1 Programma operativo L.R. 4/2010 Norme in materia di beni ed attività culturali delibera di Giunta Regionale n. 673 del 14/05/2012 Programma operativo L.R. 11/2009 Disciplina degli interventi regionali in materia di spettacolo delibera di Giunta Regionale n. 863 dell11/06/2012 Analisi dei criteri per la progettazione a livello provinciale e locale CONFERENZA DELLE AUTONOMIE 20/07/2012
2 La documentazione è stata pubblicata ai seguenti indirizzi: L.R. 4/10 settore/lr-410/ settore/lr-410/ L.R. 11/09 di-settore/lr-1109/ di-settore/lr-1109/ Come comunicato nella nota di convocazione della Conferenza delle Autonomie
3 Programma Operativo 2012 della L.R. 4/10 - Criteri per la programmazione a regia provinciale La L.R. 4/10 allart. 5 stabilisce che le Province promuovono e realizzano progetti di interesse locale, nonché partecipano con attività di coordinamento e sostegno alla loro formazione. Il Programma privilegia tale modalità di azione provinciale in ottica di forte concertazione tra Regione e Province. La finalità è lindividuazione di progetti in grado di coinvolgere soggetti pubblici e privati, i cui contenuti siano in coerenza con le linee di indirizzo del Piano triennale, a regia e coordinamento provinciale
4 Ambiti tematici per i progetti 1)Sistema museale, siti e beni di rilevanza monumentale, artistica e archeologica, raccolte dinteresse artistico, storico, tecnico- scientifico, archeologico, paleontologico, etnoantropologico e naturalistico 2)Sistema bibliotecario, fototeche, fonoteche, videoteche, mediateche, centri polifunzionali di pubblica lettura e multimedialità, archivi e centri di documentazione 3)Storia ed identità regionale e locale 4)Arte contemporanea, politiche giovanili, cultura e multiculturalità
5 Ambito 1) Sistema museale… Miglioramento delle condizioni conservative dei beni e del loro contesto, incluso ladeguamento alle norme di sicurezza ed accessibilità alle persone diversamente abili nellottica del conseguimento degli standard minimi di gestione Promozione di forme di aggregazione, anche tra soggetti diversi e integrazione tra beni e attività culturali, finalizzate alla sostenibilità economica delle gestioni e alla qualità dei servizi Realizzazione di attività divulgative e didattiche, nonché di attività formative rivolte al personale Organizzazione di itinerari culturali e turistici, che promuovano stabilmente ed in modo strutturato valori ed identità dei territori in cui il bene o listituto si colloca, con particolare attenzione allartigianato artistico ed alle produzioni di qualità Promuovere linnovazione dei servizi erogati con lutilizzo di nuove tecnologie anche al fine di sviluppare e valorizzare le relazioni tra il museo ed il territorio di riferimento Declinazioni delle possibili azioni possibili dei progetti sulla base delle indicazioni del Piano triennale
6 Ambito 2) Sistema bibliotecario… Miglioramento delle condizioni conservative dei beni e del loro contesto, di ampliamento delle raccolte, nonché ladeguamento alle norme di sicurezza ed accessibilità alle persone diversamente abili Progetti di aggregazione sociale, in particolare giovanile e di sostegno alle attività di sviluppo della pubblica lettura svolte da biblioteche e mediateche in collaborazione con altri soggetti ed enti Sostegno ai servizi di informazione e documentazione con tecnologie innovative che favoriscano il libero accesso alla conoscenza e alla cultura Interventi per il riordino, recupero conservativo e ladeguamento funzionale delle strutture Promuovere linnovazione dei servizi erogati con lutilizzo di nuove tecnologie anche al fine di sviluppare e valorizzare le relazioni tra gli archivi storici ed il territorio di riferimento Iniziative di valorizzazione del patrimonio archivistico, ai fini della conoscenza storica delle Marche e delle singole località
7 Ambito 4) Arte… Promozione dellarte e dellarchitettura contemporanee mediante iniziative coordinate del territorio Sostegno alle espressioni della creatività e del talento, in particolare delle nuove generazioni Creazione e incentivazione di centri ed associazioni culturali, favorendone la più ampia diffusione nel territorio regionale e la loro collaborazione Promozione dello sviluppo della multiculturalità e del dialogo tra culture Ambito 3) Storia… Iniziative ed eventi per la valorizzazione della storia, dellidentità, dei costumi e delle tradizioni locali e del territorio marchigiano
8 Risorse 2012 Le risorse hanno subito un taglio del 20% rispetto al 2011; è richiesta da parte delle province una quota di co- finanziamento pari al 25% della quota complessiva assegnata. Anno 2012 Parte corrente ,00 Parte conto capitale ,00 Totale parziale ,00 Quota co-finanziamento ,00 Totale ,00 Residuo ,00 Totale generale ,00
9 PRIORITA / INDIRIZZI DI VALUTAZIONE La Regione, nel programma operativo L.R. 4/10 del 2012 afferma che andranno privilegiati i progetti che: risultino coerenti col metodo e con i contenuti del Distretto Culturale Evoluto integrino una pluralità di soggetti, contenuti e risorse.
