Fonti di finanziamento della ricerca: nessuna

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Organizazione servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli
Advertisements

Il campione, lo stato di salute percepito e la salute mentale
ISPO RAPPORTO DI RICERCA: Sanità Pubblica e Privata: gli atteggiamenti degli italiani Maggio2008.
Osservatorio del Credito in provincia di Palermo
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
II° Circolo Orta Nova (FG)
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
Gli strumenti e i servizi per linserimento lavorativo delle persone con disabilità in Emilia-Romagna G. Marzano, Provincia di Parma, 21 maggio 2008, Modena.
1 PROGETTO Innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Torino - A.S. 2006/07 – 2007/08 Piano di Valutazione della.
S.B.Capitanio Risultati Questionario Qualità Genitori Medie a.s Risultato Questionari Genitori medie
Claudio Girelli Università degli studi di Verona Roma 29 ottobre 2008
Arcipelago Mazzini Insieme per la coesione sociale Centro Di Atene Studi e Ricerche sulla Famiglia Università cattolica del Sacro Cuore di Milano Largo.
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
Nuove opportunità, per le Associazioni del Terzo Settore,
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
1 I programmi di screening, la valutazione di performance, le prospettive della valutazione di impatto Marco Zappa Reggio Emilia – 5 Aprile 2006 X congresso.
“OPG: è la volta buona?” Reggio Emilia, 24 settembre 2012
1. 2 CAMERA DI COMMERCIO PESARO E URBINO Elaborazione Servizio Statistica Fonti: ISTAT – Unioncamere – Tagliacarne – Infocamerere – Regione Marche – Comune.
1 PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE RESIDENZIALITA' SOCIALE SENZA EMARGINAZIONE DOMICILIARIETA concetto portante la persona si sviluppa e vive nel.
SaLutE mEntaLE L’intErvEnto domiciLiarE LE buonE pratichE 13 giugno 2007 Grosseto Continuità e discontinuità delle buone pratiche nell’assistenza a domicilio.
Giuseppe Corlito CENTRO FRANCO BASAGLIA Arezzo,
PIANO INTEGRATO DI SALUTE SALUTE MENTALE E INTERVENTO DOMICILIARE
PROPOSTA PROGETTO SPERIMENTALE DI INTEGRAZIONE FUNZIONALE TRA DI INTEGRAZIONE FUNZIONALE TRA UNITA DI CURE PRIMARIE UNITA DI CURE PRIMARIE DISTRETTO.
Le carriere universitarie degli studenti in matematica
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
Napoa Azione 4 – Gruppo B7 1.Risultati della somministrazione 2002: M2 Vamio Analisi item test di profitto rispetto ai contenuti riferiti ai temi ministeriali.
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
Questionari sulla didattica: le risposte di studenti & docenti.
19 Lezione 21/5/04 Composizione dell'immagine 1 COMPOSIZIONE DELLIMMAGINE.
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
Flexi Family.
“QUESTIONARIO SUL GRADIMENTO”
Moodle International Conference Roma -21/22 ottobre Moodle come strumento per il Combat Teaching Tommasi Marco Università degli Studi di Udine.
Cohousing: qualità della vita qualità del futuro
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
ISTITUTO COMPRENSIVO TORREGROTTA REPORT DATI QUESTIONARIO Alunni Scuola Primaria Classe V A.S.2012/2013.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
DINAMICA DEMOGRAFICA 2007 Popolazione residente al : abitanti (popolazione legale validata da parte ISTAT)
S.S. I grado C. Guastella – Misilmeri D.S. Prof.ssa Rita La Tona A.S. 2010/2011 percOrsi di autoanalisi area docenti - pof Report - prima parte.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Comune di Saluggia Bilancio di Previsione COMUNE DI SALUGGIA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2008.
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
LE SAI LE TABELLINE? Mettiti alla prova!.
Le politiche di inclusione sociale in Trentino Trento, Facoltà di Economia, 17 maggio 2007.
USR Sardegna - Maggio Linee guida per i percorsi di Alternanza scuola lavoro Legge 53/03, art. 4 Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77 Legge.
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
MeDeC - Il problema della sicurezza nella percezione dei cittadini - Rilevazione demoscopica /10/2005 MEDEC C ENTRO D EMOSCOPICO M ETROPOLITANO.
LA COMUNITA’ TERAPEUTICA
I dati del questionario di autovalutazione dei docenti Prime rilevazioni.
Come i giovani guardano la cooperazione e limpresa cooperativa Elaborazione e analisi dati di RicercAzione coop. Distretto scolastico n. 41 Con la collaborazione.
Pippo.
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
Il progetto Scate 7 febbraio 2004 Seminario nazionale Genova, Job Centre.
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
Guida alla lettura del Piano 26 gennaio 2015 Piano delle Performance
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Censis 4° indagine “Cittadini digitali” Sintesi dei risultati Forum P.A. 10 maggio 2005 Cittadini e PA: più accessibilità a distanza, più qualità.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
Conferenza Regionale Salute Mentale Bologna ottobre 2007 Pietro Pellegrini.
PSICHE 2000 ONLUS Associazione di familiari e volontari per la Salute Mentale del comprensorio di Fermo Presidente: Caterina Di Palma Vice presidente:
PRINCIPI TEORICI DEI GRUPPI DI AUTO-MUTUO-AIUTO
Transcript della presentazione:

