La tecnica del Focus group

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Transcript della presentazione:

La tecnica del Focus group

Cos’è… Strumento di raccolta dati più popolare degli ultimi 20 anni Conteso fra gli studiosi sociologici e psicologici che ne rivendicano paternità e competenze d’esercizio Utilizza l’interazione di gruppo per produrre dati Simile a un processo di conversazione “normale, quotidiano” Intervista focalizzata su un particolare argomento o area d’interesse del ricercatore

Un po’ di storia.. Dagli anni trenta…seconda guerra mondiale: Ricerca applicata Seconda guerra mondiale…anni ottanta: ambito della ricerca di marketing Anni ottanta…oggi: in vari settori

Premessa Il processo di gruppo può aiutare le persone a esplorare e chiarire le proprie opinioni in modo più semplice e creativo di quanto non accada in una intervista individuale

Definizioni Tecnica qualitativa di rilevazione dati che si basa sulla discussione di gruppo su un tema specifico (Zammuner, 2003) Tecnica di rilevazione dati che si basa su una discussione di gruppo gestita da un moderatore e focalizzata su uno o più argomenti specifici (Corrao, 2000) Discussioni altamente pianificate finalizzate ad ottenere le percezioni dei partecipanti su una definita area d’interesse in un ambiente permissivo e non minaccioso (Krueger, 1994)

Chi gli attori..? Generlamente coinvolge 8-12 partecipanti (Styeward, 1990) Ha un conduttore (o moderatore) e un osservatore Non è un’intervista di gruppo Dura circa 1 ora e mezza, 2 ore

Quando viene utilizzata Nelle fasi preliminari o esplorative della ricerca Come approfondimento qualitativo Nelle ricerche che abbiano pianificato l’utilizzo di questa tecnica

Quando possiamo usare i focus-group? Per la generazione di ipotesi Per la conferma di ipotesi Rilevazione di problematiche specifiche Per pianificare un intervento o formazione Valutazione di programmi di intervento Interpretazione di risultati di ricerche sperimentali Prendere decisioni in funzione del consenso recepito Per costruire scale o questionari

Cosa possiamo studiare? Sistemi di credenze delle persone rispetto ad un tema (es: malattia) Lo stato di stigma Per misurare il consenso I bisogni Gli atteggiamenti

Caratteristiche Tecnica qualitativa (va in profondità) Si basa sulla discussione che viene attivata all’interno del gruppo e stimolata da un moderatore (confronto tra diversi punti di vista) La rappresentatività non riguarda il campione, ma le opinioni espresse dai partecipanti Lo scopo non è la descrizione oggettiva del fenomeno analizzato, ma il processo di co-costruzione dei significati attribuiti all’oggetto indagato Più o meno strutturata può prevedere un certo numero di domande (o temi) organizzate dal generale al particolare, chiare, non ambigue, comprensibili, brevi Condotta da due moderatori, uno con funzioni di conduzione, l’altro di osservazione dei comportamenti non verbali N. di persone (8-1O) omogeneo rispetto alle caratteristiche personali considerate salienti per il tema indagato (per favorire il confronto tra i diversi punti di vista)

Differenze fra Focus-Group e intervista Livello di controllo da parte del ricercatore Abilità richieste dal conduttore Tipo di dati raccolti Livello di informazione dei partecipanti sull’argomento richiesto

Medio (interazione come veicolo x produrre dati) Capacità di gestire l’interazione di gruppo Capacità di utilizzare l’interazione per fare emergere dati Dati ricchi: ogni partecipanti ha poco tempo, ma ha il confronto Può essere basso, medio, alto Alto (nell’interazione l’intervistatore è in una posizione di potere, controllo) Capacità di approfondire gli argomenti del partecipante Capacità di stabilire una relazione con il partecipante Dati ricchi: ogni partecipante ha molto tempo per esprimersi e riflettere Elevato

Ruolo del conduttore Stimolare la discussione e il confronto tra i diversi punti di vista Mantenere sempre un atteggiamento neutrale Fare attenzione non solo ai contenuti degli scambi comunicativi, ma anche alle dinamiche relazionali che si stabiliscono all’interno del gruppo Favorire la partecipazione di tutti Non rivolgendosi ai partecipanti in modo diretto, ma richiedendo se qualcuno ha qualcosa da aggiungere Fare delle sintesi degli argomenti affrontati chiedendo ai partecipanti conferma dei temi emersi Restituire i temi affrontati e chiedere “al gruppo” eventuali approfondimenti Mantenere l’attenzione “sul gruppo” e non sui singoli partecipanti, pur prestando attenzione ai singoli interventi

