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1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 Provincia di Bergamo Intervento formativo all'interno del Corso di aggiornamento "Il nuovo assetto delle politiche sociali, il ruolo programmatorio dei Comuni associati degli Ambito territoriali e i Tavoli di lavoro sulla salute mentale Bergamo 30 Maggio 2005 DOSSIER/APPUNTI VISIVI dellincontro -Il nuovo assetto delle politiche sociali - profilo storico e strutturale del sistema dei servizi socio- sanitari regolazione legislativa ed amministrativa - le riforme legislative fondamentali: sanità; servizi sociali, Stato ed enti locali - il ruolo degli enti locali e delle regioni nell'attuale trasformazione - La programmazione locale dei servizi sociali e socio-sanitari implicazioni istituzionali ed organizzative del cosiddetto "welfare municipale. Il nuovo ruolo dei Comuni e le loro forme associative - i Piani di zona per i servizi sociali nell'attuale contesto delle politiche dei servizi -il lavoro per progetti nelle comunità locali: - La progettazione in contesti inter - istituzionali - problematiche di gestione amministrativa - problematiche di comunicazione fra soggetti del territorio Rielaborazione dei punti cruciali emersi nella discussione d'aula

2 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 Una Mappa- Rete sul SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI Ce dessin m'a pris cinq minutes, mais j'ai mis soixante ans pour y arriver Auguste Renoir Fonte: P. Ferrario, Politica dei servizi sociali. Strutture, trasformazioni legislazione, editore Carocci Faber, Roma, p. 100

3 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005

4 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 GRANDI TENDENZE DEL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI CRESCENTE E PROGRESSIVO SPOSTAMENTO DELLE FUNZIONI DI GOVERNO VERSO LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI DIFFERENZE DI POSIZIONE ISTITUZIONALE, COMPETENZE, RUOLI DECISIONALI FRA LE ASL ED I COMUNI FORTE ARTICOLAZIONE DEL SISTEMA DI OFFERTA DEI SERVIZI IMPORTANZA STRATEGICA DELLE CONNESSIONI INTER-ISTITUZIONALI (CONTRATTI DI APPALTO; ACCREDITAMENTO, CONVENZIONI, FORME ASSOCIATIVE) PROFESSIONALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI CONNESSE AL LAVORO DI CURA SISTSER

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6 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 RIFORME AMMINISTRATIVE SANITA RIFORME AMMINISTRATIVE ENTI LOCALI e COMUNI RIFORME ISTITUZIONALI STATO/REGIONI RIFORMA SERVIZI SOCIALI RIFORMA dei SERVIZI SOCIALI e CONNESSIONI FRA PROGRAMMI LEGISLATIVI L328-QUADRO Legge 328/2000 Dlgs 229/1999Dlgs 267/2000 L.C. 3/2001 LEGGI INTERCONNESSE ALLA L 328/2000 Decreto Legislativo n. 267/2000: testo unico dellordinamento degli enti locali, che ha coordinato tutte le leggi in materia Legge n. 59/1997; Legge n. 127/1997; Decreto Legislativo n. 112/1998; Legge costituzionale n. 1/1999 (sullelezione diretta dei Presidenti delle Giunte regionali Legge Costituzionale n Decreto Legislativo n. 502/1993 (con i cambiamenti apportati dal D.lgs 517/1993 e D.lgs 229/1999), art. 3

7 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 COSA SI INTENDE PER ASSETTO ISTITUZIONALE DEI SERVIZI ? BISOGNI DOMANDA OFFERTA SITUAZIONI PROBLEMATICHE CAMPO INTER-ISTITUZIONALE DEL SISTEMA DELLOFFERTA ASSETTO ISTITUZIONALE ASSETTO ORGANIZZATIVO Enti pubblici e privati che producono i servizi; Le loro competenze; Il territorio su cui svolgono le loro funzioni; Le connessioni fra enti nella regione e nei territori