Fonti di finanziamento della ricerca: nessuna I Gruppi di Auto–Mutuo–Aiuto nella provincia di Grosseto: collaborazione tra servizi e cittadini Giuseppe Corlito Seminario formativo Carrara 17.12.08 Fonti di finanziamento della ricerca: nessuna

IL MODELLO PROPOSTO DAL DSM DI GROSSETO PER L’ATTIVAZIONE DEI GRUPPI DI AUTO-MUTUO-AIUTO Individuazione del problema (evidenze epidemiologiche, saturazione delle risorse ecc.) Formazione dei “facilitatori” (tra gli operatori del servizio, delle cooperative o del volontariato) Avvio di un “corso” di formazione dell’utenza secondo i modi della “psicoeducazione” sul problema o dimissione da un programma di trattamento (ansia, depressione, solitudine, reinserimento sociale, trattamento residenziale ecc.) Proposta di organizzazione di un gruppo di auto-mutuo-aiuto sul problema affrontato Possibilità di adesione del nuovo gruppo all’associazione “ombrello” che si chiama OASI Corlito, Carrara, 17.12.2008

UN IPOTESI DI INCROCIO… L’Associazione “ombrello” può rappresentare il coordinamento di una rete di gruppi di auto-mutuo-aiuto, “stimolati” dal DSM L’Associazione OASI raccoglie oltre un centinaio di persone “ sopravvissute” Ha costituito una CASA DELL’AUTO-MUTUO-AIUTO (progetto di innovazione CESVOT), autonoma rispetto al servizio Se nel processo saranno coinvolte un numero sufficiente di persone (o meglio famiglie) [ipotesi 1% della popolazione], cambierà la cultura sociale e sanitaria sul disturbo psichico (empowerment, aumento del capitale sociale, promozione della salute mentale) Corlito, Carrara, 17.12.2008

AUTO-AIUTO E LAVORO I due ambiti nell’esperienza grossetana sono stati tenuti distinti I gruppi di auto-mutuo-aiuto si sono sviluppati nell’ambito del volontariato, quindi nell’ambito della gratuità Il diritto al lavoro è stato garantito prevalentemente attraverso la cooperazione di tipo B (c’è una coop per distretto) Nell’ambito della cooperazione sono attivati gruppi di supporto Corlito, Carrara, 17.12.2008

POSSIBILI CONSEGUENZE Partecipare ad un gruppo AMA aumenta l’empowerment individuale e collettivo Protegge dal “rivendicazionismo” L’Associazione “ombrello” nasce dal basso autonoma rispetto al servizio, ha come base associativa i gruppi AMA, coordina la rete dei gruppi All’Associazione partecipano allo stesso titolo utenti, familiari, operatori volontari e professionali come facilitatori Tutto ciò aumenta il capitale sociale: la rete, le relazioni, la fiducia (Putnam, 1991; Folgheraiter, 2007) Corlito, Carrara, 17.12.2008

