Direttore UOC di Ematologia ASL Viterbo

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Transcript della presentazione:

Direttore UOC di Ematologia ASL Viterbo Assistenza Domiciliare Ematologica UOC di Ematologia AUSL Viterbo / AIL Viterbo Dr. Marco Montanaro Direttore UOC di Ematologia ASL Viterbo Viterbo, 15 Novembre 2012

Assistenza domiciliare specialistica ematologica Gli inizi: il ruolo esclusivo dell’AIL Inizia in provincia di Viterbo nel 1996 con il progetto “AIL - 30 ore per la vita” ; Integrale finanziamento AIL delle attività di cure domiciliari nel decennio 1996-2006; Medici ed Infermieri in prevalenza della U.O.C. di Ematologia in regime di convenzione Tipologia di prestazioni: prelievi, medicazioni, visite mediche domiciliari Evoluzione/Istituzionalizzazione: collaborazione AIL-AUSL Nel 2006 assegnazione di un Dirigente Medico Nel 2007 e 2008: due Infermieri. Nel 2007 l’ AD diventa attività istituzionale della U.O.C. di Ematologia ASL Viterbo, ampliando la gamma dei disordini trattati e la tipologia delle prestazioni erogate. La registrazione delle attività assistenziali erogate è confluita nei flussi informativi aziendali SIO con l’apertura di cartelle cliniche di Trattamento Domiciliare e SIAS dell’attività ambulatoriale L’individuazione di un centro di costo/assegnazione di un codice di magazzino ha consentito l’approvvigionamento (e quindi la somministrazione domiciliare) di farmaci anche appartenenti alla tipologia H Hosp2.

Criteri di assistibilità in AD 1. Portatori di problematiche legate alla condizione socio-sanitaria e/o alla condizione avanzata di malattia Anziani Utenti fortemente delocalizzati rispetto alle sedi della U.O.C. Utenti con rilevanti problemi sociali e/o di mobilità Utenti in condizioni avanzate e debilitanti di malattia. 2. Utenti precocemente dimissibili dalla degenza ordinaria. Dopo ricoveri nei quali sono state erogate chemioterapie ordinarie e/o mobilizzanti le cellule staminali; Dopo autotrapianto e non ancora in possesso di una completa restitutio midollare (piastinopenie e leucopenie di moderata entità, apiretici, senza comorbilità). Infezioni virali (CMV) e fungine necessitanti di prosecuzione di terapia specifica

Prestazioni erogate in AD Visite mediche Visite infermieristiche Educazione sanitaria al paziente e al caregiver da parte del medico e dell’infermiere Prelievi ematici Prelievi per emocolture Esecuzione tamponi colturali Procedure invasive: Biopsia osteomidollare, mieoloaspirato, aspirato del grasso periombelicale. Gestione Catetere Venoso Centrale (medicazione, infusione di liquidi e farmaci, irrigazione, prelievo ematico, disostruzione) Infusione/Iniezione di farmaci antiblastici Somministrazione di altri farmaci non antiblastici Terapia del dolore Trasfusione di sangue e di emoderivati ( in situazioni eccezionali quale supporto al S.I.T.) Enteroclisma Applicazione e gestione sondino naso gastrico Cateterismo vescicale nell’uomo e nella donna

Tipologia e modalita’ di somministrazione dei farmaci antineoplastici a domicilio (1) Analizzata: la normativa professionale medica e infermieristica, i codici deontologici del medico e dell’infermiere, le schede tecniche dei farmaci con particolare riferimento agli effetti indesiderati/collaterali ed alle eventuali reazioni avverse; In base a considerazioni rischio - beneficio è stato stilato l’elenco completo dei farmaci antineoplastici suddividendoli in: farmaci non erogabili a domicilio, farmaci che richiedono la compresenza medico-infermieristica farmaci che l’infermiere può somministrare autonomamente, previa valutazione medica del paziente e prescrizione scritta.

Somministrabilità farmaci antineoplastici a domicilio (2) Farmaci Antiblastici: per via EV, SC, Endorachide Non erogabili Compresenza medico infermiere Infermiere in autonomia (previa prescrizione e valutazione medica del paziente) Bortezomib X Ciclofosfamide fino a 500 mg/mq Citosina-arabinoside a dosi intermedio-basse Dacarbazina Daunorubicina Derivati del platino Desametasone Desossicoformicina 1° somministrazione Desossicorfomicina somministrazioni successive Doxorubicina liposomiale

Chemio/immunoterapia domiciliare: anni 2010/2011 Patologia Pazienti trattati N° accessi per chemioterapie LNH a grandi cellule 6 36 LNH follicolare 4 42 LNH linfocitico 1 14 LNH mantellare 3 23 LNH marginale 2 18 Mieloma 24 312

UOC di Ematologia Assistenza Domiciliare 258 4695

Convenzione tra AUSL Viterbo e AIL

UOC di Ematologia Assistenza Domiciliare: il ruolo dell’AIL 4695

UOC di Ematologia Assistenza domiciliare – anno 2011 Pazienti assistiti, suddivisi per gruppi di patologie N. Pazienti = 258

UOC di Ematologia Assistenza Domiciliare – anno 2011 Carico assistenziale (n. accessi per gruppi nosologici) Totale accessi: 4595

Sopravvivenza dalla diagnosi dei Pazienti inseriti in AD

Dopo inserimento in AD SM: 13 mesi

Mieloma multiplo: assistenza domiciliare AD: n.35 SM= 52.2 m No AD: n. 147 SM= 36 m. p < 0.05

Curve di sopravvivenza: analisi limitata ai pazienti viventi a 31 mesi dalla diagnosi AD: n.18 SM: 65,7 m NO AD: n. 60 SM: 47,5 m p = 0,0758

Un ringraziamento Dr. Marco Morucci (Medico full time in AD) Dr.ssa Michela Tarnani (Medico part time in AD) Sig.ra Vincenza Innocenti (Infermiera full time in AD Sig.ra Silvia Bertelli (Infermiera full time in AD) Sig.ra Simonetta Paoletti (Coordinatrice Infermieristica UOC) Sig.ra Cristina Mastini (AIL Viterbo) Sig. Luigi Marziali (AIL Viterbo) Tutti gli Infermieri e i Medici della UOC di Ematologia in convenzione AIL-AUSL Viterbo per l’AD