LS.P.D.C. nel nuovo Piano Sanitario Regionale Galileo Guidi Responsabile Commissione Regionale Governo Clinico in Salute Mentale Arezzo 16 ottobre 2008.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE (D.S.M.) di Jesi
Advertisements

Limiti e criticit à del fattore prezzo Walter Bergamaschi AO Universitaria Ospedale di Circolo – Fondazione Macchi Milano (Circolo della Stampa), 7 luglio.
UNIONE NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI PER LA SALUTE MENTALE
Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Giuseppina Rossi
Esperienze e proposte per la continuità assistenziale fra ospedale e territorio Bologna 11 maggio 2010.
9 Circoscrizioni 9 Distretti Sociali 1 U.O. Cittadini senza Territorio
Organizzazione dei servizi psichiatrici
Gruppo tecnico regionale emergenze infettive Piano per lorganizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla Giunta regionale.
Deliberazione Giunta Regionale Toscana n. 716 del 3 agosto 2009
Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disturbo psichico - Pro.P. PROGETTO ESECUTIVO.
CONVEGNO NAZIONALE COMUNITA E SALUTE: IL CONTRIBUTO DELLE CURE PRIMARIE DIREZIONE GENERALE SANITA E POLITICHE SOCIALI a cura di Augusto Zappi Reggio Emilia.
Soluzioni proponibili per evitare il fenomeno dei ricoveri ripetuti Lino Gambarelli Dipartimento Cure Primarie Distretto di Scandiano.
L’esperienza di Reggio Emilia: rete cure territoriale percorsi di cura
LA RIABILITAZIONE COME PROCESSO DI INTEGRAZIONE
REGOLE DI SISTEMA 2011 DG Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale.
Il ruolo dei DSM per la salute mentale negli istituti Penitenziari in Toscana Galileo Guidi Coordinatore della Commissione regionale per il governo clinico.
La problematica psichiatrica e il lavoro
Piano Strategico pagina 1 PIANO STRATEGICO : PERCORSO E PRIME PROPOSTE Piacenza, 3 giugno 2008.
Galileo Guidi Regione Toscana Grosseto 13 maggio 2007
Le Cure Primarie nel sistema della Sanità Territoriale Dario Grisillo
Linfermiere della Salute Mentale della Toscana Non cè salute senza salute mentale Galileo Guidi Arezzo 23/05/2007.
L'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PER LA SALUTE MENTALE:
PIANO INTEGRATO DI SALUTE SALUTE MENTALE E INTERVENTO DOMICILIARE
Gli strumenti di gestione per la disabilità: i Piani Integrati di Salute Dr.ssa Laura Brizzi Resp. U.F. Alta Integrazione Az. USL 8 Zona Valdarno Pisa.
Disease management: limportanza della prevenzione attiva e il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema Pierluigi Macini Regione Emilia-Romagna Servizio.
GABRIELLA VIBERTI 30 GENNAIO 2013.
Buongiorno a tutti Forum PA 2005.
DEI SERVIZI DELLE DIPENDENZE
Il programma delle attività territoriali PAT i nodi salienti da cui muove la programmazione
Salute mentale e pratiche territoriali Il DSM e l’ organizzazione dei servizi territoriali Livia Bicego Trieste, settembre 2006.
L’organizzazione dei servizi per la salute mentale.
L’organizzazione dei servizi per la salute mentale
LE PRESTAZIONI SANITARIE
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
RAZIONALE Lappropriatezza di una cura richiede un approccio olistico al singolo paziente che le linee guida, costruite su campioni di pazienti selezionati,
1Forum PA-sanità-sociale,. 2Forum PA-sanità-sociale, livelli essenziali di assistenza I livelli essenziali di assistenza sono stati definiti in correlazione.
“Lotta al Dolore – continuità assistenziale ospedale/territorio.
Programmazione sanitaria, Promozione della salute e Qualità
Sicilia Popolazione residente: (fonte ISTAT – 1 gennaio 2009)
DIRITTO ALLA SALUTE NOI CI CREDIAMO Roma, 6 giugno 2005 Dr. Raffaele Faillace.
L’importanza dell’Idea e del Progetto “Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale” R.I.D. Elisabetta Guidi Inf. Coord. Silvia Nughini.
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
COSTRUIRE IL NUOVO PIANO REGOLATORE SOCIALE ROMA
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” Direttiva ministeriale del.
“LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE nella programmazione socio-sanitaria regionale” Dr.ssa Alessandra Corò Direttore dei Servizi Sociali della Funzione.
Assessorato della Famiglia, delle politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali Incontri informativi con i distretti.
FORUM PA 2004 La centralità del territorio: cooperazione interistituzionale e integrazione tra sevizi sanitari e servizi sociali L’esperienza toscana Maria.
A cura di Clara Curcetti Parma, 21 marzo 2007 Dalla delibera Regionale al progetto interaziendale: un’alleanza tra Regione ed Aziende Direzione Generale.
PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
CORSO PER OPERATORI SOCIO-SANITARI
Le leggi di riordino del SSN:
IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Prof. Andrea Mignone (Università degli Studi di Genova) Storia della Pubblica Amministrazione II Anno Accademico 2008/2009.
Componenti essenziali del servizio sanitario regionale. Legge Regionale 29/2004 e Delibera di Giunta Regionale 86/ Funzione di assistenza 2. Funzione.
Ospedali per Intensità di cure : opportunità o minaccia per l’organizzazione Como, SNO-ANIN 23 Aprile 2015 Giusy Pipitone Coordinatore infermieristico.
RAZIONALE L’appropriatezza di una cura richiede un approccio olistico al singolo paziente che le linee guida, costruite su campioni di pazienti selezionati,
5° anno CL Medicina UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità.
Coordinamento politiche sociali 21/09/2105
ATS (Agenzia Tutela della Salute)
1 La rete delle cure palliative nella provincia di Ferrara il gruppo interaziendale : Costituzione Obiettivi Maria Lazzarato 20 maggio 2009.
Nuove strategie regionali di governo della cronicità e fragilità
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi La Specializzazione in Medicina.
1 Assistenza sanitaria - Alto Adige 2020 Indirizzi di sviluppo Assessora dott.ssa Martha Stocker Bolzano, Settembre 2014.
Strategia per il riordino ospedaliero Bologna – 29 novembre 2013 Eugenio Di Ruscio.
Assistenza Domiciliare Integrata e ADI - Cure Palliative Dott.ssa Adriana Brusa Direttore Distretto n. 4.
“Nuovi modelli organizzativi a confronto” Firenze 20 Novembre 2009.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione di Medicina di Comunità Direttore: Prof. Maria Angela Becchi Coordinamento.
L’avvio dell’accreditamento per i servizi sociosanitari: governo del processo, criteri, procedure, standard. Assessorato Politiche per la Salute Assessorato.
Transcript della presentazione:

