Fonti di finanziamento della ricerca: nessuna I Gruppi di Auto–Mutuo–Aiuto nella provincia di Grosseto: collaborazione tra servizi e cittadini Giuseppe Corlito Seminario formativo Carrara 17.12.08 Fonti di finanziamento della ricerca: nessuna
IL MODELLO PROPOSTO DAL DSM DI GROSSETO PER L’ATTIVAZIONE DEI GRUPPI DI AUTO-MUTUO-AIUTO Individuazione del problema (evidenze epidemiologiche, saturazione delle risorse ecc.) Formazione dei “facilitatori” (tra gli operatori del servizio, delle cooperative o del volontariato) Avvio di un “corso” di formazione dell’utenza secondo i modi della “psicoeducazione” sul problema o dimissione da un programma di trattamento (ansia, depressione, solitudine, reinserimento sociale, trattamento residenziale ecc.) Proposta di organizzazione di un gruppo di auto-mutuo-aiuto sul problema affrontato Possibilità di adesione del nuovo gruppo all’associazione “ombrello” che si chiama OASI Corlito, Carrara, 17.12.2008
UN IPOTESI DI INCROCIO… L’Associazione “ombrello” può rappresentare il coordinamento di una rete di gruppi di auto-mutuo-aiuto, “stimolati” dal DSM L’Associazione OASI raccoglie oltre un centinaio di persone “ sopravvissute” Ha costituito una CASA DELL’AUTO-MUTUO-AIUTO (progetto di innovazione CESVOT), autonoma rispetto al servizio Se nel processo saranno coinvolte un numero sufficiente di persone (o meglio famiglie) [ipotesi 1% della popolazione], cambierà la cultura sociale e sanitaria sul disturbo psichico (empowerment, aumento del capitale sociale, promozione della salute mentale) Corlito, Carrara, 17.12.2008
AUTO-AIUTO E LAVORO I due ambiti nell’esperienza grossetana sono stati tenuti distinti I gruppi di auto-mutuo-aiuto si sono sviluppati nell’ambito del volontariato, quindi nell’ambito della gratuità Il diritto al lavoro è stato garantito prevalentemente attraverso la cooperazione di tipo B (c’è una coop per distretto) Nell’ambito della cooperazione sono attivati gruppi di supporto Corlito, Carrara, 17.12.2008
POSSIBILI CONSEGUENZE Partecipare ad un gruppo AMA aumenta l’empowerment individuale e collettivo Protegge dal “rivendicazionismo” L’Associazione “ombrello” nasce dal basso autonoma rispetto al servizio, ha come base associativa i gruppi AMA, coordina la rete dei gruppi All’Associazione partecipano allo stesso titolo utenti, familiari, operatori volontari e professionali come facilitatori Tutto ciò aumenta il capitale sociale: la rete, le relazioni, la fiducia (Putnam, 1991; Folgheraiter, 2007) Corlito, Carrara, 17.12.2008
Corlito, Carrara, 17.12.2008 ZONA 1 (COLLINE METALLIFERE) ZONA 1 (COLLINE METALLIFERE) “ARMONIA” D.ANSIOSO/DEPRESSIVO “LA PRIMAVERA” D.ANSIOSO ZONA 2 (COLLINE DELL’ALBEGNA) “BRUTTO ANATROCCOLO” D.PSICOTICO “AMA” D.DEPRESSIVO “IL SOLE” D.ANSIOSO “AMA FAMIGLIE” SOSTEGNO ZONA 3 (AMIATA GROSSETANA) 7. “RITROVARSI” DISAGIO PSICO-SOCIALE ZONA 4 (AREA GROSSETANA) 8. “AURORA” D.PSICOTICO 10. “LA LIBELLULA” D.ANSIOSO 11. “GRUPPO FAMILIARI DISABILI” 13. “RICOMINCIAMO” D. ANSIOSO “MELAGRANA” D.DEPRESSIVO “IL GELSOMINO” D.DEPRESSIVO “MULTIFAMILIARE CHIMERA” SOSTEGNO SISTEMICO “MULTIFAMILIARE IL CONFRONTO” (SENZA PAZIENTI) “IL BAMBÙ” EVENTI LUTTUOSI “KAOS CALMO 1” D.ANSIOSO “KAOS CALMO 2” D.ANSIOSO Altri 4-5 gruppi sono in gestazione Corlito, Carrara, 17.12.2008
NECESSITÀ DELLA VALUTAZIONE Occorre valutare gli effetti della partecipazione ad un gruppo di auto-mutuo-aiuto dal punto di vista dei partecipanti stessi La valutazione serve a raccogliere evidenze scientifiche a favore dell’auto-mutuo-aiuto Corlito, Carrara, 17.12.2008
Tot. Gruppi censiti a fine 2003= 229 TOTALI GRUPPI AMA CENSITI IN BASE AI PROBLEMI DI SALUTE MENTALE AFFRONTATI (domande 1, 2, 3a, 3b, 7a, 7b, 8, 9.) Tot. Gruppi censiti a fine 2003= 229
Indecisioni, incertezze,… Opinioni dei Direttori dei DSM circa l’opportunità che i familiari partecipino ai gruppi dedicati a persone con disturbi mentali gravi ( estratto dal globale dei 51 questionari). … dai Servizi … Indecisioni, incertezze,… Le opinioni più decise Non risposto Corlito, Carrara, 17.12.2008
