La consulente di fiducia Corso Donne, politica e istituzioni Avv. Carmen Currò Messina, 12 luglio 2013, h. 15.30-16.30.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La procedura di V.A.S. del Polo 336 Business Park di Gallarate
Advertisements

17 marzo 2009 Nuove modalità operative per liscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91.
Proposta ANP Contratto 2006\2009 Area V. Obiettivo primario: valorizzazione della dirigenza e dellautonomia delle istituzioni scolastiche.
Modalità organizzative e tempi del Tirocinio II Per il tirocinio del II anno il monte ore previsto dal piano di studi è di 150 ore da svolgersi indicativamente.
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
PROGETTO INTEGRATO DI TUTELA
La fase istruttoria Acquisizione dei fatti e degli interessi
Studio Legale Baldacci Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni.
I.P.S.S.C.T Casali di Castel San Giovanni CLASSE: 2^A.
"Mobbing un fenomeno che ci richiede attenzione" 12 novembre 2004 Accertamento e Prevenzione del Mobbing.
1 La protezione dei dati D.lgs. 196/2003 Il Codice in materia di Protezione dei dati personali.
Incontro Informativo per R.S.P.P. e Dirigenti Scolastici Istituti superiori Formazione alla sicurezza – percorsi integrati tra Scuola e Lavoro
Politiche di genere e formazione: un progetto finanziato
Gestione collettiva del risparmio
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Le Consigliere di Parità della Provincia di Piacenza
I soggetti dell'Inclusione
La responsabilità disciplinare Le disposizioni dei CCNL del comparto regioni e autonomie locali prima del d.lgs. 150/2009.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per linfanzia e ladolescenza. Politiche per.
Molestia sessuale: definizione
Prendendo il volo, oltre il nido si ri-costituisce il Comitato Pari Opportunita dell Universita degli Studi di Milano 28 febbraio 2007 Università degli.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE dei dati sulle MOLESTIE SESSUALI.
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
ORGANISMI E ISTITUZIONI DI PARITA DIPARTIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITA (2004) COMMISSIONE NAZIONALE DI PARITA E PARI OPPORTUNITA COMITATO NAZIONALE DI PARITA.
LA VULNERABILITA DI CHI SOFFRE: il paziente, la sua volontà, le cure I diritti del malato: aspetti medico legali Bolzano, 30 novembre 2007.
Il service-point della conciliazione.
MOBBING, MOLESTIE E TUTELA DIGNITA RICERCA ARCHIVIO CNEL A cura di: Antonella Moira Zabarino 20 marzo 2009 Seminario Una rete per contrastare le molestie.
Organizzazione pubblica e attività amministrativa del turismo Regime e procedure amministrative per le attività turistiche Le Agenzie di Viaggi La disciplina.
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SULL'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PREVISTI DALLA LEGGE 8 novembre 2000, N. 328, articolo 5.
Riproduzione riservata
SISTEMA CUP: situazione attuale e sviluppo dei rapporti con i principali sistemi di monitoraggio PARTE A SISTEMA CUP G17H MILANO, 3 MAGGIO 2006.
Avvio del Centro di Competenza VoIP Microsoft Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Informatica e Automazione 16 settembre 2009.
Lo stage Enrica Savoia.
Tutela e strumenti in sede penale e civile contro la violenza sulle donne 29 maggio 2008.
La proposta di legge Tarzia sui consultori familiari Sintesi esplicativa.
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Decreto-Legge.
