Codice dei contratti pubblici Tracciabilità dei flussi finanziari

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Codice dei contratti pubblici Tracciabilità dei flussi finanziari 9 dicembre 2010 Alberto Mischi

Tracciabilità La tracciabilità dei flussi finanziari è disciplinata dalla L. 13/8/2010, n.136 entrata in vigore il 7/9/2010 e dal decreto-legge 12/11/2010, n.187 entrato in vigore il 13/11/2010

Entrata in vigore L’articolo 3 della L.136/2010 si interpreta nel senso che le disposizioni ivi contenute si applicano ai contratti indicati nello stesso articolo 3 sottoscritti successivamente alla data di entrata in vigore della legge (7/9/2010) ed ai relativi subappalti e ai subcontratti da essi derivanti. (art.7/1 decreto-legge 187/2010)

Nuovi contratti Sono considerati nuovi contratti anche i lavori o servizi complementari (ex art. 57/5/A D.Lgs.163/2006) i contratti stipulati a seguito del fallimento dell’appaltatore (ex art. 140 D.Lgs.163/2006) le varianti in corso d’opera che superino il 20% (ex art. 132 D.Lgs.163/2006 e art. 10/3 D.M. 145/2000) (AVCP Determinazione 8/2010)

Nuovi contratti Appalti di servizi La procedura negoziata, senza bando, è ammessa per nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all’operatore economico aggiudicatario del contratto iniziale a condizione che tali servizi siano conformi a un progetto di base e che tale progetto sia stato oggetto di un primo contratto aggiudicato secondo una procedura aperta o ristretta. In questa ipotesi il ricorso alla procedura negoziata è ammesso solo nei 3 anni successivi alla stipulazione del contratto iniziale e deve essere indicata nel bando del contratto originario. L’importo complessivo dei servizi successivi è computato per la determinazione del valore globale del contratto, ai fini delle soglie di cui all’art. 28. (art.57/5/A D.Lgs.163/2006)

Entrata in vigore I contratti stipulati precedentemente alla data di entrata in vigore della L.136/2010 (7/9/2010) ed i contratti di subappalto e i subcontratti da essi derivanti, sono adeguati alle disposizioni di cui all’articolo 3 della L. 136/2010 entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della stessa legge (cioè entro il 6/3/2011). (art.7/2 decreto-legge 187/2010)

Tracciabilità Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori i subappaltatori i sub-contraenti della filiera delle imprese nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubbliche devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso Poste italiane spa, dedicati, anche non in via esclusiva, fermo restando quanto previsto dal comma 5, alle commesse pubbliche. (art.3/1 L. 136/2010)

Contratto di appalto di un servizio di un’opera o L’appalto è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro. (art.1655 C.C.)

Appalti pubblici la fornitura di prodotti la prestazione di servizi Gli “appalti pubblici” sono i contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l’esecuzione di lavori la fornitura di prodotti la prestazione di servizi come definiti dal presente codice. (art.3/6 D. Lgs. 163/2006)

Appalti pubblici Lavori Forniture Servizi Alberto Mischi Appalto (art.1655 c.c.) Appalto aperto di manutenzione (art.154/2 D.P.R.554/1999) Global service (UNI 10685/1998) Accordo quadro (art.3/13 e 59) Concessione di costruzione e gestione e finanza di progetto (art. 3/11, 143 e 153) Appalto integrato (art.3/7) Locazione finanziaria/leasing immobiliare (art.3/15-bis e 160-bis) Lavori in economia (art.125) Lavori Acquisto Locazione Locazione finanziaria Acquisto a riscatto Acquisti di beni in economia (art.125/9) Forniture Servizi dell’allegato II A Servizi dell’allegato II B Concessione di servizi (art.3/12 e 30) Acquisti di servizi in economia (art.125/9) Servizi Alberto Mischi 10

Esclusioni Sono esclusi dagli obblighi di tracciabilità i trasferimenti di denaro da una pubblica amministrazione ad un’altra gli incarichi di consulenza di cui all’articolo 7 D.Lgs.165/2001 le spese sostenute dai cassieri utilizzando il fondo economale (Determinazione AVCP 8/2010)

Tracciabilità Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori i subappaltatori i sub-contraenti della filiera delle imprese nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubbliche devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso Poste italiane spa, dedicati, anche non in via esclusiva, fermo restando quanto previsto dal comma 5, alle commesse pubbliche. (art.3/1 L. 136/2010)

