La schiavitù nel mondo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
A cura delle ragazze del Liceo Classico Rosa di Susa
Advertisements

IL RISVEGLIO DI DANIELE
Un Don per amico La storia di Don Luigi Palazzolo.
Raccontiamo storie.
LA STORIA DI MOSE’.
Anno C Domenica X Tempo ordinario 9 giugno 2013.
Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
QUELLE DUE.
Paolo, con la faccia triste e abbattuta, si ritrovò con la sua amica Carla in un bar per prendere un caffè.
DIVENTA POSSIBILE (2013).
In occasione del 60° anniversario della
Come dicevamo prima, le maestre avevano le idee molto chiare su cosa volevano insegnarci con questo concerto e una delle prime cose che ci hanno detto.
ARIANNA LEGGI LA STORIA I PERSONAGGI.
Bimbo schiavo in una fabbrica di mattoni del Pakistan
Anno scolastico 2000/2001 Classi V.
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
L’AMICIZIA.
Restituzione questionario
Un pensiero per la mamma
A rapporto!.
Dialogando con il Padre nostro.
R O B.
BENE CON ME, BENE CON GLI ALTRI
Un gruppo di venditori furono ad un Convegno di Vendita. Tutti avevano promesso alle proprie spose che sarebbero arrivati in tempo per la cena il venerdi.
LUCA 19:2 AL 10 Ed ecco un uomo, chiamato Zaccheo il quale era il capo dei pubblicani ed era ricco. Egli cercava di vedere chi fosse Gesù, ma non poteva.
Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato e ho sperato che tu mi rivolgessi la parola anche solo poche parole, chiedendo la mia opinione o.
La Confessione.
Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare:
Un giorno…...
Battute tra LEI e LUI.
Musicale e automatico.
Ognuno di noi ha una SUA CASA. E, soprattutto, una sua idea di casa...
FESTA DELL’ACCOGLIENZA Caselle 3 OTTOBRE 2012
Alcuni buoni motivi per conoscere Gesù.
Con Arvo Pärt diciamo con fiducia il De profundis (750) dal profondo dei nostri mari irrequieti Monges de Sant Benet de Montserrat 19 ANNO A.
Saper volare con le ali della vita…
12° incontro.
Scuola media “L.Coletti” Treviso
Libertà LAVORO REALIZZATO DA: CRISTINA, CECILIA, SERENA, MARA.
CONCORSO “ 25 APRILE “ CLASSE QUINTA
IO NON HO PAURA Di Niccolò Ammaniti.
Così ridono in Brasile Si ringrazia per la collaborazioe l’amico João Mestriner – Pirangi SP Traduzione dal Portoghese : ITALBIT by Vittorio.
4° quar A «Va’ a Sìloe» e lavati! significa: “Inviato”.
Classe v c a. s
Se mi tratti bene, diventiamo amici!
Evangelizzare col cuore Un episodio importante per me è accaduto in Giappone. C’era una famigliola in alta montagna che mi fece sapere tramite l’insegnante.
GLOBALIZZAZIONE.
Ti piace un lavoro difficile e interessante? Allora sii un interprete!
DOMENICA 19 t.o. Anno A Ascoltando: “Signore, Gesù” di T. L. da Vittoria, sperimentiamo il Suo aiuto.
Dove Dio mi vuole. Ho sentito la storia di un uomo d'affari che non conoscerò mai, ma Dio ha voluto che io sentissi la sua storia.
Il “Signore pietà”, di una “Messa Criolla” ci ricorda che dobbiamo PERDONARE perché siamo stati PERDONATI 24 ANNO A Regina.
Se lo cancelli dopo averlo letto,
Un giorno:.
Non è mai troppo tardi per imparare!
febbraio 2015 Papa Francesco Omelia durante la visita alla Parrocchia di S.Michele a Pietralata nella V Domenica del Tempo ordinario/
ARTURO.
Il “domani” di R. Strauss ci fa percepire la paga, dopo il lavoro Monges de Sant Benet de Montserrat 25 ANNO A.
7 Giugno 2009 Anno B Santissima Trinità Musica:“Lodate l’Altissimo Signore” di Sofia Gubaidulina.
QUELLO CHE HAI OGGI… …DI CHI SARÀ DOMANI?
Ciao Marco! Che stai facendo?
I DIECI DIRITTI FONDAMENtali
11.00 Sacro Cuore di Gesù Papa Francesco Omelia della Messa al ritiro mondiale dei sacerdoti nella Solennità del Sacro Cuore di Gesù nella Basilica.
(1992) Giovedì 12 novembre 2015 Spunti di riflessione Prof.ssa Migliorato Eliana.
Quattro settimane per prepararsi alla nascita di Gesù
UN LAVORO A CURA DI: De Santis Marika, De Santis Eleonora, Carnevale Alessia, Grimaldi Denise, Sirolli Cristiana e Silvia Nardoni CLASSE II A ISTITUTO.
... perchè vi voglio bene!.
Ciao, mi chiamo Salvatore, ho un anno e mezzo di età, anche se non so che che cosa significhi. So invece che cosa significa quando mi cade il ciuccio.
Transcript della presentazione:

