RETI DI TRASPORTO E COMPETITIVITA’ TERRITORIALE: L’AREA FERRARESE

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RETI DI TRASPORTO E COMPETITIVITA’ TERRITORIALE: L’AREA FERRARESE L’area ferrarese nei progetti infrastrutturali nazionali ed europei: Alta velocità ferroviaria, “Corridoio 5”, passante di valico Vittorio Macchitella Direttore Generale Uniontrasporti Ferrara, 31 maggio 2006

UNIONTRASPORTI e’ una società promossa nel 1990 da Unioncamere Italiana e Unioncamere Regionali per sostenere l’impegno delle Camere di Commercio nello sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della logistica UNIONTRASPORTI e’ un organismo tecnico di supporto alla elaborazione di strategie attraverso studi, analisi, osservatori, iniziative di comunicazione, organizzazione di eventi

Corridoi europei e trend di sviluppo

CORRIDOIO V Il Corridoio V coinvolge direttamente ed indirettamente 7 regioni italiane, nelle quali vive il 44% della popolazione, si produce il 57% del PIL nazionale e si concentra il 63% della movimentazione delle merci Le province interessate dal passaggio del Corridoio V concentrano l’83% della popolazione del Nord Italia, l’81% delle imprese e l’84% del valore aggiunto totale dell’Italia Settentrionale L'itinerario stradale Orte-Venezia (E45, E 55) costituisce una delle connessioni verso sud del Corridoio V a servizio dei traffici commerciali con i paesi dell'Europa orientale

CORRIDOIO I Per l’Italia lo sviluppo del Corridoio può significare un avvicinamento all’Europa e la risoluzione delle “strozzature” costituite dalle Alpi (barriere naturali) Per il resto d’Europa, e la Germania in particolare, il Corridoio può significare un avvicinamento al Mediterraneo e ai collegamenti marittimi con il Far East Gli itinerari stradale e ferroviario della variante di Valico rappresentano nel Corridoio I le nuove vie a servizio dei traffici commerciali con i paesi dell'Europa

CORRIDOIO ADRIATICO Non è stato inserito nelle Reti Ten-T ovvero negli assi strategici dell’Europa Esiste di fatto con: Autostrada A 14 Linea ferroviaria adriatica Porti di Ravenna, Ancona, Pescara, Bari, Brindisi Una alternativa al Corridoio I per il collegamento con il Corridoio VIII (Bari-Varna)

I Corridoi Europei hanno tre funzioni fondamentali di cui il territorio ferrarese può beneficiare - Facilitare e sviluppare i traffici ad Ovest (Francia, Spagna e oltre Oceano) - Sviluppare il potenziale di crescita verso Est (Nuovi Paesi Ue, Russia, Cina) - Distribuire in modo efficiente il traffico Nord Sud (Austria, Germania, Paesi Bassi e Mediterraneo)

Import/Export ferrarese Fonte: elaborazione grafica Ufficio Statistica C.C.I.A.A. di Ferrara su dati ISTAT

Principali Partners commerciali EXPORT IMPORT 53% 54% Germania Francia Paesi Bassi Spagna Argentina Germania USA Francia Spagna Austria Fonte: elaborazione grafica Ufficio Statistica C.C.I.A.A. di Ferrara su dati ISTAT

Interventi che interessano l’area ferrarese Interventi infrastruttutali che agiscono sulla competitività del territorio Orte Mestre Variante di Valico Alta velocità: - Bologna-Firenze (circa 78 Km di cui 29 nel territorio emiliano romagnolo) - Milano-Bologna (182 km di cui 137 nel territorio emiliano romagnolo)

Orte Mestre Valida alternativa Nord – Sud all’Autosole A1 Un vero e proprio Corridoio nazionale di 400 km Valida alternativa Nord – Sud all’Autosole A1 Asse destinato a collegarsi con la direttrice Est-Ovest del corridoio V trans-europeo all’altezza del nodo di Mestre

Orte Mestre Connette la zona nord-est del Paese con le Regioni del centro, come l’Emilia-Romagna, l'Umbria e con il sud tirrenico Stato attuale: lavori in corso Tempo previsto fine lavori: 2010

Variante di Valico TRATTA: Sasso Marconi – Barberino del Mugello – Incisa Valdarno TRANSITI: 90.000 veicoli al giorno con punte di circa 24.000 camion e pullman Infrastruttura inadeguata alle attuali esigenze di trasporto Stato attuale: lavori in corso Tempo previsto fine lavori: 2010 INTERVENTI Ampliamento a tre corsie dell'autostrada attuale Realizzazione di una nuova autostrada (VARIANTE), in aggiunta a quella attuale Realizzazione di una nuova tratta autostradale a tre corsie Rifacimento dello svincolo di Barberino.

Variante di Valico Interventi Interventi di riqualificazione ambientale previsti lungo il tracciato e sul territorio stimati fino al 30% del costo totale dell'opera Benefici ambientali derivanti esclusivamente dall'esercizio della nuova autostrada porteranno ad un risparmio annuo di circa 4 milioni di ore di trasporto, corrispondenti a 45000 tonnellate di carburante Una significativa riduzione dell'inquinamento e un risparmio dei costi di trasporto di circa 100 milioni di Euro/anno

Variante di Valico Il 93% circa in galleria La linea veloce Bologna-Firenze si articola su un percorso di 78,5 km e interessa il territorio di 12 comuni, 5 in provincia di Bologna e 7 in provincia di Firenze Il 93% circa in galleria Una volta operativa, la linea collegherà Bologna e Firenze in 30 minuti Attualmente l'avanzamento complessivo dei lavori ha raggiunto circa l’80% Lo scavo delle gallerie di linea è terminato

