la nascita di un nuovo oceano Le varie fasi Collisione continentale

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Transcript della presentazione:

la nascita di un nuovo oceano Le varie fasi Collisione continentale La formazione di una nuova catena montuosa La struttura della terra e i suoi movimenti Formazione dei vulcani Crosta oceanica sotto crosta continentale Crosta oceanica sotto crosta oceanica

COLLISIONE CONTINENTALE Se due placche continentali che comprendono un oceano si avvicinano si ha una collisione continentale. Come prima fase si ha un avvicinamento tra i continenti che porta alla riduzione dell’oceano tra essi. In questo momento la crosta continentale sale, mentre la crosta oceanica entra in una fase di subduzione. Mentre l’oceano si abbassa si formano dei cunei che si accavallano sulla placca, al termine di questa l’oceano intermedio è scomparso del tutto, le due croste continentali vengono a contatto e formano cosi una nuova catena montuosa.

la formazione di un nuova catena montuosa la formazione di una nuova catena montuosa avviene normalmente per la collisione tra due croste continentali come spiegato in precedenza.

le fasi della nascita di un nuovo oceano Un nuovo oceano si forma, attraverso tre principali fasi successive, in corrispondenza di una zona di risalita dell’astenosfera. Durante la prima fase la crosta continentale si assottiglia, viene stirata, spaccata con faglie e nella zona centrale si forma una "fossa tettonica": una depressione in cui dapprima si accumulano solo sedimenti continentali.

la seconda e la terza fase Successivamente la fossa si apre tanto da consentire l’ingresso di acqua marina, si forma così un bacino protoceanico (detto di "rift") in cui si instaurano le condizioni di sedimentazione marina . Infine i magmi basaltici del mantello riescono a fuoriuscire formando un rilievo attivo, la dorsale medio oceanica ("ridge"), e a formare la crosta oceanica. Nel nuovo oceano in espansione i segni delle fasi primordiali, costituiti dalle fratturazioni e dai sedimenti sovrastanti, restano impressi nei "margini passivi" dei due continenti ormai separati. La crosta oceanica, man mano che si allontana dalla dorsale, invecchiando, si raffredda e, a causa della contrazione e del peso dei sedimenti, si abbassa . Un esempio di oceano in stadio iniziale è dato dal Mar Rosso dove procedendo da nord verso sud, si può osservare la progressiva apertura del bacino.

CROSTA OCEANICA SOTTO CROSTA CONTINENTALE Nel momento in cui una crosta oceanica scorre sotto una crosta continentale come prima cosa i sedimenti che si trovano nei fondali affondati nel contato con la placca continentale. Nel fra tempo le rocce della placca oceanica si fondono. I materiali fusi più leggeri formano bolle di magma risalendo, perforando cosi il margine del continente, invece gli accumuli di sedimenti formano vulcani o batolite specie di camere vulcaniche. Con il tempo i vulcani si allineano formando cosi delle catene montuose.

Crosta oceanica sotto crosta oceanica NEL MOMENTO IN CUI DUE CROSTE OCEANICHE SI AVVICINANO TRA DI LORO SI HA SUBDUZIONE DI LITOSFERA SOTTO AL‘ALTRA.LA ROCCIA DELLA CROSTA OCEANICA FONDE RISALENDO FORMANDO COSI I VOLCANI O UN‘ALINEAMENTO DI VULCANI.MA DATO CHE NON VI è MARGINE CONTINETALE NON SI FORMA UNA CATENA DI VULCANI COME PER LA COLLISIONE CROSTA OCEANICA E CROSTA CONTINENTALE MA UN ARCO DI ISOLE VULCANICHE(GIAPPONE)

le placche e la distribuzione dei vulcani Essi si trovano in corrispondenza dei limiti di placca, sia dove si crea nuova crosta in risalita dall'astenosfera (dorsali oceaniche) sia dove la crosta viene distrutta sprofondando di nuovo nell'astenosfera (zone di subduzione). Ne è prova di ciò la cosiddetta Cintura di fuoco che è la linea di vulcani che circonda tutto l'oceano Pacifico. Essa è costituita da vulcani dalla bella forma conica e con pendii abbastanza acclivi. I vulcani delle dorsali, invece sono caratterizzati da una forma è piuttosto appiattita e formano grandi espandimenti lavici Una zona dove è possibile osservare questo tipo di vulcanismo è l'Islanda, in quanto si può considerare un tratto di dorsale affiorante dall'oceano Atlantico. A questo tipo di vulcani appartiene l'Etna, il vulcano più grande d'Europa. Oltre a questi due grandi tipi di vulcani dei limiti di placche ve ne sono altri tra cui quello dei cosiddetti vulcani di hot spot “punti caldi”, che sono situati all'interno di una placca. Appartenenti a questo tipo di vulcanismo abbiamo i vulcani delle isole Hawaii localizzati in mezzo alla grande placca dell'oceano Pacifico. La loro attività è simile al vulcanismo delle dorsali oceaniche.

Fonti: Wikipedia Immagini da internet