Abbiamo visto le vostre diapositive e la parola che ci ha colpito di più è stata thoughtfulness (Davide I). Questa parola non è facilmente traducibile,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La valigia del narratore
Advertisements

Progetto sullapprendimento dellEuro seguendo il Creative Learning Method.
scuola del fare - Sondaggio genitori - alunni
INCONTRO PRENATALIZIO DEI RAGAZZI DELLE ELEMENTARI 16 DICEMBRE 2012, GREZZANA.
L. Carpini Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica Educazione interculturale Lend Firenze- Assessorato alla Pubblica Istruzione.
Il genio della porta accanto
Intervista alla maestra
MAGGI Valentina Scienze della formazione.
In occasione del 60° anniversario della
DOCUMENTAZIONE del progetto bambini di anni tre - classe 4°primaria
COME SONO FATTI I MATERIALI
C’è chi dice che quando le donne sono amiche, sono insopportabili...
1.Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata vana. 2 Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi a Filippi,
Fuori dal Guscio Le architravi culturali e pedagogiche.
Come creare una presentazione in Power Point
Noi siamo… siamo Noi Scuola dell’Infanzia Sez. G LATINA
Risultati dei questionari rivolti a genitori ed alunni durante lanno scolastico 2010/2011 nellambito del progetto Valutazione del servizio.
Progetto SKILL LAB Centro Giovanile Meltin Pop di Aron a
“Andando fate discepoli … “(Mt 28,20)
Per conoscere meglio il nostro territorio e non solo, la rete mette a disposizione uno strumento straordinario che è GOOGLE EARTH. Lo abbiamo istallato.
MAPPIAMOCI! ATTIVITA’ SULLE MAPPE CONCETTUALI “F. Rasetti” a.s
Dialogando con il Padre nostro.
R O B.
COME MI SONO TROVATO AD UTILIZZARE WIKI Alberto: WIKI mi piace moltissimo ( Thomas, Daniel, Giulio, Federica, Ilaria, Thomas, Alexandra, Filippo) Michele:
Che piacevole esperienza il gruppo riflessioni degli alunni di quarta A Salsasio a.s
Materiali didattici (D7) Questi strumenti didattici sono stati sviluppati nell'ambito del progetto Ethos: Ethical education for a sustainable and dialogic.
Io & Iperlogo Il mio rapporto Elisa Turini. Io & Iperlogo Prima di frequentare il corso Matematiche Elementari da un punto di vista Superiore non avevo.
Curatrice grafica: Mg. Aspesi
Costruttori di PACE Percorso realizzato dalla classe quinta della scuola primaria di Sedegliano in collaborazione con Letizia Banchig (Centro Missionario.
Immaginando il corpo umano
Il mondo degli eroi sta di testa bassa. E tu? di Roberto Shinyashiki Tutti hanno dubbi, però hanno atteggiamenti da genio! I super-eroi attaccano da tutti.
ANNO SCOLASTICO 2011/2012 ISTITUTO COMPRENSIVO DI GIOI D.S. PROF. GENNARO DI MARCO AUTOVALUTAZIONE DISTITUTO SCHEDA PER GLI ALUNNI PLESSO DI CARDILE.
Classi 3^A e 3^B Laboratorio sull'Euro ... imparare divertendosi..!
6° incontro
L’autostima. Tezze, 15 ottobre 2011.
PROBLEMI E “PAROLACCE” Nucleo: Relazioni e Funzioni
Il QUADRO “PAESAGGIO CON UCCELLI GIALLI” DI P. KLEE
La dichiarazione dei diritti dello studente
Corso per piccoli astronomi
GLI ALUNNI DELLA I SEZ A I.C. D’ANGIO’ TRECASE
È stata una bella esperienza!
Circolo didattico 32° Scuola dell’Infanzia Via Pisacane 71
Per me la è:.
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
Scuola media “L.Coletti” Treviso
Gli Stati devono cercare di unire alla sua famiglia il bambino o il ragazzo separato, e se questi non ha la famiglia lo Stato lo deve proteggere come qualsiasi.
Sguardi e sogni di genitori sull’abitare dei figli
Istituto Comprensivo di Ardauli
‘LA SCUOLA CHE VORREI’ Un progetto di ricerca dell’
La famiglia cristiana educante nella società 23-gennaio-2011 GRUPPO FAMIGLIE CALOLZIO.
PRIMA DI TUTTO….. DA VOI BAMBINI PERCHE’ I PROTAGONISTI DEL PERCORSO DIDATTICO DI MUSINT SIETE VOI !!!!!!!!!
Riflessioni sulla preghiera
Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema territorio in rete GI S cove r.
SCUOLA ELEMENTARE DI SANTA CATERINA
Circolo didattico n 28 scuola dell'infanzia 'Lugaro' via Lugaro 6.
14.00 Visita a Cagliari 22 settembre 2013.
Liana Bacchini I.C. Parmigianino Scuola primaria P. Cocconi Classe I b
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 Scuola Secondaria di Primo Grado “G. BRESADOLA” a.s. 2012/2013.
La casa dell’energia Asia Pintauro e dell’ambiente.
“Chi osserverà [questi precetti] e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli” (Mt 5, 19).
Corso 2004/2005 per insegnanti di supporto nell'insegnamento della didattica delle scienze PROGRAMMA PER IL MODULO DI SCIENZE DELLA VITA Il modulo di SCIENZE.
4) Siamo disposti ad accettare l'idea che l'adultità di una persona con disabilità intellettiva possa realizzarsi solo parzialmente e magari in modi diversi.
Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
Incontro del 24 Ottobre 2015 Benedici, Signore, i nostri figli e figlie. Dona loro salute, serenità e gioia di vivere. Rendici ogni giorno attenti e stupiti.
GNP 2015 NAPOLI Giovani….. (sempre più) previdenti, a raccolta Il mio fondo pensione è prima di tutto un salvadanaio 14 maggio 2015, Teatro Augusteo, Napoli.
Oggi abbiamo discusso della diversità nel mondo.Secondo noi essere in sedia a rotelle o poter camminare non fa differenza perché siamo tutti diversi ma.
Liceo Duca D’Aosta - Padova. Ho partecipato al Job day perché pensavo fosse una bella e utile esperienza, inoltre con essa ho potuto avere e farmi un’
Laboratorio formativo
Concorso «SCELGO IO» Scuola primaria di Binasco a.s cl.VB Antonio Leonardo.
Filo...sofia Scuola dell’Infanzia Santellone a. s / 2012 Laboratorio di filosofia per bambini.
Transcript della presentazione:

Abbiamo visto le vostre diapositive e la parola che ci ha colpito di più è stata thoughtfulness (Davide I). Questa parola non è facilmente traducibile, ma noi labbiamo interpretata come pensosità (Davide Z.).

Dalle immagini che ci avete inviato abbiamo capito che la parola thoughtfulness significa anche prendersi cura di un oggetto, di una persona, ecc. che ci sta molto a cuore ( Luca P). Noi siamo daccordo con voi perché è importante essere consapevoli che nella scuola ci deve essere un senso di appartenenza. (Alessio ) Anche noi in parte abbiamo modificato gli spazi in cui lavoriamo e li abbiamo chiamate isole. (Erminia)

Allinizio ad un gruppo è stato chiesto di fare alcuni schizzi su come volevamo che fossero le isole. (Alessio) Lidea che ci è piaciuta di più è stata quella di una redazione di giornale disegnata da Claudia. Guardando le vostre foto abbiamo capito che anche a voi piaceva lidea della redazione. (Sonia) Questo lavoro è stato svolto anche dai ragazzi delle elementari. (Valentina)

Dopo che abbiamo disegnato su un foglio lidea dellaula che avremmo voluto avere, Giovanni Piazza ha disegnato la progettazione (Luca) I nostri genitori hanno poi realizzato, negli spazi vuoti, alcuni arredi su cui sono stati messe le tecnologie che usiamo per questo progetto. (Davide Z.) Secondo noi la scuola è più carina e confortevole rispetto a prima. (Giulia)

I genitori hanno lavorato ai diversi arredi procedendo in questo modo: (Erica) Inoltre hanno costruito delle fioriere con lo scopo di abbellire la scuola. (Amelia) I nostri compagni più piccoli si stanno prendendo cura delle piante (Raffaele)

I nuovi arredi che questanno abbiamo utilizzato per i nostri lavori col progetto sono stati per noi molto utili (Marco) Rappresentano laffetto che i genitori hanno verso di noi e che li ha spinti a venire a lavorare dopo il loro quotidiano lavoro. (Ciro) Sono anche un aiuto per noi poiché, quando lavoriamo coi computer possiamo lo stesso ricordare che non tutto dipende dalla tecnologia oggigiorno (Giulia)

Questo è uno dei nostri gruppi mentre lavora nel progetto e3 (Erminia) Con i nuovi arredi noi abbiamo scoperto il piacere del lavorare a gruppi, dove lobiettivo principale è sempre la collaborazione. (Marco)

È stato positivo utilizzare le isole non solo durante il progetto e3 ma anche durante le ore di scuola. Infatti in ambienti che non siano laula il nostro piacere di imparare è maggiore (Mirco) Per quanto riguarda la nostra aula, noi abbiamo pensato che potevamo renderla più flessibile immaginando una disposizione dei banchi differente da quella standard (Marika G.) Con la prof. di tecnica abbiamo disposto la nostra aula in modo da stare meglio tutti insieme (Ilaria)

Abbiamo progettato questa disposizione per poterci guardare tutti in faccia, comunicare e scambiarci opinioni in maniera più piacevole. (Roberta & Claudia) Noi abbiamo pensato a questa in modo da poter svolgere meglio lavori di gruppo e per poter conversare in modo più sereno. (Erica & Sonia) Questa disposizione è stata pensata in modo da poterci muovere meglio in caso di emergenze. ( Luca B. ) Questa è la disposizione attuale. (Ilaria)

Questo scambio tra ragazzi come voi e noi che viviamo in luoghi lontani vi ha fatto capire che abbiamo delle cose in comune? (Tutta la classe) Secondo noi sì e ve lo spieghiamo con alcuni versi di una poesia che riassume il significato del vostro e nostro lavoro. Non vivere su questa terra come un inquilino oppure in villeggiatura nella natura vivi in questo mondo come se fosse la casa di tuo padre. (N. HIKMET)

Al PowerPoint Davide Zannoni Davide Iemmi Erica Magnani Luca Pederzoli Erminia Mecheri Sonia Mozzoni Giulia Bonilauri Marco Pantaleoni Luca Bonomo Alla traduzione Davide Zannoni Davide Iemmi Luca Pederzoli Alle fotografie Luca Pederzoli Alla costruzione delle icone Marco Pantaleoni Giulia Bonilauri

Al disegno delle piantine Roberta Gigli Claudia Spina Luca B & company Erica Magnani Ilaria & company Con la collaborazione e i pensieri di: TUTTA LA CLASSE