Corlito, Carrara, 17.12.2008 ZONA 1 (COLLINE METALLIFERE)     ZONA 1 (COLLINE METALLIFERE) “ARMONIA” D.ANSIOSO/DEPRESSIVO “LA PRIMAVERA” D.ANSIOSO ZONA 2 (COLLINE DELL’ALBEGNA) “BRUTTO ANATROCCOLO” D.PSICOTICO “AMA” D.DEPRESSIVO “IL SOLE” D.ANSIOSO “AMA FAMIGLIE” SOSTEGNO ZONA 3 (AMIATA GROSSETANA) 7. “RITROVARSI” DISAGIO PSICO-SOCIALE ZONA 4 (AREA GROSSETANA) 8. “AURORA” D.PSICOTICO 10. “LA LIBELLULA” D.ANSIOSO 11. “GRUPPO FAMILIARI DISABILI” 13. “RICOMINCIAMO” D. ANSIOSO “MELAGRANA” D.DEPRESSIVO “IL GELSOMINO” D.DEPRESSIVO “MULTIFAMILIARE CHIMERA” SOSTEGNO SISTEMICO “MULTIFAMILIARE IL CONFRONTO” (SENZA PAZIENTI) “IL BAMBÙ” EVENTI LUTTUOSI “KAOS CALMO 1” D.ANSIOSO “KAOS CALMO 2” D.ANSIOSO Altri 4-5 gruppi sono in gestazione   Corlito, Carrara, 17.12.2008

NECESSITÀ DELLA VALUTAZIONE Occorre valutare gli effetti della partecipazione ad un gruppo di auto-mutuo-aiuto dal punto di vista dei partecipanti stessi La valutazione serve a raccogliere evidenze scientifiche a favore dell’auto-mutuo-aiuto Corlito, Carrara, 17.12.2008

Tot. Gruppi censiti a fine 2003= 229 TOTALI GRUPPI AMA CENSITI IN BASE AI PROBLEMI DI SALUTE MENTALE AFFRONTATI (domande 1, 2, 3a, 3b, 7a, 7b, 8, 9.) Tot. Gruppi censiti a fine 2003= 229

Indecisioni, incertezze,… Opinioni dei Direttori dei DSM circa l’opportunità che i familiari partecipino ai gruppi dedicati a persone con disturbi mentali gravi ( estratto dal globale dei 51 questionari). … dai Servizi … Indecisioni, incertezze,… Le opinioni più decise Non risposto Corlito, Carrara, 17.12.2008

UNO STRUMENTO DI VALUTAZIONE È il questionario VAMA dell’Istituto Superiore di Sanità Il questionario autosomministato è stato validato con i membri di Gruppi AMA di Trento (Gigantesco et al., 2004) È composto da 16 item Nei primi 11 si chiede alla persona un giudizio sulla propria qualità della vita Nei successivi 5 si chiede degli effetti relativi alla partecipazione al gruppo (avvicinamento all’obbiettivo, cambiamenti positivi nella propria vita, vita attiva dopo la frequenza al gruppo, fiducia e ottimismo, utilità per i membri del gruppo) Corlito, Carrara, 17.12.2008

Corlito, Carrara, 17.12.2008 Pag. 71

Corlito, Carrara, 17.12.2008 Pag. 72

Pag. 73 Corlito, Carrara, 17.12.2008

T0 (nov. 2005) - Giudizio di soddisfazione sugli effetti della partecipazione al gruppo. Valutazione dei gruppi per la depressione, per ansia e per la psicosi ( n = 45) PARTECIPANTI   Schizofrenia (n = 18) Depressione ( n = 19 ) Ansia ( n = 8 ) % soddisfatti % molto soddisfatti % molto soddisfatti Avvicinamento obiettivo Cambiamenti positivi Vita attiva Autostima , ottimismo Senso di utilità per il gruppo 33,3% 16,6% 11,1% 44,4% 22,2% 27,7% 30% 25% 20% 45% 35% 12,5% 0% 37,5% 62,5% 75% 50% Corlito, Carrara, 17.12.2008

