UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN CORSO DI LAUREA MAGISTRALE DI INFORMATICA JAVA MEDIA FRAMEWORK Introduzione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
(Connettori SDMX per Software Statistici)
Advertisements

CORSO DI RECUPERO CONTROLLI AUTOMATICI Prof. Filippo D’Ippolito
1 t Mobilità internazionale e conversione dei voti Maria Sticchi Damiani Università della Calabria 8 febbraio 2013.
/ fax
2007/05/04Una piattaforma DRM sperimentale per digital media 1 Una proposta di piattaforma DRM sperimentale per digital media F. Chiariglione (CEDEO.net),
Gestione Input Output A. Ferrari.
Elaborazione del Book Informatico. 2 Marco M. Vernillo – a.a. 2002/2003 – Elaborazione del Book Informatico Elaborazione del Book Informatico 1. Tecnologie.
La gestione dell'audio Creazione, acquisizione, formati di file a cura di Loris Tissìno (
Java Enterprise Edition (JEE)
Massa Laura Mela Enrica
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Progetto e realizzazione del software "Solar Data Manager"
SINCRONIZZAZIONE E TRASFERIMENTO VIA WEB DI IMMAGINI E DATI MULTIMEDIALI CON INFORMAZIONI GEOGRAFICHE E RAPPRESENTAZIONI CARTOGRAFICHE Laureando: Mitja.
Java2 Esercitazioni del corso di Sistemi Informativi Marina Mongiello
Informatica (conoscenza) - Introduzione al corso (I. Zangara)
I Titoli di Credito Corso di Economia Aziendale Prof. Aldo Pavan
1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A / 2009 CORSO DI Analisi.
Distributed Object Computing
Corso di Informatica (Basi di Dati)
Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Programmazione)
1 Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 4 (24 ottobre 2008) Architettura del calcolatore: la macchina di Von Neumann.
Corso di Informatica (Programmazione)
1 Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 13 (21 novembre 2008) Programmazione in Java: stringhe e array.
Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Programmazione)
eliana minicozzi linguaggi1a.a lezione2
Corso di Informatica per Giurisprudenza Lezione 5
Architettura del World Wide Web
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Alessandro DE CARLI Anno Accademico MOVIMENTAZIONE CONTROLLATA AZIONAMENTI CON MOTORE BRUSHLESS.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E SISTEMISTICA MODEL BASED CONTROL ALESSANDRO DE CARLI ANNO ACCADEMICO
Analisi ed ottimizzazione di strumenti Software per l'utilizzo di IDL sulla GRID ENEA S.PI.1.2 Strumenti per la grafica Marta Chinnici Portici, 11 Dicembre.
L. Servoli - Corso Fisica dei Dispositivi Elettronici 1 Uno scheduler deve avere implementate almeno le seguenti funzionalità: 1) Inizializzatore: preparazione.
3. Architettura Vengono descritte le principali componenti hardware di un calcolatore.
I File.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze dellInformazione Applicazione.
Labortaorio informatica 2003 Prof. Giovanni Raho 1 INFORMATICA Termini e concetti principali.
Elaborazione di Franco Grivet Chin
Architettura Java/J2EE
Corso di Fondamenti di Informatica A Andrea Omicini Anno accademico 1999/2000 Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in.
RATIONAL QUALITY MANAGER A. CEPARANO – V. FERME – A. MARINO
Corso di Informatica per Giurisprudenza Lezione 7
E. Sferlazza – Dati aperti e servizi web-cartografici dalle pubbliche amministrazioni: l'esperienza del SIT provinciale di Agrigento Dati aperti e servizi.
Progettazione multimediale
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
STRUTTURA GENERALE DI UN ELABORATORE
SISTEMA OPERATIVO..
Gruppo 11: Ausili Andrea Giovanni Belellixxxxxxxx Polenta Marcoxxxxxxxx Giuseppe Prencipexxxxxxxx Marco Trinastichxxxxxxxx Università Politecnica.
Roberto Ariani Presidente Comm. Supporto e sviluppo informatico I Siti in cui dobbiamo navigare per crescere SINS - Seminario Istruzione Nuovi Soci - Arezzo,
Introduzione allinformatica Luigi Di Chiara Arci Solidarietà Napoli.
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Lettore Multimediale v1.0 AsckioPlayer04 Tesina desame Informatica Realizzato da: Aschieri Claudio Classe: 5°B Informatica ABACUS Anno Scolastico: 2003/2004.
1101 = x 10 x 10 x x 10 x = CORRISPONDENZE
AICA Corso IT Administrator: modulo 4 AICA © EUCIP IT Administrator Modulo 4 - Uso Esperto della Rete Risoluzione dei Problemi e Analisi del Traffico.
Ad opera di: Matteo Donatelli e Maurizio Di Paolo Presentazione su : Elettropneumatica 1.
C’è / Ci sono Scegli un numero.
Fopndamenti di programmazione. 2 La classe String Una stringa è una sequenza di caratteri La classe String è utilizzata per memorizzare caratteri La classe.
FACOLTA DI SCIENZE FF MM NN – TECNICHE SEPARATIVE – LMC FONDAMENTI DI SCIENZA DELLE SEPARAZIONI Scan lucido.
Capitolo 2 I concetti di base della cinematica
Pippo.
L’architettura a strati
Bando Pittori e Scultori in Piemonte alla metà del ‘700
Le nostre origini La Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli, una delle più antiche d’Italia, trae le sue origini dalla Scuola di Applicazione.
Protocolli e architetture per WIS. Web Information Systems (WIS) Un Web Information System (WIS) usa le tecnologie Web per permettere la fruizione di.
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica
Programmazione ad oggetti
1 Analisi della gestione finanziaria dal 04 Gennaio 2008 Fondo Pensione Astri Comparto Bilanciato report al: 4 giugno 2010.
Muse2: MUSic Everywhere with WI-FI Progetto realizzato da: Bambini Stefano Bergamini Andrea Pierangeli Diego Bologna C.d.L.S. Ingegneria Informatica.
Eprogram informatica V anno.
Integrazione della visione in un sistema di automazione globale Relatore:Candidato: Giuseppe MengaOctavi Estapé Ortega Relatore:Candidato: Giuseppe MengaOctavi.
Transcript della presentazione:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA’ DI SCIENZE MM.FF.NN CORSO DI LAUREA MAGISTRALE DI INFORMATICA JAVA MEDIA FRAMEWORK Introduzione e primi esempi Davide Cutarelli Matr. 961/92 ANNO ACCADEMICO 2008/2009 Java Media Framework