Tra proprietà intellettuale e sviluppo d’impresa BREVETTI, DESIGN E/O MARCHI? Cosa e Perché I nuovi strumenti processuali per un accertamento tecnico.
A decorrere dallanno scolastico 2013/2014 le iscrizioni scolastiche avvengono solo in modalità on line (legge 7 agosto 2012, n. 135) 1 con esclusione per.
Parere in merito alla congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari di contratti di insegnamento da parte del Nucleo di Valutazione.
Potere sostitutivo: le origini Sent. 142/1972 trasferimento delegazione …ogni distribuzione dei poteri di applicazione delle norme comunitarie che si effettui.
CIRCOLARE MIUR N. 96 DEL 17/12/2012 Iscrizioni scolastiche 2013/2014 parte seconda A cura di Angela Rigucci A.Ge. Argentario.
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E COMUNICAZIONE DELL’AVVIO
Chi fa cosa in ENEA Materiale per la giornata di presentazione presso il Centro di Frascati Funzione Centrale Affari Legali Davide Ansanelli.
Attenzione, si inizia….. III FORUM dello Sviluppo Locale Lucca 19 – 20 settembre 2005 Palazzo Ducale Lucca.
Direttiva del Consiglio 2000/43/CE
SPORTELLO CONSIGLIERA DI FIDUCIA Rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici UNIFE Dr.ssa Stella Lazzarini Sede: I.U.S.S.
Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T Le funzioni di Polizia Giudiziaria per il personale degli U.R.T.A.T marzo 2006.
Progetto TelePAT Implementazione del Telelavoro nella Provincia Autonoma di Trento Formazione per telelavoratori/trici Aprile/Maggio 2013 Paola Borz Servizio.
Modello di approccio integrato per il CONTRASTO alla VIOLENZA di GENERE (elaborato dalle esperienze dei Club della Lombardia e del Triveneto)
Consiglio Generale Regionale 2 marzo 2015 Il progetto Codice Etico Filca Cisl Lombardia.
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’ UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI.
Il Piano per la Prevenzione della Corruzione
Prof. Avv. Fabio Foglia Manzillo Dott.ssa Cristiana Fevola
S.A. e C.d.A. Commissione redigente 1 Bozza del 7/03/2011Università degli Studi di Trieste.
DICHIARAZIONE D’INTENTI PER LA SENSIBILIZZAZIONE SUL TEMA DELLA PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA’ E DELLA PREVENZIONE E CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA.
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
Le associazioni possono costituirsi:
DSA ed Esame di Stato 1. ESAMI DI STATO La materia degli esami di Stato è regolata dall’art. 6 comma 3 del DM 5669/2011. Il coordinatore avrà cura di.
1 Genova, 8/10/2015 Il contraddittorio Sede svolgimento Ordine di Genova.
Il CUG dell’Università di Messina Conferenza stampa (9 novembre 2015)
Studio Legale Giacopuzzi – Diritto d'Impresa – Studio Legale Giacopuzzi - – IT Law © WEB E PRIVACY: LE.
Nadia El Haouari 2^B Alessandro Fregnan Nadia El Haouari 3^ AFM.
Valorizzazione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo 11 giugno 2015, Roma Antonia Ballottin.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO In qualità di Titolare del trattamento dei dati personali dell’Istituzione scolastica; Ai sensi degli art. 29 e 30 del Testo Unico.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISTOIA.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Il termine di conclusione del procedimento (art. 2 l. 241/90) Prof. Avv. Francesco de Leonardis.
Lezione Obiettivo della lezione Analizzare lo strumento “codice etico” approfondendone limiti e criticità. Struttura della lezione - definizione di codice.
Legge n. 241/1990 La fonte del diritto di accesso agli atti amministrativi.
Transcript della presentazione:

La consulente di fiducia Corso Donne, politica e istituzioni Avv. Carmen Currò Messina, 12 luglio 2013, h

Oggi cè la/il consulente di fiducia Molte donne, ma non sono esclusi gli uomini, subiscono molestie sessuali o psicologiche e tante altre dinamiche distorte che tendono a disturbare il loro regolare flusso lavorativo oltre che la propria intima esistenza. Come combatterle? La/il consulente di fiducia è una figura cardine che nasce su proposta del Comitato di Pari Opportunità.

assume la trattazione del caso e informa sulle modalità, anche legali, più idonee per affrontarlo; interviene, con riservatezza e ampia discrezionalità (mediante colloqui, acquisizione di eventuali testimonianze, proponendo incontri conciliativi tra la vittima e lautore/autrice della molestia etc.) per accertare i fatti e per favorire, in tempi ragionevolmente brevi, il superamento delle situazioni di disagio e il ripristino di un sereno ambiente di lavoro.

ha accesso agli atti amministrativi inerenti il caso in esame; può avvalersi di consulenti interni allUniversità; agisce nel rispetto della parte lesa e dellaccusato/a e assicura lassoluta discrezione sui fatti, a tutela di tutti i soggetti coinvolti nellaccertamento della vicenda, sia per garantire il diritto alla riservatezza che per evitare ogni forma di ritorsione; partecipa alle attività di formazione promosse dallUniversità e da altri enti, in materia di pari opportunità, tecniche di comunicazione, mobbing, corsi di autostima, di counselling ecc.

Procedura informale La persona vittima di comportamenti lesivi della propria dignità può richiedere lintervento della Consulente attraverso questa procedura, che deve concludersi entro il termine di 90 giorni. La Consulente è tenuta a prendere in esame il caso, impegnandosi a non adottare alcuna iniziativa, senza averne prima discusso con la presunta vittima della molestia e averne ricevuto lespresso consenso. Procedura formale Qualora linteressata/o ritenga inopportuno o insufficiente qualunque tentativo di soluzione informale del problema oppure, se dopo tale tentativo, il comportamento indesiderato permane, la persona lesa potrà sporgere formale denuncia al Direttore amministrativo, nel caso in cui laccusato/a fa parte del personale tecnico-amministrativo, altrimenti si rivolgerà al Rettore, se questi è una/un docente o una studentessa/uno studente. Qualora lAmministrazione ritenga fondati i fatti denunciati, nel corso del procedimento disciplinare, dovrà adottare, su proposta della/del consulente di fiducia, quelle misure organizzative idonee alla cessazione immediata dei comportamenti molesti. La/Il denunciante deve avere la possibilità di rimanere nel proprio posto di lavoro, se lo desidera o di essere trasferita/o in altra sede che non comporti disagio. LAmministrazione dal canto suo provvede ad annullare, in via di autotutela e senza ritardo, gli atti amministrativi in qualunque modo peggiorativi della posizione soggettiva, che derivino da minacce, ricatti, discriminazioni riconducibili ad atti di molestia sessuale.

che investe sia la presunta parte lesa che la parte denunciata se i fatti si rivelano infondati, il soggetto denunciato ha diritto ad essere reintegrato nel suo posto di lavoro e a prendere provvedimenti verso il/la denunciante che ne ha messo in discussione il ruolo.

Il 27 gennaio 2006, il Magnifico Rettore, prof. Francesco Tomasello, e lavv. Carmen Currò hanno firmato il disciplinare dincarico grazie al quale la professionista ha assunto il ruolo di Consulente di fiducia dellUniverstà degli Studi di Messina. A conclusione di un iter avviato nel maggio 2004 e di una rigorosa selezione per titoli e colloquio, si è così insediata, per la prima volta nel nostro Ateneo, la nuova figura professionale prevista dal Codice di comportamento adottato il 1° luglio Il suo compito consiste principalmente nel fornire consulenza e assistenza a chi, nellambito delle proprie attività di lavoro e di studio presso lUniversità di Messina, fosse oggetto di molestie sessuali o vittima di comportamenti lesivi della dignità della persona nei luoghi di lavoro e di studio. La Consulente di fiducia, tuttavia, dovrà anche promuovere la sensibilizzazione, linformazione e la prevenzione in materia di atti condannabili o esplicitamente ostili o offensivi ripetutamente diretti contro ogni dipendente sul luogo di lavoro, e adottare ogni adeguata misura per tutelare i lavoratori contro tali comportamenti.

Nella foto la prof. Cocchiara, Presidente del Comitato per le Pari Opportunità, il M. Rettore prof. Tomasello e lavv. Carmen Currò.