La schiavitù nel mondo

La schiavitù nel mondo

I bambini schiavi

SCHIAVITU’ ABBANDONO SFRUTTAMENTO ACCATTONAGGIO DELINQUENZA

I bambini schiavi non sanno che cosa sia la felicità I bambini schiavi non sanno che cosa sia la felicità! Vivono la loro condizione come se fosse normalità!

Il nostro compito è liberarli

Gridiamo al mondo che loro esistono!

Facciamo in modo che il mondo abbia un paio d’occhiali perché questi bambini non siano più invisibili!

"La libertà" Teresa Vecchio & Mirea Farina La libertà è un diritto che annulla ogni conflitto e che per tutti è stato scritto. Ma ci sono bambini meno fortunati che vengono sfruttati: sono costretti a lavorare e non possono giocare, non possono esprimere i propri pensieri, non possono essere sinceri. Vengono tolti dalle loro case, dalle famiglie, dagli amici e non possono essere più felici. Nessuno dà loro più una carezza e i loro occhi esprimono solo tristezza. Piccoli schiavi senza catene, poveri di gioco e ricchi di pene! Si levi presto una voce potente che gridi forte alla mente dei ladri d'infanzia perchè finisca questa ansia! Lasciate i bambini correre nel vento, lasciateli vivere una vita senza tormento! "La libertà" Teresa Vecchio & Mirea Farina

Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell'oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all'oceano mancherebbe qualcosa.

2°H Raimondo Francesca Orsola Tanimi Adinolfi Romolo Cafisi Noi siamo quella goccia Raimondo Tanimi Adinolfi Francesca Romolo Orsola Cafisi Manuela D’Elia 2°H

Londra, giochi pericolosi: <<Sfruttati per un peluche>> I peluche di Wenlock e Mandeville, le mascotte olimpiche, costano 20£. La paga settimanale del lavoratore è di 26£. Gli organizzatori pensano che le due mascotte aumenteranno le vendite di un miliardo di sterline, quasi un miliardo e 200 milioni di euro. Cifre altissime, che nascondono un altro costo pagato dai lavoratori cinesi, spesso minori costretti a lavorare: in condizioni insalubri, paghe da fame, lavorazioni pericolose e senza tutele. I consumatori possono pensare che le mascotte olimpiche sono carine e divertenti ma non potranno mai immaginare il duro lavoro e i bassi salari dei lavoratori.

Due tra le tante fabbriche che sfruttano i minori per produrre spillette ed altri gadget non rispettano neanche uno dei nove standard sanciti dal codice di condotta del Comitato organizzatore dei giochi olimpici e paraolimpici di Londra, che chiede severamente salario di sussistenza, divieto di lavoro minorile, lavoro sicuro, condizioni salubri, libertà sindacali. Per la produzione di spille vengono impiegati bambini, in violazione della legislazione cinese. In queste due fabbriche vengono usati prodotti chimici pericolosi per la salute e molti lamentano problemi alla schiena per le molte ore trascorse su uno sgabello. Mentre i dormitori non hanno cambio d’aria e l’acqua calda è pochissima.

L'infanzia è diventata vittima dell'urbanizzazione Entro il 2020 quasi 1,4 miliardi di persone vivranno in insediamenti non ufficiali e nelle baraccopoli. Nel 2010 quasi 8 milioni di minori sono morti prima di aver raggiunto i 5 anni di età. Ogni anno la popolazione urbana aumenta. L’Asia ospita la metà della popolazione urbana mondiale. In molte regioni, le infrastrutture e i servizi non tengono il passo della crescita. In aggiunta le famiglie che vivono in povertà spesso pagano molto di più per ottenere servizi scadenti. L’Unicef chiede dunque ai governi di mettere i bambini al centro dei piani urbanistici e aumentare i servizi per tutti. 2°H

I bambini schiavi nel mondo …

Snoopy al di là di un cancello incontra una bambina … Ciao come ti chiami? Io Snoopy tu? Io mi chiamo Camilla!

Tu cosa fai durante la giornata ?? Io gioco con le macchinine!!! Io cucio gli orsetti; Ecco uno di questi!!!!

Divertente! Mi insegni a cucire?? Divertente! Cosa dici per noi é un lavoro,ci costringono ,e se ci rifiutiamo, ci picchiano e non ci fanno mangiare!!!

Ma allora questo non é divertirsi!? Adesso l’hai capito!

