Metodi di stima della sopravvivenza nazionale per tumore in aree parzialmente coperte da registrazione Roberto Lillini a,b,c, Alberto Quaglia b, Riccardo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I Tumori a Mineo e Ramacca
Advertisements

Eugenio Paci UO di Epidemiologia Clinica e Descrittiva,CSPO, Firenze
Valutazione di impatto sulla salute per l’aiuto alle decisioni Il caso di un “termovalorizzatore”nella Piana fiorentina Eva Buiatti, Agenzia regionale.
Come organizzare i dati per un'analisi statistica al computer?
Variazione percentuale
Tassi standardizzati di incidenza: polmone, uomini
Fonti di distorsione nella misura delle disuguaglianze di salute: il confronto temporale e spaziale, l’aggiustamento per altre covariate, il bias ecologico.
ANALISI DELLA COVARIANZA
Regressione lineare Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°10.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°8
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°9.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n° 11.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°8.
Regressione lineare Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°8.
Ipotesi e proprietà dello stimatore Ordinary Least Squares (OLS)
Corso di Politica ed Economia Agroalimentare – prof.Fanfani 1 ANALISI COMPARATA DEI SISTEMI AGROALIMENTARI DEI PAESI EUROPEI CARATTERISTICHE STRUTTURALI,
La sopravvivenza per tumore condizioni socio-economiche
Susanna Conti 1, Paola Meli 1, Giada Minelli 1, Virgilia Toccaceli 1,
IL FOLLOW-UP DEI TUMORI COLORETTALI
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n° 9.
Alcune domande agli autori Lo studio affronta un argomento scientifico e/o clinico importante? Lo studio è originale? Lo studio è volto a provare le ipotesi.
EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL PANCREAS IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D,
EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL COLON RETTO IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti.
EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL POLMONE IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D,
I tumori in Italia – AIRTUM 2011 (1) Il cancro rappresenta la seconda causa di morte in Italia (30%) dopo le patologie cardiocircolatorie (39%). Si stima.
Relazione tra variabili socio-economiche
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
Tassi e trend di mortalità dei tumori della mammella in Emilia-Romagna
EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI COLO-RETTALI
LA COMMISSIONE MANDELLI
Regione Calabria ASP Catanzaro
DATA MINING PER IL MARKETING
LABORATORIO DI ANALISI AVANZATA DEI DATI Andrea Cerioli Sito web del corso ESTENSIONI DEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA.
Immuno-Oncologia: capire l’innovazione nel trattamento del tumore.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°9 Regressione lineare multipla: la stima del modello e la sua valutazione, metodi automatici.
La regressione II Cristina Zogmaister.
Il residuo nella predizione
IL CAMPIONE.
EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DELLA MAMMELLA IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti.
Analisi discriminante lineare - contesto
REGRESSIONE LINEARE Relazione tra una o più variabili risposta e una o più variabili esplicative, al fine di costruire una regola decisionale che permetta.
Regressione lineare Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°8.
Copyright ©2007 American Cancer Society From Jemal, A. et al. CA Cancer J Clin 2007;57: Figure 1.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Esercizio 1. Quesiti esercizio 1 Distribuzione congiunta: dalla definizione di distribuzione condizionale.
EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI
Epidemiologia del tumore della testa e del collo (ICD-X C00-14,C30-32)
Consensus conference sugli esami di follow up
TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI NEI GIOVANI Registro Tumori del Veneto AP Dei Tos, Baracco M, Baracco S, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti.
Correlazione e regressione lineare
TEST STATISTICI PER SCALE NOMINALI, TASSI E PROPORZIONI Non sempre la variabile aleatoria (risultato sperimentale) è un numero ma è spesso un esito dicotomico.
Lavoratori e salute: i dati della sorveglianza PASSI Giuliano Carrozzi Servizio di Epidemiologia e Comunicazione, Dipartimento di Sanità Pubblica, AUSL.
Dott.Vincenzo Vigna: (elaborazione dai dati Istituto Superiore di Sanità - Epidemiologia dei Tumori ITALIAwww.vincenzovigna.it E'
L’analisi di regressione e correlazione Prof. Luigi Piemontese.
Dati epidemiologici sul melanoma Stefano Guzzinati Registro Tumori del Veneto.
L’impatto sociale ed economico dei tumori V Giornata nazionale del malato oncologico L’impatto sociale ed economico dei tumori V Giornata nazionale del.
L’importanza e i risultati dello Screening Dott.ssa Maria Gabriella Penon Dirig. Medico Dipartimento di Prevenzione Dott. Antonio Ferro Direttore Dipartimento.
Regressione semplice e multipla in forma matriciale Metodo dei minimi quadrati Stima di beta Regressione semplice Regressione multipla con 2 predittori.
Dott.Vincenzo Vigna: Seconda parte Rivedi su: Mortalità per TUMORI in aumento: COSA FARE?
Regressione lineare Misure Meccaniche e Termiche - Università di Cassino2 Distribuzioni Correlate Una variabile casuale z, può derivare dalla composizione.
1 LA STATISTICA DESCRITTIVA Docente prof.sa Laura Mercuri.
Diffusione del fumo di sigaretta nei lavoratori XXXVII Congresso AIE Roma, 4-6 novembre 2013 Federica Balestra 1, Letizia Sampaolo 2, Giuliano Carrozzi.
Registro Tumori del Veneto (RTV)
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Ottimizzazione dei terreni di coltura Metodi statistici.
A cura di Lorenzo Bacci – IRPET – IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana LE INFRASTRUTTURE TURISTICHE PER UN OFFERTA COMPETITIVA Interventi.
U.O. Epidemiologia – Registro Tumori ASL Lecce
Analisi delle osservazioni
La vaccinazione antinfluenzale nelle persone con patologie croniche secondo i dati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento Giuliano Carrozzi 1, Letizia.
Transcript della presentazione:

