Gli standard HPH e il sistema di qualità

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il cuore dell’Emilia UN SALVADANAIO PIENO DI NOI…
Advertisements

Programma di promozione dell’attività motoria
BENVENUTI ALLA 1a CONFERENZA AZIENDALE ANNUALE IN E. a. S
1 Il primo manuale teorico-pratico per gli acquisti verdi Firenze 31 maggio 2004 Gli acquisti pubblici sostenibili: lesperienza di ARPAT Simone Ricotta.
Il Progetto “Azioni per una vita in salute” Regione Emilia-Romagna
Integrazione Intesa Leasing - Sanpaolo Leasint 9 Novembre 2007.
TRASFERIMENTI DI RAMI DAZIENDA Presentazione alle OO.SS.LL. Incontro del 23 gennaio 2009.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Palermo, 19 ottobre 2005 Progetto Governance Progetto Pilota Regione Siciliana Kick Off.
Ministero della salute Direzione generale per i rapporti con lUnione europea e per i rapporti internazionali La salute nella strategia di Lisbona Roma,
La nuova politica sanitaria italiana in ambito internazionale Maria Paola Di Martino Information day COLLABORAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE E I PROGRAMMI.
Il profilo di salute del Piemonte
1 PROGETTO Innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Torino - A.S. 2006/07 – 2007/08 Piano di Valutazione della.
LASP e il governo degli interventi di prevenzione Sala Tevere Regione Lazio Roma, 20 gennaio 2009 Domenico Di Lallo Convegno Regionale.

