1 CONFERENZA ZONALE DEI SINDACI DEL VALDARNO AREZZO, 23 e 24 settembre 2011 Sala dei Grandi Palazzo della Provincia Il welfare di comunità ed il Piano.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Contesto scolastico In un contesto a forte immigrazione, l’Istituto affronta problematiche di accoglienza e di inclusione con famiglie che non hanno chiaro.
Advertisements

Il bando di concorso ed il modulo per la domanda di ammissione al Corso sono reperibili dal sito web: Per ulteriori informazioni: Segreteria.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
Il ruolo delle Province nella promozione dello sviluppo locale: Torino, 18 – 19 marzo 2009 IL SISTEMA TERRITORIO: PROCESSI ED AMBITI SI INTERROGANO a cura.
Capitolo 5 Gli esiti del percorso di ricerca valutativa sulla pianificazione zonale degli interventi per linfanzia e ladolescenza.
Welfare State “Sistema sociale basato sull’assunzione da parte di uno stato politico di responsabilità primarie per il benessere sociale e individuale.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
Servizi bibliotecari della Provincia di Reggio Emilia – conferenze di serviziohttp://biblioteche.provincia.re.it Ufficio.
Linfermiere della Salute Mentale della Toscana Non cè salute senza salute mentale Galileo Guidi Arezzo 23/05/2007.
23-24 settembre 2011 – Sala dei Grandi, Provincia di Arezzo Giornate di studio IL WELFARE DI COMUNITÀ E IL PIANO INTEGRATO DI SALUTE ESAME DEI PROBLEMI.
ANALISI DEL FENOMENO DELLE POVERTA NELLA ZONA VALDARNO Presentazione del Sesto rapporto provinciale sulle povertà – anno 2011 Martedì 26 Giugno 2012 Centro.
Gli strumenti di gestione per la disabilità: i Piani Integrati di Salute Dr.ssa Laura Brizzi Resp. U.F. Alta Integrazione Az. USL 8 Zona Valdarno Pisa.
23-24 settembre 2011 – Sala dei Grandi, Provincia di Arezzo Giornate di studio IL WELFARE DI COMUNITÀ E IL PIANO INTEGRATO DI SALUTE ESAME DEI PROBLEMI.
ANALISI DEL FENOMENO DELLE POVERTA NELLA ZONA ARETINA Presentazione del Quarto rapporto provinciale sulle povertà – anno 2007 Martedì 14 Ottobre 2008 Auditorium.
ANALISI DEL FENOMENO DELLE POVERTA IN CASENTINO Presentazione del Terzo rapporto provinciale sulle povertà – anno 2006 Sabato 26 Maggio 2007 Sala consiliare.
UN SERVIZIO SOCIALE UNICO IN OGNI ZONA SOCIOSANITARIA
Il welfare di comunità ed il Piano Integrato di Salute (PIS)
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Università
Amministrazione Provinciale di Bologna Agenzia Metropolitana per lAffitto Bologna, 18 settembre 2006 QUALCHE RIFLESSIONE SUL TEMA DEL FABBISOGNO ABITATIVO.
Piani di zona: il ruolo della provincia di Bologna.
Focus Politiche Giovanili Sintesi temi trattati 23 gennaio 2008.
La governance del piano di zona. Governance del piano di zona Ufficio di piano Tavoli tematici Segreteria di piano Direttore CSSM Assemblea dei sindaci.
Provincia di Reggio Emilia Accordo di programma per lintegrazione scolastica degli alunni con disabilità (Legge n. 104 del 5/2/1992): tra tutela dei diritti.
REGIONE LOMBARDIA Nuovi metodi per le politiche locali di welfare 9 MARZO 2006 Davide Sironi ( DG Famiglia e Solidarietà Sociale)
Società della Salute – Kit degli strumenti informativi e procedurali PROGETTO FACILITATORE - SOCIETÀ DELLA SALUTE ALLEGATO 8 Lalbero delle criticità e.
ROMA 19 FEBBRAIO 2010 MARIO SERRANO
Università degli Studi di Bologna Ingegneria Informatica 1 Il cantiere del welfare del Comune di Bologna.
La gestione dei servizi pubblici locali
IL VOLONTARIATO E LA PARTECIPAZIONE ALLE POLITICHE DI WELFARE settembre 2007 Giacomo Truffelli.
Progetto ALI - MIUR obiettivi Obiettivi generali: Generalizzare la formazione del personale delle scuole, individuando localmente le modalità ritenute.
L'ABC dei Piani di Zona: dai confini della legge a nuove opportunità
Dalla collaborazione tra PUBBLICO e NON PROFIT ai PIANI DI ZONA
LA NORMATIVA Legge 28 marzo 2003, n. 53 Delega al Governo per la definizione delle norme generali sullistruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni.
“TWENTY TWENTY EUROPEAN POLICIES FOR MENTAL HEALTH
1 Prendersi cura della comunità: lesperienza della Provincia di Bologna Lizzano in Belvedere 24, 25 marzo 2009.
Il Progetto “Scenari futuri del welfare”: attori, obiettivi, fasi
Prima dellaccordo di programma 2002 ENTE (Comune, ASL) Decide in totale autonomia della organizzazione dei servizi, delle attività degli operatori, delle.
Provincia di Forlì-Cesena Servizio Programmazione, Artigianato, Commercio, Turismo e Statistica S ISTEMA PER LA PR OGRAMMAZIONE I NTEGRATA E IL G OVERNO.
UFFICIO DI PIANO ALLARGATO 2 NOVEMBRE 2010 Piano di Zona Ambito Territoriale 1 –Bergamo
Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica
Società della Salute del Mugello Piano Integrato di Salute del Mugello
La comunicazione tra scuola servizi sociali e socio sanitari Comune di Torreglia.
Convegno Genova, Palazzo Doria Spinola, sala del Consiglio Provinciale 6 aprile 2009 LA PIANIFICAZIONE PROVINCIALE strumenti e agende strategiche per gli.
I Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale 1 Agenzia sanitaria e sociale regionale Area innovazione sociale.
La società della salute COMUNITA MONTANA DEL MUGELLO CHE COSA E: definizione DALLA SANITA (diagnosi- cura- riabilitazione) gli obiettivi della politica.
Istituto Laura Bassi Lo Stage nel Liceo delle Scienze sociali
Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA Settore Strumenti della programmazione regionale e locale La programmazione regionale orientata ai territori:
Bergamo COSTITUZIONE E REGOLAMENTO DELLE ZONE DEL PARTITO.
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE ITALIANO REGIONI:
Il Piano di Zona: strumento di programmazione del sociale
Conferenza territoriale sociosanitaria Staff tecnico provinciale Ufficio di Piano Distrettuale Tavolo Welfare Gruppi tecnici di lavoro progettuale Tavolo.
LE UNIONI NELLA CITTÀ METROPOLITANA
FORUM PA 2004 La centralità del territorio: cooperazione interistituzionale e integrazione tra sevizi sanitari e servizi sociali L’esperienza toscana Maria.
Che cosa è il Bilancio sociale
IL CONSIGLIO COMUNALE COMPETENZE E FUNZIONI Rimini 11 gennaio 2014.
Programmazione e integrazione dei servizi
1 Area promozione e protezione sociale. IL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEI PIANI DI ZONA Informazione ai Consigli Circoscrizionali Trieste, 21 settembre.
10 I Comuni I COMUNI operano attraverso un Consiglio comunale (organo deliberativo), una Giunta (organo esecutivo) e un Sindaco, che rappresenta il Comune.
CHE COS'E' L'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE?
Servizi Bibliotecari della Provincia di Reggio Emilia :: Autunno–Inverno 2005 :: La biblioteca è un gran bel posto :: Ciclo di conferenze e incontri Assemblea.
Territorio e Urbanistica
1 Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete.
Azienda Zero e 7 Ulss 1. E' istituita, ai sensi dell'articolo 60 dello Statuto, l'Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto, di seguito.
Avviare, attraverso una metodologia che preveda il coinvolgimento di tutti i soggetti che hanno espresso manifestazione di interesse, la costruzione del.
Bologna, Dr.ssa Monica Minelli Direttore.
PROGRAMMAZIONE LOCALE E OSSERVATORI SOCIALI 30 settembre 2010 Montecatini Terme (PT) Efficacia della rete territoriale Alcuni spunti per la riflessione.
PIANO DI ZONA per il Sistema Integrato di Interventi e Servizi Sociali Legge 328/2000 e L.R. 3/2008 Triennio
POLITICHE DI GENERE SUL TERRITORIO ESPERIENZE A CONFRONTO Attività del Comitato Pari Opportunità dell’Odcec di Firenze 1 aprile 2016 Con il patrocinio.
COMUNE DI F IORENZUOLA D’A RDA. O RGANI POLITICI & O RGANI AMMINISTRATIVI Sono quelli che governano Hanno l’incarico di realizzare il Comune i progetti.
Progetto di Piano di Distretto Sociosanitario Savonese Presentazione del modello operativo di sviluppo dei lavori.
Transcript della presentazione:

