Ciclo pittorico “Storia della vera croce” Arezzo – san Francesco Piero della Francesca Ciclo pittorico “Storia della vera croce” Arezzo – san Francesco
Arezzo – Basilica di san Francesco
Nel 1447 la famiglia aretina Bacci affidò al pittore Bicci di Lorenzo l'incarico di decorare la Cappella Maggiore della Basilica di San Francesco, allora sotto il suo patronato. Nel 1452, alla morte di Bicci, erano stati dipinti nella grande volta a crociera soltanto i quattro Evangelisti, il prospetto dell’arco trionfale con il Giudizio Universale e, nell'intradosso dell'arco, due Dottori della Chiesa. Piero della Francesca proseguì i lavori iniziando appunto dalla parte interrotta. Il tema del ciclo è tratto dalla Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine. Come risulta da un documento notarile, i lavori, interrotti negli anni 1458 - 1459, risultano terminati nel 1466. Gli affreschi sono posti su tre livelli sulle pareti laterali e sul fondo. Piero della Francesca non si curò dell'andamento cronologico ma preferì creare rispondenze simmetriche fra i tipi di scene dipinte: in alto sia nella parete sinistra che in quella di destra è rappresentata una scena all'aperto, nel registro mediano una scena di corte, e, in fondo, una scena di battaglia.
1. Morte di Adamo. 2. La Regina di Saba e Salomone. 3. Salomone decide di rimuovere il ponte e di seppellire il legno. 4. Legno ritrovato strumento della Passione (martirio di Cristo). Sogno di Costantino. 5. Vittoria di Costantino che brandisce la Croce a Ponte Milvio (312 dopo Cristo). 6. La madre di Costantino, Sant'Elena, fa torturare Giuda l'ebreo per sapere dov'è la croce. 7. Giuda confessa che le tre croci del Calvario si trovano nascoste in un tempio. 8. Nel 615 l'Imperatore di Oriente Eraclio vince il re persiano Cosroe che si era impadronito della croce per adornare il suo trono. 9. Eraclio riporta la croce a Gerusalemme. 10. Annunciazione a Maria. 11. Profeta 1 - 12. Profeta 2 13. Angelo1 14. Angelo2 15.Angelo3
1/ Morte di Adamo (a destra) che sul punto di morire manda suo figlio Seth dall'arcangelo Michael che gli dà tre semi da mettergli in bocca da cui nascerà l'albero della croce. (A sinistra, seppellimento di Adamo.) Il vecchio Adamo, morente, chiede al figlio Seth di andare dall’arcangelo Michele a prendere l’unguento della misericordia che potrebbe salvarlo. L’angelo rifiuta e dà invece a Seth un seme dell’albero del peccato, che viene piantato nella bocca di Adamo dopo la sua morte. Ne nascerà l’albero da cui verrà ricavata la Croce di Cristo. Da notare lo scorcio audace di Adamo morto.
2/ La Regina di Saba, in seguito ad una rivelazione divina si prosterna (a sinistra) di fronte al ponte fatto da Salomone coll'albero cresciuto sulla tomba di Adamo.A destra, recatasi a Gerusalemme lei spiega la sua visione a Salomone. La regina di Saba, in viaggio per il palazzo del re Salomone, riconosce nel tronco usato come ponte sul fiume Siloe l’albero della Vera Croce. La regina prevede anche che la morte di Cristo causerà la fine del Regno d’Israele. Nella parte destra: la regina riferisce a Salomone la sua premonizione.
3/ Salomone decide di rimuovere il ponte e di seppellire il legno (che sarà all'origine della fine del regno degli ebrei). Salomone, per evitare che il presagio si avveri, fa seppellire il Sacro Legno. Le venature del tronco sembrano circondare il capo dell’uomo che lo trasporta sulla spalla. Questa sorta di aureola ricorda la figura di Cristo e il suo futuro calvario.
4/ Ma il legno sarà ritrovato e dopo un secondo messaggio premonitorio, diverrà lo strumento della Passione (martirio di Cristo). Tre secoli dopo, la notte prima di dare battaglia a Massenzio (Maxence, rivale per il titolo di Imperatore, battaglia di Ponte Milvio), Costantino (futuro primo imperatore cristiano), vede in sogno un angelo che gli suggerisce di combattere sotto il segno della croce per vincere il nemico. Primo esempio di chiaroscuro nell'arte italiana.
5/ Battaglia di Ponte Milvio (312) Vittoria di Costantino su Massenzio
6/ La madre di Costantino, Sant'Elena, desiderosa di ritrovare il legno della Croce a Gerusalemme, aveva saputo che un solo ebreo (chiamato Giuda) conosceva il luogo ov'era sepolta la reliquia. Siccome l'uomo non voleva parlare, lei lo fece calare in un pozzo nel quale questi restò sei giorni prima di decidersi a parlare.
7/ Giuda confessa che le tre croci del Calvario si trovano nascoste in un tempio. L'imperatrice Elena lo fa distruggere e le tre croci sono rinvenute. La vera croce viene ritrovata perché provoca la resurrezione di un giovane morto.
8/ Nel 615 l'Imperatore di Oriente Eraclio vince il re persiano Choroes (Cosroe) che si era impadronito della croce per adornare il suo trono.
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9/ Eraclio riporta la croce a Gerusalemme 9/ Eraclio riporta la croce a Gerusalemme. E con suggerimento divino l'Imperatore evita un ingresso trionfale e entra con l'umiltà di Gesù.
10. L’Annunciazione di Maria