17 novembre 2003Il consiglio di AC 1 PFR Progetto Formazione Responsabili Incontro formativo per Presidenti parrocchiali Il consiglio parrocchiale dellAzione Cattolica: Una risorsa su cui investire
17 novembre 2003Il consiglio di AC 2 Identità del Consiglio di AC Nuovo Statuto (23, 2/c ) l un Consiglio per la programmazione, gestione e verifica, rappresentativo della realtà associativa l un Presidente, che ne promuove e coordina lattività, curando anche la piena collaborazione con il Parroco e la comunità parrocchiale. Ex Regolamento naz. (29) l Il Consiglio parrocchiale ha la responsabilità ordinaria della vita e dellattività dellAssociazione sia di fronte allAssemblea sia nei riguardi della comunità cristiana e dei suoi responsabili
17 novembre 2003Il consiglio di AC 3 Composizione del Consiglio di AC Dal Regolamento diocesano: l uno o due responsabili adulti l uno o due responsabili giovani l un responsabile ACR l il presidente, proposto dal consiglio e nominato dal vescovo, e lassistente parrocchiale l il segretario/amministratore possono far parte, se presenti, volta per volta o permanentemente: l la coppia animatrice, un rappresentante MLAC/MSAC, tutti i responsabili educativi
17 novembre 2003Il consiglio di AC 4 Compiti del Consiglio l Attua le decisioni dellAssemblea l Studia e cura, soprattutto a livello unitario, le attività associative l Promuove e coordina i gruppi l Cura i passaggi tra articolazioni e settori l Si impegna a completare lassociazione Nomina i responsabili educativi (ACR, SG, SA)
17 novembre 2003Il consiglio di AC 5 A servizio dellUnitarietà l Conosce la realtà parrocchiale in cui vive l Elabora una proposta annuale per tutta lassociazione, in sintonia con il programma pastorale diocesano e parrocchiale e con la proposta associativa diocesana Dà unispirazione unitaria agli itinerari e alle attività specifiche dellACR e dei Settori
17 novembre 2003Il consiglio di AC 6 A servizio della Formazione l Segue e sostiene ladeguata impostazione degli itinerari formativi dei gruppi l Si preoccupa, in tempi adeguati, della chiamata e della formazione dei responsabili educativi, accompagnandoli nel loro percorso e dotandoli degli strumenti necessari l Condivide col parroco il problema formativo di tutta la parrocchia
17 novembre 2003Il consiglio di AC 7 A servizio della parrocchia e del territorio l Presta costantemente attenzione alla realtà socio culturale del territorio, agli eventi e alle persone l Se ne fa carico inserendo tali questioni nellordine del giorno dei suoi incontri l Cura i rapporti col Consiglio Pastorale parrocchiale formulando proposte in fase di progetto e collaborando in fase attuativa
17 novembre 2003Il consiglio di AC 8 Dinamica del Consiglio: il suo lavoro è prezioso perché... l Permette di avere un quadro completo della realtà e riduce le dimenticanze l Sfuma i personalismi e aumenta il grado di oggettività l Aumentano le alternative, le informazioni e le conoscenze l Aumenta la forza delle scelte adottate e le rende vincolanti.
17 novembre 2003Il consiglio di AC 9 Dinamica del Consiglio: quali atteggiamenti fa maturare? l La responsabilizzazione l la valorizzazione l lautonomia l lappartenenza l la condivisione emotiva l la condivisione di responsabilità l il confronto e la sicurezza
17 novembre 2003Il consiglio di AC 10 Come si organizza il lavoro? 1. La convocazione l Presidente e Assistente convocano il Consiglio l la convocazione e lOdG è comunicato dal segretario con sufficiente anticipo (con giorno, ora dinizio e conclusione, luogo e punti da discutere) l Risparmio di energia (non perdite di tempo) l Auto preparazione (materiale necessario) Idea iniziale (per non girare a vuoto)
17 novembre 2003Il consiglio di AC 11 Come si organizza il lavoro? 2. La gestione dellincontro l Fase di avvio adeguato e curato momento di preghiera presentazione odg l Fase di sviluppo per ogni punto i consiglieri esprimono pareri, contributi, alternative l Fase di conclusione è il momento più produttivo: la conclusione deve essere definita, chiara, e diventa vincolante
17 novembre 2003Il consiglio di AC 12 Come si organizza il lavoro? 3. Come arrivare ad una conclusione a) Formalizzare la questione b)Ricercare la decisione più condivisa c) Esprimere un accordo se cè divergenza d) Ciascuno condivide la decisione presa a maggioranza e) Evitare soluzioni autoritarie
17 novembre 2003Il consiglio di AC 13 Tipologia degli incontri 1. Informativi (comunicare, ascoltare, riferire questioni relative al consiglio pastorale, al centro diocesano…) 2. Strategici (assumere decisioni che condizioneranno la vita dellassociazione) 3. Di coinvolgimento (mobilitare e attivare energie per affrontare situazioni delicate: educatori, nuovi responsabili, iniziative…) 4. Di aggiornamento (incontri tematici di studio)
17 novembre 2003Il consiglio di AC 14 Ruoli allinterno del Consiglio 1. Il presidente 1Convoca il consiglio e predispone, con il segretario, il necessario per poter procedere senza disturbi 2Introduce e facilita la discussione, agevolando gli interventi 3Assicura il rispetto dellargomento, senza sviare 4Tende a chiarire le decisioni prese e si fa garante delle concretizzazioni 5Cura un rapporto costante con tutti i responsabili e tiene in debito conto anche le posizioni minoritarie 6Assicura il rapporto con le altre parrocchie della città e con il centro diocesano, seguendone le proposte
17 novembre 2003Il consiglio di AC 15 Ruoli allinterno del Consiglio 2. Il segretario/amministratore l Collabora direttamente col Presidente nella gestione della vita associativa l redige e recapita le convocazioni in tempo utile l redige il verbale di ogni incontro registrando gli interventi significativi, la discussione, le decisioni l è attento alle scadenze e predispone un calendario periodico delle attività associative parrocchiali ed extra parrocchiali (vedi Filodiretto) l gestisce le adesioni, predispone un bilancio annuale e propone modalità per lautofinanziamento
17 novembre 2003Il consiglio di AC 16 Ruoli allinterno del Consiglio 3. LAssistente l Pur non avendo diritto di voto, partecipa alla vita dellassociazione: l fa crescere la comunione nellassociazione:tra i consiglieri e tra le diverse articolazioni l fa maturare la fede dei singoli consiglieri, curandone la crescita spirituale l sollecita lo spirito missionario, propositivo, soprattutto sprona allassunzione di responsabilità genuinamente laicali
17 novembre 2003Il consiglio di AC 17 I Consiglieri: diritti & doveri l Sufficiente anticipo della convocazione l spazio e tempo per parlare l essere avvisato di quanto a lui ignoto l non essere interrotto l tutela da parte del presidente l Garantire la presenza l Documentarsi ed informarsi l seguire il Filodiretto e la stampa associativa l non andare fuori tema l ascoltare gli altri l esprimere in consiglio le perplessità l contribuire a realizzare gli impegni assunti
17 novembre 2003Il consiglio di AC 18 I Consiglieri: diritti & doveri l Sufficiente anticipo della convocazione l spazio e tempo per parlare l essere avvisato di quanto a lui ignoto l non essere interrotto l tutela da parte del presidente l Garantire la presenza l Documentarsi ed informarsi l seguire il Filodiretto e la stampa associativa l non andare fuori tema l ascoltare gli altri l esprimere in consiglio le perplessità l contribuire a realizzare gli impegni assunti