8 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA flussi di finanziamento Fonti: Legge 833/1978; Decreto Legislativo 502/1992; 517/1993; 229/1999; Decreto Presidente Consiglio dei ministri 8/8/1985 e successivo Decreto Legislativo di modificazione BILANCIO dello STATO FINANZA ENTI LOCALI SPESA SOCIALE FINANZA REGIONI SPESA SANITARIA FONDI per SERVIZI SOCIALI SOGGETTI ISTITUZIONALI ENTI LOCALI COMUNI AZIENDE SANITARIE AZIENDE OSPEDALIERE UNITA di OFFERTA SERVIZI SOCIALI SERVIZI SANITARI PRESTAZIONI PRESTAZIONI SOCIALI a RILEVANZA SANITARIA PRESTAZIONI SANITARIE a RILEVANZA SOCIALE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE A ELEVATA INTEGRAZIONE SANITARIA SISTSER ce dessin m'a pris cinq minutes, mais j'ai mis soixante ans pour y arriver Auguste Renoir SERVIZI SOCIO-SANITARI SPESA SOCIO SANITARIA

9 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005

10 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 Legge 320/2000 La RIFORMA dei SERVIZI SOCIALI alla fine di un ciclo e allinizio di unaltra fase Contribuisce a dare MAGGIORE CONFINE al SETTORE dei SERVIZI SOCIALI: orienta a pensare la SUA SPECIFICITA AIUTA a fare il punto sulle ISTITUZIONI e sui SOGGETTI che sono coinvolti nella produzione dei servizi sociali FAVORISCE forme di COMUNICAZIONE SOCIALE sulle PROBLEMATICHE dei SERVIZI MIRA ALLA PROGRESSIVA CREAZIONE di SISTEMI LOCALI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI ALLE PERSONE SVILUPPO di ATTIVITA di PROGRAMMAZIONE e PROGETTAZIONE dei SERVIZI RAFFORZA l IMMAGINE e le FUNZIONI delle PROFESSIONI SOCIALI SERSOC-RIFO

11 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 ANALISI DEI PROCESSI LEGISLATIVI DECISIONE LEGGI OBIETTIVI RISORSE COMPETENZE SOGGETTI COINVOLTI PROCEDURE … LEG INTERESSI e CULTURE POLITICHE IN COMPETIZIONE PROCESSI ATTUATIVI PROCESSI ATTUATIVI POLITICA AMMINISTRAZIONE, ORGANIZZAZIONE INTERPRETAZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPETENZE SOGGETTI COINVOLTI PROCEDURE PROCESSI ORGANIZZATIVI RELAZIONI INTRA-ORGANIZZATIVE RELAZIONI INTER-ORGANIZZATIVE PROGETTAZIONE a MAGLIE LARGHE DI UNA POLITICA LEGISLATIVA DECISIONE REALIZZAZIONE a MAGLIE STRETTE DI UNA POLITICA LEGISLATIVA

12 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 SISTEMA INTEGRATO di INTERVENTI e SERVIZI SOCIALI SOGGETTI PROCESSI di PROGRAMMAZIONE PROCESSI AMMINISTRATIVI e ORGANIZZATIVI ASSETTO ISTITUZIONALE STATO REGIONI COMUNI AMBITI TERRITORIALI SERSOC-RIFO ASL CULTURA dei servizi LIVELLI ESSENZIALI SPECIFICA TUTELA FASCE DEBOLI ENTI PUBBLICI ORGANIZZAZIONI del TERZO SETTORE FONDO NAZIONALE POLITICHE SOCIALI PIANO NAZIONALE PIANI REGIONALI PIANI DI ZONA SISTEMA INFORMATIVO DISTRIBUZIONE SPESA FRA ASL e COMUNI GESTIONE ASSOCIATA AUTORIZZAZIONE e ACCREDITAMENTO CARTE dei SERVIZI REGOLE APPALTI BUONI SERVIZIO RIORDINO I.P.A.B. DEFINIZIONE PROFILI delle PROFESSIONI SOCIALI RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI: mappa delle diverse AZIONI presenti nella legge quadro OBIETTIVO: Costruire un sistema di REGOLE per il governo inter-istituzionale dei servizi sociali SOGGETTI PRIVATI VALORIZZAZIONE FAMIGLIE