La pianificazione della comunicazione dei dati Passi.
Guadagnare salute:quali strategie in Emilia-Romagna Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica Bologna, 3 dicembre 2009 (dal piano socio-sanitario.
Esperienze intersettoriali delle Comunità Locali per Guadagnare Salute Bologna 3 dicembre 2009 Silvia Boni.
U.O. Nutrizione. Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Le strategie di promozione dellattività fisica: esperienza in Emilia-Romagna Alberto Arlotti Servizio Sanità Pubblica Direzione Generale Sanità Regione.
L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
PROGRAMMAZIONE TRA AZIENDA SANITARIA E COMUNI
Francesca Ciraolo*, Alfredo Notargiacomo°, Patrizia Mondini§,
La mappatura degli ambiti tematici sul territorio italiano ovvero… una rappresentazione non solo mentale della ricerca 1.
1 Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica: Spinner 2013.
1 Il progetto nazionale di promozione dellattività fisica: aspetti operativi dott.ssa Lucia De Noni Responsabile del progetto Incontro con i referenti.
Esperienze Intersettoriali delle Comunità Locali per Guadagnare Salute Verona, 19 Febbraio 2010 Stefania Pappalardo
1 I programmi di screening, la valutazione di performance, le prospettive della valutazione di impatto Marco Zappa Reggio Emilia – 5 Aprile 2006 X congresso.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Igiene generale ed applicata
Disease management: limportanza della prevenzione attiva e il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema Pierluigi Macini Regione Emilia-Romagna Servizio.
Programmare e valutare la formazione
Presentazione coordinamento delle politiche giovanili nella provincia di Bologna Provincia di Bologna Gabinetto di Presidenza 10 dicembre 2007 Giovani.
Seminario sulle politiche giovanili nella provincia di Bologna La proposta di legge regionale e il coordinamento provinciale Provincia di Bologna Gabinetto.
Gli acquisti verdi degli enti pubblici La sfida per un mercato sostenibile Convegno Milano, 29 Giugno 2006 Nina Vetri Ecosistemi srl Iniziative del Gruppo.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Il progetto Partecipa.Net e la sperimentazione presso il Comune di Modena Claudio Forghieri Pisa - TALeP 2006.
Lutilizzo del Quadro di riferimento per valutare la qualità dellofferta formativa in Provincia di Pistoia Sviluppare la valutazione a livello locale Roma,
La sperimentazione presso la Provincia di Pistoia Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Trasparenza e rendicontazione in sanità
Tavolo di concertazione INTERREG IIIA Italia-Slovenia U.P. Cooperazione transfrontaliera Venezia, 29 novembre 2006.
La rete delle Scuole che promuovono salute:
LA PREVENZIONE DELLE CADUTE A DOMICILIO Stato di avanzamento
Torna alla prima pagina 1° laboratorio formativo di area vasta Romagna Azienda Usl di Cesena Azienda Usl di Forlì Azienda Usl di Ravenna Azienda Usl di.
PER LA RICERCA OSTETRICA Collegio Ostetriche Bologna
Percorso Formativo Comunicare la salute Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della salute (CNESPS)
Potenziamento delle attività dellOsservatorio Regionale sulla sicurezza urbana per la promozione, programmazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli.
Le reti italiane degli Ospedali
1 Programma Regionale di Iniziative e Interventi in materia di immigrazione – Progetto di Integrazione Sociale e Scolastica IL MONITORAGGIO DEI PROGRAMMI.
“Osservare per Conoscere”: un’indagine sullo stato di salute della
Area Innovazione Sociale 1 1 IV ConferenzaPAR Bologna, 20 gennaio 2012 Raffaele Tomba Il Bilancio sociale di ambito distrettuale Agenzia sanitaria e sociale.
Piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura: ruolo del Coordinamento Tecnico Interregionale Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Roma,
Piano Nazionale di formazione e ricerca- MPI - ottobre 2007 Traguardi finalidi competenza 1.
I centri sociali Maria Augusta Nicoli e Walther Orsi Agenzia sanitaria e sociale regionale dellEmilia Romagna Area Innovazione sociale Bologna, 1 dicembre.
1 Seminario Più servizi per la prima infanzia per un' Italia che cresce: sviluppo del sistema integrato dei servizi socio educativi. Azioni e prospettive.
Seminario Formativo NIP Le valutazioni di ARPA Parenti Luigi Arpa Sezione Provinciale di Modena.
La cultura come strumento per la promozione sociale. Cooperazione decentrata della Regione Emilia-Romagna in Albania, Serbia, Montenegro e Bosnia-Erzegovina.
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
Valori e innovazione per il miglioramento della qualità e della sostenibilità del sistema sociale e sanitario regionale Assistenza Primaria: Le trasformazioni.
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
Incontri e confronti con i professionisti della sanità regionale
Il Progetto “ Lea ambiente e salute” di Area Vasta Romagna Romana Bacchi Direttore DSP AUSL Forlì Forlì, 19 Giugno.
“Buone pratiche di gestione integrata tra ARPA e DSP in Area Vasta Romagna” Laura Donnini Programmazione e Controllo AUSL Forlì Forlì, 19 Giugno.
STATISTICHE DICHIARAZIONI di VOLONTÀ al 13/01/2015 Regione: EMILIA ROMAGNA Dichiarazioni registrate presso le ASL ASL ConsensiOpposizioni Totale.
“Alimentazione, movimento, stili di vita: istruzioni per l’uso” Progetto nazionale Assessorato alla Sanità.
Costruire Salute con le Comunità:
Il sistema di rilevazioni per guadagnare salute: PASSI, OKkio, HBSC Conferenza Stampa 31 maggio 2011 C. Melani Osservatorio Epidemiologico.
La Sorveglianza PASSI in Emilia-Romagna Modena, 17 aprile 2007 Nicoletta Bertozzi Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl di Cesena I risultati degli studi.
Transcript della presentazione:

Gli standard HPH e il sistema di qualità Bologna, 27 giugno 2008 “Valutazione di efficacia e definizione di un modello integrato di promozione della salute” Progetto di ricerca finalizzata Bianca Maria Carlozzo – Eleonora Corciolani – Francesca Terri Agenzia sanitaria e sociale regionale dell’Emilia-Romagna

Gli standard HPH e il sistema di qualità Seminario regionale della Rete HPH Regione Emilia-Romagna

OBIETTIVO predisporre delle linee di indirizzo per la realizzazione di progetti efficaci di educazione e promozione della salute nella comunità, con particolare riguardo alla promozione di una corretta alimentazione, alla promozione dell’attività fisica e alla lotta al tabagismo.

