EVOLUZIONE DEI PRINCIPALI INDICATORI PROVINCIALI Ufficio Studi Camera di Commercio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La struttura del Rapporto
Advertisements

LA DIFFICILE USCITA DALLA CRISI
Osservatorio del Credito in provincia di Palermo
IMPRENDITRICI A GENOVA Evoluzione del fenomeno Genova, 13 Novembre 2006 Claudia Sirito.
Le traiettorie dello sviluppo locale
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Crotone 5 Maggio 2003 Giornata dellEconomia 5 Maggio 2003 Giornata dellEconomia DIFFERENZIALI.
Il turismo in Provincia di Firenze I numeri del turismo nel 1° semestre 2013 Elaborazioni e stime su dati ufficiali provvisori (Fonte: Direzione Sviluppo.
Il turismo in Provincia di Firenze I numeri del turismo nel 1° semestre 2012 Elaborazioni su dati ufficiali provvisori (Fonte: Direzione Sviluppo Economico.
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
EIE 0607 V / 1 sussidio unitario fisso allesportazione si avrà commercio se e solo se | P B AUT - P A AUT | > tc - P B = P A + tc – (A è il paese esportatore)
Rapporto 2004 sulleconomia genovese UFFICIO STUDI CAMERA DI COMMERCIO GENOVA.
Problemi di produttività e competitività nellindustria italiana Salvatore Rossi Bologna, 15 marzo 2007.
Leconomia lucana nel 2002 e le prospettive per il 2003 Centro Studi Unioncamere Basilicata Matera, 5 maggio 2003.
Il mercato del lavoro in provincia di Cremona C. Lucifora Università Cattolica di Milano.
Camera di Commercio I.A.A. di Palermo Osservatorio Economico della Provincia di Palermo
ITINERARI DELLIMMIGRAZIONE Ferrara, 4 aprile 2003 IL LAVORO AUTONOMO DEGLI IMMIGRATI A FERRARA Intervento dott. Carlo Alberto RONCARATI Presidente Camera.
Demografia delle Imprese In tutto il periodo aumenta il numero delle imprese registrate La curva rallenta la propria inclinazione nellultimo anno Nel.
Tendenze dell’industria e politiche per la competitività
Nota sulleconomia della provincia di Trieste Presentazione a cura del Dr. Giuseppe Capuano - Economista Dirigente Area Studi e Ricerche dellIstituto G.
CAMERA DI COMMERCIO GENOVA PRECONSUNTIVO LIGURIA 2004 e raffronti con Nord Ovest e Italia Centro Studi Unioncamere.
Ufficio Studi Il mercato immobiliare A ttualità e prospettive Riccardo Perugi Unioncamere Toscana - Ufficio Studi Arezzo, 12 dicembre 2005.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
Rapporto sullEconomia Regionale 2002 e Previsioni 2003 Bologna, 17 dicembre 2002 U NIONCAMERE E MILIA- R OMAGNA.
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI REGGIO EMILIA RAPPORTO REGGIO EMILIA 2005 Reggio Emilia, 9 maggio 2005 Camera di Commercio.
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Crotone Il posizionamento competitivo della Provincia di Crotone Dr.ssa Donatella ROMEO.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
1 Le province lombarde e il commercio internazionale. Brescia A cura di Prometeia per Unioncamere Lombardia 10 Maggio 2004 PROMETEIA.
La giornata dellEconomia Centro Studi Unioncamere Roma, 13 dicembre 2004 Temi e contenuti del Rapporto - tipo sulleconomia locale.
LO SCENARIO DI PREVISIONE GENOVA LIGURIA NORD OVEST CAMERA DI COMMERCIO GENOVA Centro Studi Unioncamere.
1. 2 CAMERA DI COMMERCIO PESARO E URBINO Elaborazione Servizio Statistica Fonti: ISTAT – Unioncamere – Tagliacarne – Infocamerere – Regione Marche – Comune.
RELAZIONE SULLA CONGIUNTURA ECONOMICA 2000 DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA.
GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA Camera di Commercio di Perugia
IRES settembre 2004 Distribuzione del reddito e produttività Il calo della produttività, il declino dellItalia, la questione retributiva.
Popolazione e Forze di Lavoro
I principali risultati dell8° Censimento Istat dellIndustria e dei Servizi Seminario Centro Studi Roma, 21 aprile 2005.
Il welfare oggi: Gli scenari La povertà La povertà La flessibilità lavorativa La flessibilità lavorativa Linvecchiamento della popolazione Linvecchiamento.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