T1 (aprile 2006) Giudizio di soddisfazione rispetto agli effetti della partecipazione al gruppo. Valutazione dei gruppi per la depressione, per l’ansia e per la psicosi ( n = 25) PARTECIPANTI   Schizofrenia (n = 8) Depressione ( n = 11 ) Ansia ( n = 6 ) % soddisfatti % molto soddisfatti % molto soddisfatti Avvicinamento obiettivo Cambiamenti positivi Vita attiva Autostima , ottimismo Senso di utilità per il gruppo 0% 12,5% 37,5% 50,0% 62,5% 25,0% 54,5% 45.4% 27,2% 45,4% 36,3% 18,1% 16,6% 33,3% 66,6% 83,3% Corlito, Carrara, 17.12.2008

T2 (marzo 2007) - Giudizio di soddisfazione rispetto agli effetti della partecipazione al gruppo. Valutazione dei gruppi per la depressione, per l’ansia e per la psicosi ( n = 23 ) PARTECIPANTI   Schizofrenia (n = 8) Depressione ( n = 11 ) Ansia ( n = 4 ) % soddisfatti % molto soddisfatti % molto soddisfatti Avvicinamento obiettivo Cambiamenti positivi Vita attiva Autostima , ottimismo Senso di utilità per il gruppo 12,5% 37,5% 25,0% 62,5% 50,0% 45,4% 54,5% 72,7% 36,3% 27,2% 0% 75% 100% Corlito, Carrara, 17.12.2008

Corlito, Carrara, 17.12.2008

Corlito, Carrara, 17.12.2008

Corlito, Carrara, 17.12.2008

Corlito, Carrara, 17.12.2008

Corlito, Carrara, 17.12.2008

Corlito, Carrara, 17.12.2008

Corlito, Carrara, 17.12.2008

Corlito, Carrara, 17.12.2008

item 6 p<0,05 ( 0,01) Come sono i tuoi rapporti sentimentali e sessuali? item 7 p<0,05 ( 0,04) Come sono i tuoi rapporti con gli a mici e la vita sociale? item 10 p<0,05 ( 0,01) Come vivi nella tua zona? Corlito, Carrara, 17.12.2008

nessun dato significativo Corlito, Carrara, 17.12.2008

item 6 p<0,05 ( 0,00) Come sono i tuoi rapporti sentimentali e sessuali? item 8 p<0,05 ( 0,02) Il tuo modo di passare il tempo libero, di distrarti, di divertirti?   Corlito, Carrara, 17.12.2008

item 2 p<0,05 ( 0,05) Com'è la tua autonomia nella vita quotidiana?   item 2 p<0,05 ( 0,05) Com'è la tua autonomia nella vita quotidiana? Corlito, Carrara, 17.12.2008

item 1 p<0,05 ( 0,04) Com’è la tua salute in generale? item 6 p<0,05 ( 0,03) Come sono i tuoi rapporti sentimentali e sessuali? item 12 p<0,05 ( 0,03) Il gruppo ti ha aiutato ad avvicinarti all’obiettivo per cui hai cominciato a frequentarlo? item 13 p<0,05 ( 0,05) In generale, ci sono stati cambiamenti positivi nella tua vita per aver frequentato il gruppo? Corlito, Carrara, 17.12.2008

item 10 p<0,05 ( 0,03) Come vivi nella tua zona? Corlito, Carrara, 17.12.2008

CONCLUSIONI I gruppi di AMA sembrano essere utili ad un miglioramento della qualità della vita per tutti i partecipanti ai gruppi stessi, che si dichiarano soddisfatti Nell’ambito dello stesso gruppo vi è una tendenza al miglioramento nelle aree esplorate dal VAMA (anche se non significativa); comunque il miglioramento si mantiene nel tempo Hanno i benefici più rilevanti nella frequenza ai gruppi le persone che soffrono di disturbi d’ansia (in relazione probabilmente alla sinergia con lo specifico programma di trattamento del servizio) Le persone con disturbo schizofrenico, contrariamente alle attese, tendono a giovarsi della frequenza di più dei gruppi di coloro che soffrono di depressione maggiore Corlito, Carrara, 17.12.2008