Introduzione al JMF Java Media Framework (JMF) è un API che permette di utilizzare contenuti multimediali all’interno di applicazioni e applet Java. supporta gli standard noti come au, avi, midi, mpeg, quicktime, waw Java Media Framework

Principali package JMF I principali package che compongono le API JMF sono : javax.media : contiene le principali classi di JMF javax.media.control : permette di leggere e modificare parametri quali : bit rate, frame rate, lunghezza del buffer di ricezione, ecc.. javax.media.format : per la descrizione dei formati supportati Java Media Framework

Basic Model Java Media Framework

JMF Architecture Capture device Files on disk Network input Codecs Effects Video Renderer Save to disk Output to network Java Media Framework

JMF Classi e interfacce : Controller In JMF il processo di presentazione è modellato dall’interfaccia Controller. JMF definisce due tipi di Controllers : Player e Processor. Java Media Framework

JMF Classi e interfacce : Player (1) Un Player processa un flusso di dati in input e lo renderizza ad un tempo preciso. Un Datasource è usato per trasportare lo stream di input al Player. Java Media Framework

JMF Classi e interfacce : Player (2) Java Media Framework

JMF Classi e interfacce : Player (3) Stato Unrealized : alla creazione, il player è in questo stato il player, e non sa nulla sui media Stato Realizing : in questo stato il player acquisisce le risorse Stato Realized : dopo aver acquisito le risorse il player è pronto a renderizzare i dati e può disporre di componenti visuali e controlli Java Media Framework

JMF Classi e interfacce : Player (4) Stato Prefetching : il player carica i dati multimediali e si prepara a visualizzarli Stato Prefetched : il player è pronto ad essere mandato in esecuzione Stato Started : il player inizia la visualizzazione del dato multimediale Java Media Framework

JMF Classi e interfacce : Processor (1) Il Processor può essere usato per la presentazione dei dati. Un processore è una specializzazione di un Player che fornisce controlli su come processare il flusso di dati di input. Java Media Framework

JMF Classi e interfacce : Processor (2) Il Processor estende l’interfaccia Player : A differenza di un Player può spedire i dati di output a un dispositivo di presentazione oppure ad un DataSource. Java Media Framework

JMF Classi e interfacce : Processor (3) Rispetto al Player, il Processor ha due stati in più : Configuring e Configured. Java Media Framework

JMF Classi e interfacce : Manager La classe Manager contiene metodi per la creazione di oggetti Player e Processor, in grado di riprodurre oggetti multimediali Java Media Framework

JMF Classi e interfacce : Control L’interfaccia Control fornisce un meccanismo per settare e interrogare attributi di un oggetto Java Media Framework

JMF Esempio : Creazione DataSource Per gestire il trasferimento dei dati multimediali da input a output si utilizza un DataSource, che incapsula sia la location per del video, sia il protocollo per accedere ad esso. La location è ottenuta mediante : MediaLocator URL Java Media Framework

JMF Esempio : Creazione Player Per creare il Player si utilizza il metodo createPlayer della classe Manager. Il player transita nello stato realizing acquisendo le risorse per poi passare nello stato Realized, nel quale sa come renderizzare i dati e può disporre di componenti visuali e controlli Java Media Framework

JMF Esempio : Durata e numero di frame del video (1) javax.media.control.FramePositioningControl: interfaccia per a controllare il posizionamento di un frame all'interno di un video, per i Player e i Processor. C'è una corrispondenza diretta tra il numero identificativo di un frame e l'istante di tempo in cui esso viene visualizzato (media time). javax.media.control.FrameGrabbingControl: interfaccia per estarre un frame di un video da un Player Java Media Framework

JMF Esempio : Durata e numero di frame del video (2) Java Media Framework

JMF Esempio : Posizionamento su un determinato frame Tempo relativo al posizionamento sul frame desiderato Ottengo l’id del frame corrente Posizionamento al frame 30 del video Java Media Framework

JMF Esempio : PlayerApplet (1) Java Media Framework

JMF Esempio : PlayerApplet (2) Java Media Framework

JMF Esempio : PlayerApplet (3) Java Media Framework

JMF Riferimenti Java Media Framework API Guide, November 19, 1999, JMF 2.0 FCS Java Media Framework Basics, ibm.com/developerWorks http://java.sun.com/javase/technologies/desktop/media/jmf/ http://www.mokabyte.it Java Media Framework