Il nome a dominio Università degli studi di Roma Tre Ingegneria Informatica 27 marzo 2006 Prof. Pieremilio Sammarco
Il nome a dominio è un indirizzo alfanumerico che consente di identificare in modo certo ed univoco una presenza (host) su Internet. Il funzionamento di un nome a dominio si deve ad una complessa organizzazione ed allestimento di un sistema chiamato Domain Name System
Il nome a dominio è composto di vari livelli: livello uniroma2° livello dia3° livello
Un complesso groviglio di associazioni e di enti governano il funzionamento di Internet Per il Domain Name System il sistema è gestito dalla ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers)
Il sistema di governo dellassegnazione degli indirizzi su Internet prevede che per ogni paese che ha un collegamento alla rete vi sia un soggetto che sia il responsabile dellassegnazione dei nomi a dominio per quel territorio. Vale solo per i domini cosiddetti territoriali:.it,.uk,.fr,.de, ecc.
In Italia: NAMING AUTHORITY REGISTRATION AUTHORITY Ora, la Naming Authority è confluita nella Registration Authority che si chiama Registro
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DI UN NOME A DOMINIO: Principio del FIRST COME FIRST SERVED
Lunicità dellindirizzo crea, in caso di omonimia, dei problemi. Le Regole di Naming emanate dalla Naming Authority offrono un ausilio giuridico per la risoluzione delle questioni aventi ad oggetto i domini.it
Quando ricorrono determinate circostanze si presume la mala fede del soggetto assegnatario di un nome a dominio:
a) il nome a dominio è stato registrato con lo scopo primario di vendere, cedere in uso o trasferire il nome a dominio al soggetto che ne contesta luso, che è titolare dei diritti sul marchio o sul nome;
b) il nome a dominio è stato registrato per impedire al titolare di identico marchio di registrare in proprio tale nome a dominio ed esso è utilizzato per attività in concorrenza con quella del ricorrente;
c) il nome a dominio sia stato registrato con lo scopo primario di danneggiare gli affari di un concorrente o usurpare nome e cognome del soggetto che ne contesta luso.
d) Il nome a dominio sia stato utilizzato per attrarre, a scopo di trarne profitto, utenti di Internet creando motivi di confusione con il marchio del soggetto che ne contesta luso.
LAR - Lettera di assunzione di responsabilità
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese.
I diritti del titolare del marchio d'impresa registrato consistono nella facoltà di far uso esclusivo del marchio. Il titolare ha il diritto di vietare ai terzi, salvo proprio consenso, di usare: a)un segno identico al marchio per prodotti o servizi identici a quelli per cui esso è stato registrato;
I diritti del titolare del marchio d'impresa registrato consistono nella facoltà di far uso esclusivo del marchio. Il titolare ha il diritto di vietare ai terzi, salvo proprio consenso, di usare: b) un segno identico o simile al marchio registrato, per prodotti o servizi identici o affini, se a causa dell'identità o somiglianza fra i segni e dell'identità o affinità fra i prodotti o servizi, possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico, che può consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni.
I diritti del titolare del marchio d'impresa registrato consistono nella facoltà di far uso esclusivo del marchio. Il titolare ha il diritto di vietare ai terzi, salvo proprio consenso, di usare: c) un segno identico o simile al marchio registrato per prodotti o servizi non affini, se il marchio registrato goda nello Stato di rinomanza e se l'uso del segno senza giusto motivo consente di trarre indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o reca pregiudizio agli stessi.
È vietato adottare come ditta, denominazione o ragione sociale, insegna e nome a dominio aziendale un segno uguale o simile all'altrui marchio se, a causa dell'identità o dell'affinità tra l'attività di impresa dei titolari di quei segni ed i prodotti o servizi per i quali il marchio è adottato, possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico che può consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni.
Il divieto precedente si estende all'adozione come ditta, denominazione o ragione sociale, insegna e nome a dominio aziendale di un segno uguale o simile ad un marchio registrato per prodotti o servizi anche non affini, che goda nello Stato di rinomanza se l'uso del segno senza giusto motivo consente di trarre indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o reca pregiudizio agli stessi