LS.P.D.C. nel nuovo Piano Sanitario Regionale Galileo Guidi Responsabile Commissione Regionale Governo Clinico in Salute Mentale Arezzo 16 ottobre 2008

Riferimenti Normativi Piano Integrato Sociale Regionale Cap La tutela della Salute Mentale D.C.R. n. 113, 31 ottobre 2007 Linee Guida per lorganizzazione e il funzionamento del Dipartimento di Salute Mentale D.G.R.T. n. 1016, 27 dicembre 2007 Piano Sanitario Regionale Cap Salute mentale D.C.R. n. 53, 16 luglio 2008

Larticolazione dellassistenza I servizi di Salute mentale assicurano livelli di assistenza, con presenza di operatori medici e delle professioni sanitarie, attraverso una rete di servizi territoriali ed ospedalieri, nellarco delle 24 ore, sette giorni su sette

Il Dipartimento di Salute Mentale assicura, prima che il Sindaco disponga con propria ordinanza i trattamento sanitario obbligatorio T.S.O., che la persona sia sottoposta a visita di uno psichiatra del servizio pubblico Del.G.R.T. n 1016, 27 dicembre 2007

Larticolazione dellassistenza Centro di salute mentale Centro Diurno Strutture Residenziali a vario grado di assistenza Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura a porte aperte

Questa articolazione dellassistenza deve rappresentare un sistema di cura unitario con passaggi coerenti e chiari per evitare il rischio di disarticolazione in frammenti con conseguenti servizi confusi e prestazioni inefficaci ed inefficienti. La funzione unificatrice viene garantita dal Centro di Salute Mentale che rappresenta il punto di riferimento dellUnità Funzionale

Accreditamento delle strutture per la salute mentale Il PSR prevede uno specifico impegno da parte della regione per la definizione nel triennio dei requisiti di accreditamento dei servizi rivolti alle persone con problemi di salute mentale

I Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura La messa in atto di azioni per evitare ogni forma di contenzione fisica ( PSR ) PSR : Divieto di ogni forma di contenzione fisica ed attenzione al ricorso a quella farmacologica che dovrà essere monitorata Diffusione di protocolli operativi per i casi di pazienti con doppia diagnosi ed abuso di sostanze

Per assicurare unefficace risposta allemergenza di bisogni psichiatrici acuti nelle zone distretto con popolazione inferiore ai abitanti, presso reparti di area medica, è prevedibile lutilizzo di posti letto per trattamenti sanitari volontari ed obbligatori. Tali servizi vengono attivati al bisogno

La valutazione come metodo di lavoro Valutare per Migliorare Il sistema di valutazione diventa lo strumento di un governo di qualità per la sanità toscana Misurare qualità, efficienza, produttività delle diverse aree assistenziali negli ospedali e nel territorio Il sistema di verifica e valutazione delle attività territoriali

Il sistema di valutazione parte integrante del governo clinico Verso le attività e i servizi erogati a livello territoriale, incluso le Società della Salute Verso il sistema di supposrto e servizio alle Aziende (ESTAV) Verso il sistema di integrazione e cooperazione fra le Aziende sanitarie (Area Vasta)