Metodi di stima della sopravvivenza nazionale per tumore in aree parzialmente coperte da registrazione Roberto Lillini a,b,c, Alberto Quaglia b, Riccardo Capocaccia a, Andrea Micheli c, Marina Vercelli b,c a Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma b SSD Epidemiologia Descrittiva, Istituto Nazionale Ricerca sul Cancro, Genova c SS Epidemiologia, Istituto Nazionale Tumori, Milano d Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genoa

OBIETTIVI DELLO STUDIO Individuare possibili modelli statistici in grado di stimare la sopravvivenza in aree nazionali non completamente coperte dallattività di Registri Tumori (RT), partendo dallutilizzo di variabili sociali, economiche, sanitarie e tecnologico-sanitarie, identificate come strutturali in studi precedenti (ELDCARE) Verificare la validità e lattendibilità di tali modelli, confrontando i risultati di sopravvivenza forniti dalle equazioni di stima, così costruite, con i risultati osservati nelle aree coperte dallattività dei RT compresi in EUROCARE 3.

MATERIALI (1) Sopravvivenze Relative standardizzate (ASSR%) a 5 anni dalla diagnosi per sesso I dati provengono dai Registri Tumori italiani che partecipano allo studio EUROCARE 3 Sono relativi alle seguenti sedi tumorali: stomaco, colon, retto, polmone, melanoma, linfoma non Hodgkin, prostata, mammella, cervice, corpo dellutero, ovaio.

MATERIALI (2) Per costruire i modelli di stima sesso e sede specifici sono state utilizzate variabili Socio-Economiche e Tecnologico-Sanitarie (SETS) Sono state scelte sulla base dellesperienza dello studio ELDCARE, che ha misurato la loro influenza nella stima dei tassi di sopravvivenza a livello nazionale. Sono state raccolte a livello nazionale per il periodo , a livello regionale per lanno 1995 (per omogeneità con il corrispondente progetto europeo di cui questo studio è una parte)

MATERIALI (3) Sono entrate competitivamente in gioco le variabili: Prodotto Interno Lordo; Spesa Pubblica Totale; Spesa Sociale Totale; Spesa Sanitaria Totale; Spesa Sanitaria Pubblica Apparecchiature per Risonanza Magnetica, Radioterapia, Tomografia Assiale Computerizzata Occupazione Sanitaria Totale; Totale Medici Forza lavoro impiegata in Agricoltura, Industria, Servizi; Numero Disoccupati.

