Incidenza di mesotelioma maligno in Piemonte e tendenze temporali 1990-2001 Antonella Stura, Marinella Bertolotti, Manuela Gangemi, Dario Mirabelli, Corrado Magnani Unità di Epidemiologia dei Tumori, Università di Torino e Centro di Riferimento per la Prevenzione Oncologica CPO Piemonte X Riunione AIRT Reggio Emilia, 5-6-7 aprile 2006
Contesto Modelli età-periodo-coorte: previsione di incremento della mortalità per tumori maligni della pleura in Europa occidentale, con un picco atteso tra il 2015 ed il 2025, secondo il Paese (Peto et al 1999, Br J Cancer). Previsioni confermate da modelli basati sull’andamento dei consumi di amianti (Marinaccio et al 2005, int J Cancer). In Italia la massima mortalità sarebbe attesa intorno al 2020. L’incidenza del mesotelioma maligno pleurico in Europa è aumentata progressivamente, ma recentemente è stato segnalato un rallentamento (Montanaro et al 2003, Cancer Causes Control).
Obiettivi Verificare eventuali tendenze temporali lungo l’arco di osservazione 1990-2001 Valutare l’esistenza di gradienti geografici intraregionali
Metodi RMM (Ivaldi et al 1999; Epidemiol Prev) Ricerca attiva: reparti selezionati di chirurgia toracica e generale e servizi di anatomia patologica dal 1990 Schede di dimissione ospedaliera (SDO) dal 1996 Criteri di inclusione: Linee Guida del Registro Nazionale Mesoteliomi (ReNaM Ispesl) Stima dei tassi di incidenza casi istologicamente confermati per Periodo di calendario (da 1990-1992 a 1999-2001) Area (province, Asl, Ussl) Sede tumorale (pleurica, peritoneale)
Incidenza per sesso e periodo
Incidenza per sesso e periodo
Confronto con le stime dei Registri Tumori italiani (Il Cancro in Italia vol III 1993-1998, Il Pensiero Scientifico Editore)
Incidenza per sesso e periodo
Analisi per coorte di nascita
Incidenza per sesso e periodo
MM pleurico, casi istologici, per Ussl
MM pleurico, casi istologici, per Ussl
MM pleurico, casi istologici, per Ussl
MM pleurico, casi istologici, per Ussl
Conclusioni L’incidenza di MM pleurico è aumentata nei 12 anni di osservazione, come atteso dalle previsioni basate sui modelli età-periodo-coorte per l’Italia L’aumento potrebbe dipendere da maggior attenzione diagnostica, ma l’analisi per coorte di nascita suggerisce che questo fattore non può spiegarlo interamente Tra gli uomini nel 1999-2001 l’incidenza subisce un rallentamento. Se confermata, questa tendenza può significare un anticipo del picco di incidenza rispetto alle prime previsioni Si conferma la presenza di marcati gradienti geografici all’interno della regione, con una situazione particolarmente grave nella zona di Casale Monferrato
Ringraziamenti Tutto il personale del RMM Collaboratori esterni Responsabili e personale dei Servizi di Anatomia Patologica Responsabili e personale dei COR Renam Responsabili e personale del RT Piemonte-Valle d’Aosta e del RT provincia di Biella Responsabili e personale dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza in Ambiente di Lavoro Osservatorio Malattie Professionali della Procura della Repubblica di Torino