Filiera delle imprese L’espressione filiera delle imprese di cui ai commi 1 e 9 dell’articolo 3 della legge 13/8/2010, n.136 si intende riferita ai subappalti come definiti dall’articolo 118, comma 11, D.Lgs. 12/4/2006, n.163, nonché ai subcontratti stipulati per l’esecuzione, anche non esclusiva, del contratto. (art.6/3 decreto-legge 187/2010)

Contratti similari al subappalto Ai fini del presente articolo è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l’impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo > 2% delle prestazioni affidate o di importo > 100.000 € e qualora l’incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50% dell’importo del contratto da affidare. (art.118/11 D.Lgs. 163/2006)

Appaltatore - impresa affidataria Pubblica amministrazione Contratto di appalto Appaltatore - impresa affidataria Subappaltatori - imprese esecutrici Fornitori di beni e servizi Lavoratori autonomi

Sub-contraenti/sub-fornitori 1. Con il contratto di subfornitura un imprenditore si impegna a effettuare per conto di una impresa committente lavorazioni su prodotti semilavorati o su materie prime forniti dalla committente medesima, o si impegna a fornire all'impresa prodotti o servizi destinati ad essere incorporati o comunque ad essere utilizzati nell'ambito dell'attività economica del committente o nella produzione di un bene complesso, in conformità a progetti esecutivi, conoscenze tecniche e tecnologiche, modelli o prototipi forniti dall'impresa committente. 2. Sono esclusi dalla definizione di cui al comma 1 i contratti aventi ad oggetto la fornitura di materie prime, di servizi di pubblica utilità e di beni strumentali non riconducibili ad attrezzature. (art.1 L. 192/1998)

Sub-contraente/Impresa esecutrice Definizione Impresa che esegue un’opera o parte di essa impegnando proprie risorse umane e materiali. (art.89/1/i-bis D. Lgs. 81/2008)

Sub-contraenti Sono imprese interessate all’esecuzione di lavori pubblici tutti i soggetti che intervengono a qualunque titolo nel ciclo di realizzazione dell’opera, anche con noli e forniture di beni e prestazioni di servizi, ivi compresi quelli di natura intellettuale, qualunque sia l’importo dei relativi contratti e dei subcontratti. (art.1/2 D.P.R. 150/2010)

Clausola contrattuale La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1 sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge. (art.3/9 L. 136/2010)

Tracciabilità Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori i subappaltatori i sub-contraenti della filiera delle imprese nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture pubbliche devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso Poste italiane spa, dedicati, anche non in via esclusiva, fermo restando quanto previsto dal comma 5, alle commesse pubbliche. (art.3/1 L. 136/2010)

Conto dedicato L’espressione anche in via non esclusiva di cui al comma 1 dell’articolo 3 della legge 13/8/2010, n.136 si interpreta nel senso che ogni operazione finanziaria relativa a commesse pubbliche deve essere realizzata tramite uno o più conti correnti bancari o postali, utilizzati anche promiscuamente per più commesse, purchè per ciascuna commessa sia effettuata la comunicazione di cui al comma 7 del medesimo articolo 3 circa il conto o i conti utilizzati e nel senso che sui medesimi conti possono essere effettuati movimenti finanziari anche estranei alle commesse pubbliche comunicate. (art.6/4 decreto-legge 187/2010)

Sanzione Le transazioni relative ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui all’articolo 3 comma 1, e le erogazioni e concessioni di provvidenze pubbliche effettuate senza avvalersi di banche o della società Poste italiane spa comportano, a carico del soggetto inadempiente, fatta salva l’applicazione della clausola risolutiva espressa di cui all’articolo 3, comma 8, l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria dal 5% al 20% del valore della transazione. (art.6/1 L. 136/2010)

Tracciabilità Tutti i movimenti finanziari relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture pubblici nonché alla gestione dei finanziamenti di cui al primo periodo devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 3, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. (art.3/1 L. 136/2010 come modificato dall’art.7 D.L.187/2010)

Tracciabilità Gli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità sono le RIBA i RID (solo quando saranno stati adeguati per l’inserimento del CIG/CUP) gli assegni bancari o postali non trasferibili tratti su un conto dedicato (Deliberazione AVCP 8/2010)

Sanzioni effettuate su un conto corrente non dedicato ovvero Le transazioni relative ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui all’articolo 3, comma 1 effettuate su un conto corrente non dedicato ovvero senza impiegare lo strumento del bonifico bancario o postale, comportano a carico del soggetto inadempiente l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria dal 2% al 10% del valore della transazione stessa. (art.6/2 L. 136/2010)