METODI (1) Sono stati costruiti modelli di regressione lineare multipla, sottoponendo le variabili a procedure di aggiustamento e inserendole nei modelli secondo una procedura ad eliminazione progressiva delle variabili non significative o ridondanti per problemi di collinearità. Le equazioni ottenute per sede e sesso sono i modelli che meglio descrivono la relazione fra le ASSR e le SETS, considerando il coefficiente di regressione R 2 come un buon stimatore dellattendibilità dei modelli stessi.

METODI (2) Per stimare la sopravvivenza nazionale italiana sono stati utilizzati i modelli di combinazione lineare fra SETS nazionali, applicando in più una correzione basata sulla differenza fra SETS nazionali e SETS ottenute come sommatoria delle SETS regionali corrispondenti alle aree di copertura dei RT. ASSR Nazione = ASSR Pool Regioni + i a i ( XN i - XR i ) dove: a i = coefficienti di regressione dei modelli di stima XN i = valore delle SETS per lintera nazione XR i = valore delle SETS a livello regionale

METODI (3) Si osserva che: IL VALORE DEL FATTORE DI SOMMATORIA NEL SECONDO MEMBRO DELLEQUAZIONE E INDICATORE DELLA RAPPRESENTATIVITA DEI DATI RACCOLTI NELLE AREE COPERTE DAI REGISTRI TUMORI RISPETTO ALLINTERO TERRITORIO NAZIONALE

RISULTATI (1) Per i siti tumorali analizzati sono stati ottenuti due tipi di risultato: i modelli di stima di regressione lineare multipla le stime calcolate dai modelli, sia relative alle aree coperte da RT, sia relative allintera nazione. I modelli sono tanto più validi e attendibili quanto minore è la differenza fra ASSR% stimate e osservate nelle nazioni completamente coperte dai RT. Le tabelle seguenti mostrano qual è la differenza fra sopravvivenze osservate [OSS (pool RT)] e predette (PRED-SETS); tale differenza è correlata alla non perfetta rappresentatività del contesto socio-economico locale-regionale in cui operano i RT rispetto a quello nazionale.

RISULTATI (2) I modelli di stima

RISULTATI (3) Le differenze sono minime per le sedi a prognosi peggiore (polmone e ovaio)

RISULTATI (4) Per sedi a prognosi leggermente migliore (stomaco e LNH) la differenza aumenta leggermente

RISULTATI (4) Per le sedi, a prognosi più favorevole, si notano due comportamenti. 1) La differenza torna minima, laddove non vi sono i presupposti di grosse differenze di risorse SETS fra zone (mammella, cervice e corpo dellutero, colon e retto e melanoma nelle femmine)

RISULTATI (5) 2) La differenza si alza considerevolmente per alcune sedi (colon, retto, melanoma e prostata nei maschi), per cui si evidenzia un probabile problema di rappresentatività territoriale rispetto alla distribuzione delle SETS. Rispetto allinsieme dei RT europei considerati, solo in Italia si registra una forte differenza nei maschi per il retto.

CONCLUSIONI I risultati mostrano come le stime ottenute per sedi tumorali presentino, in certi casi, differenza fra stime e osservazioni effettuate nellarea somma delle aree di competenza dei RT italiani. La differenza che intercorre fra questi due valori è correlata alla non perfetta rappresentatività delle aree coperte rispetto alla nazione nel suo complesso. Correggendo i valori osservati per tale differenza si confida di approssimare in maniera ottimale la stima al valore reale nazionale.