COMPETITIVITA’ E DIVARI DEL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO
OSSERVATORIO REGIONALE SUL COMMERCIO Previsioni di famiglie ed imprese sullandamento delle vendite nel periodo natalizio e nei saldi invernali Firenze,
Lombardia: la prima regione farmaceutica e biotech in Italia Milano, 21 settembre 2007.
Centro Congressi Ville Ponti, 12/05/2006 Il quadro strutturale delleconomia della provincia di Varese.
Ministero del Lavoro D.G. Osservatorio del Mercato del Lavoro 20/04/ In breve… Con un andamento positivo sono gli indicatori del clima di fiducia.
I giovani e limprenditorialità Maurizio Caviglia – Segretario Generale Genova 18 giugno 2013.
Occupazione e disoccupazione a Ferrara dal 1999 al 2002 a cura del Servizio Statistica del Comune di Ferrara.
La situazione economica della Toscana Il quadro macro e meso economico del 2002 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Unioncamere.
LO SCENARIO DI PREVISIONE GENOVA LIGURIA NORD OVEST CAMERA DI COMMERCIO GENOVA Centro Studi Unioncamere.
Saint-Vincent mai 2000 FORUM PERMANENT TRANSFRONTALIER DE L'EUROREGION DU MONT - BLANC.
PARTE PRIMA Pil a prezzi costanti. Confronto principali paesi. Anni (1992=100) Fonte: Ns. elaborazioni su dati FMI.
Assemblea Elettiva Assoviaggi Assemblea Elettiva ASSOVIAGGI - Confesercenti Roma, 18 Marzo 2010 Mercato turistico e settore delle agenzie di viaggio.
CONFERENZA REGIONALE SULLE DINAMICHE ECONOMICHE E DEL LAVORO Martedì 7 giugno 2011 Sala conferenze di Palazzo Grandi Stazioni Fondamenta S.Lucia - Venezia.
1 Fiepet 21 giugno 2010 I pubblici esercizi A cura dell’Ufficio Economico Confesercenti.
Analisi statistiche IRES Anno d’imposta I contribuenti IRES -La dimensione dei contribuenti -La distribuzione dei redditi -Chi paga l’imposta -Il.
Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE Intervento Dott. Gianfranco.
EXCELSIOR 2014 Le previsioni delle imprese per la provincia di Genova.
Analisi statistiche IVA Anno d’imposta L’IVA nel sistema tributario - I contribuenti IVA - La distribuzione del volume d’affari - Chi paga l’imposta.
1 Energia e industria in Italia Davide Tabarelli Cisl Civitavecchia 9 marzo 2011 marzo 2011.
Il turismo nella Città Metropolitana di Firenze I numeri della stagione 2014 Elaborazioni del Centro Studi Turistici di Firenze su dati ufficiali provvisori.
1. 2 Tasso di variazione % della popolazione residente, Rispetto alle altre città, Torino, dopo Roma, evidenzia la maggiore velocità di crescita.
L’economia italiana La struttura dell’economia italiana
CONFRONTO DEL PIL MEZZOGIORNO, ITALIA (a prezzi 1990) Fonte:ISTAT (conti economici regionali) fino al 1996 e stime Svimez per 1997 e 1998 Corso di politica.
La congiuntura italiana. Produzione industriale A novembre, l’attività produttiva nel settore industriale (al netto delle costruzioni) ha mostrato un.
Tav. 1. Andamento del Pil pro capite del Molise dal 1951 al 2012; valori assoluti (scala a sinistra) e livelli del Mezzogiorno e del Molise rispetto al.
Servizio Informazione e Promozione Economica Mantova: Economia e Lavoro a cura di Marina Martignano Servizio Informazione e Promozione Economica Camera.
Rapporto sull’economia della provincia di Chieti A cura dell’U.O. Studi e Statistica – Marketing territoriale della CCIAA di Chieti 2004.
6. Gli Impieghi del Reddito 5. Il Prodotto Regionale 7. La Distribuzione del Reddito 1. Il Territorio 4. L’Impresa 3. Il Lavoro 2. La Società Sviluppo.
GLI ASPETTI DEMOGRAFICI Il territorio delle colline metallifere è scarsamente urbanizzato: la densità di popolazione è di 26,09 ab/kmq, notevolmente inferiore.
Dr. Mario Pera Segretario Generale Segretario Generale Camera di Commercio di Perugia GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA.
La Spezia, 10 Giugno Demografia Sostanziale incremento della popolazione ( unità: abitanti a novembre 2013). Il leggero incremento.
L’economia piacentina nel 2010 Sala dei Teatini Piacenza, 6 maggio
La situazione economica della Provincia di Pistoia nel 2012.
Transcript della presentazione:

EVOLUZIONE DEI PRINCIPALI INDICATORI PROVINCIALI Ufficio Studi Camera di Commercio

popolazione dal 1991 al 2001 la provincia perde abitanti (- 8%) di cui nel solo comune di Genova solo in 25 comuni su 67 la popolazione è in aumento

popolazione in aumento: + 16%Coreglia L. + 15%Casarza L. + 13%Crocefieschi + 9%Savignone + 8%Avegno, Leivi, Bargagli + 7%Ceranesi, Castiglione C., Valbrevenna, Rapallo + 6%Mezzanego + 5% Casella + 4% Carasco + 3% Mignanego, Moneglia, Tiglieto, Montoggio, Zoagli + 2% Arenzano + 1% Bogliasco da 0,1 a 0,5% Neirone, Recco, Serra Riccò

dal 1998 al 2000 il reddito disponibile delle famiglie cresce del 2% la quota di reddito consumata resta inferiore alla media nazionale: 83% contro 90%

il reddito disponibile pro capite è, nel 2000, euro, superiore sia a quello medio del Nord Ovest ( ) che al reddito medio nazionale ( ) il reddito pro capite in provincia supera quello del Nord Ovest dell 8% e quello medio nazionale del 29%

tasso di occupazione cresce costantemente dal 1995 al 2001 a Genova e in Italia nel 2002 il tasso è del 43% a Genova e del 44,4% in Italia la forbice tra i due dati si va riducendo nel corso del periodo

tasso di disoccupazione dopo un trend costante in diminuzione dal 1995 al 2001, il dato di Genova si attesta nel 2002 sul 7,6% ad inizio periodo il dato genovese era superiore alla media nazionale oggi la situazione è invertita

occupati per settore lagricoltura rappresenta l 1,5% del totale delloccupazione provinciale il peso dellindustria è quasi del 24% il terziario copre circa i due terzi delloccupazione

valore aggiunto per settore forte incidenza del settore terziario che rappresenta quasi l 80% del totale lagricoltura non raggiunge lo 0,5% lindustria ha un peso del 20%

imprese per settore di attività totale imprese: forte presenza del settore terziario, il 68% delle imprese la metà (23.000) delle imprese del terziario sono commerciali lagricoltura ha un peso numerico del 5% lindustria in senso stretto del 12% le costruzioni del 15%

porto di genova traffico complessivo raggiunge un valore di quasi 53 milioni di tonnellate movimentate (il massimo nel periodo ) la merce varia con quasi 23 milioni di tonnellate tocca il massimo storico

porto di genova movimento container tra il 1995 ed il 2002 il volume del traffico container raddoppia nel 2002 il record assoluto: TEUS ma con un incremento minimo ( 0,3% ) rispetto al 2001

porto di genova movimento passeggeri andamento decisamente positivo nel 2002 i traghetti raggiungono un nuovo massimo storico con passeggeri il dato dei croceristi, , è secondo soltanto a quello del 1999 ( , dato non significativo in quanto influenzato dalla contingenza bellica nei Balcani)

aeroporto cristoforo colombo traffico nel 2002:aerei + 7,5% passeggeri + 4% a partire dal 1999, il numero dei passeggeri è, in tutti gli anni, superiore al milione le merci (a partire dal 98) e la posta (a partire dal 99) mostrano contrazioni significative

turismo dal 1995 al 2002 gli arrivi negli esercizi alberghieri passano da a 1 milione ( +19% ), con punte significative nel 2000 e le presenze aumentano del 10% : fondamentale lapporto dei turisti stranieri, stabile la componente nazionale.

