Urban Experience progetta interventi innovativi di comunicazione pubblica interattiva e partecipativa, coniugando comunicazione web e azioni nel territorio, secondo le poetiche e le politiche del performing media: giocare i media mettendosi in gioco. Un modo per rendere evidente cosa possa essere smart community, l'unica via possibile perché si possa attuare smart city.
Nonostante l'attenzione rivolta alle potenzialità partecipative non si va oltre l'individuazione di soluzioni web, senza interrogarsi su quell'interazione tra web e azioni nel territorio che possa esplicitare un valore d'uso sociale e creativo di queste tecnologie abilitanti.
UN ALTRO APPUNTO È SUL FATTO DI NON TRATTARE DI WEB APP MA SOLO DI APPS. E' IL WEB CHE VA PROMOSSO COME NUOVO SPAZIO PUBBLICO PIUTTOSTO CHE IMPLEMENTARE SOLUZIONI MOBILE PROPRIETARIE.
Ottimo aprirsi al crowdsourcing, ma è opportuno passare dalla PARTECIPAZIONE alla COLLABORAZIONE. Creare condizioni ABILITANTI!
E' su questa linea che va rilanciato il piano, magari promuovendo un "marketplace" di proposte per il riuso creativo degli open data.
E' necessario "aprire" l'Open Government attraverso format web 2.0 che definiamo ludico-partecipativi, attivando set di brainstorming esperienziali sia per mettersi in ascolto delle realtà territoriali, sia per sollecitare progettualità creative e dinamiche di auto-organizzazione, che promuovano fervida sussidiarietà con la governance pubblica.
Un aspetto particolare da evidenziare è quello che riguarda lo scambio inter- generazionale, promuovendo l'integrazione tra le conoscenze e le esperienze dei più anziani e le competenze multimediali dei più giovani, come nelle mappe delle esperienze urbane.