Tracciabilità Modificato dal D.L.187/2010 I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati all’acquisto di immobilizzazioni tecniche devono essere eseguiti tramite conto corrente dedicato di cui al comma 1, per il totale dovuto, anche se non riferibile in via esclusiva alla realizzazione degli interventi di cui al medesimo comma 1. (art.3/2 L.136/2010) Modificato dal D.L.187/2010

Tracciabilità I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni tecniche sono eseguiti tramite conto corrente dedicato di cui al comma 1, anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale purchè idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l’intero importo dovuto, anche se questo non è riferibile in via esclusiva alla realizzazione degli interventi di cui al medesimo comma 1. (art.3/2 L.136/2010 modificato dall’art. 7/1 D.L. 187/2010)

Strumenti di pagamento I pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, possono essere eseguiti anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale, fermo restando l’obbligo di documentazione della spesa. (art.3/3 L. 136/2010)

Strumenti di pagamento L’espressione eseguiti anche con strumenti diversi di cui al comma 3, primo periodo, dell’articolo 3 della legge 13/8/2010, n.136 e l’espressione possono essere utilizzati anche strumenti diversi di cui al comma 3, secondo periodo, dello stesso articolo 3 si interpretano nel senso che è consentita l’adozione di strumenti di pagamento differenti dal bonifico bancario o postale purchè siano idonei ad assicurare la piena tracciabilità della transazione finanziaria. (art.6/5 decreto-legge 187/2010)

Minute spese Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a € 500,00, relative agli interventi di cui al comma 1, possono essere utilizzati sistemi diversi dal bonifico bancario o postale, fermi restando il divieto di impiego del contante e l’obbligo di documentazione della spesa. (art.3/3 L. 136/2010)

Strumenti di pagamento L’espressione eseguiti anche con strumenti diversi di cui al comma 3, primo periodo, dell’articolo 3 della legge 13/8/2010, n.136 e l’espressione possono essere utilizzati anche strumenti diversi di cui al comma 3, secondo periodo, dello stesso articolo 3 si interpretano nel senso che è consentita l’adozione di strumenti di pagamento differenti dal bonifico bancario o postale purchè siano idonei ad assicurare la piena tracciabilità della transazione finanziaria. (art.6/5 decreto-legge 187/2010)

Tracciabilità - CUP Modificato dal D.L.187/2010 Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale deve riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dai soggetti di cui al comma 1, il codice unico di progetto (CUP) relativo all’investimento pubblico sottostante. Il CUP, ove non noto, deve essere richiesto alla stazione appaltante. (art.3/5 L. 136/2010) Modificato dal D.L.187/2010

Tracciabilità - CUP Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante e dagli altri soggetti di cui al comma 1, il codice identificativo di gara (CIG) attribuito dall’AVCP su richiesta della stazione appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell’articolo 11 L. 16/1/2003, n.3, il codice unico di progetto (CUP). (art.3/5 così sostituito dall’art.7/1 D.L.187/2010) Sanzione amministrativa pecuniaria dal 2% al 10% del valore della transazione (art.6/2 L. 136/2010)

Conti correnti dedicati I soggetti economici di cui al comma 1 comunicano alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui al medesimo comma 1 entro 7 giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. (art.3/7 L. 136/2010) Sanzione amministrativa pecuniaria da € 500,00 a € 3.000,00 (art.6/4 L. 136/2010) Modificato dal D.L.187/2010

Conti correnti dedicati I soggetti di cui al comma 1 comunicano alla stazione appaltante o all’amministrazione concedente gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui al medesimo comma 1 entro 7 giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, della loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono altresì a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. (art.3/7 così sostituito dall’art.7 D.L.187/2010) Sanzione amministrativa pecuniaria da € 500,00 a € 3.000,00 (art.6/4 L. 136/2010)

Clausola contrattuale La stazione appaltante, nei contratti sottoscritti con gli appaltatori relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui a comma 1, inserisce, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale essi assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge. (art.3/8 L. 136/2010)

Entrata in vigore I contratti stipulati precedentemente alla data di entrata in vigore della L.136/2010 (7/9/2010) ed i contratti di subappalto e i subcontratti da essi derivanti, sono adeguati alle disposizioni di cui all’articolo 3 della L. 136/2010 entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della stessa legge (cioè entro il 6/3/2011). (art.7/2 decreto-legge 187/2010) I contratti stipulati prima del 7/9/2010 che non siano adeguati alle disposizioni di cui all’articolo 3 della L. 136/2010 entro il 6/3/2011 sono nulli. (Determinazione AVCP 8/2010)

