Urti Si parla di urti quando due punti materiali interagiscono per un intervallo di tempo estremamente breve. si possono sviluppare forze di intensità elevata: dette “impulsive” interne Quando due particelle elementari ad alta energia entrano in collisione, anche non arrivando al contatto fra loro, si tratta ancora di urto. Possiamo separare l’evento in tre parti: prima e dopo l’urto (possiamo studiarne il moto) e durante
Urti Principio di conservazione della quantità di moto Sistema di particelle interagenti isolato: Prima e dopo l’urto: Variazione della quantità di moto della particella 1. Impulso dovuto alla forza esercitata da 2 su 1 Principio di conservazione della quantità di moto
Ancora sugli urti Se ci sono forze esterne??? La variazione della quantità di moto subita da ciascuna particelle tra t1 e t2 sarà data da: F2est F1est Fest non impulsiva F impulsiva Se durante l’urto le forza esterna non sono impulsive e Dt piccolo:
Urti elastici o anelastici Dal punto di vista energetico gli urti si classificano Elastici: si conserva l’energia cinetica Anelastici: non si conserva l’energia cinetica. Può: diminuire (viene trasformata in altre forme di energia: energia interna dei corpi, riscaldamento dei corpi) aumentare (l’energia interna dei corpi viene trasformata in energia meccanica: esplosioni) Urti completamente anelastici: quando i due corpi restano attaccati dopo l’urto e non si conserva l’energia cinetica.
Urto completamente anelastico
Urto elastico
Sistema di riferimento del CM Un punto di massa m1 con velocità v1 urta un punto di massa m2 inizialmente fermo. Dopo l’urto, i due corpi si muovono attaccati. Calcolare la velocità finale dei due corpi. Nel sistema CM quali sono le velocità dei punti prima dell’urto? Prima dell’urto
Sistema di riferimento del CM Nel sistema di riferimento del centro di massa la quantità di moto totale del sistema è nulla. ..Sia prima che dopo l’urto..