Ruolo dell’osservatore Prendere nota delle posizioni dei partecipanti, dei loro nomi (cartina delle posizioni essenziale alla successiva sbobinatura del materiale) Prendere nota delle caratteristiche personale dei partecipanti (anni, dove lavorano, da quanto tempo, carriera, …) Osservare e prendere appunti sulle dinamiche relazionali (chi parla, con chi, … chi assume ruoli diversi e di quali tipi …) Fare delle sintesi dei contenuti emersi (che possano aiutare il conduttore nella gestione della comunicazione all’interno del gruppo) Prendere nota dei principali “snodi” della comunicazione (i momenti di svolta) e descriverne le dinamiche relazionali Gestire gli strumenti utilizzati per la video/registrazione degli interventi

Avvio del focus group Presentazione dell’iniziativa (A. Castellucci) Presentazione dei conduttori Presentazione della ricerca Presentazione delle modalità di conduzione e del ruolo dei conduttori Garanzia di anonimato e motivazione dei soggetti Presentazione delle regole della comunicazione Presentazione dei partecipanti

Esempio di avvio …. Buona sera …il mio nome è …. e sono una ….. Accanto a me …. Come già sapete, siete state convocate per partecipare ad una ricerca che ha come obiettivo quello di raccogliere alcune informazioni che possano consentire la costruzione di percorsi formativi mirati sulle vostre reali esigenze. Il tema principale che verrà affrontato è quello degli stili e dei processi di leadership al femminile nell’ambito delle strutture complesse.

il mio ruolo sarà quello di coordinare la discussione sulle tematiche che di volta in volta emergeranno o verranno proposte. L’obiettivo di questi due incontri è quello di far emergere diversi punti di vista Per questo motivo vi prego di considerate questa situazione come un’occasione di confronto con In questa ottica è quindi assolutamente importante, per la buona riuscita della ricerca, che vi sia una partecipazione attiva di tutte. La mia collega dovrà occuparsi di prendere nota dei temi salienti per aiutarmi nella restituzione delle informazioni che verranno raccolte

Vorrei anche ricordarvi che tutte le informazioni raccolte rimarranno rigorosamente anonime e che verranno utilizzate solo a scopo di ricerca. Credo importante anche sottolineare che la buona riuscita della ricerca e la possibilità quindi di potere arrivare alla progettazione di interventi formativi più mirati dipenderà anche dalla vostra collaborazione. Proprio per mantenere la garanzia di anonimato, riteniamo importante che i temi che emergeranno in questi incontri rimangano all’interno del gruppo e non comunicate ad altre vostre colleghe e soprattutto a quelle che parteciperanno ad uno dei tre gruppi previsti per questa ricerca

Per evitare di perdere informazioni importanti da voi fornite, vi chiederemo il permesso di utilizzare un registratore. Le registrazioni verranno archiviate come materiale di ricerca presso il Dipartimento in cui lavoro e non verranno in alcun modo prestate o cedute ad altri enti. Al fine di migliorare la comunicazione, vi chiederei gentilmente di spegnere o rendere silente il vostro cellulare, di non abbandonare la comunicazione, di rispettare i turni di intervento e soprattutto di non parlare in modo sovrapposto. Infine, per facilitare l’operazione di sbobinatura e quindi per una ragione puramente pratica, vi pregherei di citare il vostro nome o qualsiasi altro nome di vostra invenzione prima di ogni intervento.

Prima di procedere e per creare un clima il più possibile confidenziale, gradiremo che ciascuna di voi si presentasse alle colleghe attraverso una breve descrizione di sé e del proprio ruolo professionale (lasciare che siano loro a scegliere il livello di confidenzialità della presentazione)

Come fare le domande Non devono essere pregiudizievoli (es: non usare disabile per i non vedenti poiché non si riconoscono in tale definizione; non usare omosessuali, ma persone omosessuali o gay e lesbiche..) Devono essere chiare, non ambigue Non devono suggerire le risposte Evitare esempio o parafrasi esplicite e direttive Fare domande aperte senza proporre possibilità di scelta vostre Evitare l’uso del perché, chiude le risposte (non attiva un processo di riflessione e di analisi) e innesca meccanismi di desiderabilità sociale o conformismo rispetto a chi nella situazione ha uno status più alto

Cosa ci serve Griglia Scheda socio-anagrafica Lettera di convocazione Preparazione aula Decidere osservatore e conduttore e modalità di conduzione Curare le relazioni con i partecipanti e gli organizzatori