Clausola contrattuale Il contratto deve essere munito, altresì, della clausola risolutiva espressa da attivarsi in tutti i casi in cui le transazioni sono state eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste italiane spa. (art.3/8 L. 136/2010) Abrogato dal D.L.187/2010

Clausola contrattuale L’appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo procede all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale informandone contestualmente la stazione appaltante e la Prefettura- Ufficio territoriale del Governo territorialmente competente. (art.3/8 L. 136/2010) Modificato dal D.L.187/2010

Clausola contrattuale L’appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante o l’amministrazione concedente. (art.3/8 così modificato dall’art.7/1 D.L.187/2010)

Risoluzione contrattuale Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto. (art.3/9-bis L.136/2010)

Clausola contrattuale La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1 sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge. (art.3/9 L. 136/2010)

Ricapitolando ... La stazione appaltante inserisce nei contratti stipulati dopo il 7/9/2010, a pena di nullità assoluta, una apposita clausola con la quale l’appaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge. (art.3/8 L. 136/2010) adegua alle disposizioni dell’articolo 3 L.136/2010 i contratti stipulati prima del 7/9/2010 (art.6/2 D.L.187/2010)

Ricapitolando ... La stazione appaltante determina la risoluzione del contratto in caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale o degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni (art.3/9-bis L.136/2010) verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1 sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari (art.3/9 L. 136/2010)

Clausole contrattuali Il contratto è automaticamente risolto nei casi di violazione degli obblighi di cui all’articolo 3 L.13/8/2010, n.136 e s. m.

Clausole contrattuali L’amministrazione non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e l’appaltatore è obbligato a trasmettere alla medesima, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate con la prova del pagamento eseguito conformemente alle prescrizioni dell’articolo 3 L.13/8/2010, n.136 e s. m; nelle fatture relative ai pagamenti corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, deve essere indicata la quota parte di oneri della sicurezza corrisposti e le eventuali ritenute di garanzia effettuate.

Clausole contrattuali La liquidazione del saldo finale avverrà dopo che le lavorazioni saranno ultimate ed è subordinata alla consegna a) della garanzia fidejussoria di importo pari al saldo finale b) del DURC dell'appaltatore e delle imprese subappaltatrici c) dell'elenco dei subcontratti stipulati per l'esecuzione dell'appalto, con l'indicazione del nome del subcontraente, dell'importo del subcontratto e dell'oggetto del subcontratto d) delle fatture quietanzate relative a tutti pagamenti effettuati dall'appaltatore ai subappaltatori fino alla data di emissione dello stato finale con la prova del pagamento eseguito conformemente alle prescrizioni dell’articolo 3 L.13/8/2010, n.136 e s. m. e) della documentazione dimostrativa dell’avvenuto smaltimento dei rifiuti e delle macerie presso le discariche autorizzate.

Clausole contrattuali All'appaltatore è consentito di cedere i crediti derivanti dal presente contratto, conformemente a quanto previsto dall'art.117 D.Lgs.163/2006 e dalla legge 21/2/1991, n.52 e s.m.. In tal caso anche il pagamento al cessionario è assoggettato agli obblighi di tracciabilità di cui alla L. 13/8/2010, n.136. (art.3/9 L. 136/2010)

Tessera di riconoscimento Il datore di lavoro, che esercita le attività di cui all’articolo 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono: (…) u) nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. (art.18/1/u D.Lgs. 81/2008)

Tessera di riconoscimento La tessera di riconoscimento di cui all’articolo 18, comma 1, lettera u) D.Lgs.9/4/2008, n.81, deve contenere, oltre agli elementi ivi specificati anche la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione. Nel caso di lavoratori autonomi, la tessera di riconoscimento deve contenere anche l’indicazione del committente. (art.5/1 L. 136/2010)

Tessera di riconoscimento I lavoratori autonomi devono munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità e l’indicazione del committente, qualora effettuino la loro prestazione in un luogo di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto (art.21/1/C D.Lgs.81/2008 e art.5/1 L.136/2010) Sanzione amministrativa pecuniaria: da € 50 a € 300 (art.60/1/B D.Lgs.81/2008)

Studio legale associato Via Santo Stefano n.50 40125 Bologna Avv. Alberto Mischi Studio legale associato Corinaldesi - Mischi Via Santo Stefano n.50 40125 Bologna Tel. 051-264474 Fax 051-264564 alberto.mischi@corinaldesimischi.it