La teoria delle scelte del consumatore

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La teoria delle scelte del consumatore N. G. Mankiw, PRINCIPI DI ECONOMIA 4/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2007

Gli assiomi delle preferenze L’idea semplice è che le preferenze individuali in una visione statica debbano rispettare i seguenti assiomi: 1. completezza Le preferenze sono complete se il consumatore è in grado di decidere se A>B (A è migliore di B), se B>A, se A=B 2. transitività Le preferenze sono transitive quando: A ≥ B e B ≥ C allora A ≥ C 3. riflessività ogni paniere è indifferente a se stesso (è sempre desiderabile a se stesso) 4. non sazietà o monotonicità Le Preferenze sono monotoniche se un paniere con una quantità maggiore di almeno un bene è preferito al paniere originale. 5. indifferenza e continuità se esiste un paniere indifferente al paniere A, allora esisteranno infiniti panieri indifferenti al primo 6. stretta convessità l’insieme strettamente convesso è quello che contiene tutti i panieri preferiti o indifferenti ad un dato paniere. N. G. Mankiw, PRINCIPI DI ECONOMIA 4/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2007

Saggio Marginale di Sostituzione o SMS DAP: Il è il saggio al quale il consumatore è disposto a sostituire una piccola quantità aggiuntiva del bene x per una piccola quantità in meno del bene y DAA: è l’incremento del bene x che il consumatore richiederebbe in cambio di un piccolo decremento del bene y al fine di lasciarlo appena indifferente tra il consumo del vecchio paniere e quello del nuovo paniere  è il saggio di scambio tra i beni x e y che non influenza il benessere del consumatore…ossia… è l’inclinazione della curva di indifferenza SMSx,y = -y/x Ha segno negativo: il è SMS decrescente, poiché il consumatore è disposto a rinunciare a quantità via via inferiori del bene y per ottenere in cambio una unità aggiuntiva del bene x. N. G. Mankiw, PRINCIPI DI ECONOMIA 4/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2007

Funzione di Utilità La Funzione di Utilità assegna un numero a ciascun paniere: è dunque concetto ordinale e non cardinale Un paniere A è preferito ad un paniere B se e solo se l’utilità di A è superiore all’utilità di B A>BuA>uB L’utilità tra individui diversi non è comparabile. Qualsiasi trasformazione di una funzione di utilità che preservi l’ordinamento originale dei panieri è una rappresentazione altrettanto buona delle preferenze quanto la rappresentazione originaria. U=xy, U=xy+2, U=xy–12, U=(xy)2, U=log(xy), U=(xy)1/2, sono tutte funzioni di utilità che rappresentano le stesse preferenze. Graficamente: la funzione di utilità assegna dei valori (di livello) alle curve di indifferenza.   N. G. Mankiw, PRINCIPI DI ECONOMIA 4/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2007

Utilità Totale e Marginale Utilità Totale è la soddisfazione che un individuo trae dal consumo di un certo bene   Utilità Marginale di un bene è l’utilità addizionale che il consumatore trae dal consumo di una unità addizionale di quel bene, quando il consumo di tutti gli altri beni del suo paniere rimane costante. Formalmente l’utilità marginale del bene x è pari a:   U/x (y tenuto costante) = UMx   l’utilità marginale del bene y è pari a: U/y (x tenuto costante) = UMy  UMx=U’x=U/x UMy=U’y=U/y  Geometricamente, l’utilità marginale di x (oppure di y) rappresenta la pendenza della funzione di utilità rispetto ad x (oppure rispetto ad y). N. G. Mankiw, PRINCIPI DI ECONOMIA 4/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2007

Utilità Marginale Decrescente l’utilità marginale diminuisce all’aumentare del consumo del bene (fino anche alla disutilità).  Utilità Marginale e Saggio Marginale di Sostituzione Lungo qualsiasi curva di indifferenza l’utilità è costante.   UMx x + UMy y = U = 0 UMx/UMy = -y/x = SMSx,y Il SMSx,y tra x e y è pari al rapporto tra l’utilità marginale di x e l’utilità marginale di y, ovvero al rapporto tra la variazione di y e la variazione di x. N. G. Mankiw, PRINCIPI DI ECONOMIA 4/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2007

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