Offerta ferroviaria e Alta Velocità Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati RFI

Offerta ferroviaria e Alta Velocità Tratta Distanza (km) Tempo attuale Tempo stimato con Ac/Av Berlino - Brennero 795 10h (7h) Brennero - Verona 237 2h (1h) Verona - Bologna 114 1h45’ 1h Torino -Milano 153 1h30’ 50’ Milano - Bologna 215 1h42’ 60’ Bologna – Firenze 92 59’ 30’ Firenze – Roma 254 1h35’ 1h20’ Roma – Napoli 214 1h05’ Napoli - Palermo 720 9h 6h50’

Gli effetti del miglioramento delle infrastrutture di trasporto (1) Da una ricerca sviluppata dal Gruppo Clas, per conto di Uniontrasporti, emerge che, quando il tempo netto richiesto dal singolo spostamento (andata o ritorno) supera le 3 ore, nel costo generalizzato del trasporto si ha un salto, in relazione alla necessità di utilizzare un viaggio di due giorni anziché di uno solo L’applicazione del modello costruito in seno alla ricerca permette di valutare gli effetti sui singoli sistemi locali: gli effetti positivi sono dati da una combinazione di fattori: la possibilità di attrarre nel raggio delle tre ore importanti aree di domanda a patto di avere un sistema di offerta specializzato il possibile effetto di attrazione da parte di poli più efficienti resi più accessibili dalla nuova infrastruttura

Gli effetti del miglioramento delle infrastrutture di trasporto (2) Non accettare in maniera acritica la correlazione: “Maggiori collegamenti uguale a maggiore sviluppo” Maggiori collegamenti allargano lo spazio economico Per le aziende: più clienti e più fornitori = possibilità di sviluppo più concorrenti = rischio di crisi Per i consumatori: Più fornitori/Più alternative = maggiore scelta Per i sistemi economici locali: più apertura = opportunità e rischi Vince: Non chi è grande, ma chi sa esprimere punti di eccellenza Chi sa sviluppare ragioni di scambio positive tramite i nuovi collegamenti

Effetti sul territorio ferrarese Per effetto dello sviluppo delle nuove infrastrutture: Ferrara allarga il proprio mercato potenziale di oltre il 15% i consumatori vedranno ampliare l’offerta disponibile del 12,3% In un raggio < di 3 ore nel 2015 Ferrara raggiungerà 48 province italiane, contro le attuali 40, di cui 20 in un tempo inferiore ad 1h30’, contro le attuali 13 Una popolazione che, solo nei capoluoghi, sarà di circa 10.200.000 ab. Un Pil stimato per le province interessate pari a 714 milioni di euro

Dotazione infrastrutturale del ferrarese L'indice generale di dotazione infrastrutturale fa segnare un valore pari ad 83,4 (Italia=100) Ferrara occupa la 60-esima posizione in ambito nazionale la 15° fra tutte le province del Nord-Est Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati Istituto Tagliacarne, 2004

Le iniziative nel territorio Ferrovia Nuova linea merci Ferrara-Rimini Interconnessioni con il porto di Ravenna e con l’attuale linea Suzzara-Ferrara Elettrificazione Bologna-Portomaggiore e collegamento con la Ferrara-Codigoro Strada Consolidamenti, rifacimenti manti stradali e messa in sicurezza di diverse strade provinciali SS 16 Consandolo-Argenta-Ravenna Superstrada Ferrara mare E 55 Romea commerciale, itinerario alternativo alla A13, alla vecchia Romea e attraendo parte dei traffici sulla A14 Bologna-Rimini Cispadana Ferrara-Reggiolo (RE) Idrovia (attualmente 90.000 tonn/anno) Adeguamenti per il passaggio di natanti di Va classe Europea Riqualificazione Valle Lepri-Porto Garibaldi Ricostruzione della conca di Pontelagoscuro Fonte: La Pianura, rivista quadrimestrale della C.C.I.A.A. di Ferrara

Gli effetti del miglioramento delle infrastrutture di trasporto sul territorio ferrarese Secondo una classifica elaborata da ”Osservatorio Attrattività del Sistema Paese” Ferrara è attualmente al 44° posto su 103 province italiane per attrattività di contesto Una posizione bassa rispetto al contesto emiliano romagnolo con Piacenza 47°, Forlì al 33°, Ravenna al 31°, Reggio Emilia al 30°, Modena al 20°, Rimini al 13°, Parma al 9°e Bologna al 5° Con le nuove infrastrutture di trasporto e gli interventi sull’esistente Ferrara potrà aumentare la propria attrattività per effetto dell’INTEGRAZIONE con i territori limitrofi

Ma quali settori per il territorio ferrarese ? (1) 1 – Settore turistico agganciandosi a Rimini, che occupa una delle più alte classifiche nazionali per tale comparto 2 – Settore dei macchinari per l’industria alimentare dove l’asse emiliano romagnolo presenta un’elevata concentrazione Un settore che, tra l’altro, è molto legato alla presenza sul territorio di aziende alimentari committenti che, grazie ad una stretta interazione, favoriscono l’innovazione e lo sviluppo integrato dei due settori

Ma quali settori per il territorio ferrarese ? (2) Gli interventi sulle infrastrutture permetteranno a Ferrara di agganciarsi alla “food valley”, cioè a quei sistemi territoriali (territorio padano-veneto) caratterizzati da elevati quozienti di localizzazione nel settore alimentare, per il quale al nostro Paese viene riconosciuta un’eccellenza a livello internazionale Fonte: Osservatorio Attrattività, 2006

Grazie info@uniontrasporti.it