Non preoccuparti io salverò te e i tuoi amici! Come me ci sono tanti altri bambini,che invece di giocare sono costretti a lavorare . Snoopy ho paura! Non preoccuparti io salverò te e i tuoi amici!

Mmm … allora ho capito di cosa si tratta ,questo è ..….. 22

“ SFRUTTAMENTO MINORILE” 23

Snoopy salva tutti i bambini e diventa per loro un eroe. Grazie snoopy… Sarai sempre nei nostri Cuori 24

Snoopy riceve un premio di ringraziamento da parte di tutti i bambini. Ragazzi come ho fatto io cercate di farlo anche voi , salvate questi poveri bambini schiavi costretti a lavorare invece di giocare e divertirsi in libertà … 25

… FINE … Salviamo i bambini del mondo, dalla schiavitù e dallo sfruttamento … … FINE … 26

PRODOTTO DA: FRANCESCA MARIANNA VIOLANTE APICELLA Tema: i bambini schiavi I 2°H A.BALZICO 2012 27

Lucas A.B.S.N.M. Da molti anni un problema che affligge il mondo è quello dei bambini schiavi. A volte questi vengono venduti dalle loro famiglie per saldare debiti e poi vengono sfruttati per fabbricare oggetti tra cui palloni, borse, scarpe, …. Un esempio di questi bambini è Lucas, un bambino di dodici anni venduto dalla famiglia perché erano troppi figli da mantenere. Lui è stato prigioniero di un uomo che ha sfruttato non solo lui ma anche altri bambini per fabbricare cappelli. Un giorno Lucas con l’intenzione di liberare sé stesso e i suoi amici dai maltrattamenti subiti dal padrone della fabbrica, nasconde all’interno di un cappello che ha fabbricato un biglietto con su scritto “Per favore venite a salvarci, siamo ragazzi rinchiusi in una fabbrica chiamata “NIKELSON”. Un uomo, comprando il cappello, lesse il biglietto scritto da Lucas, ma lo ignorò e durante la notte sognò dei bambini incatenati. Riflettendo su ciò che era accaduto, l’indomani andò alla polizia a raccontare del biglietto e del sogno, ma non fu creduto. Durante il giorno gli passavano davanti immagini di bambini schiavi ma cercava di non pensarci, dopo una notte insonne decise di farsi aiutare dagli abitanti del paese per andare a liberare i ragazzi. Gli abitanti del paese, armati di coraggio si recarono alla fabbrica e salvarono i ragazzi. Ogni famiglia ne adottò uno e Lucas fu adottato proprio dall’uomo che aveva letto il biglietto. Per evitare che altri ragazzi come lui subissero le stesse violenze fondò un’ associazione A.B.S.N.M. (Aiutare Bambibi Schiavi Nel Mondo).

2°H Autori: Luigi Aprea Assunta Pizzani Lidia De Rosa Dopo quest’avvenimento Lucas fu intervistato da molte trasmissioni televisive e si trovò a guardarlo il vero padre. L’uomo seppe l’accaduto e fece in modo di trovare l’abitazione del figlio, per tentare di avere un rapporto con lui. Però, appena Lucas lo incontrò si rifiutò di parlare perché riteneva che tutto quello che fosse successo era stato provocato da lui. Autori: Luigi Aprea Assunta Pizzani Lidia De Rosa Ercole Di Salvatore Michele Gambardella 2°H

Salviamo i bambini schiavi

Si ,ma porta i soldi perché io non te li presto. Lisa , mi accompagni a prendere un nuovo pallone da calcio?

Ok, andiamo tirchia.

Bart e Lisa si recano ad un negozio sportivo Bart ,guarda questo. Ti piace? Si tanto, lo prendo.

Mentre tornavano a casa Certo che lo so:i bambini schiavi che lavorano nelle fabbriche e non possono divertirsi Lisa, tu che sei una secchiona, sai chi li produce?

Cosa???? Ci sono dei bambini che non si divertono? Ma è da stupidi! Purtroppo si e non possono scappare perché sono incatenati.

Dobbiamo assolutamente fare qualcosa per aiutarli. Dici sul serio? Dobbiamo assolutamente fare qualcosa per aiutarli. Per una volta hai ragione , Bart.

Devo subito correre a dirlo a tutti i miei amici. Bambini schiavi vi salveremo!!!!!! Devo subito correre a raccontarlo a tutti i miei amici. Bambini schiavi vi salveremo!!!!!!!!!!!!

Conosciamo la situazione dei bambini schiavi

Ci sono dei bambini che non sanno che cos’è la libertà

Altri che rischiano la vita ogni giorno

Cerchiamo di evitare che questo accada

che questi ragazzi conoscano Uniamoci e facciamo che questi ragazzi conoscano che cos’è la libertà

Realizzato da: Adolfo Casaburi 2° H