1 CONFERENZA ZONALE DEI SINDACI DEL VALDARNO AREZZO, 23 e 24 settembre 2011 Sala dei Grandi Palazzo della Provincia Il welfare di comunità ed il Piano Integrato di Salute (PIS) nelle leggi e nei Piani della Regione Toscana Coordinatori: Laura Brizzi e Lia Vasarri Restituzione Gruppo 1

2 CONFERENZA ZONALE DEI SINDACI DEL VALDARNO Il welfare di comunità ed il Piano Integrato di Salute (PIS) nelle leggi e nei Piani della Regione Toscana Lia Vasarri RIFLESSIONI E CRITICITA: La programmazione, ad oggi, afferisce ai tecnici e NON agli Enti Locali come previsto dalla legge. Quale organismo di governo è designato alla programmazione? Unione dei Comuni (livello zonale) Provincia (coordinamento livello provinciale) Accordo di Programma tra Unione e Azienda USL Non cè obbligatorietà dei PIS: si propone la sua applicazione Non ci sono sanzioni per la ZONA che non approva il PIS. Non cè allineamento nelle scadenze previste per la redazione del PIS ed i Bilanci Comunali. Mancanza di una certezza del budget sociosanitario

3 CONFERENZA ZONALE DEI SINDACI DEL VALDARNO Il welfare di comunità ed il Piano Integrato di Salute (PIS) nelle leggi e nei Piani della Regione Toscana Lia Vasarri prosegue: rifelssioni e criticità Alcuni Sindaci ed Assessori non hanno ancora raggiunto la consapevolezza del forte valore politico del PIS, dellimportanza della partecipazione e della concertazione. Alcuni operatori/tecnici devono ancora crescere culturalmente rispetto allintegrazione sociosanitaria, socioeducativa … Quale partecipazione? Chi deve partecipare? Mancanza di un sistema di monitoraggio per la necessaria fase di verifica La Conferenza Zonale di Sindaci non ha personalità giuridica. Socio-sanitario o Sociosanitario????