Tre temi che guidano la riflessione: L’immigrazione ha già modificato le caratteristiche della cittadinanza tradizionale. Il carattere locale assunto dalla cittadinanza come emerge nelle politiche per gli immigrati. Gli interventi per gli immigrati all’interno delle politiche del welfare locale in Italia.
Cittadinanza e stato nazionale La cittadinanza moderna cristallizza il nesso tra diritti e appartenenza allo stato-nazione. L’espansione nel contenuto dei diritti (sociali) e nei beneficiari (lavoratori, donne, bambini) è sempre stata inclusiva verso l’interno. Comunità nazionali come famiglie, circoli e club e come quartieri (Michael Walzer 1987).
Cittadinanza e immigrazione Indebolimento del nesso stato-appartenenza-diritti di cittadinanza. Il concetto di semi-cittadinanza (denizenship). Dai diritti umani alla cittadinanza post-nazionale. La sfida posta dai “diritti” culturali.
La dimensione locale della cittadinanza sociale per gli immigrati Indagine dell’Anci (2002) Comuni Nord Comuni Centro Comuni Sud Servizi socio-sanitari dedicati 18,7% 33,3% 10,2% Posti letto per stranieri 46,1% 23,7% Consulenza legale per i rifugiati 23,4% 27% 11,8% Sportelli informativi 66,4% 79,4% 30,5% Servizi dimediazione culturale 56,2% 52,4% 28,8%
Totale Nord-ovest 123,7 145,1 2.588,7 9,5 42,3 0,9 7,5 111,9 Nord-est Spesa per interventi e servizi sociali dei comuni singoli e associati per area di utenza e per ripartizione geografica – Anno 2004 (valori medi pro-capite). Regione e ripartizione geografica Famiglie e minori Anziani Disabili Disagio adulti Immigrati Dipenden. Multiut. Totale Nord-ovest 123,7 145,1 2.588,7 9,5 42,3 0,9 7,5 111,9 Nord-est 135,5 173,2 4.181,6 11,4 60,4 1,9 8,7 135,2 Centro 109,5 101,5 2.169,3 14,9 81,7 1,2 8,0 103,6 Sud 36,5 45,6 448,3 4,4 36,7 0,5 3,5 38,1 Isole 64,2 96,8 1.285,0 10,6 87,9 2,7 73,2 ITALIA 89,9 115,8 1.889,0 9,8 57,9 1,1 6,3 92,4
La dimensione locale della cittadinanza sociale per gli immigrati Quali indicatori per valutare l’endowment dei diritti sociali degli immigrati? Il carattere controverso degli indici di spesa. Bisogna distinguere tra politiche “dedicate” e politiche sociali rivolte a tutta la popolazione: politiche di accoglienza, di convivenza, di settore, di cittadinanza. Quali politiche valorizzare: interventi specifici o generali?
Area immigrati: spesa dei comuni per singoli interventi e servizi sociali. Totale Italia - Anno 2004 (valori assoluti e percentuali) VOCI DI SPESA Spesa Percentuale di spesa su totale macro area Percentuale di spesa su totale area INTERVENTI E SERVIZI Attvità di servizio sociale professionale 21.971.683 45,2 17,3 Integrazione sociale 19.146.320 39,4 15,0 Interventi e servizi educativo-assistenziali e per l'inserimento lavorativo 4.602.359 9,5 3,6 Assistenza domiciliare 1.761.709 1,4 Servizi di supporto 1.086.940 2,2 0,9 Totale interventi e servizi 48.569.011 100,0 38,2 TRASFERIMENTI IN DENARO Retta per prestazioni residenziali 5.293.769 15,7 4,2 Contributi economici per alloggio 11.249.700 33,4 8,8 Contributi economici ad integrazione del reddito familiare 8.980.027 26,7 7,1 Contributi generici ad associazioni sociali 3.632.389 10,8 2,9 Altro 2.271.511 13,3 3,5 Totale trasferimenti in denaro per il pagamento di interventi e servizi 33.649.297 26,4 STRUTTURE Totale strutture a ciclo diurno o semi-residenziale 4.791.871 10,6 3,8 Totale strutture comunitarie e residenziali 37.862.729 84,1 29,8 Pronto intervento sociale (unità di strada, ecc.) 2.383.318 5,3 1,9 Totale strutture 45.037.918 35,4 Totale spesa per immigrati 127.256.226
La dimensione locale del welfare in Italia: il divario tra Nord e Sud La spesa dei comuni nel sociale è più bassa laddove (al sud) risiedono oltre i due terzi delle persone e famiglie in condizione di povertà relativa. L’esempio dei servizi per la prima infanzia, che possono fungere da volano all’occupazione femminile.
Gli asili nido : indicatori territoriali – Anno 2004 RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Percentuale di comuni coperti dal servizio Indice di copertura territoriale del servizio (per 100 persone) Indicatore di presa in carico degli utenti (per 10.000 persone) Nord-ovest 43 80 1.246 Nord-est 46 79 1.284 Centro 35 1.164 Sud 12 41 232 Isole 22 63 594 ITALIA 34 67 897
Regionalizzazione e localismo dei diritti Trade-off tra l’esigenza di superare le disuguaglianze territoriali e quella di superare l’assetto assicurativo e centralistico del sistema di welfare. La valorizzazione del welfare locale nasce dall’idea di creare un nesso tra la protezione sociale e lo sviluppo economico e produttivo, considerando il welfare come un investimento.
Regionalizzazione e localismo dei diritti Il rischio concreto di legittimare gli squilibri: la povertà della situazione di partenza si riflette in un più ridotto accesso ai diritti sociali. Un’agenda di ricerca per costruire una mappa della cittadinanza sociale in Italia alla luce delle nuove competenze di regioni ed enti locali.