UNO STRUMENTO DI VALUTAZIONE È il questionario VAMA dell’Istituto Superiore di Sanità Il questionario autosomministato è stato validato con i membri di Gruppi AMA di Trento (Gigantesco et al., 2004) È composto da 16 item Nei primi 11 si chiede alla persona un giudizio sulla propria qualità della vita Nei successivi 5 si chiede degli effetti relativi alla partecipazione al gruppo (avvicinamento all’obbiettivo, cambiamenti positivi nella propria vita, vita attiva dopo la frequenza al gruppo, fiducia e ottimismo, utilità per i membri del gruppo) Corlito, Carrara, 17.12.2008
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T0 (nov. 2005) - Giudizio di soddisfazione sugli effetti della partecipazione al gruppo. Valutazione dei gruppi per la depressione, per ansia e per la psicosi ( n = 45) PARTECIPANTI Schizofrenia (n = 18) Depressione ( n = 19 ) Ansia ( n = 8 ) % soddisfatti % molto soddisfatti % molto soddisfatti Avvicinamento obiettivo Cambiamenti positivi Vita attiva Autostima , ottimismo Senso di utilità per il gruppo 33,3% 16,6% 11,1% 44,4% 22,2% 27,7% 30% 25% 20% 45% 35% 12,5% 0% 37,5% 62,5% 75% 50% Corlito, Carrara, 17.12.2008
T1 (aprile 2006) Giudizio di soddisfazione rispetto agli effetti della partecipazione al gruppo. Valutazione dei gruppi per la depressione, per l’ansia e per la psicosi ( n = 25) PARTECIPANTI Schizofrenia (n = 8) Depressione ( n = 11 ) Ansia ( n = 6 ) % soddisfatti % molto soddisfatti % molto soddisfatti Avvicinamento obiettivo Cambiamenti positivi Vita attiva Autostima , ottimismo Senso di utilità per il gruppo 0% 12,5% 37,5% 50,0% 62,5% 25,0% 54,5% 45.4% 27,2% 45,4% 36,3% 18,1% 16,6% 33,3% 66,6% 83,3% Corlito, Carrara, 17.12.2008
T2 (marzo 2007) - Giudizio di soddisfazione rispetto agli effetti della partecipazione al gruppo. Valutazione dei gruppi per la depressione, per l’ansia e per la psicosi ( n = 23 ) PARTECIPANTI Schizofrenia (n = 8) Depressione ( n = 11 ) Ansia ( n = 4 ) % soddisfatti % molto soddisfatti % molto soddisfatti Avvicinamento obiettivo Cambiamenti positivi Vita attiva Autostima , ottimismo Senso di utilità per il gruppo 12,5% 37,5% 25,0% 62,5% 50,0% 45,4% 54,5% 72,7% 36,3% 27,2% 0% 75% 100% Corlito, Carrara, 17.12.2008
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item 6 p<0,05 ( 0,01) Come sono i tuoi rapporti sentimentali e sessuali? item 7 p<0,05 ( 0,04) Come sono i tuoi rapporti con gli a mici e la vita sociale? item 10 p<0,05 ( 0,01) Come vivi nella tua zona? Corlito, Carrara, 17.12.2008
nessun dato significativo Corlito, Carrara, 17.12.2008
item 6 p<0,05 ( 0,00) Come sono i tuoi rapporti sentimentali e sessuali? item 8 p<0,05 ( 0,02) Il tuo modo di passare il tempo libero, di distrarti, di divertirti? Corlito, Carrara, 17.12.2008
item 2 p<0,05 ( 0,05) Com'è la tua autonomia nella vita quotidiana? item 2 p<0,05 ( 0,05) Com'è la tua autonomia nella vita quotidiana? Corlito, Carrara, 17.12.2008
item 1 p<0,05 ( 0,04) Com’è la tua salute in generale? item 6 p<0,05 ( 0,03) Come sono i tuoi rapporti sentimentali e sessuali? item 12 p<0,05 ( 0,03) Il gruppo ti ha aiutato ad avvicinarti all’obiettivo per cui hai cominciato a frequentarlo? item 13 p<0,05 ( 0,05) In generale, ci sono stati cambiamenti positivi nella tua vita per aver frequentato il gruppo? Corlito, Carrara, 17.12.2008
item 10 p<0,05 ( 0,03) Come vivi nella tua zona? Corlito, Carrara, 17.12.2008
CONCLUSIONI I gruppi di AMA sembrano essere utili ad un miglioramento della qualità della vita per tutti i partecipanti ai gruppi stessi, che si dichiarano soddisfatti Nell’ambito dello stesso gruppo vi è una tendenza al miglioramento nelle aree esplorate dal VAMA (anche se non significativa); comunque il miglioramento si mantiene nel tempo Hanno i benefici più rilevanti nella frequenza ai gruppi le persone che soffrono di disturbi d’ansia (in relazione probabilmente alla sinergia con lo specifico programma di trattamento del servizio) Le persone con disturbo schizofrenico, contrariamente alle attese, tendono a giovarsi della frequenza di più dei gruppi di coloro che soffrono di depressione maggiore Corlito, Carrara, 17.12.2008