10 PRIORITA / INDIRIZZI DI VALUTAZIONE La Provincia, ad integrazione di tali indicazioni, assegnerà priorità e/o premialità ai progetti che si caratterizzino per: qualità della proposta, in termini di coerenza progettuale e misurabilità della efficacia per il miglioramento dei livelli dellofferta culturale approccio sistemico per il raggiungimento di obiettivi comuni con particolare riferimento alle reti e ai coordinamenti nonché allintegrazione funzionale tra più progetti
11 Programma Operativo 2012 della L.R. 11/09 - Criteri per la programmazione a regia provinciale La L.R. 11/09 allart. 4 stabilisce che le Province svolgano funzioni di coordinamento territoriale promuovendo progetti provinciali. Il Programma privilegia tale modalità di azione provinciale in ottica di forte concertazione tra Regione e Province finalizzata ad individuare progetti di qualità in grado di coinvolgere soggetti pubblici e privati del territorio in coerenza con le linee di indirizzo del Piano regionale
12 Finalità dei progetti in base alle indicazioni del Programma annuale 1)Promuovere le proposte di teatro, musica e danza che valorizzino il territorio e favoriscano laffluenza turistica, lo sviluppo dello spettacolo nelle scuole e nelle università; 2)Favorire e rafforzare i progetti integrati e di rete, progetti innovativi di residenza creativa nei piccoli centri abitati; 3)Valorizzare i beni storico/artistici e ambientali con proposte di spettacolo, i piccoli teatri promuovendo il loro pieno utilizzo; 4)Erogare contributi ad attività di conferenza – convegno spettacolo in cui siano previste attività di spettacolo coerenti, significative e complementari rispetto ai temi affrontati nel convegno.
13 Risorse 2012 Le risorse hanno subito un taglio del 10% rispetto al 2011; è richiesta da parte delle province una quota di co- finanziamento pari al 25% della quota complessiva assegnata. Anno 2012 Parte corrente ,41 Quota co-finanziamento ,35 Totale ,76
14 Tempistica Le due Leggi Regionali, i relativi Piani triennali e i Programmi operativi annuali non dettano meccanismi precisi e scadenze per la predisposizione o la individuazione dei progetti locali, demandando alle Province le funzioni della concertazione locale. La Provincia di Pesaro e Urbino nella consapevolezza dellimportanza della concertazione e condivisione programmatica, avvia la consultazione e programmazione con il territorio nella presente Conferenza delle Autonomie; E stata predisposta apposita modulistica per supportare la descrizione dei progetti e la loro presentazione ai tavoli di concertazione tematici. E reperibile agli indirizzi: L.R. 4/10 L.R. 11/09 I progetti dovranno essere co-finanziati per non meno del 30% dai beneficiari ultimi.
15 Tempistica Vengono proposte le seguenti date dei tavoli concertativi: Spettacolo, giovedì 30 agosto 2012 (mattina) Musei, Arte contemporanea, giovani cultura e multiculturalità, martedì 11 settembre 2012 (mattina) Biblioteche, Archivi, Storia ed identità regionale e locale, martedì 18 settembre 2012 (mattina)
16 Concertazione con la Regione/Verifica di conformità/ Liquidazione Entrambi i Programmi operativi delle due leggi di settore prevedono che al termine della concertazione locale (tavoli) la Provincia presenti i progetti individuati alla Regione in un apposito tavolo tecnico di concertazione regionale Con successivi atti di Giunta Regionale verranno approvati gli elenchi dei progetti esito della concertazione Provincia/Regione Per quanto riguarda la L.R. 4/10 la Regione con il proprio atto di giunta, esprimerà anche il parere di conformità in base allart. 5 comma 2 della legge 4/2010 sullipotesi di riparto presentata dalla Provincia. La Regione a seguito dei propri atti di Giunta autorizza la liquidazione delle risorse di competenza provinciale. Seguirà pertanto latto di impegno economico da parte della Provincia a favore dei beneficiari risultanti dal riparto complessivo dei fondi della L.R. 4/10 e della L.R. 11/09
17 Progetto PIU CULTURA! La cultura partecipa, partecipa alla cultura! Questanno, con parte dei fondi assegnati alla Provincia sulla L.R. 4/10 e sulla L.R. 11/09, in coerenza con il Piano strategico Provincia 2020 si intende attuare una esperienza pilota di Bilancio partecipativo a cura dellAssociazione Centro Studi Democrazia Partecipativa. La procedura consentirà ai soggetti previsti dai piani e programmi regionali, la presentazione di progetti che verranno votati direttamente dai cittadini nellapposita piattaforma web predisposta. Sarà possibile votare anche mediante appositi coupon che verranno diffusi dal quotidiano Il Resto del Carlino che ha concesso il patrocinio alliniziativa
18 Fondi a disposizione della procedura partecipativa L.R. 4/ ,00 (di cui ,00 residuo ,00 stanziamento 2012) L.R. 11/ ,00 N.B. La presentazione di un progetto nella procedura partecipativa esclude la presentazione dello stesso progetto alla concertazione/istruttoria generale.
19 BANDO REGIONALE I giovani centrano. I luoghi dellanimazione La Regione con delibera di giunta regionale n. 438 del 02/04/2012 ha approvato un bando per la concessione di contributi a soggetti pubblici e privati. Le risorse complessive a disposizione ammontano ad ,00 La scadenza per la presentazione dei progetti è il 3 agosto 2012 Bando e modulistica sono reperibili agli indirizzi: (sezione bandi)
20 BANDO REGIONALE I giovani centrano. I luoghi dellanimazione E prevista la presentazione dei progetti da parte di un capofila di un partenariato articolato La Provincia nellambito dei coordinamenti già attivi aderisce a 3 progetti: Capofila Comune di Pesaro – Re-azioni creative (arte contemporanea) Capofila Società cooperativa Eventi – Parco dei teatri (musica jazz) Capofila Ente Olivieri – La parola ai giovani (biblioteche – ricerche – studi) Capofila Comune di Fano – Effetto giovane (biblioteche – formazione – politiche giovanili)