La storia è fatta di fonti e intepretazioni
fonti e interpretazioni Benedetto Croce, Teoria e storia della storiografia (Laterza, Bari 1917): «se egli si dedicherà a un particolare settore del tempo storico, lo farà perché è spinto da suoi particolari interessi e da quelli del suo tempo. Se si pretendesse una storia imparziale allora non avremo più la storia ma una pure e semplice registrazione cronologica di fatti, una cronaca».
«la storia racconta i fatti come sono realmente avvenuti» citazione fonte della citazione Leopold von Ranke, Geschichte der Romanischen und Germanischen Völker von 1492 bis 1535 (1824), Vorrede, p.VII
Marc Bloch, Apologia della storia, Einaudi, Torino 1969 [Parigi 1940], pp.22-3: «il buon storico assomiglia all’orco della favola: là dove fiuta carne umana, là sa che è la sua preda».
Benedetto Croce, La storia come pensiero e come azione, Laterza, Bari 1938, p.5: «il bisogno pratico, che è nel fondo di ogni giudizio storico, conferisce a ogni storia il carattere di "storia contemporanea", perché, per remoti e remotissimi che sembrino cronologicamente i fatti che vi entrano, essa è, in realtà, storia sempre riferita al bisogno e alla situazione presente, nella quale quei fatti propagano le loro vibrazioni»
Quali tipi di fonti ci sono nella storia contemporanea? 1. Documenti scritti Trattato di Versailles (1919)
2. fonti a stampa Corriere della sera, 12 settembre 2001 atto di guerra o atto di terrorismo?
3. immagini Eddie Adams (Associated Press), 3 marzo 1968, Saigon, Vietnam del sud
4. statistiche Alfabetizzazione - 1900 Alfabetizzazione - 1992
5. Pubblicità
Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon, 1907 6. Arti figurative nasce il cubismo si rompe l’oggettività maschere lignee africane Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon, 1907
Pablo Picasso, Guernica, 1937 Perché un quadro in bianco e nero? Pablo Picasso, Guernica, 1937
L’approccio storicista: comprendere i comportamenti umani Benedetto Croce, Teoria e storia della storiografia (Laterza. Bari 1917), p.79: «la storia non è mai giustiziera, ma sempre giustificatrice» la storia è maestra di vita perché la forma mentale umana è sempre la stessa in ogni tempo e ci permette di capire le scelte, le paure, le speranze delle donne e degli uomini del passato.
L’approccio delle «Annales»: spiegare i comportamenti umani Fernand Braudel, Histoire et sciences sociales: la longue durée, «Annales», 13, 1958, 4, p.727:
i tre tempi della storia secondo Braudel 1. il tempo breve degli eventi: politica, battaglie, paci, trattati, nascite, morti, catastrofi naturali… 2. il tempo intermedio degli scambi: economia, commerci, industrie, investimenti, imprese, culture, identità, migrazioni… 3. il tempo della lunga durata: strutture sociali, prezzi, salari, clima, demografia, ambiente…