13 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 i PIANI DI ZONA nella LEGGE QUADRO sui SERVIZI SOCIALI i COMUNI ASSOCIATI dintesa con le AZIENDE SANITARIE LOCALI definiscono il PIANO DI ZONA che individua: OBIETTIVI STRATEGICI E PRIORITA DI INTERVENTO MODALITA ORGANIZZATIVE DEI SERVIZI, RISORSE FINANZIARIE, STRUTTURALI, PROFESSIONALI MODALITA DELLA RILEVAZIONE DEI DATI MODALITA PER GARANTIRE LINTEGRAZIONE TRA SERVIZI E PRESTAZIONI MODALITA PER REALIZZARE IL COORDINAMENTO FRA GLI ENTI MODALITA PER LA COLLABORAZIONE TRA SERVIZI TERRITORIALI E SOGGETTI COMUNITARI FORME DI CONCERTAZIONE CON LAZIENZA SANITARIA IL PIANO DI ZONA E ADOTTATO CON L ACCORDO DI PROGRAMMA SSNPSN

14 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 RIFORMA SERVIZI SOCIALI: I PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE METODO: DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA VERIFICA DEI RISULTATI IN TERMINI DI QUALITA ED EFFICACIA DELLA VALUTAZIONE DELLIMPATTO DI GENERE RESPONSABILITAATTO MINISTERO AFFARI SOCIALI INTESA CONFERENZA STATO - REGIONI CONSIGLIO dei MINISTRI PIANO NAZIONALE INTERVENTI e SERVIZI SOCIALI triennale Art. 18/c. 3 Art. 3 RELAZIONE ANNUALE MINISTERO AFFARI SOCIALI REGIONE PIANO REGIONALE INTERVENTI e SERVIZI SOCIALI triennale Art. 18/c. 5 CONTENUTI Art. 18/c. 6 AMBITI TERRITORIALI COMUNI ASSOCIATI ACCORDO di PROGRAMMA PIANO DI ZONA triennale Art. 19 SERSOC-RIFO

15 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 TITOLARITA ed ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI COMUNI NELLA LEGGE 328/2000 E NEL D.LGS 267/2000 Le regole - art. 6 Legge 328/00: I COMUNI SONO TITOLARI DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE CONCERNENTI GLI INTERVENTI SOCIALI SVOLTI A LIVELLO LOCALE TITOLARITA TALI FUNZIONI SONO ESERCITATE DAI COMUNI ADOTTANDO SUL PIANO TERRITORIALE GLI ASSETTI PIU FUNZIONALI ALLA GESTIONE, ALLA SPESA E AL RAPPORTO CON I CITTADINI ESERCIZIO L328/gest Diversi strumenti

16 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 La definizione degli AMBITI TERRITORIALI è una decisione importante perché è preliminare a: programmazione locale attraversi i PIANI DI ZONA (art. 19) politiche di sviluppo del LIVELLO ESSENZIALE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI art. 22 esercizio delle funzioni adottando gli ASSETTI PIU FUNZIONALI ALLA GESTIONE SERSOC-FIFO

17 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 AMBITI TERRITORIALI e RETE DEI COMUNI DISTRETTO DETERMINA I TERRITORI DELLE ASL I DIRETTORI GENERALI DETERMINANO I TERRITORI DEI DISTRETTI DETERMINA, IN CONCORSO CON GLI ENTI LOCALI, GLI AMBITI TERRITORIALI PER LA GESTIONE UNITARIA INCENTIVA LESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI SOCIALI NEGLI AMBITI TERRITORIALI Rete dei ComuniRete delle Asl: SERSOC-RIFO REGIONE Conferenza regionale delle autonomie

18 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 Il processo di più estesa diffusione sul territorio nazionale è quello della elaborazione ed approvazione dei PIANI DI ZONA IL PIANO DI ZONA è una azione programmatoria successiva alla individuazione degli AMBITI TERRITORIALI STRUMENTO DI LETTURA DEI - BISOGNI - DOMANDA - OFFERTA E ADOTTATO TRAMITE ACCORDO DI PROGRAMMA STRUMENTO TECNICO-PROFESSIONALE ORIENTATO ALLA PROGRAMMAZIONE E ALLA COMUNICAZIONE PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

