Termodinamica classica Energia Stato di un sistema, funzioni di stato Tre principi Definizioni di sistema ed ambiente. Sistema: la parte di universo oggetto di studio. Ambiente: linsieme dei sistemi con cui il sistema in studio interagisce scambiando energia. Sistema isolato= non scambia energia. Universo: linsieme di tutti i sistemi.
Primo principio: lenergia si conserva, ma può essere variata nella forma. Formulazione matematica U= Q-L. U= energia interna Q= calore assorbito L= lavoro fatto U è lenergia interna di un sistema che può variare per scambi di energia. Calore e lavoro sono mezzi con cui lenergia è scambiata, il lavoro è energia trasferita per mezzo di un collegamento meccanico, mentre il calore è energia trasferita a causa di una differenza di temperatura, ovvero di energia cinetica. Lenergia interna di un sistema è una funzione di stato, ovvero è una proprietà intrinseca del sistema, mentre i mezzi con cui è scambiata lenergia variano secondo il percorso seguito dalla trasformazione. Un sistema immagazzina energia se assorbe calore e/o se subisce un lavoro, cede energia se compie un lavoro e/o se cede calore.
REAZIONE CHIMICA – SISTEMA IN TRASFORMAZIONE
ENTALPIA – FUNZIONE DI STATO PV) = LAVORO DI ESPANSIONE P V A PRESSIONE COSTANTE
Il processo di transizione di fase quindi ci dice che il calore necessario al passaggio di fase è: Q = m cioè il calore Q fornito o sottratto al sistema non influisce sulla temperatura, ma è proporzionale alla quantità di sostanza m che ha cambiato fase, e continua fino a che tutta la sostanza non cambia fase. In assenza di transizioni di fase invece, un apporto o un prelievo di calore determina una variazione di temperatura: si parla in questo caso di calore sensibile. L'unità di misura del calore latente λ nel Sistema internazionale è J/kg. Spesso il calore latente viene espresso per mole di sostanza come calore latente molare e nel SI si misura in J/mol.
Calore latente e temperatura al cambio di stato di sostanze comuni alla pressione atmosfericapressione atmosferica Sostanza Calore latente di fusione [kJ/kg]fusione Temperatura di fusione [°C] Calore latente di ebollizione [kJ/kg]ebollizione Temperatura di ebollizione [°C] Etanolo ,3 Ammoniaca Biossido di carbonio Elio , ,93 Idrogeno Azoto25, Ossigeno13, Mercurio Zolfo Acqua
TEOREMA DEL VIRIALE per particelle cariche in movimento coinvolte in legami tra cariche quindi mediante forze elettrostatiche I nuclei non si modificano, quindi non contribuiscono a U, gli elettroni invece subiscono le modifiche nel cambio dei legami Le modifiche si riducono al cambio di Epot, quindi alle modifiche delle energie dei legami.
H > 0 ENDOTERMICA H < 0 ESOTERMICA Reazione ENDOTERMICAReazione ESOTERMICA
VARIAZIONE DI ENTALPIA DI FACILE MISURA in quanto coincidente con uno scambio di calore (apparecchio da usare = calorimetro) in termini atomici è la misura della differenza tra le energie dei legami rotti e le energie di quelli formati
Conoscendo le seguenti energie di legame: C O 358 KJ/mol, H I 299 KJ/mol, C I 240 KJ/mol e O H 463 KJ/mol, calcolare lenergia sviluppata o richiesta dalla seguente reazione: H H H C O H(g) + H I(g) H C I(g) + H O H(g) H H Si scindono: 1 legame C O e 1 legame H I Si formano: 1 legame C I e 1 legame H O E = ( ) ( ) = 46 kJ (reazione esotermica)
Sapendo che lenergia del legame H H è di 436 KJ/mol, e che la reazione è la seguente: H2(g) + calore 2 H(g) calcolare il calore sviluppato rispettivamente da una mole di H2 e da 6 g di H2. Si scinde 1 legame H H quindi il calore sviluppato è 436 kJ per mole n H2 = 3 mol 3x436 = 1308 kJ
Sapendo che le energie dei legami C H e H H sono rispettivamente 413 KJ/mol e 436 KJ/mol, calcolare lenergia necessaria per la seguente reazione: CH4(g) C(g) + 2 H2(g) E = 4x413 2x436 = 780 kJ (reazione endotermica)
Sapendo che le energie dei legami I I, H H ed H I sono rispettivamente 151 KJ/mol, 436 KJ/mol e 299 KJ/mol, calcolare lenergia necessaria per la seguente reazione: I2(s) + H2(g) 2 HI(g) E = ( ) 2x299 = 11 kJ (reazione esotermica)
Quanta H2O e quanta CO2 si producono durante la combustione di 1 mole di propano, C3H8? C3H8(g) + O2(g) CO2(g) + H2O(l) Sapendo inoltre che la combustione di una mole di propano sviluppa KJ/mol, determinare il calore svolto da un kg di C3H8. C3H8(g) + 5 O2(g) 3 CO2(g) + 4 H2O(l) Da una mole di propano si ottengono 4 moli di acqua e 3 moli di anidride carbonica n C3H8 = (1000 g) / (44 g mol-1) = 22.7 moli 1 : (2.140 x 103) = 22.7 : X X = KJ
Il primo principio è alla base della possibilità di scrivere una reazione come somma di più reazioni che globalmente scambiano la stessa energia. Massa ed energia si conservano
Definizione di reazione di formazione Tabelle di H° f = H di formazione (f) in condizioni (stato) standard (°)