UNITÀ OPERATIVE COINVOLTE 5 Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Puglia) 3 Università (Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Perugia e IULM - Libera Università di Lingue e Comunicazione) Associazione Areas-CCI (Centro Cochrane Italiano) Fondazione Censis

LE TAPPE DEL PROGETTO DI RICERCA 1. Raccogliere le esperienze di promozione della salute nelle aree tematiche alimentazione, tabagismo e attività fisica A. Pavan, Convegno Nazionale 3 aprile 2008 Milano

A. Pavan, Convegno Nazionale 3 aprile 2008 Milano LE TAPPE DEL PROGETTO DI RICERCA 2. Individuare e validare, tramite Cochrane, il grado di evidenze dell’efficacia nei progetti selezionati 3. Effettuare un censimento delle revisioni sistematiche della letteratura sugli interventi di prevenzione (alimentazione, fumo, attività motoria) A. Pavan, Convegno Nazionale 3 aprile 2008 Milano

A. Pavan, Convegno Nazionale 3 aprile 2008 Milano LE TAPPE DEL PROGETTO DI RICERCA 4. Individuare un set di indicatori utili al monitoraggio dell’efficacia e predisposizione di relative raccomandazioni … Sperimentare e validare le raccomandazioni per arricchire il patrimonio degli strumenti di lavoro nei propri contesti sociali e organizzativi…… A. Pavan, Convegno Nazionale 3 aprile 2008 Milano

IL MODELLO DI SALUTE European Health Promotion Indicators Development Davies et al., 2006

SANITA’ PUBBLICA E PROMOZIONE DELLA SALUTE G. Pocetta, Convegno Nazionale 3 aprile 2008 Milano

STRATEGIE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE dal Manuale HPH Bensber M., 2000

Il Contesto nazionale LINEE DI INDIRIZZO Piano sanitario nazionale Piano nazionale della prevenzione Guadagnare Salute – rendere facili le scelte salutari – Ministero della salute

“La salute in tutte le politiche” Il Contesto nazionale LINEE DI INDIRIZZO Libro bianco: “Un impegno comune per la salute: Approccio strategico dell’Ue per il periodo 2008-2013” (Bruxelles, 23 ottobre 2007) Dichiarazione “La salute in tutte le politiche” (Roma, 18 dicembre 2007)

Il contesto regionale “Piano regionale della prevenzione dell’Emilia-Romagna ” Partecipazione allo studio nazionale PASSI – Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia” Partecipazione al programma nazionale “Guadagnare Salute”

Piano sociale e sanitario 2008-2010 Il contesto regionale Piano sociale e sanitario 2008-2010 Salute ambiente trasporti Sanità sociale … Politica

Il contesto regionale I Piani per la salute

Piano per la Salute (PPS) è un piano poliennale di azione elaborato e realizzato da una pluralità di attori, coordinati dal governo locale, che impegnano risorse umane e materiali allo scopo di migliorare la salute della popolazione anche attraverso il miglioramento dell’assistenza sanitaria

La struttura generale delle raccomandazioni

Le basi delle raccomandazioni Le raccomandazioni si basano: su una review sistematica delle evidenze in promozione della salute sulla costruzione di un consenso tra esperti

Programma integrato: definizione Mira alla modifica di più di un comportamento o fattore di rischio presso una data popolazione, sulla base di un unico approccio teorico e metodologico, attraverso un unico set di azioni e all’interno di un unico disegno di valutazione.

Programma integrato: perché? a) Gli interventi integrati sarebbero più efficaci di quelli che affrontano un unico fattore, perché i comportamenti di salute tendono a “clusterizzare”negli individui e la modifica di uno di essi può produrre degli effetti in altri comportamenti collegati. b) I programmi integrati godrebbero di una miglior rapporto costo-efficacia, permettendo di agire su più fattori attraverso un unico intervento. c) Agendo sui determinanti sociali e ambientali si possono indurre modificazioni strutturate su più comportamenti individuali.

Condizioni per l’efficacia Base teorica forte Modello integrato Intersettorialità Dall’individuo alla comunità Partecipazione-empowerment Ancoraggio al contesto Attenzione alle disuguaglianze Valorizzazione effectiveness e buone pratiche

La sperimentazione in Emilia-Romagna LIVELLO AREA VASTA Area Vasta E-R Nord: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena. Ausl capofila: Reggio Emilia Area Vasta Romagna: Ravenna, Rimini, Cesena, Forlì Ausl capofila: Forlì Area Vasta Emilia Centro: Bologna, Imola, Ferrara Ausl capofila: Bologna

Quali prospettive di utilizzo?