19 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 COMUNI negli AMBITI TERRITORIALI dintesa con la ASL in concertazione con i SOGGETTI DEL TERZO SETTORE PIANO di ZONA Fonte: Legge 328/2000 art. 19 ASL DISTRETTO … PROGRAMMA delle ATTIVITA TERRITORIALI connessioni Fonte: Decreto Legislativo 502/1992 Coordinato con Decreto Legislativo 229/1999 Art. 3/quater SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI CONNESSIONI fra gli STRUMENTI PROGRAMMATORI

20 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005

21 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 IL PIANO DI ZONA DEI SERVIZI SOCIALI E UNO STRUMENTO CHE SVOLGE UNA PLURALITA DI FUNZIONI: LETTURA CONDIVISA DELLEVOLUZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEI BISOGNI RACCORDO FRA IL RUOLO PROGRAMMATORIO DEI COMUNI E QUELLO DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI RICOGNIZIONE SULLE FORME AMMINISTRATIVE DI GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI OCCASIONE PER INDIVIDUARE LE FORME DI COOPERAZIONE FRA RISORSE PUBBLICHE E PRIVATE OPPORTUNITA PER SVILUPPARE UNA COMUNICAZIONE SUI PROBLEMI SOCIO- SANITARI FRA I VARI SOGGETTI DEI TERRITORI SERSOC-RIFO Per una riflessione sullargomento: Paolo Ferrario, Condizioni per un efficace processo programmatorio dei piani di zona, in Movi Fogli di informazione e di coordinamento n. 2 /3 Marzo-Giugno 2002, p Scaricabile dal sito

22 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 TRE LIVELLI DI PENSIERO E AZIONE NEI PROCESSI DI SVILUPPO DEI PIANI DI ZONA Per una riflessione sullargomento: Paolo Ferrario, Condizioni per un efficace processo programmatorio dei piani di zona, in Movi Fogli di informazione e di coordinamento n. 2 /3 Marzo-Giugno 2002, p Scaricabile dal sito - STRUMENTO DI COMUNICAZIONE NELLA COMUNITA LOCALE SU BISOGNI, DOMANDE, RISORSE - STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE LOCALE - STRUMENTO DI DISTRIBUZIONE DEL FONDO SOCIALE

23 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 L328/00

24 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Provincia di Bergamo – Settore Politiche sociali – Servizio interventi in campo sociale DOSSIER/appunti visivi incontro del 30 maggio 2005 Paolo Ferrario, "Dalla Legge 328/00 a oggi: riforma costituzionale e Piano nazionale dei servizi sociali" (primo saggio), in Prospettive sociali e sanitarie n , pag. 1-5 Paolo Ferrario, "Dalla Legge 328/00 a oggi: gestione dei servizi sociali e contratti di appalto; gestione dei servizi sociali e accreditamento sociale" (secondo saggio), in Prospettive sociali e sanitarie n , pag. 1-5 Paolo Ferrario, Dalla Legge 328/00 a oggi: Integrazione sociosanitaria e distribuzione della spesa fra Comuni e Asl (terzo saggio), in Prospettive sociali e sanitarie n , pag Ferrario Paolo, "Riforma dei servizi sociali: il ruolo delle Regioni", in Movi – fogli di informazione e di coordinamento n , p Paolo Ferrario, I servizi socio-sanitari e le politiche amministrative dell'accreditamento,, in Appunti sulle politiche sociali n. 5, 2002, a cura del Gruppo Solidarietà di Moie di Maiolati (Ancona) (per informazioni: ) Paolo Ferrario, Condizioni per un efficace processo programmatorio dei piani di zona, in Movi fogli di informazione e di coordinamento n. 2 /3 Marzo-Giugno 2002, p Paolo Ferrario, Diritti in diaspora, in Narcomafie n , p Paolo Ferrario, I Livelli essenziali di assistenza nei servizi sociosanitari: la recente storia legislativa, in Prospettive sociali e sanitarie n. 15/16/ , p Saggi di approfondimento Disponibili sul sito