turismo dal 1995 al 2002 la Germania è il paese con maggiori presenze alberghiere: circa il Regno Unito è il paese che incrementa maggiormente le proprie presenze: da a (+ 88%)

presenze alberghiere dal 2001 al 2002 svezia paesi bassi spagna belgio germania regno unito austria svizzera giappone danimarca stati uniti francia

imprese per forma giuridica le società di capitale rafforzano la loro presenza rispetto alle altre forme giuridiche (dal 15% del totale delle imprese nel 1997 al 18% nel 2002) le ditte individuali presentano valori assoluti costanti e rappresentano più della metà (43.000) delle imprese provinciali

nuove imprese le vere nuove imprese sono poco più del 55% del totale delle iscrizioni 2000: su il 70% degli imprenditori di nuove imprese sono maschi (2.497) e il 30% femmine (1.080) il 40% ha unetà compresa tra i 25 e i 34 anni, il 32% tra 35 e 49 anni, il 15% meno di 25 anni e il 13% più di 50 anni

PRECONSUNTIVO LIGURIA 2002 e raffronti con Nord Ovest e Italia Centro Studi Unioncamere

prodotto interno lordo (variazione % rispetto al 2001) LIGURIA+ 0,6 NORD OVEST+ 0,1 ITALIA+ 0,4

domanda interna (variazione % rispetto al 2001) LIGURIA+ 0,2 NORD OVEST+ 0,5 ITALIA+ 0,8

investimenti in macchinari e impianti (variazione % rispetto al 2001) LIGURIA- 3,5 NORD OVEST+ 0,1 ITALIA+ 0,6

investimenti in costruzioni (variazione % rispetto al 2001) LIGURIA+ 2,6 NORD OVEST- 0,1 ITALIA+ 0,3

importazioni (variazione % rispetto al 2001) LIGURIA+ 0,7 NORD OVEST+ 1,5 ITALIA+ 1,6

esportazioni (variazione % rispetto al 2001) LIGURIA- 9,3 NORD OVEST- 2,4 ITALIA- 0,6

valore aggiunto ai prezzi di base (variazione % rispetto al 2001) LIGURIAN. OVESTITALIA Agricoltura - 3,6- 5,9- 2,6 Industria - 1,5- 0,7- 0,6 Costruzioni + 2,9+ 0,1+ 0,5 Servizi + 1,2+ 0,9+ 1,1 Totale + 0,8+ 0,3+ 0,6

tasso di occupazione LIGURIA38,1 NORD OVEST43,1 ITALIA38,0

tasso di disoccupazione LIGURIA6,4 NORD OVEST4,4 ITALIA8,8

reddito disponibile ai prezzi correnti (variazione % rispetto al 2001) LIGURIA+ 2,8 NORD OVEST+ 3,6 ITALIA+ 3,5

LO SCENARIO DI PREVISIONE AL 2006 LIGURIA NORD OVEST ITALIA Centro Studi Unioncamere

prodotto interno lordo (variazioni % rispetto allanno precedente)

domanda interna (variazioni % rispetto allanno precedente)

spese per consumi delle famiglie (variazioni % rispetto allanno precedente)

investimenti in macchinari e impianti (variazioni % rispetto allanno precedente )

investimenti in costruzioni e fabbricati (variazioni % rispetto allanno precedente )

esportazioni (variazioni % rispetto allanno precedente )

importazioni (variazioni % rispetto allanno precedente )

valore aggiunto ai prezzi di base (variazioni % rispetto allanno precedente )

valore aggiunto per settore

tasso di occupazione

tasso di disoccupazione

reddito disponibile a prezzi correnti (variazioni % rispetto allanno precedente )