Sistemi Mobili di Telecomunicazione (Generalità)
Sommario I Parte: aspetti generali –Gamme di frequenza –Tecniche di modulazione –Metodi di accesso al canale –Applicazioni basate su terminali wireless –Standard
II Parte: tecnologie e architetture –Tecnologie al Silicio per terminali a basso costo –Architettura di un ricetrasmettitore integrato –Blocchi costituenti e loro funzioni –Limiti allintegrazione –Architetture a confronto –Componentistica discreta passiva
III Parte: stato dellarte e trend –Rassegna di soluzioni commerciali –Problematiche aperte –Tendenze per il futuro –Conclusioni
Terminali wireless Terminali in grado di stabilire un collegamento radio affidabile con altri terminali mobili e/o con terminali fissi per lo scambio di informazioni audio, video, …multimediali Caratteristiche: basso costo, basso consumo, ingombro e peso ridotti.
……. Il collegamento puo essere simplex, half duplex, full duplex Il terminale può operare –solo in trasmissione (sensore per monitoraggio ambientale) – solo in ricezione (pager, teledrin…) –In RX e in TX (Transceiver) (Telefonia Cellulare)
Bande di frequenza BAND Hz ELF AF k VLF3 k - 30 k LF30 k k MF300 k - 3 M HF3 M - 30 M BAND Hz VHF30M-300M UHF300M - 3 G SHF3 G - 30 G EHF30 G - 300G Wavelength, = c/f
Esempio di Applicazioni RF Radiodiffusione AM (540 kHz-1600 kHz) Radiodiffusione FM ( MHz) Televisione (VHF + UHF fino a 860 MHz) Telefonia mobile 1G (circa 900 MHz) Applicazioni non licenziate (433 MHz, 2.4 GHz, 5.8 GHz) Ponti Radio (11 GHz) Ultimo Miglio (40 GHz)
Modulazioni
Modulazioni numeriche: perchè
Tradeoff
Modulazione I Q
Modulatore I Q
Demodulatore I Q
Sistema Numerico di Telecomunicazione