Atomica e Legami Atomici
Università degli Studi L’Aquila Dipartimento MESVA
LEGAMI INTERATOMICI L’esistenza di un legame fra due atomi nasce
Concetti di base nella chimica degli esseri viventi
Concetti Legame covalente Tipi di legame e ordine di legame
Forze intermolecolari – legame a idrogeno Scuola: Liceo Scientifico
Rotazione intorno al legame semplice C-C
LEGAMI DEBOLI.
Legge di Coulomb (bilanciamento forze elettriche)
Riducendo l’agitazione termica  legami tra molecole più stabili
Le forze molecolari e gli stati della materia
? Teoria degli Orbitali Molecolari Molecole paramagnetiche
Esistono orbitali atomici con le forme adatte
Caratteristiche e proprietà dei solidi
Il legame chimico Tra due atomi A e B o gruppi di atomi R e S esiste un legame chimico quando tra essi c’e’ un interazione così forte da far si che si.
Perché molecole discrete come I2, P4, S8 sono solide
teoria dell’orbitale molecolare (MO)
Il comportamento di una sostanza può essere interpretato in maniera completa solo se si conosce anche la natura dei legami che tengono uniti gli atomi.
Riducendo l’agitazione termica  legami tra molecole più stabili
Geometria molecolare e polarità delle molecole
I legami chimici La maggior parte delle sostanze chimiche sono costituite da atomi combinati tra loro. Gli atomi si uniscono attraverso la formazione di.
LO STATO SOLIDO Lo stato solido rappresenta uno dei tre stati di aggregazione della materia. Nello stato solido le forze attrattive tra le particelle (ioni,
Caratteristiche e proprietà dei solidi
Il comportamento di una sostanza può essere interpretato in maniera completa solo se si conosce anche la natura dei legami che tengono uniti gli atomi.
FASE Diversi stati fisici della materia e forme alternative di un medesimo stato fisico. Esempi di fase sono il ghiaccio e l’acqua liquida. Il diamante.
MOLE Unità utilizzata in chimica per rappresentare quantitativamente grandi numeri di atomi, ioni e molecole E’ la quantità in grammi corrispondente alla.
Forze intermolecolari Claudio P. Lezioni 19,
LO STATO SOLIDO. Solidi cristallini Caratteristica tipica dei solidi cristallini e ̀ l’anisotropia: proprietà di una sostanza per cui i valori delle.
Lo Stato Solido Lo stato solido è lo stato di aggregazione della materia in cui le forze attrattive tra le particelle (ioni, atomi, molecole) prevalgono.
GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA LO STATO SOLIDO.
I liquidi e loro proprietà
Modelli di distribuzione elettronica nelle specie poliatomiche.
Classificazione dei materiali solidi … in base ai legami interatomici!
Transcript della presentazione:

tipi di legame nei solidi: covalente e ionico legami sp3 del carbonio nel diamante il legame è dovuto all’energia di attrazione coulombiana di origine elettronica: - legame covalente: di norma localizzato lungo la direzione interatomica (legame )  alta energia di legame, solido molto duro, indeformabile, isolante C  Cl Na - legame ionico: deriva dall’attrazione coulombiana fra ioni  elettroni localizzati in vicinanza degli ioni, simmetria sferica intorno agli ioni, energia di legame abbastanza alta,solido indeformabile ma fragile, isolante cristallo di Na Cl sol1-1

legame idrogeno e legame di van der Waals legami idrogeno della molecola H2O nel ghiaccio legame idrogeno e legame di van der Waals - legami ponte-idrogeno: formati da molecole polari con uno o più atomi di idrogeno  l’idrogeno ionizzato, con le sue piccole dimensioni fa da “ponte” fra due ioni O O H E  3 meV  T=E/kB T 3·10-3/10-4  30 K - legame molecolare o di van der Waals: deriva dall’attrazione coulombiana fra dipoli creati per fluttuazione della “nuvola elettronica”  energia di legame molto debole, si forma solo a bassa T, tipico di gas nobili sol1-2

legame metallico e legami ibridi struttura a sfere “impacchettate” tipica di molti metalli legame metallico e legami ibridi - legame metallico: dovuto alla “nuvola di elettroni quasi liberi” simmetria sferica intorno agli ioni (sfere impacchettate), energie di legame modeste, elettroni delocalizzati, solidi duttili, buoni conduttori C - legame ibridi: compresenza di legami di tipo diverso cristallo di grafite: legami covalenti  -sp2 nel piano, legami metallici  fra i piani sol1-3

energie di coesione degli elementi 1 eV/at  6 ·1023 eV/mol 105 J/mol  25 kcal/mol sol1-4

energie di coesione di solidi ionici 1 eV/at  6 ·1023 eV/mol 105 J/mol  25 kcal/mol sol1-5

reticoli e strutture cristallini reticolo: sequenza periodica di punti nello spazio che lo riempie senza lasciare dei vuoti con l, m, n numeri interi l=2 m=4 n=1  vettore del “reticolo diretto” sol1-6

i 14 reticoli di Bravais sol1-7

base: gruppo di atomi che si ripete con la sequenza periodica del reticolo può essere: reticolo e base monoatomica  metalli biatomica  diamante, Na Cl Cl Na C sol1-8

reticolo, base e struttura cristallina base poliatomica dell’YBCO reticolo + base = struttura yttrio bario rame ossigeno cella sol1-9

impurità interstiziale difetti reticolari vacanza dislocazione impurità sostitutiva impurità interstiziale atomo interstiziale sol1-10

diffrazione di raggi X da un reticolo condizione di Bragg: la differenza di cammino fra i due raggi deve essere multipla di  2d sin = n   sol1-11

diffrazione di raggi X da un reticolo altro modo di calcolare la differenza di cammino “vettore del reticolo reciproco” sol1-12

il “reticolo reciproco” impulso trasferito al reticolo: il reticolo può assorbire trasferimenti di quantità di moto solo in multipli interi di uno dei suoi vettori R vettore del “reticolo reciproco” con R=distanza fra i piani modulo: direzione: perpendicolare al piano sol1-13

diffrattometri polveri cristallo singolo sol1-14

raggi X e “reticolo reciproco” 210 211 massimo G esplorabile =2k G11 =  2 G10 d11 G11 d10 G10 k -G10 k’ 210 granelli di polvere ruotati G11 sol1-15

diffrazione di Laue sol1-16

spettro di diffrazione sol1-17